2020 - 2021

Xanadu - Archivio

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Anatomia di un soldato

Harry Parker

Sur, 2016


GUERRA RINASCITA FOLLIA PUNTI DI VISTA
«Sono esistita per una frazione di secondo. Sono stata creata da una reazione esplosiva partita da un dispositivo che si era messo in azione per fermarmi. Ho attraversato la roccia, il fango, la polvere, l’aria, la suola di una scarpa. Ho attraversato un uomo.»

La storia parla di tre uomini, due ragazzi afghani e un capitano dell’esercito inglese, e di come le loro storie si intreccino ripetutamente. Il capitano, Tom Barnes, è in Afghanistan per svolgere il suo servizio militare e spera di poter finire la guerra nel modo più rapido per poter tornare in Inghilterra. I due ragazzi, amici fin dall’infanzia, sono il simbolo di come il popolo afghano si relazioni alla guerra: uno dei due giovani, Faridun, vuole che la sua terra venga lasciata in pace dagli stranieri e pensa che l’unico modo per far sì che ciò accada sia scacciarli con la forza, per questo si unisce ai ribelli e combatte gli inglesi; l’altro ragazzo, Latif, segue le orme di suo padre, un pacifico capo villaggio, e cerca di risolvere il conflitto con gli inglesi attraverso la diplomazia, provando ad aiutarli e fornendo loro il proprio appoggio per far sì che la guerra finisca. La storia vede i personaggi incrociarsi più e più volte, ma sempre in un’ambientazione e per una causa differente.

Qualcosa sull'autore

Harry Parker nasce nel 1983 nel Wiltshire, si arruola nell’esercito britannico e col grado di capitano milita nel 2007 in Iraq e nel 2009 in Afghanistan, spedizione in cui, a causa di una mina, perde entrambe le gambe. Anche se è consapevole di non poter tornare più quello di prima, una volta in patria inizia una nuova vita, partendo dalla riabilitazione e dalla voglia di scrivere.

Rilanci

- K. Follet, "Un letto di leoni", Mondadori, 2017;
- N. Fuglsig, "12 soldiers", USA, 2018 (FILM);
- K. Maurer, "Operazione Medusa. La battaglia cruciale della guerra in Afghanistan", Newton Compton, 2018.

Perché lo consigli

La bellezza di questo libro sta nella forma in cui è scritto, che permette di capire appieno tutti i punti di vista che in una guerra, ma anche in una giornata qualunque, ci sono. Ogni capitolo è raccontato da un soggetto diverso, che prova diverse sensazioni e che mano a mano aggiunge un tassello alla storia rendendola così completa e totalmente avvolgente per il lettore. La vera domanda non è perché leggerlo ma perché non leggere questo libro che cambia completamente le prospettive di come la guerra sia stata vista fino a ora.



Guido Calcinardi 3 DM Liceo Rosmini di Rovereto