È mezzanotte a casa Jacobsen e Quentin nota un viso dipinto di nero che si staglia davanti alla sua finestra. A fargli segno di avvicinarsi è la sua vicina e amica d’infanzia Margo Roth Spiegelman.
Quella scena evoca ricordi per niente piacevoli nella memoria di Quentin, sono passati esattamente 9 anni da quando Margo si è affacciata per la prima volta a quella finestra, per comunicargli che aveva fatto un indagine, e aveva capito com’era morto l’uomo che lei e Quentin avevano scoperto quel caldo pomeriggio della loro infanzia nel parco cittadino. Nove anni dopo Margo è a quella finestra per altri motivi: quella notte ha una missione da compiere e chiede, o meglio implora, il suo amico d’infanzia di aiutarla.
I due partono per la missione, in realtà per le undici missioni che Margo si è promessa di portare a termine. La prima è capire se le voci che girano sul suo ragazzo sono vere. Pare che la tradisca con la sua migliore amica, e, dovesse essere vero, la vendetta sarà senza pietà. Quella notte è interminabile e piena di situazioni divertenti e avventurose, ma il giorno dopo Margo scompare. L’ha già fatto altre volte, e sempre ha lasciato indizi per essere ritrovata. Quentin è convinto che i messaggi questa volta siano per lui, e si mette a cercarli…