2019 - 2020

Xanadu - Archivio

2019 - 2020

Il labirinto del fauno

Guillermo Del Toro, Cornelia Funke

Mondadori, 2019


Da quanto tempo camminava? […] Sembrava un sogno, e nei sogni il tempo non esiste. All’improvviso le pareti si allargarono e si ritrovò in un grande cortile. Al centro si apriva un profondo pozzo di pietra con una scala per scendere. Un sospiro di aria putrida risaliva dalla vera del pozzo e Ofelia sentì di nuovo la stretta del terrore, ma anche il richiamo dell’avventura

Spagna, 1944. Ofelia ha tredici anni quando viene costretta a lasciare tutto ciò che conosce e a mettersi in viaggio con la madre incinta per raggiungere il patrigno: lo spietato capitán Vidal vuole che suo figlio nasca accanto a lui. Lo sguardo pieno di disprezzo con cui Vidal le accoglie nel suo quartier generale in mezzo alla foresta, dal quale combatte i ribelli antifranchisti, fa definitivamente perdere le speranze a Ofelia: per lei e sua madre niente sarà più come prima.

L’antica foresta che circonda l’avamposto è l’unico rifugio possibile e la magia che sembra abitarla conquista Ofelia non appena ne varca la soglia. Una forza oscura e profonda la spinge a inoltrarcisi a fondo, all’inseguimento di una piccola creatura svolazzante che assomiglia alle fate delle sue amate fiabe. Quando si trova di fronte a un arco sormontato da una testa cornuta con la bocca spalancata sa di essere all’ingresso di un vecchissimo labirinto e non può fare a meno di entrare. I muri si aprono e si chiudono al suo passaggio e, arrivata nel centro, un pozzo profondo con una scala la invita a scendere. Ofelia dovrà allora decidere se assecondarla o scappare e tornare indietro.

Erika Puddu

2D, Liceo "E. D'Arborea", Cagliari 5 anni fa

Mi ha conquistata già dalla trama. È scritto benissimo e con linguaggio semplice, in grado di arrivare al lettore, qualunque sia il suo grado di preparazione. Consiglierei questo libro a tutti i miei amici perché merita di essere letto.


g

1° i, Liceo Classico "Galvani", Bologna 5 anni fa

Quando ho finito di leggere questo libro ero indecisa se mi piacesse o no. Da un lato, la violenza descritta in certi punti mi ripugnava, ma dall’ altro la storia mi ha intrigato molto; tutti i piccoli misteri e le cose non spiegate alla fine si mettono al loro posto, come un puzzle, e si capisce che in realtà è tutto collegato


Lauv

2AG, Liceo "Rosmini", Rovereto (TN) 5 anni fa

Quando ho iniziato il libro mi ha subito catturato, mi piaceva la semplicità delle frasi e ammiravo la ragazza che credeva ancora nelle fiabe nonostante il duro periodo dittatoriale della Spagna del 1944. Mentre continuavo a leggere mi sono sentita sempre più annoiata, il racconto secondo me diventava pesante da leggere poiché ripetitivo senza alcun colpo di scena eccetto la fine.


Matteo.Muraro2004

2UC, Liceo "Fabio Filzi" 5 anni fa

Grandioso! Coinvolgente! Emozionante!
Non esistono parole migliori per descrivere questo racconto.
Il premio Oscar Guillermo Del Toro (considerato uno dei più talentuosi registi del nuovo Millennio) e la nota scrittrice Cornelia Funke riprendono l'omonimo film, uscito nelle sale cinematografiche nel 2006 e, non solo lo riportano fedelmente su carta, ma ne ampliano la trama e l'ambientazione, aggiungendo varie storie inedite che aiutano il lettore a comprendere lo svolgersi di ogni evento. Viene creato così un vero e proprio universo completo che cattura l'attenzione del lettore fino all'ultima pagina.
Nel romanzo si alternano scene toccanti e drammatiche a scene crude e brutali. Sia i personaggi umani che le creature magiche e i mostri (come il Fauno, le fate o il terribile Uomo Pallido, uno dei più crudeli e affascinanti mostri) vengono tratteggiati in modo preciso e accurato. L'uso di metafore e paragoni è magistrale.
Tutto all'interno del romanzo prende vita come per magia.
"Il Labirinto del Fauno" incanta e trascina il lettore attraverso storie suggestive e piene di colpi di scena fino al gran finale.


Sof05

1HS, Liceo "Rosmini", Rovereto (TN) 5 anni fa

Questo libro è stato molto interessante e coinvolgente fin da subito. Mi è piaciuto il modo di scrivere dell'autrice: molto completo, chiaro e fluido.
É bello il fatto che la protagonista cerchi di scappare dalle crudeltà del mondo esterno, rifugiandosi in un mondo magico, altrettanto reale ai suoi occhi.
Lo consiglio alle persone concrete che amano comunque viaggiare con la fantasia.