2018 - 2019

Xanadu - Archivio

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Ragazzo selvatico

Paolo Cognetti

Terre di Mezzo, 2017


«... avevo quasi dimenticato com’era stare da solo in un bosco, o immergermi nudo in un torrente, o correre sul filo di una cresta dopo cui c’è soltanto il cielo. Quelle cose le avevo fatte ed erano i miei ricordi più felici. Il giovane uomo urbano che ero diventato mi sembrava l’esatto contrario di quel ragazzo selvatico, così nacque in me il desiderio di andare a cercarlo. Non era tanto un bisogno di partire, quanto di tornare; non di scoprire una parte sconosciuta di me quanto di ritrovarne una antica e profonda, che sentivo di avere perduto.»

Cosa succede se la vita che hai non ti piace più? E poi te la sei veramente scelta quella vita, o forse, semplicemente, hai paura di vivere quella che davvero vorresti? Il protagonista di questo romanzo, probabilmente autobiografico anche se non viene mai esplicitato, è stanco della vita nella metropoli, della routine quotidiana, e vuole tentare di vivere come ha sempre desiderato. In una baita, in montagna, isolato dal mondo.

Paolo Cognetti ci racconta, in questo brevissimo romanzo giovanile, una storia di montagna e di solitudine, con tutta la freschezza della sorpresa e dell'incanto delle prime volte. La scoperta delle tracce di una lepre nella neve, l'incontro con la spavalderia degli stambecchi e con la riservatezza dei pochi vicini di baita, e con la difficoltà di far crescere un orto in alta quota. Un diario asciutto, cristallino, senza fronzoli. Come la montagna.

Personalmente ho apprezzato questo libro, nonostante io non sia un grande amante del genere.
Sono riuscito a cogliere che le lunghe sequenze descrittive riescano a coincidere con la lenta e ambiziosa voglia dell'autore di ritrovare se stesso creando un forte clima introspettivo all'interno della trama

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Andare via per trovare se stessi

La frase che ti è piaciuta di più

"In quel momento immaginare il futuro mi sembrava un'ipotesi remota come quella di mettersi in viaggio quando sei ammalato e fuori piove."

La musica che metteresti come colonna sonora

"Boulovard of brocken Dreams" dei Green Day

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina non mi è piaciuta molto perché non la trovo molto di impatto

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Dedicato a chi ama stare da solo con se stesso

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Trovo affascinante il modo in cui scrivere un libro l'abbia aiutata a ritrovarsi dopo un momento difficile


La ricerca della parte selvatica di se stessi e del rapporto con la natura, perduto ma poi ritrovato con tanto entusiasmo e curiosità.
Una storia coinvolgente che ti trasporta, attraverso le stagioni, in montagna e ti fa provare un senso di tranquillità e libertà per mezzo delle parole dello stesso autore.

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Alla ricerca dell' io perduto

La frase che ti è piaciuta di più

"Rappresentavo, allo stesso tempo, l'abitante più in vista e quello caduto in rovina, il nobile possidente e il fedele guardiano, l'oste, l'ubriacone, il giudice, lo scemo del villaggio: avevo così tanti me tra i piedi che a volte la sera uscivo , e andavo a fare un giro nel bosco per stare un po' da solo.

La musica che metteresti come colonna sonora

Society di Eddie Vedder. La canzone parla di come un uomo cerchi di scappare alla società per sentirsi finalmente libero e , a mio parere, esprime il motivo per cui lo scrittore è andato in montagna , cioè ritrovare una parte di se stesso.

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Credo che la copertina rappresenti molto bene il contenuto del libro. Il ragazzo rannicchiato al centro della copertina riflette pienamente il senso di solitudine e angoscia provate dall'autore e la foresta sullo sfondo fa pensare subito al clima, al paesaggio alpino e tutta la libertà che con essi portano.

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Se ti senti stanco della quotidianità e vorresti soltanto rifugiarti in un luogo dove scoprire te stesso e quello che la natura ha da offrire : questo è il libro che fa al caso tuo!

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Gentile Paolo,
ho apprezzato realmente il tuo libro. Credo che sia difficile per tutti esprimere i propri sentimenti e tu ci hai mostrato i tuoi attraverso parole semplici ma di impatto. Sono riuscita a immedesimarmi in te leggendo questo libro e devo ammettere che anche a me è capitato di pensare che sarebbe magnifico lasciare tutto, andare in un posto in cui poter riscoprire me stessa e, semplicemente , vivere e sentirmi libera. Spero di riuscire a compiere un'esperienza del genere nella mia vita per sentirmi un tutt'uno con la natura in quanto anch'io sono molto legata ad essa.
In quanto al libro, complimenti perché hai uno stile fantastico e ho davvero apprezzato i frammenti di testo tratti da libri di autori come Thoreau.
Spero di leggere altri tuoi libri in futuro.


Questo libro non mi ha entusiasmata,ho trovato molto interessanti le riflessioni, ma a mio parere sono presenti descrizioni troppo lunghe che possono risultare noiose al lettore.

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Un nuovo mondo

La frase che ti è piaciuta di più

"Ogni cosa è un infinito per chi vuole conoscerla nel suo intero." (pag.29,righe 10-11)

La musica che metteresti come colonna sonora

Musica classica.

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La trovo appropriata.

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Un ritorno "alle origini".

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Ho trovato le riflessioni molto interessanti,ma alcuni tratti troppo lunghi e noiosi.


Il libro è interessante nella sua disamina psicologica della solitudine umana un po' meno invece la storia di per sé, il linguaggio è facilmente comprensibile e il registro linguistico scelto dall'autore è appropriato al contesto.

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Un uomo, una montagna e un cane

La frase che ti è piaciuta di più

La montagna è sempre immensa

La musica che metteresti come colonna sonora

Lemon tree

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

È semplice ma apprezzo le scelte cromatiche.

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Alla scoperta della solitudine umana e della montagna. IN OFFERTA

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Migliora un po' la stesura della parte narrativa


Questo libro non mi è piaciuto: in particolare perché parte bene per poi finire con cose lette e rilette.
È scritto molto bene e trovo appassionante come racconta le proprie emozioni e pensieri che lo accompagnano in ogni stagione.

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Il ritrovo di me stesso

La frase che ti è piaciuta di più

"Avevo così tanti me tra i piedi che a volte la sera uscivo, e andavo a fare un giro nel bosco per stare un po' da solo."

La musica che metteresti come colonna sonora

Stuck with me dei “The neighborhood”

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Esprimo i miei pensieri a coloro che si sentono persi come me


Secondo me questo libro potrebbe avere un grande potenziale, perché la storia e il modo in cui sono descritti i personaggi è affascinante, però le lente sequenze descrittive a mio parere rendono il libro poco scorrevole in certi punti, ma in ogni caso è scritto bene e come ho già detto la trama è molto interessante.

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Un ragazzo e la sua montagna

La frase che ti è piaciuta di più

"Mi turba la sua indifferenza alle stagioni, perché una pianta sempreverde è come un volto che non cambia espressione."

La musica che metteresti come colonna sonora

Roar - Katy Perry

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Ottima scelta, rappresenta alla perfezione il contesto del libro.

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Ti piace immedesimarti nei personaggi che vanno alla scoperta della natura? Allora leggi il libro di Paolo Cognetti "il ragazzo selvatico"


Personalmente questo libro non mi è piaciuto per via del modo in cui viene raccontata la storia. Sono presenti lunghe sequenze descrittive che rallentano la lettura e non invogliano a continuare il racconto. Sconsiglio questo libro, soprattutto ai ragazzi, perché è poco stimolante quindi può annoiare.

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Fuggire per ritrovare se stessi

La frase che ti è piaciuta di più

"Volevo vivere profondamente e succhiare tutto il midollo della vita, vivere in modo vigoroso e spartano e distruggere tutto ciò che non era vita, falciarlo via con ampie bracciate radenti al suolo, chiudere la vita in un angolo e ridurla ai suoi minimi termini."

La musica che metteresti come colonna sonora

Comunque andare di Alessandra Amoroso

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina è pertinente al racconto

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Ricominciare a vivere


Questa storia mi è piaciuta molto perché è ambientata in un luogo meraviglioso, la montagna. La scrittura è abbastanza scorrevole, però, a volte, può essere noiosa a causa delle troppe sequenze descrittive.

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Un ragazzo di montagna

La frase che ti è piaciuta di più

"Ero io la popolazione. Come Robinson sull'isola deserta, ero il Signore assoluto del feudo, potevo chiamarmi re o imperatore di tutto il territorio che possedevo""

La musica che metteresti come colonna sonora

Kitaro di Caparezza

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Non mi sembra adatta perché non è incentivante per le persone che giudicano il libro dalla copertina.

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Il ragazzo selvatico, la storia che si rispecchia in molti


La storia è molto interessante a mio parere, raccontata in un modo molto semplice e scorrevole che e rende più veloce e interessante la lettura.

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Un Ragazzo In Fuga

La frase che ti è piaciuta di più

"Conoscevo già tutti i sogni che avrei fatto d'inverno."

La musica che metteresti come colonna sonora

L'autunno di Vivaldi

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina secondo me non rappresenta bene il contenuto del libro.

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"Un libro che vi consiglio, ottimo per i giovani"

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Complimenti!


Questo libro non mi è piaciuto molto a causa delle sue frequenti riflessioni che rallentano molto il ritmo della narrazione e lo rendono per me un po' noioso. Però è scritto bene e in modo comprensibile.

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Una vita tra le montagne

La frase che ti è piaciuta di più

Mai tornare dove sei stato felice

La musica che metteresti come colonna sonora

L'inverno di Vivaldi

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina rispecchia molto il tipo di mentalità dell'autore

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Un ragazzo che scappa dalla città per vivere nelle montagne

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Libro ben riuscito, personalmente non mi piace però è scritto bene e in alcuni passi è molto intrigante per un appassionato di questo genere.


Questo libro non mi ha appassionato molto, perché il genere non è fra i miei preferiti, ma in alcuni punti della narrazione mi sono immedesimata nel protagonista e ciò mi ha spinta a riflettere. Lo consiglio soprattutto agli amanti delle storie ambientate nella natura e della solitudine, perché il libro racconta il legame tra lui e la montagna.

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Io e la montagna

La frase che ti è piaciuta di più

"Ma i muri di pietra viva non erano cambiati dall'epoca della loro costruzione, e nel toccarli mi domandavo quante mani li avessero accarezzati, quanto fumo di legna, fiati di bestie, vapori di polenta e latte."

La musica che metteresti come colonna sonora

Come colonna sonora metterei una musica che tranquillizzi, come i rumori delle foglie che si accarezzano tra loro; ma che tenga su di umore, come il cinguettio degli uccelli.

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina secondo me calza a pennello, perché raffigura pienamente e molto chiaramente il centro del racconto.

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La montagna, io e i ricordi di quel luogo.

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Il libro sarebbe molto più appassionante se la narrazione fosse più veloce. Però, mi piace molto la scelta dei termini e come vengono descritti i luoghi.


Libro appassionante, che teletrasporta in mezzo ai paesaggi montuosi, narrando la storia di un ragazzo, che sente la necessità di cambiare radicalmente il suo stile di vita; e perciò decide di iniziare un cammino alla ricerca e scoperta di se stesso e della felicità.

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Un viaggio alla ricerca di se stessi

La frase che ti è piaciuta di più

"Avevo imparato a spaccare la legna, ad accendere un fuoco sotto il temporale, a coltivare un orto quasi selvatico, a cucinare con le erbe di montagna. a mungere una mucca e imballare il fieno, e a usare la motosega, la falciatrice, il trattore; ma non avevo imparato a stare da solo, che è l'unico vero scopo di un eremitaggio,"

La musica che metteresti come colonna sonora

Metterei la canzone "Estate" di Lorenzo Jovanotti per la frase: "mi butto mi getto tra le braccia del vento" perché credo che esprima il coraggio che ha dimostrato di avere il protagonista intraprendendo il suo viaggio

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Penso che la copertina rappresenti bene il libro, perché mostra lo scenario che è un aspetto importantissimo nel racconto; inoltre se la si osserva attentamente, sia per i colori che per il disegno, trasmette emozioni come il senso di solitudine, che il protagonista vive in prima persona.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

Se mai ti è venuto in mente di lasciare tutto e partire per un viaggio in un mondo parallelo a quello in cui vivi e ami le avventure, questo libro è perfetto per te!

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Questo libro mi è piaciuto molto perché mi sono riuscita ad immedesimare perfettamente nel protagonista e il metodo di scrittura, a mio parere, è efficace anche per le poesie inserite all'interno del racconto , l'unico elemento in cui ho trovato la lettura leggermente "pesante", sono stati i punti delle descrizioni ad esempio delle abitazioni, a mio parere troppo lunghe e simili.


Mi è piaciuto questo libro perché rispecchia uno dei miei sogni: vivere in una casetta sperduta in mezzo alle montagne. Lo consiglio a tutti coloro a cui piace la montagna e la natura.

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Viaggio dentro me stesso.

La frase che ti è piaciuta di più

<<Se avessi avuto una macchina fotografica, avrei fatto foto in verticale perché mi piacevano gli alberi, la neve e il cielo. C’è una solennità tra un larice innevato contro il mattino. Ho pensato a Pavese: “Io per me credo che un albero, un sasso profilati sul cielo, fossero dei, fin dall’inizio”.>>

La musica che metteresti come colonna sonora

John Denver, "Rocky mountain high"

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina del libro che ho acquistato ricorda un quadro di Turner con un uomo che, in cima a una montagna, guarda il mondo.
Mi piace quest copertina perchè dà un senso di solitudine ma anche di libertà.

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Una storia originale e fuori dal comune.

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

La storia è ispirata a un'esperienza personale o racconta un desiderio?


Questo libro mi è piaciuto abbastanza ma non proprio al massimo, in quanto la storia era piuttosto lineare senza colpi di scena.

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Ogni luogo è casa tua.

La frase che ti è piaciuta di più

"La compagnia, anche delle persone più importanti, può risultare noiosa e pesante."

La musica che metteresti come colonna sonora

Una musica che esprime pace e tranquillità.

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina di entrambe le edizioni va bene in quanto è semplice e non è stancante.

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La montagna: luogo dove non smetti mai di imparare.


Il libro parla del legame tra un ragazzo e le montagne, dove andava da bambino, in un modo delicato facendoti immedesimare fin da subito nel ragazzo. Viene raccontato anche del legame che il protagonista stabilisce con altre persone del posto e, soprattutto di quello con se stesso.
Il libro contiene anche varie citazioni di canzoni e di libri, come per esempio Into The Wild, che ti fanno entrare ancora di più nell'ambiente della montagna.

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Ritorno sulle montagne

La frase che ti è piaciuta di più

Avevo così tanti me tra i piedi che a volte la sera uscivo, e andavo a fare un giro nel bosco per stare un po' da solo.

La musica che metteresti come colonna sonora

Give up the ghost - Rosi Golan eJohnny McDaid, Scotland - The Luminers, Hold Back The River - James Bay

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Non trovo che la copertina invogli a leggere il libro, perchè a mio parere è un po' anonima.

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Il libro più scaricato in formato e-book del 2017

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Buongiorno, avrei una domanda da porle, ma il libro è tratto da una sua esperienza personale?


Questo libro mi è piaciuto tantissimo, perché è scritto in maniera semplice, ma chiara. Ci sono moltissimi spunti di riflessione tra cui soprattutto il tema della solitudine che è vista non come una cosa negativa ma come un momento in cui si amplificano le sensazioni e i sentimenti. Tutto il libro è sulla montagna, sulle sensazioni che dà vivere in montagna e sull'isolamento positivo che si vive.

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L'avventura in montagna

La frase che ti è piaciuta di più

"Stamattina il mondo era una pagina bianca."

La musica che metteresti come colonna sonora

Think about it, Nathan Goshen

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina mi piace. Si capisce subito che c'è un riferimento alle montagne, ai boschi e in primo piano c'è un ragazzo che abbraccia sè stesso. E' una perfetta sintesi del messaggio del libro

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Un viaggio nella montagna piu sperduta


Il libro presenta spunti di riflessione molto profondi su cosa significhi lasciare tutto per cercare se stesso nella solitudine, permette al lettore di immergersi nei boschi della montagna anche grazie alle descrizioni, che tratteggiano il paesaggio molto precisamente e in maniera poetica, e allo stile, che è scorrevole e chiaro.

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La voce dei boschi

La frase che ti è piaciuta di più

Non ho mai trovato un compagno più intimo della solitudine. Molti di noi sono più soli in mezzo agli altri che quando se ne stanno nella loro stanza.

La musica che metteresti come colonna sonora

rivers flow in you

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Coinvolgente nella sua semplicità


La storia del ragazzo selvatico a me personalmente non è piaciuta molto, più che altro perché non è il genere di libri che leggo, è abbastanza lenta e monotona. Però devo dire che in certi punti del racconto mi sono un po' immedesimata e riconosciuta nella situazione del personaggio principale. Questo tipo di libri non piace a tutti, devi essere un amante della natura e delle riflessioni interiori per poter apprezzare davvero questo libro. Detto questo, consiglio a tutti i lettori appassionati della montagna e della solitudine di leggerlo.

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Il posto nel cuore

La frase che ti è piaciuta di più

"Mi turba la sua indifferenza alle stagioni, perché una pianta sempreverde è come un volto che non cambia mai espressione. Diffido della chioma dalla forma perfetta, che rende difficile distinguere un esemplare dall'altro."

La musica che metteresti come colonna sonora

To build a home ( the cinematic orchestra)

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Il più bel libro sulla natura


Una storia costruita sulle vicende di un uomo tormentato dalla sua insoddisfazione nei confronti del mondo. Non mi ha particolarmente appassionato anche perché le esperienze di vita proposte per uscire dalla malinconia rischiano di risultare troppo noiose e lente per un lettore che non ha il suo stesso stato d’animo.

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La voce della montagna

La frase che ti è piaciuta di più

Mi sentivo sfiduciato e sciocco, trascinato fin lì da un gioco insulso: perdermi per vedere se ero in grado di ritrovare la strada, scappare lontano da tutti per cullarmi nella nostalgia.

La musica che metteresti come colonna sonora

The Mountain di Dierks Bentley

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina è pertinente all’argomento trattato perché lui si abbraccia da solo in un bosco facendo immaginare che parlerà di sè quando si troverà in montagna.

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Riscoprire se stessi per dare un senso alla propria esistenza

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Ho letto il tuo libro e mi ha lasciato qualche perplessità: leggere di persone tristi non per necessità contingenti mi lascia amareggiata.


Se vuoi immergerti nella natura, camminando tra i prati, sentendo l'aria fresca che ti accarezza le guance mentre corri in discesa e apri le braccia per gustare la tua libertà, se vuoi sfiorare il grano con le dita ma anche confrontarti con gli aspetti più duri e aspri che la montagna può farti incontrare: questo è il libro che fa per te!

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"Stagioni in Montagna"

La frase che ti è piaciuta di più

"Ci sedemmo nell'erba a osservare i profili scuri delle montagne, cercando altri fuochi come il nostro. [...] Quelle fiammelle gialle e tremolanti sembravano dire: io sono qui. E anch'io, anch'io, anch'io. Una costellazione di solitudini che brillò appena per qualche minuto: poi si fecero più flebili e si estinsero, una dopo l'altra"

La musica che metteresti come colonna sonora

"To Build a Home" dei The Cinematic Orchestra

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina mi trasmette la sensazione di un ragazzo timoroso, perso e spaventato dalla natura. Quasi paralizzato dalla paura. Perciò in questa copertina non ritrovo quanto io ho sentito durante la lettura del libro dove ho sì incontrato timore e paura,ma queste non hanno paralizzato il protagonista ma anzi, anche se con alcune difficoltà, lo hanno aiutato ad andare avanti a cercare se stesso e la libertà di cui aveva bisogno.

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"Immergersi nella natura, leggendo un libro"

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Gentile Paolo,
ti volevo ringraziare perché nonostante io ami di più il mare, con il suo orizzonte infinito e la possibilità di perdersi nuotando in esso, grazie a questo tuo racconto mi sono riavvicinata alla montagna, ricordandomi del senso di libertà che provavo correndo tra i boschi e della ricerca di delicati equilibri quando cercavo di arrampicarmi tra le rocce, così come della gioia provata quando dopo un lungo sentiero arrivavo sulla vetta.