Canada, 1843. Sir Thomas Kinnear e Nancy Montgomery, la sua governante nonché amante incinta, vengono brutalmente uccisi. Processati e condannati a morte per i delitti sono l’affascinante cameriera sedicenne Grace Marks e lo stalliere James McDermott. Se a quest’ultimo non viene risparmiato il patibolo, Grace riesce a ottenere l’ergastolo e, dopo un primo ricovero in manicomio, viene trasferita nel carcere di Kingston, dove si distingue per una condotta esemplare.
La comunità è animata da pareri contrastanti: Grace ha istigato McDermott all’omicidio o è stata uno strumento di cui lui si è servito? È una fredda e cinica assassina o una povera vittima sacrificale? Il giovane dottor Jordan viene incaricato di scrivere un rapporto che stabilisca le reali condizioni mentali di Grace. A lui spetta dunque il compito di scoprire chi o cosa si nasconda dietro quel volto apparentemente mansueto, dietro quegli occhi tanto limpidi quanto ambigui, ma soprattutto di ricostruire la dinamica dei due omicidi, momenti di cui Grace sembra non ricordare assolutamente nulla.
Tra i migliori libri letti ultimamente, questo romanzo mi ha stregata. La cameriera sedicenne Grace, la protagonista, viene accusata degli omicidi del proprio padrone e della sua amante e racconta in prima persona della sua condizione e della sua vita, grazie all’ausilio del Dottor Jordan.
Per me è stato il primo approccio con la scrittura della Atwood, e ne sono rimasta affascinata. Raffinata, elegante, colta e magnetica. La storia di Grace, che ricalca un fatto di cronaca nera avvenuto in Canada nel 1843, è molto interessante e ha suscitato molta curiosità durante la lettura. Bellissime anche le citazioni all’inizio di ogni capitolo, tratte sia da alcuni tra i più noti autori dell’Ottocento, sia dalle reali testimonianze di Grace e di altri personaggi.
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Ciò che nessuno sa
La frase che ti è piaciuta di più
“Una storia, quando ci sei in mezzo non è una storia, è solo confusione; un fragore indistinto, un andare alla cieca, tra vetri rotti e schegge di legno; è come una casa che vortica in una tromba d'aria, una nave che si schianta contro gli iceberg o precipita giù per le rapide, e nessuno a bordo può fermarla. È soltanto dopo che diventa una storia, prende una forma. È quando la racconti, a te stessa o a qualcun altro.”
La musica che metteresti come colonna sonora
Goodbye - Apparat
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Luci e ombre, verità e bugie, lecito e illecito, “L’altra Grace” rispecchia la modernità più di quanto nessuno abbia mai immaginato.
Purtroppo questo libro mi ha delusa. Non sono riuscita a legarmi con Grace, nonostante la complessità e la pienezza del personaggio. Il libro, composto anche da momenti di suspense, è un thriller ben strutturato, il quale, però, non è riuscito a coinvolgermi.
L'unico punto a favore è la fine lasciata "aperta" a proposito dell'innocenza di Grace .
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Cos'ho fatto veramente?
La frase che ti è piaciuta di più
Ma uomini e donne non sono statue senza vita, come il marmo.
La musica che metteresti come colonna sonora
"Time", Pink Floyd dall'album "the dark side of the moon"
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Io avrei lasciato la copertina originale anche dopo l'uscita della serie televisiva su netflix perché, chiunque non avesse visto la serie, si sarebbe potuto creare un'immagine personale dell'aspetto fisico di Grace.
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Lasciati stregare dall'intrigante storia di una prigioniera con una personalità indecifrabile, e rimarrai stupito dalla sua attrattività
Adoro!! Questo libro mi è piaciuto un sacco, devo ammetterlo, pur non essendo io un amante del genere thriller. Questo mi ha proprio tenuta sulle spine... Adoro la storia, le descrizioni, il modo delicato con cui ci viene presentata Grace! Avrà davvero commesso lei i delitti di cui è accusata? Da non perdere!! Lo consiglio fortemente agli amanti dei thriller psicologici. Ricordatevi che il libro narra una storia realmente accaduta.
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Il lato oscuro di Grace
La frase che ti è piaciuta di più
“Hai un sacco di tempo e nessuno a cui parlare dei tuoi pensieri, così li racconti a te stesso.”
La musica che metteresti come colonna sonora
Michael Danna, Grace in the mirror
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina ritrae Grace in carcere. Quindi rispecchia la parte del carcere.
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Un romanzo tratto da una storia vera che ti lascerà con il fiato sospeso
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
Vorrei fare i complimenti all'autrice. Veramente un bel libro che ti lascia sulle spine. Ma non troppo.
Consiglio questo libro ad ogni amante del mistero e del paranormale, ma, soprattutto, a chi vuole un libro la cui trama sia complicata e difficile da riorganizzare fino alla rivelazione finale. A chiunque voglia un libro superficiale sconsiglio caldamente "L'altra Grace" poiché è di difficile comprensione e richiede una conoscenza storica che permetta di capire meglio i fatti che avvengono durante tutto il libro. Infatti, nell'altra Grace, i riferimenti storici sono numerosi, dato che è tratto da una storia vera.
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Identità nascosta
La frase che ti è piaciuta di più
"La differenza tra uno stupido e un'ignorante era che l'ignorante poteva sempre imparare."
La musica che metteresti come colonna sonora
La ballata dell'amore cieco - Fabrizio De André
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Penso sia adeguata al libro ed ai temi che esso tratta.
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Certe volte non ci possono essere spiegazioni razionali, spesso le azioni più crudeli non partono da noi, dalla nostra parte razionale. Queste azioni partono da qualcosa al di fuori di noi. Ti piacciono i finali inspiegabili? Questo è il libro giusto per te!
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
Cara Margaret,
Ho davvero apprezzato il suo libro e penso sia una bella rielaborazione del caso di Grace Marks. Il romanzo induce il lettore a credere nel paranormale ed è questo che mi ha maggiormente colpita. Io sono una ragazza piuttosto scettica, ma durante tutta la lettura non ho fatto altro che chiedermi se tutto quello che stava accadendo fosse possibile. Ho apprezzato molto anche i riferimenti storici che erano presenti nel libro, perché gli conferivano veridicità.
La storia è molto interessante e ha dei retroscena lugubri e inquietanti che incuriosiscono il lettore pagina dopo pagina. All'nizio la lettura può risultare noiosa, ma continuando ci si sente catapultati all'interno della storia e si finisce per legarsi indissolubilmente con tutti i personaggi, finendo per sentirsi coinvolti negli avvenimenti del libro. Arrivata alla fine non volevo più staccarmi dai luoghi descritti dal racconto!
Questo viene narrato da vari punti di vista e ciò può confondere un po' iniziando a leggere, ma aiutano ad ampliare la visione della storia. Il personaggio della protagonista Grace Marks, ritenuta complice di un assassino, è complesso e intrigante e fino alla fine non si sa se tenere oppure no per lei.
Lo consiglio a tutti quelli che hanno voglia di leggere qualcosa di unico e coinvolgente!
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Ciò che Grace ha visto
La frase che ti è piaciuta di più
"Pochissimi capiscono che cos'é veramente da perdonare. Non sono i colpevoli che devono essere perdonati, sono le vittime, cono loro la causa di tutto lo scompiglio. Se solo fossero meno deboli e più attente, se pensassero alle conseguenze, se la smettessero di cacciarsi nei guai, pensi a quanto dolore risparmiato, nel mondo."
La musica che metteresti come colonna sonora
"The Silent" (Tragic Tantrum)
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina mi piace molto perché suscita curiosità e un po' di inquietudine, due sensazioni che caratterizzano tutta la storia.
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Non bisogna sempre affidarsi solo a ciò che si vede con gli occhi...