Il popolo delle grandi pianure
Guido Sgardoli
Rizzoli,
2009
NATIVI AMERICANI
ON THE ROAD
GRANDI PIANURE
RAPPORTO PADRE-FIGLIO
Un viaggio nelle grandi pianure americane sulle tracce di coloro che hanno abitato quelle terre molto prima dei colonizzatori occidentali. Filippo, 11 anni, parte col padre per un viaggio di scoperta e indagine di un popolo, quello dei nativi americani e dei differenti popoli che cadono sotto questa definizione, che sembra ormai appartenere solo al passato e alle leggende. La domanda che accompagna padre e figlio durante la loro visita in quelle terre lontane è principalmente una: «Ma gli indiani esistono ancora?».
Qualcosa sull'autore
Vive e lavora a Treviso. In gioventù decide di studiare e diventare veterinario, ma in quegli stessi anni approfondisce la passione per il disegno, per l’animazione e la scrittura. Esordisce come scrittore nel 2004 con l’opera "George W.Blatt-amministratore condominiale", e da quel momento divide la sua vita tra animali, pagine e libri. Per anni collabora con diversi giornali e riviste dedicati ai viaggi on the road, occupandosi di storia e tradizioni degli Stati Uniti. Scrive per ragazzi e bambini, e aderisce insieme ad altri autori a movimenti in favore dei diritti dell’infanzia, come ad esempio Writers With Children: a favore del riconoscimento della cittadinanza per le bambine e i bambini stranieri nati in Italia. Nel 2009 vince il premio Andersen come migliore scrittore, poiché gli viene riconosciuto l’alto valore del romanzo "Eligio S.- I giorni della Ruota".
Rilanci
- W. Grill, "L'incredibile viaggio di Shackleton", ISBN edizioni, 2014;
- "Piccolo Capo Bianco", Rizzoli 2010;
- "JJ Contro il vento. Un pellerossa del nostro tempo", BUR, 2012
Perché lo consigli
Per chi vuole partire verso destinazioni lontane - non in vacanza ma per conoscere qualcosa (e qualcuno). Per chi pensa di sapere già tutto sui nativi americani e immagina tende e piume in atmosfere esotiche: leggere questo libro è l'occasione giusta per cambiare idea. Perché qui Sgardoli ci racconta la Storia dal punto di vista di chi le grandi conquiste dell'Occidente le ha subite, e può essere importante sapere come oggi i residui di quegli avvenimenti convivano con il presente.