Cyrano de Bergerac
Edmond Rostand
Feltrinelli,
2016
EROE
AMORE
COMICO
TEATRO
COMMEDIA
"Ah! questa sera è invero troppo bella, troppo dolce!
Io vi dico queste cose, voi m'ascoltate, io, voi!
E' troppo! Anche nella speranza meno modesta
non avrei mai sperato tanto! Ora non mi resta
che morire! Per le parole che ho pronunciate
tra il blu dei rami voi tremate!
Perché voi tremate, come tra foglie una foglia!
Perché tu tremi! Perché ho sentito, che tu lo voglia
o no, il tremito adorato delle tue mani
scendere lungo il gelsomino, tra i rami!"
Cyrano ama la cugina Rossana, ma non ha il coraggio di rivelarglielo a causa del suo naso. E proprio quando lui si decide a fare il grande passo, sul punto di dichiararle i suoi sentimenti, Rossana gli rivela di essere innamorata di Cristiano. Costui è un giovane cadetto militare, bello, ma privo di spirito e incapace di parlare d'amore.
Cyrano allora ricorre a uno stratagemma: scrive per Cristiano le lettere d'amore rivolte a Rossana e una notte, sotto il balcone della fanciulla, suggerisce a Cristiano stesso belle e dolci frasi da innamorato. Rossana, conquistata, è finalmente felice. E sposa Cristiano che però deve partire per la guerra. Parte anche Cyrano che dalle trincee continua a scrivere a firma di Cristiano le lettere d'amore per Rossana.
Cristiano a un certo punto si rende conto che Rossana non ama lui, ma chi gli suggerisce le parole e gli scrive le lettere. Insomma Rossana ama Cyrano o forse il suo pensiero, il suo animo. E Cristiano vorrebbe dirglielo ma muore. Rossana si ritira in convento, dove Cyrano, che ancora la ama, va spesso a trovarla, ma mantiene il segreto del suo amore.
Un giorno, mentre Cyrano va da Rossana, per ordine di personalità politiche molto potenti alle quali il celebre spadaccino non aveva mai voluto sottomettersi, viene colpito a tradimento con una trave che lo ferisce mortalmente alla testa. Cyrano raggiunge Rossana e prima di morire le rivela, quasi senza volerlo, il suo segreto. Rossana allora viene a conoscere la verità: lei ha amato lo spirito di Cyrano, brutto di corpo, attraverso Cristiano, semplice ma bellissimo.
Nell'opera vi sono molti altri personaggi, come i famosi cadetti di Guascogna (tra cui il capitano Carbone e Le Bret, amico di Cyrano), il pasticciere-poeta Raguenau e infine il terribile conte De Guiche, potente uomo di corte e nemico di Cyrano.
Qualcosa sull'autore
Edmond Eugène Alexis Rostand è stato un poeta e drammaturgo francese, celebre soprattutto per aver scritto l'opera teatrale Cyrano de Bergerac.
Nacque in una famiglia agiata di Marsiglia. Suo padre, Eugène Rostand, era un intellettuale dedito a diversi interessi, dal giornalismo alla traduzione di testi latini, poeta e filantropo, nonché membro della Academie des Sciences morales et politiques. Suo zio, Alexis Rostand, era direttore di un importante istituto finanziario, ma anche musicista.
Edmond Rostand fece i suoi studi nella sua città natale, a cui seguirono quelli di diritto a Parigi presso il Collège Stanislas dove strinse una durevole amicizia con il futuro critico letterario René Doumic, sempre a Parigi si iscrisse all'ordine degli avvocati, senza tuttavia esercitare.
Nel 1888 scrisse un pezzo teatrale, Le gant rouge (Il guanto rosso), nel 1890 un volume di poesie, Les musardises (Gli ozi). Nel 1890 entra ufficialmente nel mondo della cultura con un saggio pubblicato presso l'Académie de Marseille, dal titolo Essai sur le Roman sentimental et le Roman naturaliste. L'8 aprile 1890 sposa la poetessa Rosemonde Gérard. Avranno due figli, Maurice nel 1891 e Jean nel 1894. Infine, egli l'abbandonerà per il suo ultimo amore, Mary Marquet, nel 1915.
Rilanci
Per gli appassionati di teatro, consiglio anche 'Aspettando Godot' di Beckett, sempre con la comicità unita al dramma, ma più esistenziale nel suo nonsense.
Altri bei testi di teatro dell'assurdo che fanno morire dal ridere: "La cantatrice Calva" di Ionesco e "L'importanza di essere Onesto" di Wilde.
Perché lo consigli
Lo consiglio perché è un libro che dovrebbero leggere tutti, io lo rileggo sempre quando sono giù per qualche motivo e mi mette sempre allegria! Certo, è pur sempre una tragicommedia, ma a parte il dramma del povero Cyrano innamorato, il significato profondo dell'opera è meraviglioso. Lui è brutto fisicamente, consapevole di non poter avere l'amore di rossana, la più bella. Però quando scopre che lei è interessata a Cristiano, un suo nuovo cadetto, lo aiuta a conquistarla, perché costui è bello e basta, non è capace di parlar d'amore, mentre Cyrano ha un anima, e Rossana si innamora di entrambi, della loro fusione. Inevitabilmente capite il dramma, però è tutto in rima, e questo contribuisce alla sua scorrevolezza e all'allegria che comunica.
Come lettore ti avvicini a Cyrano e oltre che compatirlo lo stimi, ti auguri di incontrare una persona del genere anche nella vita vera, perciò leggetelo.
Non ve ne pentirete, e vi lascerà con il sorriso. (e forse qualche lacrima)