È un libro ambientato negli anni sessanta ai tempi di Martin Luther King. Il protagonista, Elwood, è un ragazzino afroamericano che sogna di poter studiare, avere un'istruzione, poter camminare a testa alta in un mondo dove i neri sono denigrati violentemente dai bianchi. Elwood cresce sotto due tipi diversi di insegnamenti; quello di sua nonna Harriet e quello del grande attivista del tempo, Martin Luther King. Grazie all'aiuto di un professore riesce ad iscriversi ad un college, e forse a coronare il proprio sogno. Ma il grande giorno, per raggiungere il college, accetta un passaggio da uno sconosciuto che guida una macchina molto costosa. L’uomo, afromaericano, viene fermato dallla polizia che accerta il furto della macchina su cui sta viaggiando anche Elwood. Il ragazzo prova a spiegare la propria posizione, viene reputato complice del reato e spedito in una scuola di correzione, una sorta di riformatorio, dal nome Nickel Academy. In quella “scuola”, per soli maschi, i ragazzi bianchi scontano la pena illesi, quelli neri invece vengono ripetutamente e ingiustamente sottoposti a un regime di violenza, nella speranza di sopravvivere e di non essere portati in una struttura, all’interno della “scuola”, che terrorizza tutti e che vine definita la "casa bianca".