2018 - 2019

Xanadu - Archivio

2018 - 2019

The Get Down

Baz Luhrmann, Stephen Adly Guirgis

USA, 2016


«Cos'è il “get down”? È un termine che ho inventato io. È la sezione dove il disco riduce le parti sonore, quella che preferisco. Ora la chiamano la pausa (break), ma in sostanza è il punto in cui suonano pochi membri del gruppo. A volte è solo la batteria oppure batteria e basso, batteria e violoncello o batteria e chitarra. Questa sezione era sempre troppo breve su un disco ma io sono arrivato a creare una pausa di 10 secondi di batteria e poi, grazie a più copie dello stesso disco e all'uso delle dita, a inventare una tecnica che mi permettesse di farla durare 10 minuti, il che in pratica ha creato le premesse per il rap.» Grandmaster Flash

Fine anni Settanta, la musica ha un’evoluzione senza precedenti: il punk, la disco music, il rap, l’hip hop nascono in questo momento “mitico”.

The Get Down racconta le avventure di un giovane gruppo di amici nel South Bronx alle prese con i primi amori, le travolgenti passioni musicali, la malavita, la droga e l'alcol. Cercano di sottrarsi alla miseria culturale, sociale ed economica, dove per neri, portoricani e messicani non sembra esserci futuro. E lo fanno attraverso la musica.

«Baz Luhrmann ha lavorato per oltre un decennio al fine di mettere insieme un team in grado di proporre il racconto mitico di come una città degradata e sull'orlo della bancarotta sia stata la culla di una nuova forma d’arte.»


Lorenzo Brandani 1 Y

1Y, Liceo "Morandi", Finale Emilia (MO) 5 anni fa

In questo periodo storico il rap è molto diffuso nel mondo e sono tanti i film/programmi televisivi che ne parlano: c'è chi lo ama alla follia, c'è chi lo demonizza, c'è chi lo ascolta per moda... "The Get Down" è riuscito a non banalizzare affatto un genere musicale così famoso e anzi spicca notevolmente tra tutte le opere televisive/cinematografiche presenti proprio perché riesce a sfruttare la stupenda ambientazione fine anni '70 per sviluppare una storia che, a parer mio, pecca di originalità, ma che è comprensibile e notevolmente fluida, riuscendo comunque a concedere spazio a sotto-trame notevoli e a personaggi fortemente carismatici


Emilia

1E, Liceo "Laura Bassi", Bologna 5 anni fa

The get Down è una serie televisiva statunitense ideata da Baz Luhrmann e Stephen Adly Guirgis, pubblicata su Netflix nel 2016. Parla di cinque ragazzi adolescenti che, seguendo il loro sogno di fare musica, formano una band: “The get Down Brothers”.
L’argomento centrale di questa serie è sicuramente l’amore per la musica e la realizzazione dei propri sogni, ma non c’'è solo questo, gli argomenti trattati sono tanti, per esempio: l’amore, in tutte le sue sfumature e declinazioni, l’amicizia, la passione, il razzismo, il dolore, le scelte giuste e quelle sbagliate, l’arte, i disagi e le discrepanze a livello sociale, i problemi in famiglia, i tradimenti di ogni tipo, l’'omofobia, la droga, lo spaccio e molte altre cose nascoste dietro la vita di ogni ragazzo del gruppo.
Loro vivono nel Bronx, uno dei quartieri più malfamati di New York, America, ma la loro storia, per quanto difficile, è davvero qualcosa di magico ed educativo, una storia di formazione per tutti.
Lo stile del racconto è molto interessante: sono infatti utilizzate immagini che possiamo definire documentaristiche, perché originali dell'epoca in cui si svolgono i fatti, cioè gli anni '60-'70.


VanessaGatti

3B, Liceo Scientifico IIS "Vittorio Bachelet", Oggiono, (LC) 5 anni fa

The Get Down è una serie Netflix ambientata nel Bronx alla fine degli anni '70 che narra la nascita dell'hip hop. La colonna sonora è un mix di rap e disco con degli originali davvero incredibili come "If I Ruled The World" con il rap di Nas nel ruolo dell' MC Books. Le personalità dei protagonisti e l'ambientazione sono i tratti che rendono la serie interessante e ancora più avvincente.
Consigliatissima. Non ve ne pentirete.


C.Carlotta

1E, Liceo "Laura Bassi", Bologna 5 anni fa

"The Get Down" è una delle poche serie tv che mi è piaciuta veramente. Questo gruppo di ragazzi del Bronx trova come unica e vera soluzione la musica... la storia viene raccontata in modo molto scorrevole e ben chiaro. Ci sono tantissime scene che mi hanno colpita, ma altre che, invece, definirei troppo crude. Nel complesso è una bellissima serie tv, che consiglio a chi ama ballare e a coloro a cui piace la musica pop/rap.


claudiamura

2B Lin, Liceo "E. D'Arborea", Cagliari 5 anni fa

dopo aver letto il libro, che mi è piaciuto abbastanza, ho scoperto la serie tv uscita nel 2016 che sicuramente guarderò. la lettura è stata molto scorrevole e intrigante, ti apre gli occhi sulla vita di strada che molti ragazzi sono costretti a vivere. fare musica per i protagonisti è l’unico modo per riuscire ad allontanarsi dai problemi del loro quartiere e li aiuta a sfogarsi. questo dimostra come le passioni possano cambiarti e migliorarti la vita. consiglio questo libro a chiunque ami la musica, soprattutto rap.


pippo

2L, Liceo Scientifico "G. Ulivi", Parma 6 anni fa

Partiamo dal presupposto che questo è uno dei libri più belli che abbia mai letto, sopratutto per quello che racconta perché dietro questo libro ci sono le storie di centinai ragazzi che hanno vissuto e vivono tuttora il bronx . Perché, come fa capire l’autore, il bronx non è solo un quartiere ma è uno stile di vita e tutte le cose che abbiamo, non vengono fatte dalle classi sociali alte, ma da quelle basse come il bronx. Un esempio perfetto è la musica. Il bello di questo libro anche è la voglia e la fatica che ci devono mettere i ragazzi per realizzare i propri sogni che la maggior parte delle volte svaniscono a causa dell’ambiente in cui vivono.


Catee

2BG, Liceo "Rosmini", Rovereto (TN) 6 anni fa

La serie tv "The get down" è riuscita a prendermi sin dal primo episodio. Un luogo affascinante e particolare come il Bronx, i personaggi con caratteri totalmente differenti tra loro e il loro modo di relazionarsi e creare "gruppo" nonostante le notevoli differenze sotto ogni punto di vista, assieme alla storia, a parer mio per nulla scontata, hanno reso questa serie tv particolarmente interessante. Nonostante le scene, a volte leggermente crude, è stato piacevole guardare ogni singolo episodio di questa serie.


Elisa. Sofia

1T, Liceo Classico "Galvani", Bologna 6 anni fa

"The get down" é un film molto interessante. Parla della vita nei Bronx. Non é un film affatto pesante e ma molto scorrevole, allo stesso tempo, però si con prendono molti concetti.


Elisa. Sofia

1T, Liceo Classico "Galvani", Bologna 6 anni fa

"The get down" é un film molto interessante, rigurada molti aspetti legati alla vita nel Bronx nel 1977. Con questo film si possono apprendere vari aspetti della vita di strada. Non è affranto un film pesante ma molto scorrevole ma allo stesso tempo fa capire molti concetti.


beaa

1B, Liceo "A. Maffei", Riva del Garda (TN) 6 anni fa

Ho trovato fin da subito la serie molto affascinante e divertente, ammetto che certe scene per i miei gusti sono leggermente crude. la storia narrata è molto coinvolgente e credo che la regia sia riuscita molto bene proprio perchè le inquadrature ti "trasportano" nella storia. Le poesie scritte dal ragazzo, soprattutto la prima mi hanno commosso, difatti quella è stata una delle mie scene preferite. credo che il fatto che narri comunque di musica e di rap possa invogliaere molto i giovani di oggi visto che è uno dei generi più ascoltati e apprezzatri. Una degli aspetti che ho aprezzato è il messaggio di fondo che il filom vuole trasmettere: spesso i ragazzi giovani trasmettono e raccontano le proprie emozioni con l'arte e non con le parole, nel film utilizzano la musica e i graffiti.


eli.papa

2BG, Liceo "Rosmini", Rovereto (TN) 6 anni fa

Personalmente la serie TV "The Get Down" mi è piaciuta molto perché la trama è molto avvincente. Lo consiglio specialmente agli amanti del genere musicale Pop; poiché viene presentata la nascita di questo genere, affiancata allo stile di vita che c'era negli anni '80 nel Bronx a NY


Maria_M

2Q, Liceo Classico "Galvani", Bologna 6 anni fa

The Get Down narra la storia di un ragazzo e una ragazza che vivono nella parte malfamata di New York. Entrambi sono appassionati di musica, trovano sollievo dai loro problemi quotidiani attraverso essa e hanno un sogno: riuscire ad uscire dalla realtà in cui vivono grazie a questa. Le loro vite si intrecciano e ad ogni episodio che si guarda ci si sente sempre più immersi nelle loro giornate fatte di speranze e ambizione.
Essendo un musical drama la colonna sonora è sicuramente uno dei punti centrali della serie, le canzoni infatti descrivono alla perfezione lo scenario di fine anni settanta in cui essa è ambientata. Dalla disco, vecchio genere, all’hip hop, nuovo genere, ogni differenza viene difesa dalla passione dei giovani artisti che supportano queste correnti musicali e ce le fanno conoscere attraverso i loro pezzi.
Altro aspetto interessante di questa serie è sicuramente la scenografia e i colori, curati nei minimi dettagli e di una bellezza visiva e peculiarità che raramente ho trovato in prodotti di questo genere. La storia infatti, per nulla scontata e a mio parere molto intrattente viene esaltata ancora più marcatamente dalle ambientazioni e dai costumi dei personaggi.


Biancarizzi

2BG, Liceo "Rosmini", Rovereto (TN) 6 anni fa

Gli ultimi decenni del '900, almeno in ambiente musicale, mi hanno da sempre affascinata. Iniziai ad ascoltare rap e hip hop qualche anno fa partendo dalle sue origini e questa serie ha contribuito molto alla mia cultura musicale. Alcuni argomenti trattati penso che siano tutt'ora attuali e in un certo senso mi ha aiutato a crescere, aprendomi gli occhi sulla realtà degli anni '70 dove posti come il Bronx erano stremati dalla delinquenza e dalla crisi economica. Ritengo che l'argomento principale sia il desiderio di uscire dal Bronx e diventare qualcuno ma come sì può vedere dalla serie, seguire i propri sogni non è mai stato facile e mai lo sarà.