Il processo di Norimberga è stato veramente la miglior arma contro i crimini nazisti? Si è trattato veramente di un processo equo, considerato che gli imputati si sono difesi affermando che nel compiere quelle terribili azioni di cui sono stati accusati stavano servendo il proprio paese ed eseguendo ciò che gli era stato ordinato di fare? In questo libro Eugene Davidson cerca di chiarire analizzando uno ad uno i vari processi gli atteggiamenti dell’accusa, della difesa e dei giudici, cercando di rimanere il più obbiettivo possibile e analizzando tutti i fatti possibili per cercare di scoprire se quei processi furono condotti in modo equo oppure in modo rozzo e frettoloso, con i vincitori ansiosi di poter liquidare la faccenda alla svelta e senza intoppi. Un’accurata visione dei processi di Norimberga, dettagliata in tutti i suoi punti e mai poco chiara.

Eugene Davidson (1938-2002) è stato uno scrittore molto impegnato sul fronte del nazismo, incentrando su di esso e sui suoi maggiori esponenti la maggior parte dei suoi libri, è stato Presidente Emerito del Congresso sui problemi dell’Europa e Presidente della Fondazione per gli Affari Esteri.

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Luca, 2A, Liceo Rosmini di Rovereto