2020 - 2021

Xanadu - Archivio

2020 - 2021

Non dirmi che hai paura

Giuseppe Catozzella

Feltrinelli, 2015


CORAGGIO PASSIONE FUGA DOLORE DETERMINAZIONE
Ecco la guerra per esempio mi ha portato via il mare. Però in compenso mi ha fatto venire voglia di correre. Perché grande come il mare è la mia voglia di andare. La corsa è il mio mare...”

La vera storia commovente ed intensa della velocista somala Saamiya Yusuf Omar, una ragazza di soli 17 anni che vive con la famiglia nella dura realtà di Mogadiscio. La protagonista condivide la passione per l’atletica con il suo migliore amico, Alì, che la supporta e crede fermamente in lei.

Samia si allena nello stadio deserto nel buio della notte e riesce a candidarsi alle Olimpiadi di Pechino dove si fa notare. Il sogno più grande di Samia è riuscire a vincere le Olimpiadi di Londra, ma capisce che per farcela deve intraprendere tutta sola il viaggio clandestino verso l’Europa, attraverso momenti difficili e umilianti. Sono presenti anche delle digressioni sulla guerra in Somalia.

E’ una storia di passione, di coraggio e di voglia di libertà, a tutti i costi e a caro prezzo. Nelle sue pagine c’è tutta la miseria dell’umanità, sia nei carnefici che nelle vittime.

Qualcosa sull'autore

Giuseppe Catozzella è uno scrittore italiano nato nel 1976 a Milano. Subito dopo la laurea in Filosofia ha lasciato l’Italia per vivere per lungo tempo in Australia. Tornato in Italia collabora come consulente editoriale per Arnoldo Mondadori Editore. Altri titoli dell’autore sono “Il grande futuro” e “E tu che splendi”. Nel 2014, l’ONU, ha dedicato alla memoria di Samia, con la presenza dell’autore, una corsa a Mogadoscio.

Rilanci

Maryam Maio e Rita Corradi, Quando il Sole splendeva sulla Somalia, Solfanelli, 2016
Marco Tullio Giordana, Quando sei nato non puoi nasconderti, ITA, 2005 (film)

Perché lo consigli

É la storia di una ragazza che con la sua forte tenacia non si arrende e lotta per quello in cui crede, ovvero correre. Ben scritto e molto appassionante oltre che commovente.
Credo che sia anche una storia molto attuale e dolorosa, adatta soprattutto ai lettori giovani per lo stile semplice ed immediato.
Il messaggio è potente ed invita ad una concreta presa di coscienza.

Clelia Rudari 4BL Liceo Rosmini, Rovereto