2020 - 2021

Xanadu - Archivio

2020 - 2021

Io, Robot

Alex Proyas

USA, 2004


ROBOT INDAGINE FUTURO
“Le faccio una domanda dottoressa: pensare di essere l'ultimo sano di mente sulla terra, vuol dire essere pazzo? Perché se è così, io sono pazzo”
Nell'anno 2035, i robot sono parte della vita quotidiana. Con l'aiuto della dottoressa Susan Calvin, esperta di intelligenze artificiali, il detective Del Spooner investiga sulla morte del dottor Alfred Lanning, un brillante scienziato della U.S. Robotics ritrovato morto. Durante l'ispezione nella casa dello scienziato, Spooner trova un robot che cerca di nascondersi e lo arresta. Durante l'interrogatorio del robot, si scopre che questo automa di nome “Sonny” riesce a sognare e a provare emozioni, in particolare affetto verso il suo creatore, ovvero il dottor Lanning.
Una sera Spooner viene attaccato da dei robot che , scesi da due tir cercano di ucciderlo. L'agente si salva ma si scopre che è un cyborg, con un braccio cibernetico impiantatogli da Lanning. La dottoressa intanto scopre che Sonny è più avanzato rispetto agli altri robot. Il detective chiede a Sonny cosa abbia sognato e il robot gli descrive un posto sotto un ponte sul lago Michigan dove sono conservati migliaia di robot. Spooner capisce le malvagie intenzioni dei robot e grazie all'aiuto di Sonny e della dottoressa proverà a risolvere il mistero e la possibile catastrofe.

Qualcosa sull'autore

Alex Proyas nasce in Egitto da genitori greci e si trasferisce a Sydney a soli tre anni. Fin dai diciassette anni dirige dei cortometraggi che attirano l'attenzione dei critici in molti festival cinematografici. Successivamente dirige spot pubblicitari per marche molto famose, come Nike e Nissan. Il suo primo film da regista esce nel 1994 e si intitola Il Corvo. Da quel momento diventa uno dei registi più ricercati del momento fino a raggiungere la fama di oggi.

Rilanci

R. Scott, Blade Runner, 1982, USA
G. A.Hurd, Terminator,1984 USA
I. Asimov, Io robot,1950, USA
W. Trevis, Solo il mimo canta al limitare del bosco, minimumfax, 2015

Perché lo consigli

È un film d'azione fantascientifico che presenta caratteristiche assimilabili al genere giallo, dove il protagonista deve risolvere un misterioso caso. Inoltre mi è piaciuto perché la narrazione tocca temi importanti legati al rapporto dell'uomo con l'intelligenza artificiale, quindi di sempre maggiore attualità.


Davide Innocenti, 1EM, Liceo Rosmini di Rovereto