Chicago, 2035. I robot sono ormai entrati nella vita comune degli esseri umani, come automi al servizio dei propri padroni. Grazie alla presenza di tre leggi robotiche fondamentali, in nessun modo un robot potrà mai ribellarsi o recare danno a un essere umano. Così però non la pensa il detective De Spooner, detto 'Spoon'. Il poliziotto è ossessionato dalla presenza dei robot e dalla possibilità che questi commettano dei crimini. Quando l'inventore della moderna robotica Alfred Lanning si suicida gettandosi dalla finestra del proprio ufficio, Spooner capisce immediatamente che qualcosa non va. Ben presto le tracce sembrano portare proprio a un aneroide, presente nell'ufficio del dottore al momento della sua morte. Aiutato dalla dottoressa Susan Calvin, il detective sospetta dal capo della compagnia per cui Lenning lavorava, Lawrence Robertson, pronto a mettere in mercato tutta una nuova serie di robot.

Nato in Egitto il 23 settembre 1963 da genitori greci, Alex Proyas si trasferisce in Australia a Sydney all'età di tre anni. A diciassette anni inizia a studiare alla Australian Film Television and Radio School. Nel 1980 gira un cortometraggio, Groping, che ottiene una certa attenzione tra i festival di Londra e Sydney. Dopo aver diretto molti cortometraggi, nel 1989 scrive e dirige il thriller fantascientifico post-apocalittico Spirits of the Air, Gremlins of the Clouds. In seguito si muove verso Los Angeles dove lavora per MTV, realizzando spot pubblicitari e videoclip. Nel 1994 dirige Il Corvo. Nel 1998 scrive, dirige e produce Dark City. Due anni dopo il film musicale Garage Days del 2002, dirige un altro film di fantascienza tratto da un breve racconto di Isaac Asimov, Io, Robot, ottenendo un ottimo riscontro. Nel 2009 dirige l'ennesimo thriller fantascientifico Segnali dal futuro. Nel 2016 dirige Gods of Egypt incentrato sulle antiche divinità della sua terra d'origine, l'Egitto appunto.

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Chiara Debiasi, 1BS, Liceo Rosmini di Rovereto