Fine Ottocento, una Goletta della reale flotta inglese naufraga vicino alle coste del Cile. Pare che vi siano solo otto sopravvissuti, raccolti da una nave di passaggio, ma in realtà ve ne è un nono, Edward Pendrick. Costui viene raccolto da un’altra nave e salvato dal medico di bordo, che si serve di uno strano assistente «...un tipo malfatto, basso, largo e pesante, con il dorso curvo, il collo peloso e la testa incassata fra le spalle […] parlava lentamente, con una voce singolarmente rauca». Proprio a causa della stranezza dell'assistente, l'equipaggio, e in particolar modo il capitano, è molto ostile e non vede l'ora di liberarsi dello strano personaggio. La destinazione è un'isola che non è segnata sulle mappe, l'isola del dott. Moreau. Una volta arrivati, il capitano invita anche Pendrick a lasciare la nave in compagnia del dottore, dello strano assistente e di alcune gabbie contenenti animali esotici, tra cui un puma. Pendrick non vorrebbe scendere, ma capisce che quello del capitano non è un semplice invito: è un ordine. Un ordine al quale Pendrick, scoperta la missione del dott. Moreau, preferirebbe non obbedire.
L'isola del dottor Moreau. Da quando l'ho letto, il titolo mi ha incuriosita un pochino (dopo tutto è un titolo!). Anche la trama ti spingeva a voler leggere il libro. Magari nell'inizio, ma anche in alcuni parti della storia, si rimane leggermente confusi, del tipo... ti fai due domande: "Cosa? Cosa sta succedendo?". Però poi, quando finisci la pagina/capitolo, ti ritrovi che hai capito tutto, perché magari c'era sotto un significato, oppure rimane ancora tutto un mistero. Man mano il libro diventa sempre più misterioso e in un certo senso inquietante. Voglio dire, chi si vorrebbe ritrovare con uno scienziato pazzo che "tortura" delle creature?
In parole povere, il libro mi è piaciuto molto; diciamo che il genere del libro (Mistero e fantascienza) lo adoro. Per chi non l'ha ancora letto e vuole ritrovarsi in prima persona in una storia fuori dal normale e dalla realtà, questo è il libro che fa per voi, quindi lo consiglio tantissimo!
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L'isola degli incubi
La frase che ti è piaciuta di più
"E poi, è nelle vaste ed eterne leggi della materia e dei mondi, e non negli affanni terreni, nel peccato o nella sofferenza, che tutto quello che non è animalità in noi deve trovare il suo conforto e la sua speranza. Lo credo fermamente, se no non potrei vivere."
Non so per quale motivo, ma questa frase in particolare mi ha colpita, magari per le mie insicurezze... Non saprei. Ci sono altre citazioni che mi piacciono, ma credo che questa sia la migliore.
La musica che metteresti come colonna sonora
Dark piano di Lukas King
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Da quello che ho visto su internet ce ne sono tantissime, ma se devo essere sincera, non mi interessa la copertina, perché non dovremmo giudicare un libro da quella. Tutti lo dicono, ma la maggior parte delle persone lo fa...
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L'isola di uno scienziato pazzo
Il libro ha una trama avvincente ed intrigante. I personaggi sono a mio parere ben costruiti ed inseriti all’interno del libro. Il libro scorre in modo molto fluido e si legge molto bene. Tuttavia, trovo che a volte si faccia fatica a capire cosa si sta leggendo e che in certi passi la narrazione sia poco comprensibile. Nel complesso ritengo questo libro un’ottima scelta e lo raccomando a chiunque.
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Le bestie del dottor Moreau.
La frase che ti è piaciuta di più
"È il caso a decidere la sorte degli umani. Solo gli asini si ostinano a non ammetterlo."
La musica che metteresti come colonna sonora
Ritengo che la colonna sonora del film omonimo al libro, composta da Laurence Rosenthal sia perfetta per questo libro.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina mi piace molto ma non capisco la relazione tra il contenuto del libro e la copertina.
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Molti sostengono che alcune cose non vadano fatte, nemmeno a scopi scientifici.
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
Penso sia morto dato che il libro ha molti anni.
Il romanzo è un’ opera avvincente e misteriosa. Tratta soprattutto dell'abuso e dell'uso improprio del progresso scientifico. Secondo me, anche se la narrazione è a tratti un po' lenta, è un libro interessante e attuale.
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I perversi esperimenti del Dottor Moreau
La frase che ti è piaciuta di più
“A un tratto ebbi la strana impressione di aver sotto gli occhi, nonostante le forme grottesche e grossolane, tutta l’'essenza della vita umana, il complicato gioco di istinto, ragione e destino, ridotto all’ essenziale.”
La musica che metteresti come colonna sonora
"No one survives" di Ugly Kid Joe
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L'abuso del progresso conduce alla pazzia
La storia in alcuni punti è parecchio inquietante e presenta punti alle volte poco comprensibili. Vorrei fare esempi ma non posso. Essendo un libro di fantascienza mi è piaciuto lo stesso però presenta punti in cui l'autore non spiega benissimo cosa accade e a primo impatto si fa fatica a comprendere la vicenda narrate.
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La pazza mutazione nell'isola
La frase che ti è piaciuta di più
Penso che nelle vaste ed eterne leggi della materia, e non già nelle cure giornaliere e nei peccati e nei fastidi degli uomini, la parte più elevata di noi può trovare sollievo e speranza.
La musica che metteresti come colonna sonora
per la maggior parte del libro metterei qualcosa che possa mettere pressione e allo stesso tempo curiosità
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina è semplice e poco accattivante, forse la scelta andrebbe rivista.
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la natura umana e non potrà sempre essere mutata ma le radici resteranno sempre animali
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
mi piacerebbe ma credo che sia morto
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