Olav è un norvegese dislessico, non sa fare i più semplici calcoli, non sa guidare velocemente un’auto per fuggire dopo una rapina e non sa neanche fare il protettore di una prostituta perché è troppo buono e le si affeziona. L’unica cosa che sa fare è uccidere, dunque Olav è un liquidatore. Lavora per Daniel Hoffmann, che controlla il traffico di droga a Oslo. Hoffmann gli ordina di uccidere la moglie perché lo tradisce. Olav accetta l’incarico ma commette un errore enorme: uccide l’amante della donna che poi scopre essere il figlio di Hoffmann, avuto dalla prima moglie. Olav porterà al sicuro la moglie di Hoffmann e deciderà di liquidare il suo ex capo con l’aiuto di uno dei suoi peggiori nemici nel campo del commercio di droga, il “pescatore”. Ma le cose non sono mai semplici, soprattutto per Olav…

Jo Nesbø è nato ad Oslo nel 1960 ed è uno scrittore, musicista ed ex calciatore. Nel 1978 vince una competizione calcistica U19. Nel 1998 vince il premio per il miglior romanzo norvegese “Flaggermusmannen”, il primo di molti premi. Inoltre è il cantante e chitarrista della band Di Derre.

Jo Nesbø, Sole di mezzanotte, Einaudi, 2017

Siamo abituati a pensare ai paesi nordici come a società perfette e tranquille ma questo noir distrugge completamente questa idea, perciò può essere una lettura interessante; è un libro avvincente, con molti colpi di scena che non ti aspetteresti mai. Fin dalla prima pagina crea una forte suspance. Il protagonista, che è il narratore, esprime sempre i suoi sentimenti e ti sembra praticamente di essere al suo posto.


Luca Bach-Frederiksen, 1EM, Liceo Rosmini di Rovereto