2018 - 2019

Xanadu - Archivio

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La linea d'ombra

Joseph Conrad

Feltrinelli, 2014


«Non so cosa mi aspettassi. Forse nient'altro che quella speciale intensità dell'esistenza che è la quintessenza delle aspirazioni della giovinezza.»

Dopo aver lasciato senza ragione un ottimo lavoro da marinaio, il giovane protagonista e narratore si imbarca come capitano su una nave al porto di Bangkok, ma non sa che l'equipaggio è devastato dalla febbre tropicale e che la navigazione che lo aspetta sarà piena di ostacoli. Si trova, quindi, ad affrontare una perenne bonaccia con due soli uomini a cui affidarsi e il presentimento, sempre taciuto, di essere vittima di un qualche sortilegio.

Conrad dedica l'opera al figlio Borys, partito come volontario sul fronte francese: è la linea d'ombra della giovinezza che padre e figlio oltrepassano insieme, l'uno nella finzione narrativa e l'altro nella realtà della prima guerra mondiale.

Enrico Z 4m minghetti

4M, Liceo Classico "Minghetti", Bologna 6 anni fa

Beh, io mi aspettavo un libro avventuroso sulla marina del tempo; leggendolo però ho trovato solo una descrizione dei giorni di mare di Conrad, tutti uguali.


filippogiuliani

1M, Liceo "Laura Bassi", Bologna 6 anni fa

A me la storia è piaciuta abbastanza, in particolare quando comincia l'avventura del giovane ufficiale in mare. L'ho trovato però molto descrittivo e per questo in alcune parti mi sono annoiato.


ele004

1M, Liceo "Laura Bassi", Bologna 6 anni fa

Il romanzo mi è piaciuto perché è introspettivo e fa riflettere sui cambiamenti che ti può presentare la vita.


alemiglior

2CS, Liceo Scientifico Alberti (Cagliari) 6 anni fa

Il romanzo non mi è piaciuto particolarmente perchè era a tratti molto complesso e lento anche se in alcuni punti era ricco di suspence che lo rendeva intrigante.


sara_spolaore

2Q, Liceo Classico "Galvani", Bologna 6 anni fa

La linea d'ombra è un libro abbastanza complesso da comprendere, nonostante la trama sia lineare e lo stile semplice. Quello che appare inafferrabile e quasi incomprensibile agli occhi di un adolescente è il comportamento del protagonista. Infatti il capitano, anche se si trova in una situazione a dir poco tragica, con tutto l'equipaggio malato e in totale assenza di vento, non reagisce, non tenta di scuotersi dal torpore che lo avvolge. Questo avviene perché sta passando la linea d'ombra, il confine tra giovinezza e maturità e quindi ha perso quella speranza e quell'intraprendenza che caratterizzano tutti i ragazzi.
Il libro mi è piaciuto, perché l'autore riesce a coinvolgere il lettore nel dramma del protagonista, trasmettendone l'intensità e l'inquietudine.


Agatachiarulli

4M, Liceo Classico "Minghetti", Bologna 6 anni fa

Trovo che il romanzo di Conrad, La linea d’ombra, sia coinvolgente e allo stesso tempo coerente e a tratti complesso. Lo stile, non troppo complicato, utilizza periodi brevi. È capitato che mi immedesimassi con il protagonista, poiché il libro è narrato in prima persona. Mi ha suscitato un sentimento di nostalgia e malinconia.


aurora.seia

1B, Liceo "A. Maffei", Riva del Garda (TN) 6 anni fa

Non mi è piaciuto perché è davvero noioso. Le descrizioni, troppo lunghe, rendono faticosa la lettura. Per esempio, lo sbarco e il breve soggiorno nella locanda sono stati descritti in 47 su 158