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È una scrittrice e produttrice cinematografica statunitense di origini coreane, autrice di romanzi per adulti e narrativa per ragazzi.

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Stiamo vivendo tutti un periodo difficile della nostra vita con l’epidemia di coronavirus, ma dobbiamo cogliere questa situazione come un’opportunità per riflettere e per espandere i confini della nostra mente e cosa meglio dei libri può aiutarci? Ci sono stati pochi libri che mi hanno suscitato emozioni forti, uno di questi è “L’estate nei tuoi occhi” di Jenny Han. Dalla copertina può sembrare un libro banale, una storiella da leggere per passare il tempo quando ci si annoia, ma è molto di più. È un libro travolgente che ti porta a vivere le vicende adolescenziali della protagonista Belly, come se le stessi provando in prima persona. È una storia d’amore che ti fa battere il cuore, anche se purtroppo non sta accadendo a te. Questo libro è come se fosse il diario di Belly, tutti i suoi pensieri, le sue riflessioni, il suo modo di vedere le cose. È bello riuscire a immedesimarsi in una persona o anche solo avere l’opportunità di sentirsi parte del suo mondo. È un libro magico. Per Belly la vita durante l’anno non è appagante; lo è solo il tempo che trascorre, in estate, nella sua casa al mare a Cousins Beach: l’unico momento in cui si sente se stessa e libera. Quest’anno, se ci riusciremo malgrado l’epidemia, una breve vacanza nei dintorni la faremo; e forse non riusciremo ancora a dire di essere liberi, ma sicuramente più liberi di quanto siamo ora.