Durante gli anni Sessanta nella Virginia segregazionista vivevano molti uomini e donne neri. Questi erano esclusi e separati dai bianchi, avevano bus, toilette e mense distinte. Anche nella NASA, ente spaziale, la situazione era la medesima. Le donne afroamericane, infatti, lavoravano in una stanza (con propri bagni, distanti un kilometro dagli altri uffici), ove, queste,risolvevano calcoli, anche complessi, come delle “calcolatrici umane”. Protagoniste di questo film sono tre donne di colore, Katherine Johnson, Dorothy Vaughan e Mary Jackson. Queste, dopo un lungo e faticoso periodo in quella sala “per neri”, ottennero ognuna una promozione differente, grazie alla loro grande passione per la matematica e per i numeri. Così, con il passare dei giorni e con l’aumentare dei conteggi, riuscirono a farsi spazio fra gli uomini bianchi, raggiungendo, così,l’unico obbiettivo comune, la Luna.

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Sharik Handson, 1AL, Liceo Rosmini di Rovereto