Perché in paese i negozianti evitano la giovane Mary Katherine Blackwood come se fosse una strega e i bambini cantano alle sue spalle una macabra filastrocca? Perché Mary, la bellissima sorella Constance e lo zio Julian vivono da tempo segregati in una casa al limitare della foresta? E che cosa è successo veramente al resto della loro famiglia, sterminata sei anni prima durante una cena poco appetitosa?
Alle signore perbene che ogni settimana bevono il tè in compagnia delle sorelle Blackwood, pare impossibile che una delle due care ragazze, così attente alla casa e ottime cuoche, possa essere un’assassina; eppure, meglio non fidarsi troppo…
Al cugino Charles, che si presenta inaspettatamente alla porta di casa intenzionato a romperne l’isolamento, pare impossibile che la ricca eredità dei Blackwood sia lasciata in mano a due giovani donne sprovvedute, di cui non ci si può fidare…
Ospiti ed invitati di Merricat e Connie, state molto attenti a non farle arrabbiare: lo zucchero nelle vostre fragole potrebbe essere arsenico!
La storia è molto intrigante. La cosa che mi affascina particolarmente è come l'autrice presenta il carattere e i punti di vista della protagonista, Mary Katherine, e l'affetto che prova nei confronti della sorella Constance. La scrittrice riserva una particolare cura nei dettagli, fondamentali per comprendere ogni piccolo passo dell'andamento della storia. Il libro possiede vari colpi di scena, completamente inaspettati, e in alcuni casi privi di contestualizzazione. A mio parere il libro avrebbe potuto descrivere il punto di vista non solo della protagonista, ma di tutti i componenti e personaggi sia interni sia esterni al contesto, in modo da fornire al lettore varie sfaccettature del racconto. Nelle prime pagine ho trovato monotono il pensiero di Mary Katherine, ma procedendo nella lettura ne ho compreso il significato. Il racconto fornisce accurate descrizioni che permettono al lettore di immaginare i luoghi, i personaggi e il susseguirsi dei fatti. Ho notato che, all'interno della narrazione, sono presenti diverse influenze che ricordano i "thriller", genere che ha sempre appassionato le mie letture.
In considerazione di tutto ciò mi sento di poterne promuovere la lettura, da me fortemente gradita.
Inventa un nuovo titolo
"Oh Constance, ora siamo davvero sulla luna!"
La frase che ti è piaciuta di più
"Quando si avvicinavano i bambini mi irrigidivo dal terrore. Avevo paura che mi toccassero e le madri mi piombassero addosso come uno stormo di falchi; era quella l'immagine che avevo sempre in mente, un nugolo di uccelli che mi attaccava, lacerandomi le carni con artigli affilati come rasoi".
La musica che metteresti come colonna sonora
Forrest Gump, Tom Hanks
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina secondo me è stata perfettamente scelta dall'editore, perché racchiude in una sola immagine l'accaduto di cui il racconto parla principalmente ed il motivo del punto di vista monotono della protagonista.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
Un racconto affascinante e intrigante ambientato nell'imponente abitazione dei Blackwood
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
Adoro i suoi romanzi, soprattutto la metrica che utilizza. E' una delle mie scrittrici preferite. Si riesce a distinguere dagli altri autori di generi gialli per via dei dettagli e della accuratezza con cui descrive i fatti narrati. Ho letto tutti i suoi romanzi e non mancano mai momenti completamente inaspettati e coinvolgenti.
Il libro è una denuncia del pregiudizio e dell'isolamento a cui è costetto "il diverso", della violenza che le persone attuano contro chi si discosta dalla norma. Tuttavia è anche il ritratto della nostra società e del mondo in cui viviamo: un piccolo paese grigio e buio, fondato su regole non scritte, su un'unica voce, che diffonde falsità e pregiudizi e che spinge le persone ad aggregarsi alla massa per non subire le violenze che essa attua nei confronti dei più deboli; è proprio questo che lascia il lettore senza parole quando finisce di leggere il libro.
Ciò che mi è piaciuto di più è stata la capacità dell'autrice di incentrare la storia su qualcosa che menziona solo poche volte: la famiglia delle due protagoniste. Infatti delle dinamiche interne alla famiglia il narratore non fa parola, ma le descrive accuratamente attraverso i discorsi dei personaggi o semplicemente attraverso la caratterizzazione delle due ragazze, focalizzando la narrazione su quello che sono diventate dopo la cosiddetta "tragedia": una bambina a cui è stato impedito di crescere e una giovane donna che vivrà per sempre con un senso di colpa che pian piano la divora.
Inventa un nuovo titolo
"Il giardino sulla luna"
La frase che ti è piaciuta di più
"Il paese era tutto uguale [..], sembrava che gli abitanti non potessero fare a meno di quella bruttezza, che se ne nutrissero. [...] Forse il marciume che pian piano le stava divorando era espressione dei laidi paesani".
La musica che metteresti come colonna sonora
"Heaven" di Bryan Adams
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina inizialmente mi ha confuso, perchè non ho colto il legame con la storia; in seguito però, andando avanti con la lettura, ho compreso il suo significato e mi è piaciuta molto la scelta.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
La società descritta in un piccolo paese.
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
Grazie mille per avermi dato l'opportunità di leggere un libro così affascinante. Il suo stile mi è piaciuto moltissimo e penso che presto incomincerò a leggere un altro dei suoi libri.
La storia è molto interessante e intrigante, anche se ho faticato a continuare la lettura di alcuni passaggi della prima metà del libro. Ciò che mi ha colpito di più è la scelta stilistica di ripetere alcune frasi o descrivere gesti che man mano risultano ossessivi.
Questo romanzo mi ha lasciato sicuramente una certa apprensione, provocata dalla riflessione sull'orrore della mente umana.
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Se vivessimo sulla luna
La frase che ti è piaciuta di più
"Te l'avevo detto che ti sarebbe piaciuto vivere sulla luna".
Ho scelto questa frase perché la scrittrice insiste molto sull'idea che la protagonista ha della luna come l'unico posto sicuro e in cui essere felici.
La musica che metteresti come colonna sonora
"Before you go" di Lewis Capaldi
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina è sicuramente azzeccata, perché inquadra la scena da cui prenderà avvio tutta la storia.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
Due sorelle chiuse dentro un castello, fuori dal mondo. Il loro rifugio si può chiamare tale?
Questo libro mi è piaciuto moltissimo nonostante il fatto che quando l'ho scelto non pensavo che la storia fosse così, infatti temevo che potesse essere un po' noioso.
La storia è molto particolare e piena di colpi di scena sebbene all'inizio il libro possa sembrare noioso per le lunghe descrizioni; in generale il libro è scorrevole e di facile lettura, ho apprezzato molto il fatto che venga raccontato tutto secondo il punto di vista della protagonista.
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Mai sfidare Marricat
La frase che ti è piaciuta di più
"Metterò la morte nel loro cibo e li guarderò morire"
"Come l'altra volta?"
"Si, come l'altra volta"
La musica che metteresti come colonna sonora
Una musica lenta e inquietante come quelle dei film horror.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Penso che la copertina sia azzeccata anche se il perché si capisce solo verso la fine del libro
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
Cosa succede se mandi una bambina a letto senza cena?
All'inizio questo libro mi è sembrato noioso poichè è pieno di descrizioni perciò va molto lento. Ma poi mi ha sorpreso in meglio, sono presenti molti colpi di scena che non mi sarei mai aspettata. Mi affascina molto come l'autore presenta il carattere della protagonista Mary Katherine, all'apparenza sembra una ragazza scorbutica, ma l'unica cosa che conta per lei è sua sorella. E questa parte di lei mi piace davvero tanto. ll finale me lo aspettavo un pò.
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Il nostro posto felice
La frase che ti è piaciuta di più
Era un pezzo che a casa nostra non si sentivano tutte quelle parole e ci sarebbe voluto un bel pò per spazzarle via tutte
La musica che metteresti come colonna sonora
"Paure" di Garfo
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
Le sorelle Blackwood colpiscono ancora
Storia interessante, in particolare per come si sviluppa alla fine del libro, il fatto che indaghi l'origine delle storie di genere thriller quasi come fossero un mito.
La narrazione però risulta lenta e priva di cambiamenti di trama drastici e avvincenti. Inoltre avere un unico punto di vista, quello di Merricat, che descrive gli avvenimenti attraverso la sua mentalità di bambina cresciuta da sé, sfocia in ripetitività e semplicità della descrizione.
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Il castello delle streghe
La frase che ti è piaciuta di più
"Non escono mai, tranne la notte," disse la donna cattiva fissando i bambini con occhi malvagi "e poi, col buio, vanno a caccia di bambini".
La musica che metteresti come colonna sonora
In the hall of the Mountain King, da "Peer Gynt" di Edvard Grieg
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
L'immagine in copertina mi sembra poco efficace e d'effetto, personalmente avrei apposto una rappresentazione della casa nel libro ricorsivamente descritta, anche perché sarebbe di maggiore impatto per un possibile acquirente.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
Suspenceless Thriller
Di questo libro mi è piaciuta la sensazione che mi ha trasmesso, come di una coperta che mi soffoca e mi ostruisce la vista.
Il personaggio principale, ovvero Mary Katherine, mi è piaciuto moltissimo, con le sue riflessioni contorte miste all'apparente innocenza data dalla sua giovane età. Quello che mi ha affascinato maggiormente è stata la sua singolare passione per il sotterrare ogni tipo di oggetto, anche i soldi.
Diversamente da quanto ho letto nei commenti precedenti al mio, la storia non mi ha per niente annoiata, anzi, è stato parecchio stuzzicante seguire tutti i bizzarri ragionamenti di Merricat.
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Merricat, sciocchina
La frase che ti è piaciuta di più
Ero affamata; forse per essere gentile con zio Julian avrei messo un piuma sul prato, nel punto preciso in cui si sarebbe fermato con la sedia a rotelle; nel prato non avevo il permesso di sotterrare niente. Sulla luna ci mettevamo piume tra i capelli, e rubini alle dita. Sulla luna usavamo cucchiai d'oro.
La musica che metteresti come colonna sonora
Godzilla, Eminem
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina è perfetta, esprime benissimo la staticità del libro
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Un giorno saremmo andate sulla luna
Il libro mi è piaciuto veramente molto, era da tempo che non leggevo un libro così originale. Nonostante la protagonista sia un po' fuori dal normale, mi sono riuscita a immedesimare facilmente. Il libro è scorrevole e si legge piacevolmente.
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La famiglia blackwood
La frase che ti è piaciuta di più
Ho sempre pensato che con un pizzico di fortuna potevo nascere lupo mannaro, perché ho il medio e l'anulare della stessa lunghezza, ma mi sono dovuta accontentare.
La musica che metteresti come colonna sonora
Le basi musicali di Melanie Martinez
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina del libro non mi piace molto. È semplice e non lo leggerei se lo dovessi vedere. Consiglio di mettere un primo piano di Merricat con il suo gatto Jonas.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
Il libro da leggere davanti al fuoco, con la pioggia e una tazza di thè bollente.
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
Il libro mi è piaciuto molto. Non è un normale giallo, ma è pieno di cose che non mi aspetterei mai. Il personaggio di Merricat è fantastico è la storia è bellissima e si legge facilmente. Continua a scrivere così!
Il libro è stato molto interessante e mi ha incuriosito molto, ci sono state alcune parti un po’ noiose ma in generale è un libro che consiglierei.
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Il segreto dei Blackwood
La frase che ti è piaciuta di più
Sono stata io, li ho uccisi io Constance.
La musica che metteresti come colonna sonora
Non saprei, una che sia inquietante, come quelle dei film thriller
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Non è molto chiara
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
Uno dei grandi fenomeni del thriller
Il libro quando è stato raccontato non mi sembrava male, quindi ho deciso di prenderlo. All’ inizio era un po’ noioso (siccome ci avevano raccontato un pezzo della trama) e mentre leggevo aspettavo che succedesse qualcosa. Quando arrivò il momento più interessante da leggere secondo me non era poi così intrigante. E la figura del cugino poteva essere usata in modo più originale e con qualcosa che ti facesse restare con la bocca aperta. Il finale non era scontato ma poteva essere fatto meglio.
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Le sorelle Blackwood
La frase che ti è piaciuta di più
La frase che mi ha colpito di più è stata quella finale in cui dice chi è stato l’assassino.
La musica che metteresti come colonna sonora
Metterei una musica cupa
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina è bella
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
...
Il libro di Shirley Jackson mi è piaciuto molto perché la trama è originale e diversa dalle aspettative che di solito si hanno per un libro giallo. Anche se è quasi impossibile immedesimarsi nei personaggi, perché hanno personalità stravaganti e lontane dal reale, i loro punti di vista sono descritti in modo preciso e dettagliato. Del libro mi hanno colpito molto alcuni personaggi: le due sorelle, la cui personalità, apparentemente ingenua, racchiude in realtà il male.
Durante il libro Mary Katherine, il carattere principale, presenta un mondo assurdo che alla fine si rivela vero. All’inizio la voce narrante si getta subito nellla narrazione e non si riesce a comprendere molto bene il contesto, ma nelle pagine seguenti si entra nel vivo della storia.
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Buoni e Cattivi.
La frase che ti è piaciuta di più
Mi chiamo Mary Katherine Blackwood. Ho diciott’anni e abito con mia sorella Constance. Ho sempre pensato che con un pizzico di fortuna potevo nascere lupo mannaro, perché ho il medio e l'anulare della stessa lunghezza, ma mi sono dovuta accontentare. Detesto lavarmi, e i cani, e il rumore. Le mie passioni sono mia sorella Constance, Riccardo Cuor di Leone e l’Amanita Phalloides, il fungo mortale. Gli altri membri della famiglia sono tutti morti.
La musica che metteresti come colonna sonora
Lovely- Billie Eilish e Khalid.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina mi ha subito incuriosita perché è misteriosa, si adatta perfettamente alla trama e rende il libro elegante e raffinato.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
Una storia che tiene il lettore con il fiato sospeso.
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
Cara Shirley Jackson, del suo romanzo mi è piaciuta la trama che è originale, e anche il carattere dei personaggi è ben definito. Un aspetto che non ho apprezzato del libro sono le lunghe descrizioni degli ambienti, che attenuano molto la suspance.
Sinceramente,
Sofia Zanichelli
La storia è molto interessante ed avvincente .
All’inizio può sembrare un po’ noioso ma poi la vicenda si arricchisce di colpi di scena . Il linguaggio è scorrevole e basilare rendendo così la lettura molto semplice .
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La famiglia nel castello abbandonato
La frase che ti è piaciuta di più
Le ultime frasi
La musica che metteresti come colonna sonora
Una musica avvincente
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina è molto interessante e attira la sguardo
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Il libro perfetto per tutti i lettori
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Ho amato questo libro ottimo lavoro
Quando ho scelto questo libro non mi aspettavo avesse questa storia.
La trama mi ha incuriosito molto, così ho deciso di leggerlo trovando una storia al confine tra l'inquietante e l'abbordabile a tutte le età, forse anche per la giovane età delle due protagoniste.
Anche se mi sembrava abbastanza facile prevedere cosa sarebbe successo, l'inizio del libro mi ha suscitato molta curiosità e la suspence è aumenta sempre di più durante la lettura. Verso metà libro, però, ho iniziato ad annoiarmi un po' ma non sé dato proprio uno svantaggio: non essendo un amante di questo genere di libri, temevo potesse farmi talmente paura da non riuscire a finirlo.
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Chiuse qui, nel castello...
La frase che ti è piaciuta di più
"Quanto ci ha messo Charles per arrivare?"
"Quattro o cinque ore più o meno"
"Allora ci metterà quattro o cinque ore anche per andarsene?"
La musica che metteresti come colonna sonora
Penso ad una musica abbastanza lenta con punti dove cresce la velocità gradualmente, per aumentare la suspance
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Trovo che la copertina sia molto azzeccata perché centra perfettamente il senso della storia: i colori sono tenui, il soggetto del "disegno" non occupa troppo spazio... mi piace molto!
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
Una famiglia frammentata, due sorelle, parenti inconsueti, cosa succederà?
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
All'autrice direi che ho apprezzato molto la trama della storia, non avevo mai letto un libro di questo genere. Penso che "Abbiamo sempre vissuto nel castello" sia stato un buon inizio, il linguaggio era molto semplice, la storia si capiva bene e ho apprezzato soprattutto la descrizione degli ambienti; peccato solo per alcuni punti dove io personalmente ho trovato difficile continuare a leggere a causa delle descrizioni molto lunghe, le quali facevano perdere il filo della vicenda.
cordiali saluti, Martina
Ho trovato questo libro piuttosto noioso, la narrazione è lenta e la storia non mi ha appassionato molto perciò ho fatto fatica a finire di leggerlo.
Nonostante questo mi è piaciuto il modo in cui è stato scritto, sopratutto le descrizioni delle sensazioni e dei sentimenti della protagonista.
Il finale non mi ha colto molto di sorpresa, già da un po' avevo capito cos'era accaduto in realtà.
Anche se la storia non mi ha interessato mi è piaciuto che si parlasse di un tema delicato come l'isolamento dal mondo e ciò che può comportare.
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Se ci vengo m'avveleni
La frase che ti è piaciuta di più
Avvicinandomi alla fila di negozi pensavo sempre al marciume; pensavo al marciume nero e bruciante che rode dentro e fa un male tremendo. Lo auguravo di cuore al paese.
La musica che metteresti come colonna sonora
Qualcosa di inquietante
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.
Ho apprezzato molto la storia e devo ammettere che nonostante all'inizio il romanzo mi sembrasse noioso, proseguendo la lettura, quest'ultimo si è rivelato ricco di colpi di sciena e fatti salienti, perciò molto interessante.
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La famiglia Blackwood
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"Era un pezzo che a casa nostra non si sentivano tutte quelle parole, e ci sarebbe voluto un bel po’ per spazzarle via tutte. "
La musica che metteresti come colonna sonora
Una canzone di Mozart
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Credo che la copertina di questo libro sia più che azzeccata, poichè non lascia dedurre al lettore cosa si potrà aspettare nel leggere il romanzo.
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La famiglia Blackwood colpisce ancora.
Ho trovato il libro noioso perchè affronta temi che personalmente non mi piacciono come ad esempio l' isolamento e la solitudine.
Ho scelto questo libro poichè immaginavo altre tematiche. Il titolo stesso prefigurava , a mio parere, altro contenuto.
Il linguaggio è semplice e scorrevole.
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La strana famiglia dei Blackwood
La frase che ti è piaciuta di più
" Quando ero piccola credevo che Constance fosse una principessa delle fiabe. Provavo sempre a ritrarla, con lunghi capelli dorati e gli occhi più azzurri che riuscivo a ottenere con i pastelli, e una chiazza rosa acceso su ciascuna guancia; questi disegni mi sorprendevano sempre, perchè le somigliavano davvero; anche nei momenti peggiori era bianca, rosea e dorata, e sembrava che niente potesse offuscare il suo splendore.
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Mad Puppet di Goblin
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Si la copertina va bene.
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Un' esplorazione della solitudine all' interno di una famiglia.
Un racconto molto intrigante, scritto decisamente bene e, nonostante le varie descrizioni al suo interno, non è mai pesante
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Quando la famiglia non è proprio famiglia
La frase che ti è piaciuta di più
Quella sera Constance suonò per noi nel salotto, mentre l'alta curva dell'arpa imprimeva la sua ombra sul ritratto di mamma e le note lievi cadevano nell'aria come petali.
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“Show and tell” di Melanie Martinez
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Scelta geniale
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Un racconto originale, diverso e sorprendente
L' intero libro è raccontato attraverso lo stile unico della scrittrice che è allo stesso tempo incalzante, ma anche cupo e lascia spazio alla fantasia e all'immaginazione del lettore, creando una forte sensazione di coinvolgimento. Dal mio punto di vista, è una tipologia di scrittura molto differente dalla norma e questo la rende, perciò, interessante e spinge a continuare la lettura.
Ciò che attira molto l'attenzione è il luogo in cui si svolge la storia, un posto particolare, quasi surreale, dove prevale la pace e la tranquillità. È interpretabile, quasi, come un vero e proprio personaggio, silenzioso e disponibile, che ha la funzione di proteggere le due protagoniste e offrire loro un riparo sicuro. Mi ha colpita profondamente proprio questa capacità dell'autrice di assegnare un'anima a qualsiasi cosa rendendo tutto più vivo, capacità che affiora più volte all'interno del libro.
In più, di questo libro, apprezzo particolarmente il fatto che riesca a trasmettere numerose, ma soprattutto forti, emozioni che prendono possesso del lettore fino al punto da fargliele sentire proprie, quasi come se egli stesso fosse immerso nel libro e stesse vivendo la vicenda al posto delle due protagoniste. Proprio dal comportamento sempre pacato, calmo e gentile di Constance e Merricat viene trasmesso un forte senso di serenità che contrasta, invece, con i sentimenti di angoscia, timore e rabbia che si avvertono nell'animo dei compaesani: due mondi completamente diversi che vengono contrapposti quasi a rappresentare figurativamente il bene e il male.
Da notare, la riluttanza dell'autrice a fornire informazioni riguardo al passato delle giovani ragazze tanto da far restare il lettore sulle spine per tutta la durata della lettura; sensazione che, però, non si placa neanche dopo la fine del libro, lasciando un intenso senso di attesa e suspence. Infatti, vengono rivelate solamente le informazioni strettamente necessarie per comprendere lo svolgimento della storia. Questa scelta è probabilmente focalizzata ad attirare l'attenzione sugli avvenimenti presenti e a lasciare nel passato ciò che è passato.
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anime libere dal passato
La frase che ti è piaciuta di più
I maschi del paese si mantenevano giovani spettegolando, e le femmine invecchiavano aspettando in silenzio che i figli e i mariti tornassero a casa, mentre una grigia stanchezza malvagia s'impossessava di loro.
La musica che metteresti come colonna sonora
Di sole e d'azzurro (Giorgia)
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
perfetta, rende bene l'idea
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un dolce tuffo in un mare di emozioni
Il libro mi è piaciuto, è scritto veramente bene, è stato molto difficile però entrare dentro la storia.
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Sangue e odio
La frase che ti è piaciuta di più
... Mentre una grigia stanchezza malvagia s'impossessava di loro di loro.
La musica che metteresti come colonna sonora
La colonna sonora della serie TV Dark
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Misteriosa come la trama, azzeccata in pieno.
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Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
Storia molto originale e scritta benissimo.
Il libro si legge in maniera molto fluida grazie al linguaggio semplice che usa l’autore e la sua trama e molto avvincente, anche se a volte l’autore si sofferma troppo a lungo sulla descrizione dei paesaggi, quindi la lettura tende a diventare noiosa.
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Mary e il grande mistero
La frase che ti è piaciuta di più
Era un pezzo che a casa nostra non si sentivano tutte quelle parole, e ci sarebbe voluto un bel po’ per spazzarle via tutte.
La musica che metteresti come colonna sonora
una musica ripetitiva e che metta suspense
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
omicidi e segreti di casa Blackwood