Billie sa di non avere più possibilità. Non può più farsi beccare in una rissa, a picchiare chiunque si azzardi a provocarla. Sarebbe cacciata dall'ennesima famiglia affidataria e dall'ennesima scuola. Però Billie proprio non ce la fa a controllarsi, e in ogni caso ha una reputazione da difendere.
Chris, da quattro anni, si rifiuta di fare i compiti, sistematicamente. E oltre a non fare i compiti, provoca, contesta, fa domande scomode cui nessuno sa, o vuole, rispondere. I genitori non sanno più che fare, i professori cosa inventarsi.
Rob ha un fratello più piccolo e la passione per i Metallica. Non dovrebbero essere motivi di rissa, ma lo sono; e Rob si trova a dover difendere il primo e la seconda dalle prepotenze di altri, finendo immancabilmente nei guai.
Espulsi dalle rispettive scuole, Billie, Chris e Rob finiscono alla Grant, una scuola per ragazzi difficili. Sono sull'orlo di un abisso, e basta poco per cadere: uno scontro, anche minimo, ed è fatta; sono fuori dal sistema, destinati a una vita di piccoli espedienti e di sicura galera. Riusciranno a evitarla?
"Kill All Enemies", è un libro travolgente e appassionante; ma non è solo una storia oppure un insieme di pagine con una copertina, è molto di più, è una lezione di vita che cambia il modo di vedere le cose, le persone e il mondo: è come un sassolino che, anche se piccolo, viene buttato in un lago calmo e tranquillo producendo un movimento in tutto il lago, creando delle piccole onde che interrompono quello stato di quiete e lasciando il posto al caos delle riflessioni. Melvin Burgess è riuscito a trasmettere tutto ciò con un linguaggio semplice e senza troppi decori. Questo libro riesce ad accendere la miccia delle nostre anime.
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Chi ci capisce?
La frase che ti è piaciuta di più
"... e per chiunque altro sia costretto a passare anni e anni a fare cose che odia, solo perché nessuno ha l'immaginazione di trovarti qualcos'altro da fare".
La musica che metteresti come colonna sonora
Sound Of Silence, Simon&Garfunkel.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina è molto azzeccata, perché rispecchia completamente ciò che racconta il libro all'interno inoltre è molto provocante.
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Riflettiamoci un attimo su chi ci circonda.
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
Melvin Burgess, la voglio ringraziare per aver voluto trasmettere questo messaggio in maniera molto semplice e accattivante che spesso viene sottovalutato ma serve per conoscere e capire meglio il mondo. Spero, come credo fosse la sua intenzione che questo libro riesca ad accendere le anime di chi lo leggerà e riesca a smuovere qualcosa nel loro modo di essere a cui magari non avevano mai pensato prima.
Il suo libro è una lezione di vita, grazie.
Buon libro con una trama attuale che prende molto, scritto bene.
^Lo consiglio^
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Anger
La frase che ti è piaciuta di più
Scommetto che quando Beethoven si metteva a suonare il piano sua madre gli diceva: "Ludwig, piantala, sei sordo"
La musica che metteresti come colonna sonora
Ugly heart delle G.R.L. per la carica che da la canzone, molto in tema con il libro
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Il disegno è bello ma non molto coerente con il racconto
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Non sempre l'apparenza corrisponde al vero e in questo libro lo capirai
Il libro mi è piaciuto molto, perché racconta una storia interessante e piacevole. I temi trattati sono attuali e ciò ha reso il libro molto coinvolgente.
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L’unione fa la forza
La frase che ti è piaciuta di più
Kill all enemies
La musica che metteresti come colonna sonora
Not afraid
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina non mi piace particolarmente, perché è sì significativa, ma avrei preferito se avesse avuto colori più accesi.
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Racconto di peripezie tra ragazzi
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
Credo che questa storia possa piacere molto ai ragazzi perché i protagonisti della vicenda sono nostri coetanei.