2020 - 2021

Xanadu - Archivio

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La linea del sangue

Jesmyn Ward

NN editore, Italia, 2020


Il fiume era giovane e smilzo. Al principio affiorava dalla rossa terra argillosa tra i boschi di pini del Mississippi, e poi si snodava, bruno e lento, sopra un letto di minuscoli ciottoli grigi e ocra […] Verso la fine del suo corso, su uno di questi ponti, ritti là dove si inarcava, c'erano due adolescenti, gemelli. Scavalcato il parapetto, si tenevano aggrappati al metallo caldo e sudato alle loro spalle. Sotto di loro, l' acqua del fiume Wolf era scura e profonda, attraversata dalla corrente. Si preparavano a saltare.

Quando Christophe e Joshua riemergono dal loro tuffo non sanno ancora quello che li aspetterà in quella lunga estate calda. È il giorno del loro diploma, l'ultima volta che metteranno i piedi in una istituzione scolastica, e sanno che da quel momento in poi non saranno più dei ragazzini sciocchi e presuntuosi. Dovranno sudarsi il pane e prendersi cura dell'unica persona al mondo che abbia voluto loro bene, la nonna Ma-mee, una donna gioviale, che ha passato quarant'anni a pulire incessantemente le case dei bianchi. È arrivato il momento di crescere.

Quel giorno giunge però anche un inaspettato regalo, una macchina per entrambi; perché se vivi nel Bayou puoi spostarti per cercare un lavoro solo se ne hai una, e Cille, la loro madre che li ha abbandonati da piccoli per cercare fortuna nella grande città, lo sa molto bene. I ragazzi devono vedersela anche con un altro fantasma, il padre, soprannominato Sandman, che è un drogato alcolizzato e che in quei giorni ritorna a farsi vivo. Forse per soldi o forse per rivederli; non lo sanno, ma sentono che il fiato, lo sguardo, il sudore di quell'uomo e il suo malaugurato destino sta per travolgerli.

Questa è una storia di sangue e lacrime, dove la famiglia è capace di salvarti o trascinarti a fondo.

adele.fait

1B linguistico, Liceo "A. Maffei", Riva del Garda (TN) 3 anni fa

Questo libro mi è piaciuto molto.
La trama è molto scorrevole e facilmente leggibile.
Il rapporto che hanno i gemelli con la nonna è davvero significativo per me perché è molto simile a quello che ho io con mia nonna.
Il rispetto è un altro fattore che è emerso durante la lettura e anche questo è davvero importante per mantenere un rapporto.
Il rapporto che hanno i gemelli con i genitori, invece, è completamente negativo, ma è la conseguenza dell'amore che provano nei confronti della nonna, anche se comunque sono riusciti a superare il "trauma" subito con molta difficolta portandosi con loro sensazioni davvero spiacevoli.
Inoltre nel corso della lettura, la narrazione passa da un fratello all'altro, rendendo più "rapida" la lettura e facendola vedere da diversi punti di vista.


cecilia06

1B linguistico, Liceo "A. Maffei", Riva del Garda (TN) 3 anni fa

La storia mi è piaciuta davvero molto, la trovo molto fluida.
Si può percepire molto bene il rapporto dei protagonisti, i due gemelli, Cristophe e Joshua, che nonostante la differenza di carattere sono comunque in sintonia tra di loro, completandosi l'uno con l'altro.
Mi ha anche impressionatao quello che fa la nonna ma-mee, perchè nonostante tutto si è sempre presa cura di loro.


7azzurro

2i, Liceo Classico "Galvani", Bologna 4 anni fa

Questo libro mi ha dato l’occasione di leggere tre storie davvero coinvolgenti. Quando l’ho scelto in biblioteca mi ha incuriosito infatti aver letto in seconda di copertina che fosse il capitolo conclusivo di una trilogia. Così non ho resistito alla tentazione di chiedere in prestito anche i primi due volumi, dal titolo “Salvare le ossa” e “Canta, spirito Canta”, pensando che fossero necessari per una lettura più consapevole della storia che avevo in mano.
In realtà non serve una lettura consequenziale dei tre romanzi, in quanto la trilogia di Bois Savage è tale solo perché l’ambientazione è la stessa e le vicende narrate, in tutti e tre i volumi, sono spaccati di vita di una comunità disgregata ed emarginata. I protagonisti riescono a sopravvivere solo grazie alla forza dei sentimenti, a cui si aggrappano sempre, nel momento in cui tutto sembra perduto.
Mi sento pertanto di promuovere la lettura della trilogia intera, per riflettere sul degrado di una parte del mondo così lontana da noi, che troppo spesso dimentichiamo e i cui contrasti ignoriamo nella loro complessità, insieme alle devastanti conseguenze che ne derivano per chi in quel contesto nasce e cresce.
Probabilmente non sono libri adatti a chi ricerca nella lettura evasione dalla realtà e leggerezza. La crudezza delle situazioni descritte, il destino avverso, la vita dura dei protagonisti, la cui quotidianità è piena di delusioni, non lasciano certo il cuore leggero.
La lettura di queste storie, però, non potrà che soddisfare tutti quelli che amano conoscere. Si tratta, inoltre, di libri in cui, nonostante tutto, si ritrovano le mille sfaccettature dell’animo umano, con i sentimenti più veri, quelli che sono capaci di salvare proprio nel momento in cui si tocca il fondo e si pensa di non essere più in grado di risalire. Anche per questo vale veramente la pena lasciarsi guidare dall’autrice fra le sue pagine, per ricordare che l’essere umano, pur se bistrattato dalla sorte, è capace di grandi sentimenti, di un amore senza confini che può inaspettatamente esplodere per vincere su tutto il male che lo circonda.


white

2F, Liceo Artistico Nervi-Severini, Ravenna 4 anni fa

Joshua e Christophe, i protagonisti di questa storia, sono due personaggi diversi a volte in contrasto tra loro, ma sempre pronti ad aiutare l’altro, proprio come fanno due fratelli. Cresciuti con la nonna Ma-mee ma ora che stanno diventando grandi saranno loro a prendersi cura di lei.
Questo libro ci insegna che crescere è difficile ma ognuno ha il suo posto nel mondo, basta solamente trovarlo; che la famiglia è importante e sarà sempre al nostro fianco per sostenerci e difenderci; non è importante la ricchezza per essere felici perché lo si può essere senza. Consiglio di leggere il racconto perché tratta di attualità.


Angy Baroc

1D, Liceo Scientifico "G. Ulivi", Parma 4 anni fa

Le pagine di questo libro sono scorrevoli, è una lettura piacevole. La storia racconta: delle avventure, della vita di tutti i giorni, delle difficoltà, dell'abbandono... di due gemelli.


scara_

2A, IIS Pinchetti Tirano (SO) 4 anni fa

La storia mi è piaciuta molto e trovo gli argomenti molto attuali e interessanti. Mi è piaciuto come è stata descritta la famiglia in questo libro e come la vita non è mai stata semplice per i protagonisti, ma loro continuano ad andare avanti e a cercare di renderla migliore. I due protagonisti, Joshua e Christophe, sono molto interessanti da seguire durante tutto il loro percorso e come la loro relazione è evoluta nel tempo.


o-o what

1i, Liceo Classico "Galvani", Bologna 4 anni fa

La storia l’ho davvero apprezzata molto dato che porta un argomento che non spesso viene inserito o valorizzato all’interno dei racconti. Soprattutto i due protagonisti sono dei personaggi fantastici, i quali si completano l’un l’altro, che veramente fanno diventare la storia favolosa!


chicca

2ALN, Liceo "Rosmini", Rovereto (TN) 4 anni fa

Sinceramente la storia non mi è piaciuta molto, anzi, direi per nulla. Questo perché era monotona e non veniva descritta alcuna avventura o anche un solo episodio emozionante. Inoltre si parlava della droga come una cosa normale e questo aspetto non mi è piaciuto per nulla. La cosa più "emozionante" che è descritta, è alla fine del libro e poi finisce tutto d'un tratto.