Di Eugenides si sa poco, perché non ama parlare di sé ed è molto geloso della sua vita privata. Si sa però che nasce nel 1960 a Detroit e che la città in cui è nato e cresciuto ha influenzato moltissimo la sua scrittura. A Detroit lo lega un sentimento che Eugenides stesso definisce “amore perverso”: “Penso che i più importanti elementi della storia americana siano esemplificati nella città di Detroit. Pensate al trionfo dell’automobile e della catena di montaggio o alla piaga del razzismo, per non parlare della musica, Motown, MC5, la house, la techno.” Laureato presso due delle migliori università americane (Brown e Princeton), nel 1993 esordisce con Il giardino delle vergini suicide e riscuote da subito un enorme successo. Nel 1999 Sofia Coppola ne farà una splendida trasposizione cinematografica. Malgrado il successo, Eugenides non si è fatto prendere dagli ingranaggi della macchina editoriale. Non ha fretta, non punta a battere il ferro finché è caldo. Si prende tutto il tempo per riflettere, scrivere, rielaborare e tra un romanzo e l’altro lascia passare anni. E i risultati sono sempre all’altezza delle aspettative: Middlesexvince il Premio Pulitzer (2002); mentre La trama del matrimonio, uscito nell’autunno del 2011, è già in vetta alle classifiche di tutto il mondo.
Bibliografia
Il giardino delle vergini suicide, Mondadori, 2008
Middlesex, Mondadori, 2009
La trama del matrimonio, Mondadori, 2011