2020 - 2021

Xanadu - Archivio

2020 - 2021

Il mistero della signora scomparsa

Anthony Page

GB, 1979


MISTERO COMPLOTTO
«Scusatemi, la signora che era seduta qui, quell’inglese, dove è andata?»
«Non c’è mai stata una signora inglese qui, beh forse se l’è sognata!»
In Germania, nel 1939, alcuni cittadini inglesi sono costretti a rimandare di un giorno la loro partenza per la Svizzera perché tutti i treni sono stati requisiti dall’esercito per scopi militari; devono quindi passare la notte in un hotel. I personaggi principali della storia sono: Amanda Kelly, giovane ereditiera americana, due tifosi di cricket, irritati per il ritardo del viaggio che rischia di far loro perdere la visione di una partita e Robert, un giornalista. Durante la notte in hotel Amanda, ubriaca, viene invitata dagli amici a fare un’imitazione di Hitler sopra ad un tavolo, irrita così alcuni uomini delle SS che la fanno cadere, facendole sbattere la testa. La ragazza viene subito soccorsa da un altro viaggiatore, il dottor Hartz. La mattina seguente i protagonisti riescono finalmente a salire sul treno, Amanda occupa lo stesso scompartimento della baronessa von Kingsling. Qui conosce anche Miss Froy, un’eccentrica bambinaia inglese. Le due si recano insieme nel vagone ristorante per prendere un tè. La bambinaia chiede al cameriere di preparargliene uno particolare che aveva nella borsetta, il tè Harriman Herbal. Quindi tornano nello scompartimento e Amanda si addormenta. Al suo risveglio la signorina Froy non c’è: è misteriosamente scomparsa. Riuscirà Amanda a ritrovare la bambinaia inglese? Chi è in realtà Miss Froy?

Qualcosa sull'autore

Anthony Page è un regista britannico nato in India che ha ricevuto svariati premi e candidature agli Oscar cinematografici.

Rilanci

A. Hitchcock, La signora scompare, GB, 1938

Perché lo consigli

Questo film è molto coinvolgente e pieno di colpi di scena, ci sono alcuni tratti in cui non manca anche il lato comico. Essendo un remake del film La signora scompare di Alfred Hitchcock non è ben visto dalla critica, ma a parer mio, il film è fatto molto bene; riesce a coinvolgere lo spettatore suscitandogli curiosità e portandolo a fare congetture sulla soluzione del mistero.


Davide Dellantonio, 1EM, Liceo Rosmini di Rovereto