Protagonista del racconto Un antropologo su Marte di Oliver Sacks, Temple Grandin è una scienziata americana che soffre di autismo. Nel corso della sua carriera si è impegnata a far conoscere il funzionamento della mente di chi soffre di disturbi come il suo per favorire lo studio di metodologie di trattamento più efficaci e idonee.
A 18 anni, per far fronte ai suoi bisogni, ha inventato una macchina degli abbracci, consistente in due assi di compensato imbottite che si stringevano attorno al corpo, funzionale a farle provare quel senso di calma e abbandono che un abbraccio corporeo non le permetterebbero di provare per il sovraccarico di emozioni.
L’ invenzione le è stata suggerita osservando il comportamento delle mucche dal veterinario, che, poste in una gabbia di contenimento, si tranquillizzavano.
Scoprendo una certa affinità con gli animali, ha cominciato a studiare più approfonditamente il loro comportamento, avvalendosi del suo punto di vista d’ eccezione, è infatti una delle maggiori esperte di Scienze del comportamento animale.
Su di lei è anche stato girato un film dal titolo Temple Grandin - Una donna straordinaria, prodotto dall’ HBO e vincitore di sette Emmy Awards.
Bibiografia
Siamo tutti inventori, Rizzoli, 2019