Quando si studia la guerra a scuola si è abituati ad un elenco di eroiche battaglie, a portare a memoria date e nomi, a ricordare chi in prima linea ha combattuto. Ma ci sono anche uomini e donne che la prima linea l'avevano in casa, che hanno subito perdite enormi e che col passato non hanno mai veramente chiuso. Questa storia racconta di uomini, grandi e piccoli, di fatiche indicibili e di piccoli gesti che possono cambiare il destino per sempre.
Due fratelli, divisi dall'età, da scelte differenti, da modi di pensare non comuni, si ritrovano di nuovo insieme in un momento tragico della nostra storia. È il 1944, e l'Italia sta combattendo una guerra interna, i soldati da una parte e i partigiani dall'altra. Mario è giovane e inesperto e si ritrova ferito grevemente. Immobilizzato e in compagnia di uno sconosciuto, sepolto dal fango, spera di essere salvato da Gianì, suo fratello maggiore, ma sono anni che non si vedono e non si parlano.
Un romanzo capace di dare voce ai vinti, ai poveri, a chi la guerra non la voleva fare.
Diciamo che mi è piaciuta, ma allo stesso tempo no, per il fatto che solitamente sono attratta dai libri che parlano degli ebrei e/o di come hanno vissuto ma non mi è piaciuta più di tanto la storia, nonostante la storia fosse semplice e di poche pagine.
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Le avventure di Tarzan e Gianì
La frase che ti è piaciuta di più
Molto raramente mi accade di avere una frase che mi è piaciuta di più, difatti non ne ho nessuna
La musica che metteresti come colonna sonora
Battlefield
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Diciamo che la copertina non mi ha attirato molto ma come dicono tutti non giudicare mai un libro dalla copertina
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
Per chi è appassionato di libri complessi che parlano di ebrei questo è il libro giusto che cercate
Fratelli nella notte” è stato pubblicato nel 2017 e la casa editrice è la Feltrinelli.
È consigliato per coloro a cui piacciono i romanzi di guerra. L'autore del libro Cristiano Cavina, è uno scrittore che ha avuto esperienze editoriali con “Marcos y Marcos”: “Alla Grande”, “Nel Paese di Tolintesàc”, “Un’ultima stagione da esordienti”. È un testo narrativo.
Il testo è ambientato in Emilia Romagna nel 1944. I protagonisti sono Mario e Giovanni, due fratelli con quindici anni di differenza e quasi nulla in comune. A malapena si salutano, quando si incontrano nei campi. Mario ha vissuto con i genitori fino a quando due uomini gli hanno consegnato una lettera. Il ragazzo ha diciotto anni e in guerra non vuole andare. Quindi si rifugia prima da alcuni parenti, che abitano lontano, ma l’arruolamento forzato non si dimentica di lui. Si unisce dunque a una brigata di partigiani. Mario non capisce niente di quello che dicono, lui è abituato a parlare in dialetto o al massimo a grugnire. È così piccolo e agile che i compagni gli affibbiano l'epiteto di Tarzan, quale nome di battaglia. Un giorno, tuttavia, anche a Mario-Tarzan tocca fare la guerra: in poche ore molti dei suoi compagni muoiono, e lui si ritrova ferito, con un pezzo d’intestino fuori dal corpo. E proprio in quelle ore tra la vita e la morte, nei brevi momenti di lucidità, implora che suo fratello maggiore lo venga a salvare...
Questo libro descrive quello che vivevano dei contadini romagnoli durante la seconda guerra mondiale e ci racconta la loro paura di perdere tutto il poco che avevano. Il racconto è ambientato nella seconda guerra mondiale durante la resistenza al fascismo dei partigiani e ricorda tutte quelle persone che hanno vissuto in quel tempo e la loro paura.
Lo stile di Cristiano Cavina è discorsivo, lui racconta la storia in modo emozionante e commovente. Racconta di due fratelli che sono tra la vita e la morte. A mio parere è un libro interessante e assai scorrevole. Il tema principale del libro è la fratellanza. Mi ha colpito il rapporto che si instaura tra i due fratelli da un evento drammatico.
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Un fratello sconosciuto
La frase che ti è piaciuta di più
"Per tutta la vita è stato l'uomo che si è caricato in spalla un fratello ferito, e per venti chilometri lo ha portato a casa al sicuro"
La musica che metteresti come colonna sonora
Il generale-Francesco de Gregori
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina è in perfetta sintonia con il libro. Preferirei però copertina che sia inerente alla guerra che viene trattata.
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"Non è mai troppo tardi per essere fratelli"
Libro molto bello, che ha soddisfatto le mie richieste e che mi ha appassionato molto nella lettura.
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La nostra peggior guerra
La frase che ti è piaciuta di più
Fratelli nella notte
La musica che metteresti come colonna sonora
The Battle Song
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
Ti appassionano le storie di guerra? Ecco il libro che fa per te.
La storia è molto breve e si sviluppa su due diversi piani narrativi, uno passato e l’altro più recente. Sono inglobati termini dialettali, che non sono contraddistinti da segni di punteggiatura e nell’insieme rendono la lettura più intricata. A tratti le descrizioni sono eccessivamente dettagliate e superflue e in altri punti mancano di riferimenti essenziali, che complessivamente rendono il racconto irregolare e frammentario. Tuttavia al termine il lettore conoscerà una storia simile ad un racconto tramandato oralmente di generazione in generazione, quindi personale ma che, allo stesso tempo, rispecchia gli usi e le abitudini della società contadina romagnola. L’autore riporta svariati avvenimenti riguardanti il nonno e il proprio prozio, spesso non legati da un filo conduttore. Quando si giunge al termine non si riesce a trarre la morale, che invece dovrebbe essere lampante in un libro di questo calibro e pertanto è necessario leggere la nota finale dell’autore. Il tema su cui si incentra è la famiglia, ma si narra soprattutto di guerra e di unità partigiane e può risultare un buon testo per l’approfondimento e per toccare con mano tutti quei particolari che i manuali di storia non prendono in considerazione, ma che caratterizzarono la seconda guerra mondiale. Si tratta di un libro non entusiasmante, secondo me, forse perché quando affrontiamo queste tematiche siamo abituati a storie più travolgenti e invece questa può considerarsi più banale, non è così d’effetto e nell’insieme la lettura non è coinvolgente.
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Fratelli nel silenzio
La frase che ti è piaciuta di più
“La guerra non dimentica nessuno”.
La musica che metteresti come colonna sonora
“Frozen” (“Ray of Light”, 1998, Madonna)
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina del volume è semplice, è stata utilizzata una gamma cromatica scura e poco accesa, che rappresenta la gravosità dei temi trattati, da cui emerge il volto di uno dei due protagonisti. Ritengo che sia poco coerente con le descrizioni e, in generale, con la storia. Avrei preferito una foto dell’epoca in bianco e nero, che potesse rimandare più facilmente al tema centrale e che permettesse di comprendere immediatamente il contenuto.
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Storia di una guerra non vissuta solo come pericolo esterno, ma sfociata in instabilità interiore.
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
Il suo libro non mi ha fatto impazzire; se avesse trattato con più minuzia di particolari ogni fatto e avesse strutturato meglio uno schema su cui basare la narrazione avrei potuto apprezzare maggiormente la lettura e, di conseguenza, darne una valutazione più alta.
Consiglio questo libro a chi sta per intraprendere un viaggio e non sa cosa fare. È veramente interessante e accattivante; riesce a far immedesimare benissimo il lettore, utilizzando un lessico specifico ma allo stesso tempo facile da comprendere.
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Nel bosco delle sorprese
La frase che ti è piaciuta di più
Non ne ho trovate di così significative
La musica che metteresti come colonna sonora
T.N.T degli AC/DC
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Copertina troppo minimal che non fa capire l'argomento trattato.
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Non ne ho idea
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
Continua così ti conosco da quando eri un pizzaiolo :p
Questo libro mi è piaciuto molto sin dall'inizio, la lettura scorrevole e i vari dettagli descritti nella durata del romanzo mi affascinano molto. L'autore in qualche modo ha sempre dato quell'atmosfera cupa che questo genere di testo ha bisogno,utilizzando un linguaggio non troppo difficile da interpretare,infatti utilizza un gergo volgare dove alcune parole mi hanno fatto scoprire nuovi significati riguardo a certi aspetti concreti e astratti come emozioni o pensieri!
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Mario il contadino che scappò alla guerra
La frase che ti è piaciuta di più
"Ma fu anche l'uomo che mi trasportò per 20 chilometri nella notte un fratello ferito"
La musica che metteresti come colonna sonora
Bella ciao
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Penso che rappresenti al meglio la paura provata durante tutto il racconto
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La guerra non è un male assoluto (cit. Baricco)
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
Complimenti, hai fatto un lavoro eccellente,spero di leggere altri tuoi libri così coinvolgenti!
Questo libro non mi è piaciuto, ho interrotto la lettura perché non è chiaro ciò che viene raccontato.
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Fratelli di guerra
La frase che ti è piaciuta di più
preferiva morire da solo che morire abbandonato.
La musica che metteresti come colonna sonora
triste
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Non è brutta ma non mi colpisce più di tanto.
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Pensavo che la storia, leggendo la trama, sarebbe stata diversa. Infatti il libro ha deluso le mie aspettative, però mi è piaciuto lo stesso.
La trama non è complessa e la storia può essere letta velocemente poiché scorre bene.
Mi è piaciuto perché nel libro oltre alla guerra si parla anche del rapporto tra fratelli, a volte può essere difficile ma nel momento del bisogno sai che lo avrai sempre al tuo fianco. Inoltre mi hanno colpito alcune riflessioni fatte dal protagonista mentre si trovava in guerra pensando di morire.
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Non si muore mai da soli.
La frase che ti è piaciuta di più
Gli sembrava un brutto modo di morire.
Preferiva morire da solo, che morire abbandonato.
La musica che metteresti come colonna sonora
Ti dedico il silenzio.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina secondo me è adeguata per il libro e per la storia di cui si parla, perché il protagonista passa molto tempo nascosto, nell'ombra.
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Un libro che ha fatto emozionare chi lo ha letto.
Questo libro è stato molto interessante da leggere visto che parla della seconda guerra mondiale (o meglio parla della guerra partigiana) e di come i personaggi la affrontano.
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Due Fratelli durante la guerra partigiana
La frase che ti è piaciuta di più
"È andata a chiamare vostro fratello" disse il partigiano ferito.
Mi è piaciuta molto questa frase perché nonostante il protagonista avesse un fratello più grande di lui e per questo lo teme non sà come risponderà alla sua richiesta di aiuto.
La musica che metteresti come colonna sonora
Come colonna sonora metterei Il Gladiatore
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina non è che sta molto con la trama perché il lettore non capisce subito che cosa sta leggendo quindi si poteva fare di meglio.
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Leggete questo libro se siete appassionati di storia o della guerra mondiale o partigiana.
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
Caro Signore nonché autore Cristiano Cavina, per il progetto Xanadu, ho letto il suo libro "Fratelli nella notte" e sono rimasto particolarmente incuriosito dalla storia, ma soprattutto dalla fine del libro e mi piace moltissimo come lo ha concluso.
Per ciò avevo due domande da farle: Come gli è venuta in mente quest`idea di scrivere il libro? E perché ha deciso di scriverlo?
Grazie Mille per la comprensione.
il libro è molto carino e facile da comprendere nonostante sia un libro sulla guerra, mi ha colpito molto il fatto che i due fratelli nonostante non si vedessero da tanto tempo durante la guerra si siano protetti e confortati a vicenda.
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Fratelli in guerra
La frase che ti è piaciuta di più
ma per tutta la vita è stato anche l'uomo che si è caricato in spalla un fratello ferito, e per venti chilometri, attraverso la notte, lo ha portato al sicuro a casa.
La musica che metteresti come colonna sonora
In alcuni momenti metterei una musica triste in altri nostalgica
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
costruita bene, ma avrei messo tutte e due le facce dei fratelli
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un libro che parla della guerra coinvolgendo l'armonia tra due fratelli
Questo libro è stato molto interessante poiché tratta di avvenimenti reali come la seconda guerra mondiale.
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Il cambiamento.
La frase che ti è piaciuta di più
"La guerra finì è Tarzan tornò a essere Mario"
La musica che metteresti come colonna sonora
Principalmente una canzone senza parole che "descriva" con dei suoni la guerra.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Io penso che la copertina sia ben azzeccata, è un anticipo di ciò che succederà più avanti nella storia.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
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Questo libro non mi ha entusiasmato per il lessico, che in alcuni casi mi è sembrato un po' forzato, e per alcuni salti temporali che hanno influenzato abbastanza in negativo la mia lettura. Una scelta positiva da parte dell'autore è stata quella di scrivere un testo piuttosto corto per evitare di aggiungere parti superflue. Il finale è prevedibile, ma coerente con la storia narrata. Si sente la mancanza di qualcosa di davvero stravolgente nella trama. Sono sicuro che il libro sia stato scritto con impegno e che non mi piaccia per semplice gusto personale, quindi anche avendo espresso un giudizio negativo, darò un voto che non si sbilanci troppo negativamente.
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In fuga per Gianì
La frase che ti è piaciuta di più
"La fatica aveva riempito la sua vita, nessuno gli aveva mai insegnato altro"
La musica che metteresti come colonna sonora
"Bella ciao"
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Di sicuro è coerente con ciò di cui si parla nel libro: c'è un volto in bianco e nero, che può anche rappresentare la semplicità del protagonista, che è un contadino come tanti, circondato da alberi di una foresta.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
non ho idee
Ci sono un po' di pagine bianche e anche un po' di armi ma il libro è molto carino perché ti sembra di essere il protagonista
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La vacanza "tranquilla"
La frase che ti è piaciuta di più
Ci proviamo in due, ma torniamo indietro subito.
La musica che metteresti come colonna sonora
Praticamente quando ti stanno cercando e viene la musica furtiva
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Caro autore non capisco perché metta già uno spoiler che vanno in vacanza lì
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fratelli che rischiano la vita
Questo libro descrive la vita dei contadini romagnoli durante la seconda guerra mondiale e ci racconta la loro paura di perdere tutto il poco che avevano. Il racconto è ambientato nella seconda guerra mondiale durante la ribellione dei partigiani e ricorda tutte quelle persone che hanno vissuto in quel tempo e la loro paura.
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Quella maledetta cartolina di leva.
La frase che ti è piaciuta di più
Molti di loro erano solo ragazzi, burdel. Ma all'età in cui oggi la scelta più difficile che dovranno fare i miei figli sara' cosa studiare all'università, loro combattevano una guerra armati di vecchi schioppi. E si lanciavano contro un'intera divisione di granatieri tedeschi.
La musica che metteresti come colonna sonora
la colonna sonora della vita è bella di Roberto Benigni "buongiorno principessa"
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
nella copertina avrei messo la foto dei fratelli con la loro fattoria.
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fratelli nella notte : il libro legato a fatti realmente accaduti.
Questo libro tratta dell’amore fraterno e della memoria in maniera molto semplice e banale.
La storia si concentra su Tarzan (Mario) e Gianì (Giovanni) e parla di un episodio in particolare; ovvero di come tarzan porto in salvo il ferito Gianì. Infatti vivevano in tempo di guerra ed erano stati scelti come soldati, in ogni caso questo libro mi è piaciuto ma non soddisfatto perché comunque la storia è alquanto banale e rapida senza nessun capovolgimento della storia; ma consiglio comunque la lettura a tutti coloro fossero interessati
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Amore fraterno
La frase che ti è piaciuta di più
“Preferiva morire da solo che morire abbandonato”
La musica che metteresti come colonna sonora
Shallow
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Un nuovo libro che tratta di una storia semplice e allo stesso tempo affascinante
A me questo libro non è piaciuto molto nonostante il mio interesse verso il tema della guerra. Secondo me sono presenti troppe parti nelle quali si descrivono i personaggi in modo fin troppo dettagliati. La storia tra i due fratelli è abbastanza appassionante con un finale a sorpresa anche se a volte non si capisce molto bene di chi si stia parlando.
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Fratelli per sempre.
La frase che ti è piaciuta di più
Per tutta la vita è stato l' uomo che si è caricato in spalla un fratello ferito...
La musica che metteresti come colonna sonora
La guerra di Piero, De Andre.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Secondo me la copertina non è molto adatta a questo libro perché la storia parla di due fratelli, mentre nella copertina è presente solo uno di loro.
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La dura vita durante la guerra.
Fratelli nella notte tratta in particolare il tema dell'amore fraterno. E' breve e il linguaggio è elementare, con parole semplici e frasi concise. E' caratterizzato da parecchie descrizioni, specialmente dei due personaggi principali, i due fratelli Mario e Gianì. Le scene sono spesso mescolate in modo poco chiaro e questo rende, a parer mio, meno scorrevole la lettura del romanzo.
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Tarzan e Gianì.
La frase che ti è piaciuta di più
Colpi sordi di latta schiacciata, a raffiche di quattro.
Tarzan non si accorse neanche dell'esplosione.
Sentì una fitta sul fianco.
Una granata, pensò.
E poi: Guarda com'è facile morire.
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"Generale" di Francesco De Gregori.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Secondo me la copertina non è inerente con la trama del racconto.
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è un libro molto semplice e breve, adatto a tutti i ragazzi, specialmente agli appassionati di storia.
Il libro mi è piaciuto e mi ha fatto commuovere il fatto che non conoscendosi si sostenessero a vicenda.
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Fratelli sconosciuti
La frase che ti è piaciuta di più
"Maledetti somari," disse con quel suo accento indomabile, "siete sempre stati pari."
La musica che metteresti come colonna sonora
La guerra di Piero di De André.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Fa capire che questo uomo ha paura e cerca di nascondersi.
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Alla sua terza ristampa
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
Complimenti per la leggerezza con cui ha trattato questo tema.
Il libro non mi è piaciuto particolarmente, soprattutto per la mancanza di veri eventi che sconvolgono le vite dei protagonisti e l'andamento naturale della storia. La maggior parte del racconto è dedicata a descrizioni fisiche e caratteriali dei due personaggi principali, Giovanni e Mario. La narrazione è breve e con grandi balzi temporali che rendono la lettura ancora meno fluida.
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Fratelli nella Guerra
La frase che ti è piaciuta di più
"Uno sconosciuto, che aveva combattuto una guerra soltanto sua, quella per restare vivo.".
La musica che metteresti come colonna sonora
Hello - Adele
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina non rappresenta pienamente la storia poiché non si riconosce né il tema della guerra né quello della fratellanza.
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Come un fratello, non considerato tale, riesce a salvarti la vita, nonostante i suoi problemi e difetti.
Mi è piaciuto perché è un testo con lessico semplice e quindi non è stato troppo faticoso comprenderlo
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Il buio sorge sui fratelli
La frase che ti è piaciuta di più
Prima degli alleati arrivò un autunno come non ce n’erano mai stati
La musica che metteresti come colonna sonora
Prendi la strada Vasco rossi
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
È bella perché mi trasmette curiosità
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La vita ti offre delle soddisfazioni se è dura
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