Hercule Poirot è un investigatore. Egli deve salire sull’Orient Express, un treno che fa il giro d’Europa, a causa di un telegramma urgente che richiede la sua presenza a Londra.
Il treno è pieno e quindi durante il viaggio divide l’alloggio con il signor MacQueen; nei giorni seguenti sente strani rumori e vede una signora con un kimono correre per i corridori del treno. Pochi giorni dopo l’accaduto, il treno rimane bloccato nella neve e si scopre che un uomo è stato ucciso proprio su di esso: è il signor Ratchett. Quest’uomo non aveva dato una buona impressione a Poirot fin dalla prima volta e grazie a una lettera rinvenuta nel fuoco il cui testo è una frase che dice: “… cordali di Daisy Amstrong” si riesce a ricostruire la vera identità del morto…

Agatha Christie nasce a Wallingford nel 1890 in una famiglia borghese.
È divenuta celebre per i suoi romanzi gialli e per le opere teatrali ed è considerata una delle scrittrici più influenti dell’ultimo secolo. Tuttora i suoi romanzi vengono pubblicati, tradotti e venduti in quasi tutto il mondo.

K. Branagh, Assassinio sull’Orient Express, USA, 2017
E. Wilson, T. McNeely, Assassinio sul Canadian-Express, Il Battello a Vapore, 1993
AWE Productions, Agatha Christie: Assassinio sull'Orient Express, 2006

Perché è un libro giallo il cui finale è inaspettato, non intuibile, unico. Ti tiene sulle spine con gli indizi che si scoprono man mano, impedendo di capire fin dall’inizio chi sia il colpevole o quale sia il movente certo dell’omicidio. È scritto in un linguaggio semplice e molto chiaro ma efficace e comprensibile anche se ci sono alcune frasi in francese piuttosto ricercate.
È un bellissimo libro giallo preferito per la sua struttura che ti tiene sulle spine fino alla fine.


Giorgio Filagrana, Filippo Benedetti, Rocco Zanella, Davide Innocenti, Michelangelo Barison, 1EM, Liceo Rosmini di Rovereto