Zolferini, detto Zolfo, vive nella periferia di una delle tante città emiliane, in un piccolo e disadorno appartamento nelle case popolari solo e senza un soldo.
Al macello in un cui lavorava non vogliono nemmeno più sentir parlare di lui: licenziato. Zolfo quindi non ha più nessuno, è un relitto alla deriva; si sposta con un’Ape Piaggio 50 da un bar all’altro senza una meta, per evitare anche il padrone di casa al quale deve sei mesi di affitto arretrato.
Una sera l’ultimo amico rimasto gli lascia il biglietto da visita di un importante avvocato che pare abbia bisogno del suo aiuto: c’è stato un pestaggio, un gruppo di ragazzi ha ucciso a sprangate un ragazzo di colore e tra i ragazzi c’è anche il figlio dell’avvocato. La richiesta che viene fatta a Zolfo è semplice: assumersi la responsabilità dell’omicidio in cambio di una cospicua somma di denaro. L’avvocato si assumerà poi la difesa di Zolfo e con le attenuanti sarà fuori in un paio d’anni.
«Cosa ne dice Zolferini, accetta?»
Libro molto semplice ma coinvolgente. scritto in modo chiaro e con immagini azzeccate.
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Omicidio complottato
La frase che ti è piaciuta di più
sono morto
La musica che metteresti come colonna sonora
ansia no fsk
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Molto bella, ma rappresenterei meglio il parcheggio.
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Il parcheggio
Nella storia c'è in po' di confusione e non credo di aver capito bene la parte finale. Me lo aspettavo più bello.
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Zolfo
La frase che ti è piaciuta di più
Non lo so
La musica che metteresti come colonna sonora
Non lo so
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina è abbastanza carina. Riassume un po' la storia.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
Non lo so
Un ragazzo di colore viene assassinato da alcuni giovani ragazzi in un parcheggio multipiano.
Dall’altra parte c’è un uomo indebitato fino al collo ed un avvocato, amico dei genitori degli assassini, che gli offre i soldi per poter ritornare in carreggiata, se si fosse presentato ai poliziotti come il killer del ragazzo.
Una sera egli fece un sogno che non riuscì mai a raccontare a nessuno.
Questo fumetto mi è sembrato un po’ cupo e grigio, per la morte del ragazzo e mi ha fatto pensare lo stupido e insulso movente degli aggressori, il razzismo. Dopo averlo letto mi sono sentita un po’ triste e mi ha fatto pensare a quanto sia complicata la vita per qualcuno, soprattutto per chi è diverso e vive in una società razzista.
Non è stato un brutto fumetto, perchè aiuta a riflettere sull’attualità, a quello che avviene anche in questi giorni ma che però a noi non interessa perchè non va a ‘’toccarci’’.
Ricollego questo film sia al film Green Book, nel quale si parla sempre di razzismo che Race, il colore della vittoria che parla delle olimpiadi durante il Nazismo e della partecipazione di un uomo di colore.
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Vuoto mentale.
La frase che ti è piaciuta di più
Quando sei morto come sono morto io, non hai più ricordi.
La musica che metteresti come colonna sonora
Non saprei che musica mettere come colonna sonora, però sicuramente una triste e malinconica.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina del libro mi piace, però, secondo me, al posto della sfera di cristallo che Zolfarini tiene in mano dovrebbe esserci il braccialetto del ragazzo.
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‘’Perché anche i morti hanno sentimenti’’.
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
Il fumetto è molto carino, parla dell'attualità, solo che non incontra i miei gusti.
Bella storia veramente interessante e coinvolgente. La grafica è fatta molto bene. Consiglio il libro a tutti, soprattutto a chi ama le storie che non ti fanno capire tutto subito.
Un ragazzo assiste alla sua stessa morte in un parcheggio multipiano. Non ricorda niente della sua vita. Sarà aiutato a ricordare da una persona inconsapevole del suo compito.
Il fumetto ha una storia interessante e le continue anacronie rendono la storia intrigante anche se in alcuni punti difficile da seguire. Mi ha colpito l’idea della morte presente nella storia: come nelle religioni antiche anche qui serve un “rito” dopo la morte per “liberare” le anime dei defunti. Il racconto suscita anche domande riguardo a temi di attualità come l’integrazione e la situazione di disagio presente nelle periferie delle grandi città.
Ci sono diverse storie che raccontano della vita dopo la morte: un esempio è il film R.I.P.D. che narra le vicende di un poliziotto che, dopo la sua morte, viene arruolato in un corpo speciale per salvare il mondo dall’Apocalisse.
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Un’ape e un nome
La frase che ti è piaciuta di più
Perché a tutto c’è una fine
La musica che metteresti come colonna sonora
“The Alan Parsons Project- Eye in the Sky
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Fantastica copertina rispecchia la storia ed è accattivante
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Storia coinvolgente ed emozionante
In una periferia di una città italiana i margini della società, vive Zolfo, un uomo di mezza età disadattato. Tutto ha inizio in un parcheggio multipiano abbandonato, in un quartiere squallido e desolato, in una fredda giornata di inverno. Anche la neve è sporca. La vita di Zolfo sembrerebbe già decisa dal destino, ma accade qualcosa che gli dà un’opportunità di salvezza.
Di questo fumetto mi hanno colpito l’ambientazione triste e desolata, l’ingiustizia sociale e i modi in cui i ricchi approfittano dei poveri senza farsi scrupoli. Inoltre mi ha colpito il fatto che l’unica buona azione che Zolfo può fare per riscattarsi sia solo prima di morire.
Leggendo questo fumetto ho pensato che non è giusto che alcune persone non possano esprimere il meglio di sè solo perchè crescono in un ambiente povero. Mi ha fatto impressione come l’avvocato abbia incastrato Zolfo e il fatto che tre ragazzi ricchi abbiano ucciso una persona per il solo colore della sua pelle. Al posto di Zolfo non avrei accettato la proposta dell’avvocato perché, ascoltando i suoi discorsi, avrei capito che era una persona scorretta.
I link legati al tema del razzismo che mi vengono in mente sono: “Green Book”, le notizie che si leggono sul giornale e i commenti intolleranti sui social di persone che pensano che le persone di colore siano tutte delinquenti e meritino di essere cacciate dall’Italia.
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IL FANTASMA SENZA NOME
La frase che ti è piaciuta di più
“Noi siamo come lui, imprigionati in una palla di vetro… per sempre”
La musica che metteresti come colonna sonora
“Il sentiero dei nidi di ragno” di Lowlow
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina rispecchia l’atmosfera del fumetto e la trovo perfetta, sia per il colore scelto, sia per l’immagine di Zolfo che guarda verso l’alto con la palla di vetro in mano mentre nevica.
Penso che l’editore abbia fatto la scelta giusta.
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“ Perché c'è una fine a tutto. Prima o poi."
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
Una storia cruda di uno dei più importanti fumettisti italiani.
Fumetto consigliato ai ragazzi con più di 14 anni perché tratta in modo crudo argomenti di razzismo e violenza.
Un Ragazzo di colore non comprende perché la gente non lo veda.
Zolfo, un uomo bianco, è disposto a fare di tutto per salvarsi .
Il fumetto mi è piaciuto. Hanno fatto degli ottimi disegni e la storia è abbastanza intrigante. Se fossi stato nei panni del protagonista mi sarei fatto catturare dalla polizia al posto di farmi uccidere.
L’unico problema è che la storia è troppo breve.
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PENSACI DUE VOLTE
La frase che ti è piaciuta di più
" Questa è la mia storia di come ho scoperto chi sono e di come tutto è finito ".
La musica che metteresti come colonna sonora
EARFQUAKE Tyler The Creator
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina è attraente e intrigante.
Mi ha colpito la boccia che per me rappresenta il tempo che si ferma e la scelta dei
colori scuri rispecchiano la personalità cupa di Zolfo.
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LA VIOLENZA NON è TOLLERABILE IN QUALSIASI FORMA VENGA RAPPRESENTATA.
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
Potrebbe creare un secondo volume dove viene mostrato il susseguirsi delle vicende di Zolfo?
La storia è molto bella anche se a volte un po' dispersiva. Il modo in cui è scritta è chiaro.
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Il sogno del parcheggio multipiano
La frase che ti è piaciuta di più
Parcheggio Multipiano
La musica che metteresti come colonna sonora
Memories
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina è più adatta per un libro thriller che per un fumetto
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Libro avvincente dalle ottime immagini
Zolfo, uno sbandato, disoccupato e pieno di debiti, è ossessionato da un sogno che ha fatto: un ragazzo di colore viene ucciso da un gruppo di ragazzini in un parcheggio multipiano. L’avvocato di uno di questi ragazzi propone a Zolfo di prendersi la colpa dell’omicidio commesso, in cambio di una grande quantità di soldi.
Questo fumetto non mi è piaciuto particolarmente. Anche se la storia è scorrevole, infatti, l’autore non va a fondo: sembra quasi che l’abbia scritto perché era obbligato e non perché aveva volontà di scrivere.
Questo fumetto mi ha fatto tuttavia porre molte domande, ma c’è ne una in particolare: perché ha voluto rappresentare la vita imprigionata all’interno di una palla di vetro? Secondo me ha scelto di rappresentare la vita in una palla di vetro per mostrare che noi siamo prigionieri della nostra vita. Possiamo fare tutto che vogliamo per cambiarla ma comunque ci sarà qualcosa che ci bloccherà, ci impedirà di uscire dalla nostra bolla d’acqua e ci terrà prigionieri di una vita che non ci appartiene.
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É tutto un sogno?
La frase che ti è piaciuta di più
Perché c’è una fine a tutto…
Ci sono i morti e ci sono i vivi.
Ogni tanto la vita ci offre delle occasioni… sta a noi saperle cogliere.
É davvero così poco ciò che conta?
La musica che metteresti come colonna sonora
7 years
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Secondo me la copertina in un libro deve essere significativa, cioè attraverso un’immagine deve rappresentare il contesto del libro. In questo fumetto l’autore è riuscito a raccontare una parte della storia nella copertina,attraverso l’immagine di un uomo con una palla di vetro in mano ha rappresentato il sogno che lo perseguita. La neve invece rappresenta la sera in cui è morto sia il protagonista che il ragazzo di colore.
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Un fumetto adatto a una fascia di età superiore ai 13 anni. É dedicato per lo più a persone interessate alla lotta contro il razzismo e alla solidarietà umana. Parla di cosa l’uomo è disposto a fare pur di guadagnare un soldo per vivere.
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
Perché l’autore ha scelto un merlo come “messaggero”, non poteva scegliere una persona o un oggetto?
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