Charlie Chaplin (1889-1977) è stato prima di tutto attore comico ma anche sceneggiatore e produttore cinematografico. Ha costruito la sua carriera attorno al personaggio del vagabondo Charlot, altamente umoristico e malinconico, un alienato della società, come ben emerge nel famosissimo film Tempi moderni. Qui Charlot rappresenta un operaio meccanico che, costretto a compiere lo stesso gesto ripetutamente in fabbrica, finisce per impazzire.
Ha attraversato 76 anni di storia del cinema, vivendo il traumatico passaggio dal cinema muto al sonoro senza però esserne mortificato, come successe a molti attori dell’epoca. Pur avendo inizialmente osteggiato il passaggio al sonoro, seppe poi farne sapiente uso. Ne è prova il discorso finale all’umanità de Il grande dittatore, suo primo film interamente sonoro, con il quale raggiunge forse il punto più alto della sua carriera.