Lazare aveva fretta: il martedì era il giorno di Ella, con la fobia per la scuola. Era stato difficile ottenere informazioni su quella strana malattia, soprattutto perché all'inizio aveva digitato “tobia della scuola”. Adesso Lazare sapeva che la giovane Ella si sforzava davvero di andare alle medie, ma non riusciva a superare il portone. Durante l’ultima seduta aveva promesso che non avrebbe più saltato un solo giorno di lezione. Aveva mantenuto la parola data? La madre era contenta di lei? Era come una serie tv, e Lazare non voleva perdersi il nuovo episodio.
Lazare, giovane spia di otto anni, sta dietro a una porta e ascolta le tante storie che i pazienti del padre psicologo raccontano durante le sedute di analisi. È così che apprende che esiste la “fobia della scuola”, il “cutting”, la depressione, l’anoressia… e mentre le tante vicende si dipanano come episodi di una serie-tv, il padre, Sauver Sant-Yves, deve fare i conti con un segreto di famiglia che qualcuno vuole riportare alla luce. Lui originario della Martinica, lui orfano di madre e che non ha mai saputo chi fosse il suo vero padre, lui nero come il carbone e per questo spesso additato al supermercato o per la strada (soprattutto in quei giorni in cui la Francia è scossa dagli attentati del gennaio 2015), lui che crede di poter salvare tutti non vede che il suo bambino lo spia, che il piccolo Lazare deve fare i conti con episodi di razzismo a scuola.
Insieme, padre e figlio, dovranno affrontare i demoni del rimosso e sconfiggere chi gli ha gettato una vera e propria maledizione!
Questo romanzo mi ha affascinato molto. E' scritto con un linguaggio molto semplice, ma riesce a trasmette concetti importanti, significati e molto frequenti al giorno d'oggi, come l'autolesionismo, il razzismo, i problemi familiari... Ad aiutare le persone che vivono in queste situazioni negative c'è Sauver, il protagonista, che essendo uno psicologo giornalmente incontra i suoi pazienti per provare a ricostruire rapporti persi con persone care, a superare molte paure o difficoltà. In tutti questi incontri è sempre presente anche Lazare, il figlio di Sauver, che nascondendosi dietro una porta socchiusa riesce ad ascoltare anche lui le sedute di lavoro che fa il padre. Ed è proprio da questo punto che il testo si fa interessante e molto coinvolgente, perché ogni giorno è come se ci fosse stata una puntata che il lettore, assieme a Lazare, non poteva perdersi.
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Uno psicologo salvator3r
La frase che ti è piaciuta di più
All'interno delle vicende vengono citate molte frasi "d'effetto"; una in particolare devo dire che mi ha colpita. "
La musica che metteresti come colonna sonora
Sinceramente non trovo grandi collegamenti per una colonna sonora, ma pensandoci meglio una canzone che tratta di adolescenza, potrebbe essere Albachiara di Vasco Rossi.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina mi attira parecchio; è stata molto utile sulla scelta del libro, ed mi ha incitata nello sceglierlo. Dopo aver letto questo romanzo posso dire che la copertina è coerente e si collega pienamente al testo e alle vicende
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
Se ami ascoltare, ma soprattutto aiutare gli altri a risolvere i loro problemi, questo libro è adatto a te!
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
All'autore vorrei fare i complimenti per come è riuscito a raccontare temi importanti come l'adolescenza, il razzismo e alcune delle problematiche tra i ragazzi, la scuola e le loro famiglie, utilizzando un linguaggio così semplice, scorrevole e coinvolgente.
Questo romanzo mi ha affascinato molto. E' scritto con un linguaggio molto semplice, ma riesce a trasmette concetti importanti e frequenti al giorno d'oggi: come l'autolesionismo, il razzismo, i problemi familiari... Ad aiutare le persone che vivono in queste situazioni difficili c'è Sauver, il protagonista che, essendo uno psicologo, incontra i suoi pazienti per provare a ricostruire quei rapporti persi con le persone care, per cercare di far superare molte paure o difficoltà. In tutti questi incontri è sempre presente anche Lazare, il figlio di Sauver che, nascondendosi dietro una porta socchiusa, riesce ad ascoltare anche lui le sedute di lavoro che fa il padre. Ed è proprio a questo punto che il racconto si fa interessante e molto coinvolgente, perché ogni giorno è come se ci fosse una puntata che il lettore, assieme a Lazare, non può perdersi.
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Lo psicologo salvatore
La frase che ti è piaciuta di più
All'interno delle vicende vengono citate molte frasi ad effetto; devo dire che una in particolare mi ha colpita. "I segreti che vi circondano con le nubi vi impediscono di vivere, crescere, amare?".
La musica che metteresti come colonna sonora
Sinceramente non trovo grandi collegamenti per una colonna sonora, ma pensandoci meglio una canzone che tratta di adolescenza, potrebbe essere Albachiara di Vasco Rossi.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina mi attira parecchio; è stata molto utile sulla scelta del libro, e mi ha incitata nello sceglierlo. Dopo aver letto questo romanzo posso dire che la copertina è coerente e si collega pienamente al testo e alle vicende.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
Se ami ascoltare, ma soprattutto aiutare gli altri a risolvere i loro problemi, questo libro è adatto a te!
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
All'autore vorrei fare i complimenti per come è riuscito a raccontare temi importanti come l'adolescenza, il razzismo e alcune delle problematiche tra i ragazzi, la scuola e le loro famiglie, utilizzando un linguaggio così semplice, scorrevole e coinvolgente.
Questo libro mi è piaciuto molto poiché ritengo che affronti tematiche e situazioni in cui le persone si possono trovare e che molto spesso vengono ormai sottovalutate. è un libro molto scorrevole che ha un linguaggio molto semplice ma che al tempo stesso riesce a catturarti. Le tematiche affrontate non sono affatto semplici ma l'autrice è riuscita, a mio parere, a fronteggiare queste con molta chiarezza. è un libro anche un po' diverso dai soliti libri che si leggono, perciò consiglio questo libro a tutti.
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il mondo
La frase che ti è piaciuta di più
io mi sentivo bianco
La musica che metteresti come colonna sonora
sunset lover-petit biscuit
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
una lupa bianca più un lupo nero ottengono un lupacchiotto grigio
Questo romanzo fa riflettere molto. All'interno si trovano temi difficili che non si sentono tutti i giorni, ma con leggerezza e semplicità riesce a trattare argomenti che normalmente vengono tralasciati. Questo romanzo mi è piaciuto molto perché mi ha fatto ragionare e mi ha fatto capire che non devo fermarmi alla semplice apparenza.
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A scuola dallo psicologo
La frase che ti è piaciuta di più
No
La musica che metteresti come colonna sonora
No
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina è inerente al contenuto del libro
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
No
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
No
E' un libro fantastico, che fa meditare, vi piacerà perché è scorrevole, parla di argomenti che non sempre vengono trattati, usa un linguaggio semplice e spiega chiaramente che non bisogna giudicare una persona dal colore della pelle.
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Lo psicologo e il bambino.
La frase che ti è piaciuta di più
"Alla fine della storia" sussurrò Lazare "il lupo nero si sposa con la lupa bianca e fanno un lupacchiotto grigio."
La musica che metteresti come colonna sonora
Bubble Gum
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina mi piace così com'è perché mi piace molto l'idea dei criceti di Lazare.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
Perché la vita non è sempre bianca o nera, ma è di tanti colori.
Non sono amante dei libri ma devo dire che questo libro ha catturato la mia totale attenzione in particolare perchè è stato in grado di trattare argomenti piuttosto complicati rendendo la lettura molto interessantre e coinvolgente.
Consiglio questo libro a coloro che vorrebbero percepire un forte messagio con molta ironia e delicatezza.
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LUPACHIOTTO MULATO
La frase che ti è piaciuta di più
Quando non sai dove stai andando guarda da dove vieni.
La musica che metteresti come colonna sonora
Oceans (Where Feet May Fail)Hillsong
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Prima di leggere il libro già dalla copertina avevo capito che il protagonista principale sarebbe stato un bambino di colore che molto probabilmente avrebbe affrontato un tema complicato come il razzismo.
La copertina è perfetta , può dire molto del libro.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
Non si ha mai troppi problemi.
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
Non avrei mai pensato che dei temi complicati come quelli all'interno dei libri potessero essere trattati con tale delicatezza , grazie a questo libro ho acquisito diverse conoscenze.
Il libro mi è piaciuto molto. La lettura è resa fluida dal fatto che l'autrice usa parole semplici ma appropriate. Le storie dei pazienti, del dottor Sauveur e di suo figlio possono riproporsi nella vita delle persone e questo ha fatto si che il libro sia intrigante ed interessante. Consiglio a tutti la lettura perché tratta di argomenti difficili da affrontare, di cui tutti dovremmo avere un minimo di conoscenza, in modo chiaro ma non pesante. Ho trovato un po' di difficoltà nel ricordarmi tutti i nomi dei vari personaggi ma, anche grazie al modo di scrivere dell'autrice, sono riuscita a distinguere le storie senza troppi problemi.
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Il titolo che io darei è "Bounty"
La frase che ti è piaciuta di più
Varie frasi mi sono piaciute. Tra queste c'è "Il meglio è nemico del bene".
La musica che metteresti come colonna sonora
Come colonna sonora metterei "Il ballo delle incertezze" di Ultimo.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina la trovo discreta. Mi piacciono la grafica del titolo e lo stile di disegno dei personaggi, ma non l'immagine di Lazare perché la trovo scordinata dal resto. L'idea della porta con dobbia serratura mi piace molto a differenza del bordo sulla sinistra. Alla porta avrei dato un colore più acceso.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
Come fascetta pubblicitaria scriverei: "Avvincente e da leggere tutto d'un fiato".
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
Il modo di scrivere mi piace perché la terminologia è semplice ma appropriata e ti invita alla lettura. Un'altra cosa positiva sono i temi affrontati perché possono essere reali nella vita delle persone.
Questo libro mi è piaciuto molto, l'autrice, in questo caso lo psicologo, affronta temi molto delicati con ironia e non usando un linguaggio particolarmente forbito però comunque altrettanto chiaro ed esauriente. Consiglio la lettura di questo libro per la capacità con cui la scrittrice riesce a "semplificare" argomenti spesso drammatici e molto comuni.
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Lupacchiotto grigio
La frase che ti è piaciuta di più
"Mio padre è re Mida: tutto ciò che tocca diventa oro. Ma l'oro è morto."
"Non si può fare la felicità degli altri al posto loro."
La musica che metteresti come colonna sonora
Experience di Ludovico Einaudi
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Molto originale, attira particolarmente.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
Non esistono solo il bianco e il nero, esistono altre sfumature; il grigio
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
Mi piacerebbe leggere il continuo di questa serie.
È in libro scorrevole; in poco più di due giorni l'ho letto. Mi è piaciuto molto perché non riuscivo a staccarmi dal leggerlo: mi sono affezionata ai pazienti di Sauveur e le loro storie mi impedivano di alzare gli occhi dal libro. Consiglio questo libro a chiunque perché parla anche di argomenti che non sempre vengono trattati.
Devo ammettere che all'inizio non avevo molte aspettative su questo libro, ma la storia di Sauveur e di suo figlio Lazare, insieme a quella dei suoi pazienti, mi ha fatto ricredere. Complimenti all'autrice perché ha fatto un capolavoro.
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Sauveur, il salvatore
La frase che ti è piaciuta di più
«È complicata.»
«La vita?»
«La gente.»
«E tu non pensi di essere complicata..?»
«Sì, ma lei mi aiuterà, vero?»
«Fino a quando avrai bisogno del mio aiuto.»
«Vorrei che fosse per tutta la vita.»
...
«Mi sento così bene, qui. Mi sento così..me stessa.»
La musica che metteresti come colonna sonora
Sinceramente non saprei. Io lo preferisco senza colonna sonora.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
All'inizio non ne capivo il significato, ma ora che ho letto il libro la trovo azzeccata e molto carina.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
Il mondo è bello perché è vario e questo libro te lo fa capire in un modo spettacolare.
Il libro mi è piaciuto molto. L'ho trovato interessante perché la storia dei pazienti e di Sauveur potrebbero corrispondere alla realtà. Ho trovato un po' di difficoltà nel ricordarmi tutti i nomi ma, anche grazie all'autore, sono riuscita a distinguere le verie storie.
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Il titolo che io darei è "Bounty"
La frase che ti è piaciuta di più
Varie frasi mi sono piaciute. Una tra queste è: "Il meglio è nemico del bene".
La musica che metteresti come colonna sonora
Come colonna sonora metterei "Il ballo delle incertezze" di Ultimo.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina l'ho trovata discreta. Mi piacciono la grafica del titolo e lo stile di disegno dei personaggi. L'immagine di Lazar la trovo scordinata dal resto. L'idea della porta con doppia serratura mi piace, a differenza del bordo sulla destra. Alla porta avrei dato un colore più acceso.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
Come fascetta pubblicitaria scriverei: "Avvincente e da leggere tutto d'un fiato".
Questo romanzo è un libro molto scorrevole e gradevole con un linguaggio semplice adatto a ragazzi e adulti. Tratta in modo profondo, intenso e ironico la complessità delle relazioni umane. Lo consiglio a tutti gli amanti di libri riguardanti i comportamenti umani
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Sauver: il nome predestinato
La frase che ti è piaciuta di più
Sauver non era certo che le cose stessero davvero così: voleva solo essere di conforto
La musica che metteresti come colonna sonora
Melodie alternata a parti ritmate e a musica di pianoforte
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina non la cambierei perché cattura subito l'attenzione
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Un libro appassionante e coinvolgente che aspetta solamente la tua lettura
Un libro scorrevole e con un linguaggio semplice che contemporaneamente affronta temi delicati presenti ai giorni d’oggi , come: razzismo, famiglie allargate, difficoltà in età infantile, adolescenziale e adulta. Il tutto accompagnato dalla splendida storia di Savour, uno psicologo di colore e suo figlio Lazare, orfano di madre bianca. L’autrice spiega in maniera semplice tutte le dinamiche della storia, riuscendo a far entrare in empatia il lettore con tutti i personaggi. Lo consiglio a tutti coloro che vogliono gustarsi una lettura piacevole.
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Un libro semplice e profondo
La frase che ti è piaciuta di più
Alla fine della storia, il lupo nero si sposa con la lupa bianca e hanno un lupacchiotto grigio
La musica che metteresti come colonna sonora
Treat people with kindness di Harry Styles
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
Per vedere il mondo attraverso un altro punto di vista
Mi è piaciuto molto questo libro perché racconta una storia basata sulla discriminazione che è fatta nei confronti del piccolo Lazare figlio di Saveur, a uno psicologo antillano. Riporta anche dei problemi relativi al giorno d'oggi come l'autolesionismo e la depressione. Alla fine è molto coinvolgente fino a farti pensare di essere davvero in quel momento.
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Saveur, lo psicologo della Martinica
La frase che ti è piaciuta di più
Non solo sapeva per cosa era tornato, ma anche per chi.
La musica che metteresti come colonna sonora
IL flauto magico di Mozart
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Fa capire subito di cosa si parla perché inserisce tutti i personaggi che sono presenti nel brano. Secondo me però è un po' troppo semplice e non sono tanto belli i criceti sparsi per la copertina.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
vorrai leggerlo tutto in una volta per sapere al più presto come finiranno queste intricate vicende
Questo romanzo è scritto in linguaggio semplice, non solo fa pensare al rapporto che si ha con il padre, ma anche alle malattie che gli adolescenti hanno al giorno d'oggi come autolesionismo e depressione. È bello vedere crescere il rapporto tra Saveur(Salvatore) il padre e Lazare ,il figlio, sopratutto vedere maturare il ragazzino.
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"Rapporti, rispetto". Rapporti, perché Saveur costruisce rapporti con molte persone, sempre in modo gentile. Rispetto, perché in questo racconto hanno tutti rispetto del colore della pelle di Saveur, tranne Nicole che ha comportamenti razzistici.
La frase che ti è piaciuta di più
"A che cosa servo qui?"Saveur è disperato, perché è appena arrivato da un viaggio e ha troppe cose da fare, però ha costruito con ognuno dei ragazzi un rapporto diverso e tutti gli vogliono bene.
La musica che metteresti come colonna sonora
Personalmente non ho una colonna sonora, perché faccio delle riflessioni, per esempio quando Saveur e Lazare sono alle Antille, mi ricordo la musica caraibica che ho sentito durante il mio viaggio alle Antille.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Mostra esattamente quello che succede nella storia, perché mostra i vari personaggi e animaletti che ritroviamo nel romanzo.
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Se hai voglio di maturare, scoprirti e capire le difficoltà che hanno da affrontare gli adolescenti al giorno d'oggi dovresti leggere questo libro
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
Il racconto trasmette bene il messaggio del razzismo e dei rapporti che si devono avere con le persone.
La storia mi è piaciuta, perché racconta le vicende di Sauveur, uno psicologo originario della Martinica, padre del piccolo Lazare. Le vicende della famiglia si intrecciano con i racconti dei pazienti che frequentano lo studio, aprendo così al lettore le porte di varie tematiche: il razzismo, che il bambino si trova ad affrontare a scuola, poiché è mulatto; la ricerca delle proprie origini; le malattie psichiatriche, come la depressione e l’anoressia.
Inventa un nuovo titolo
Un nuovo titolo potrebbe essere il seguente: “In viaggio per scacciare l’infelicità”.
La frase che ti è piaciuta di più
La frase che mi è piaciuta di più è “I segreti che vi circondano con le loro nubi vi impediscono di vivere, crescere, amare?”. Questa è la domanda che Sauveur pone anche a se stesso. La mia risposta, dopo aver letto il libro, è la seguente: per vivere, crescere, amare non è necessario conoscere ogni dettaglio su di sé e sulle persone che ci circondano: è meglio conoscere solo alcuni aspetti, perché ciò consente di lasciare maggiore spazio all'’immaginazione. Infatti la curiosità, quando non diventa patologica, è meravigliosa: costituisce il “sale” della vita.
La musica che metteresti come colonna sonora
La musica che metterei come colonna sonora è “Come nelle favole” di Vasco Rossi. Ho scelto questa canzone perché il ritmo è incalzante, come quello delle varie vicende che si susseguono nel corso della narrazione. Inoltre Lazare spia le sedute del padre con i pazienti da dietro una porta; infatti ogni volta che il piccolo ascolta una delle loro storie si sente trasportato in un altro mondo, come se stesse ascoltando una favola. Infine, la canzone parla di un “io” e di un “te”, che insieme possono fare qualsiasi cosa: mi piace immaginare che siano padre e figlio che, “tenendosi mano nella mano”, riescono ad essere uno la forza dell’altro e a superare tutte le difficoltà.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Della copertina apprezzo soprattutto che lo sfondo sia giallo, un colore che richiama il sole e la luce. Il sole mi ricorda il caldo, facendomi pensare alla Martinica, terra di origine dei due protagonisti. La luce invece rappresenta per me la parte bella di tutte le persone che spesso non riusciamo a vedere e che Sauveur, essendo uno psicologo, ci aiuta a trovare. Inoltre mi piace che sia raffigurato Lazare circondato da alcuni dei pazienti del padre e dai propri criceti, sintetizzando piuttosto bene quali sono i pensieri del bambino.
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Una riga come fascetta pubblicitaria del libro potrebbe essere “Impara a scoprire e a scoprirti”. Infatti questa storia insegna a guardare non solo con gli occhi, ma anche con il cuore, per riuscire a vedere quando le persone che ci circondano stanno attraversando momenti difficili e per intraprendere un viaggio dentro di sé, alla ricerca della felicità.
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
A Marie-Aude Murail scriverei quanto segue: “Vorrei ringraziarla per aver scritto un libro che affronta tematiche diverse, come la ricerca delle proprie origini, la cui importanza spesso, ai giorni nostri, viene sottovalutata. Questo avviene perché si tende ad evitare i problemi o le difficoltà, invece ritengo che l'unico modo per superarli è parlarne, anche quando si è molto piccoli, come Lazare”.
La storia mi è piaciuta molto dal punto di vista della descrizione, quindi più verso la fine, che era molto accurata così tanto che sembrava di essere lì in quel posto magico; però erano interessanti anche le visite dei pazienti di Sauveur, forse dopo un po' sembrava una specie di serie tv con tanti episodi dato che c'erano molti pazienti diversi. Però a parte questo particolare è una storia molto carina anche per persone più grandi della nostra età.
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Il Salvatore
La frase che ti è piaciuta di più
La prima non è una frase che mi è piaciuta di più ma che mi fa riflettere: "Non perdere il treno della vita"
L'altro è una descrizione "Attraverso i cancelli del mercato coperto si diffondevano i profumi delle spezie: vapori di curry, pepe, cannella, noce moscata, Bois d'Inde e chiodi di garofano. All'ombra di un cocco, di fronte al mare turchese sorvolato da libellule e farfalle bianche, mangiarono polpette di gamberi e pomodori."
La musica che metteresti come colonna sonora
Makeba-Jain
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina è molto carina e originale,ma all'inizio non avevo capito fosse una porta.
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Un capolavoro francese nuovo di zecca. Con oltre mezzo milione di copie.
La storia mi è piaciuta molte perché tratta degli argomenti abbastanza difficili e molto attuali come l'autolesionismo, l'omosessualità, il divorzio, il razzismo, ecc. La presenza di queste tematiche non rende per niente la lettura pesante ma al contrario molto fluida. Il figlio dello psicologo Sauveur, Lazare, durante le sedute del padre si nasconde in una stanza a lato dello studio ascoltando così tutti gli incontri come se fossero una serie TV. Questo rende la storia più avvincente perché ogni volta, al termine della seduta rimani con il fiato sospeso.
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Siamo solo noi
La frase che ti è piaciuta di più
L'immaginazione è qualcosa di magico, e dà espressione al nostro io più profondo.
La musica che metteresti come colonna sonora
-Ascolta il tuo cuore- Laura Pausinis
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina è azzeccata: esprime esattamente ciò che si trova nel libro
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Ti piace ascoltare i pensieri degli altri? Riflettere? Porti delle domande? Questo libro fa per te
Il libro mi è piaciuto molto poiché tratta argomenti delicati e allo stesso tempo considerati tabù in modo diretto. Omofobia, autolesionismo, transfobia, razzismo e pedofilia sono solo i primi ad essere presentati.
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Due punti di vista e una porta socchiusa.
La frase che ti è piaciuta di più
"Era come una serie tv, e Lazare non voleva perdersi il nuovo episodio."
La musica che metteresti come colonna sonora
Tate McRae, "Dear parents"
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Penso che il bambino raffigurato nella copertina non rappresenti molto il figlio di Sauveur.
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C'è sempre la possibilità di avere un nuovo inizio?
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
Non vedo l'ora che esca il secondo volume!
Questo libro l'ho trovato molto interessante perché spiega chiaramente che non bisogna giudicare una persona solo dal colore della pelle e mostra come le diverse vicende che si svolgono nel racconto sembrino diverse ma in realtà hanno un comune denominatore: l'influenza degli atteggiamenti dei genitori sui propri figli
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Le scelte di vita
La frase che ti è piaciuta di più
"Quando hai un amico la felicità si moltiplica "
La musica che metteresti come colonna sonora
Musica classica
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina è molto intrigante e fa capire il concetto chiave della storia
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
Le varie storie intrecciate tra loro ti spingeranno a leggerlo!
Questo romanzo fa aprire gli occhi e fa crescere, affronta con ironia e leggerezza quelle che sono tematiche difficili da trattare, come l'autolesionismo, l'omosessualità, l'identità, il proprio corpo, i problemi familiari e tanto altro. Sauveur, il protagonista del romanzo, salva i suoi pazienti dall'infelicità di non poter essere le persone che sentono di essere. Lazare, suo figlio, quando arrivano i pazienti si nasconde in un ripostiglio e spia le sedute del padre, immergendosi nelle storie e nelle vite di queste persone, che accompagnano l'intero racconto.
Ia lettura è davvero molto scorrevole e la scrittrice riesce con semplicità a trasmettere dei forti messaggi. Lo consiglio vivamente!
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Viaggio dentro di te
La frase che ti è piaciuta di più
I segreti che vi circondano con le loro nubi vi impediscono di vivere, crescere, amare?
La musica che metteresti come colonna sonora
Ligabue -siamo chi siamo-
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Rispecchia perfettamente ciò che racconta il romanzo.
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Se cerchi un libro per scoprirti e scoprire, un libro che ti faccia riflettere e aprire gli occhi, questo fa per te!
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