2018 - 2019

Xanadu - Archivio

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Julie dei lupi

Jean Craighead George

Salani, Italia, 2013


Una ragazzina avanza sola tra i ghiacci, impaurita e affamata. Da giorni ha perso l’orientamento, e sa bene di avere ormai poche speranze di sopravvivenza. Intorno a lei, un branco di lupi: un pericolo mortale, ma anche la sua unica possibilità. Se riuscisse a farsi accettare dal branco, potrebbe essere adottata, nutrita e scaldata come un cucciolo. Ma prima deve imparare la loro lingua, i loro codici di comportamento, le regole sociali e le gerarchie.

Miyax è in fuga da un matrimonio combinato, che a tredici anni l’ha resa sposa di uno sconosciuto con qualche problema al cervello, e schiava della suocera. E da tempo non si sente più se stessa: a soli 9 anni aveva dovuto lasciare la sua meravigliosa vita col padre, scomparso in kayak tra i flutti, e il modo di vivere eschimese, per essere introdotta a una vita quasi occidentale, diversa in tutto e per tutto. Lì veniva chiamata Julie, mandata a scuola e al lavoro, per poi divenire proprietà del giovane marito.

Ma una lettera di una coetanea americana interessata ad avere un’amica di penna cambia tutto: Julie-Miyax inizia a pensare che forse può abbandonare quell’esistenza a metà, e cercare un futuro diverso e libero. Deve solo trovare il coraggio di abbandonare il tetto coniugale.

E quando il suo sposo tenta una violenza nei suoi confronti, capisce che è arrivato il giorno di abbandonare per sempre la vita da Julie: prende il suo parka, qualche provvista, strumenti di sopravvivenza e si incammina sola verso l’infinita distesa bianca.

Questa storia mi è piaciuta perché racconta di credere nelle proprie idee e di non abbattersi davanti alle difficoltà. Dimostra anche come spesso gli animali abbiano sentimenti e siano più solidali degli uomini.

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Il grande coraggio.

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"Amaroq..." Miyax prese l'osso intagliato e si mise in ginocchio. Cantando dolcemente in eschimese, gli disse di non avere una vescica per ospitare il suo spirito, però possedeva il suo totem e se lui vi fosse entrato sarebbe rimasto con lei per sempre.

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Ludlows dal film: The legend of the falls, composta da James Horner

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