Nadia è una donna determinata e coraggiosa nata in Francia da genitori algerini. Questo romanzo/monologo ne racconta la vita ripercorrendo alcuni eventi significativi e la sua battaglia contro la xenofobia. La protagonista si attiva per combattere i pregiudizi e i soprusi contro gli immigrati di prima e seconda generazione.
Nadia racconta anche la situazione della sua famiglia e fa alcune digressioni nelle quali tratta le storie di amiche e parenti. La protagonista non si batte solamente contro il razzismo, ma anche contro il maschilismo ed il sistema patriarcale che contraddistinguono la sua famiglia d’origine.
Tahar Ben Jelloun è uno scrittore marocchino nato nel 1944. I suoi scritti sono dedicati prevalentemente ai temi dell’immigrazione e del razzismo, ma non solo. Si parla anche dell’islam e del mondo arabo in generale. Tra le sue opere più famose vi sono “Il razzismo spiegato a mia figlia”, “L’estrema solitudine” e “Notte fatale”.
“Nadia" è una storia vera e ciò che la rende avvincente è il modo diretto e crudo col quale vengono raccontate le vicissitudini della protagonista. Allo stesso tempo il registro linguistico del monologo è colloquiale: è come se la ragazza stesse parlando direttamente con il lettore e ciò rende la lettura ancora più intima.
Rossella Murja, 4BL, Liceo Rosmini, Rovereto.