Quando Christophe e Joshua riemergono dal loro tuffo non sanno ancora quello che li aspetterà in quella lunga estate calda. È il giorno del loro diploma, l'ultima volta che metteranno i piedi in una istituzione scolastica, e sanno che da quel momento in poi non saranno più dei ragazzini sciocchi e presuntuosi. Dovranno sudarsi il pane e prendersi cura dell'unica persona al mondo che abbia voluto loro bene, la nonna Ma-mee, una donna gioviale, che ha passato quarant'anni a pulire incessantemente le case dei bianchi. È arrivato il momento di crescere.
Quel giorno giunge però anche un inaspettato regalo, una macchina per entrambi; perché se vivi nel Bayou puoi spostarti per cercare un lavoro solo se ne hai una, e Cille, la loro madre che li ha abbandonati da piccoli per cercare fortuna nella grande città, lo sa molto bene. I ragazzi devono vedersela anche con un altro fantasma, il padre, soprannominato Sandman, che è un drogato alcolizzato e che in quei giorni ritorna a farsi vivo. Forse per soldi o forse per rivederli; non lo sanno, ma sentono che il fiato, lo sguardo, il sudore di quell'uomo e il suo malaugurato destino sta per travolgerli.
Questa è una storia di sangue e lacrime, dove la famiglia è capace di salvarti o trascinarti a fondo.
Questo libro mi è piaciuto molto.
La trama è molto scorrevole e facilmente leggibile.
Il rapporto che hanno i gemelli con la nonna è davvero significativo per me perché è molto simile a quello che ho io con mia nonna.
Il rispetto è un altro fattore che è emerso durante la lettura e anche questo è davvero importante per mantenere un rapporto.
Il rapporto che hanno i gemelli con i genitori, invece, è completamente negativo, ma è la conseguenza dell'amore che provano nei confronti della nonna, anche se comunque sono riusciti a superare il "trauma" subito con molta difficolta portandosi con loro sensazioni davvero spiacevoli.
Inoltre nel corso della lettura, la narrazione passa da un fratello all'altro, rendendo più "rapida" la lettura e facendola vedere da diversi punti di vista.
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dovevamo allontanarci...
La frase che ti è piaciuta di più
Gli tornarono in mente le mattine quando andavano a scuola: la macchina di Dunny impregnata di fumo, il cielo giallo vivo, cauterizzato dal sole, l'erba di palude che schioccava nel vento. A quei tempi era come se fosse sempre primavera, e tutto sembrava nuovo, verde e tenace. Le cose erano chiare, allora.
La musica che metteresti come colonna sonora
musica triste alternata ad allegra
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non si dubita mai dell'esistenza delle persone
La storia mi è piaciuta davvero molto, la trovo molto fluida.
Si può percepire molto bene il rapporto dei protagonisti, i due gemelli, Cristophe e Joshua, che nonostante la differenza di carattere sono comunque in sintonia tra di loro, completandosi l'uno con l'altro.
Mi ha anche impressionatao quello che fa la nonna ma-mee, perchè nonostante tutto si è sempre presa cura di loro.
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gemelli per la pelle
La frase che ti è piaciuta di più
"si, ciascuno aveva il suo carattere, ma la pelle di uno era la pelle dell'altro, come per tutti i gemelli" penso che questa frase "riassuma" un po' il libro
La musica che metteresti come colonna sonora
metterei una canzone tranquilla per la parte iniziale e quella dello svolgimento della vicenda, poi per la parte finale metterei una parte più "dura"
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
la copertina è molto bella, però secondo me dovrebbero essere raffigurati due ragazzi, visto che nella storia sono due.
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"due in uno"
Questo libro mi ha dato l’occasione di leggere tre storie davvero coinvolgenti. Quando l’ho scelto in biblioteca mi ha incuriosito infatti aver letto in seconda di copertina che fosse il capitolo conclusivo di una trilogia. Così non ho resistito alla tentazione di chiedere in prestito anche i primi due volumi, dal titolo “Salvare le ossa” e “Canta, spirito Canta”, pensando che fossero necessari per una lettura più consapevole della storia che avevo in mano.
In realtà non serve una lettura consequenziale dei tre romanzi, in quanto la trilogia di Bois Savage è tale solo perché l’ambientazione è la stessa e le vicende narrate, in tutti e tre i volumi, sono spaccati di vita di una comunità disgregata ed emarginata. I protagonisti riescono a sopravvivere solo grazie alla forza dei sentimenti, a cui si aggrappano sempre, nel momento in cui tutto sembra perduto.
Mi sento pertanto di promuovere la lettura della trilogia intera, per riflettere sul degrado di una parte del mondo così lontana da noi, che troppo spesso dimentichiamo e i cui contrasti ignoriamo nella loro complessità, insieme alle devastanti conseguenze che ne derivano per chi in quel contesto nasce e cresce.
Probabilmente non sono libri adatti a chi ricerca nella lettura evasione dalla realtà e leggerezza. La crudezza delle situazioni descritte, il destino avverso, la vita dura dei protagonisti, la cui quotidianità è piena di delusioni, non lasciano certo il cuore leggero.
La lettura di queste storie, però, non potrà che soddisfare tutti quelli che amano conoscere. Si tratta, inoltre, di libri in cui, nonostante tutto, si ritrovano le mille sfaccettature dell’animo umano, con i sentimenti più veri, quelli che sono capaci di salvare proprio nel momento in cui si tocca il fondo e si pensa di non essere più in grado di risalire. Anche per questo vale veramente la pena lasciarsi guidare dall’autrice fra le sue pagine, per ricordare che l’essere umano, pur se bistrattato dalla sorte, è capace di grandi sentimenti, di un amore senza confini che può inaspettatamente esplodere per vincere su tutto il male che lo circonda.
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Un titolo alternativo per questo ultimo libro della trilogia potrebbe essere “Conta su di me”, perché i protagonisti assoluti del romanzo sono i due gemelli Joshua e Christophe, la cui unione è viscerale e sarà in grado di salvarli da un destino che a un certo punto sembra ormai scritto e orientato a dividerli.
La frase che ti è piaciuta di più
La frase che mi ha particolarmente colpito è: “Da quando lo aveva perso non si riconosceva più: il dolore per la sua morte era stato un incendio che l’aveva attraversata da corpo a piedi, lasciandola annerita e sterile come un tratto di foresta arsa da un fulmine, un paesaggio carbonizzato di pini stecchiti e mozzi, con i tronchi neri e deformi e il verde spento delle chiome che oscillavano appena.” Questa frase mi è risuonata nella mente, perché rende perfettamente ciò che io mi immagino debba suscitare nell’essere umano la morte di un familiare: un padre, una madre, un marito, una moglie, un fratello o una sorella che improvvisamente ti lasciano vuota, deserta, arsa da un dolore che sembra inarrestabile e capace solo di devastazione.
La musica che metteresti come colonna sonora
“Somewhere over the rainbow” di Israel Kamakawiwo’ole, perchè parla dei sogni che si hanno da bambini e che ci si aspetta sempre che si avverino, finchè non si cresce e la vita si presenta con tutte le sue sue difficoltà, proprio come si delinea a Joshua e Christophe, subito dopo la consegna del diploma.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
L’immagine della copertina anticipa la fisionomia dei protagonisti che sono due gemelli, ma anticipa anche la trama intricata che attende il lettore, complessa così come lo è l’acconciatura del ragazzino che risulta un folto cespuglio di foglie e fiori, in cui l’occhio dell’osservatore si perde. L’idea pertanto è sicuramente vincente. Un grazie all’editore che l’ha scelta, raggiungendo lo scopo di richiamare i lettori alla lettura e in particolare inducendo me a questa scelta che mi ha pienamente soddisfatta.
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“Se pensi che la forza dell’amore sia più forte di ogni avversità leggi questo libro e avrai conferma che le forme d’amore, capaci di tenere insieme una famiglia, hanno il potere di ricucire anche ciò che sembra irreparabile.”
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
Se potessi comunicare con l’autrice mi congratulerei con lei per il modo in cui ha saputo analizzare e riportare le sfaccettature dell’animo umano, permettendo al lettore di percepire così intimamente i sentimenti dei protagonisti del libro, da sentirsi veramente partecipe e coinvolto nella storia, al punto da versare lacrime sincere, poco prima di chiudere per l’ultima volta il libro stesso.
Joshua e Christophe, i protagonisti di questa storia, sono due personaggi diversi a volte in contrasto tra loro, ma sempre pronti ad aiutare l’altro, proprio come fanno due fratelli. Cresciuti con la nonna Ma-mee ma ora che stanno diventando grandi saranno loro a prendersi cura di lei.
Questo libro ci insegna che crescere è difficile ma ognuno ha il suo posto nel mondo, basta solamente trovarlo; che la famiglia è importante e sarà sempre al nostro fianco per sostenerci e difenderci; non è importante la ricchezza per essere felici perché lo si può essere senza. Consiglio di leggere il racconto perché tratta di attualità.
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Il destino di due gemelli
La frase che ti è piaciuta di più
La frase che mi è piaciuta di più è la seguente "Era sempre stata la rabbia a tenerla in vita".
La musica che metteresti come colonna sonora
Metterei una canzone abbastanza tranquilla con una svolta nel finale.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Trovo questa copertina molto bella e di impatto, attira molto il lettore a leggere il libro, però avrei messo due bambini per rappresentare i protagonisti.
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L'unione di due gemelli
Le pagine di questo libro sono scorrevoli, è una lettura piacevole. La storia racconta: delle avventure, della vita di tutti i giorni, delle difficoltà, dell'abbandono... di due gemelli.
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i gemelli dalla stessa pelle
La frase che ti è piaciuta di più
“Sì, ciascuno aveva il suo carattere, ma la pelle di uno era la pelle dell'altro, come per tutti i gemelli”. è secondo me la frase che fa capire l'essenza del libro.
La musica che metteresti come colonna sonora
Mad World- Sergei Baronin
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
vorrei fare i complimenti a chi l'ha progettata perché ti invoglia a leggerlo e a capire la storia. Forse però al posto si un solo bambino contornato di fiori nella parte davanti ne avrei messi due , sempre contornati, così da formare un idea di unione.
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l'unione di due persone tanto diverse quanto uguali
La storia mi è piaciuta molto e trovo gli argomenti molto attuali e interessanti. Mi è piaciuto come è stata descritta la famiglia in questo libro e come la vita non è mai stata semplice per i protagonisti, ma loro continuano ad andare avanti e a cercare di renderla migliore. I due protagonisti, Joshua e Christophe, sono molto interessanti da seguire durante tutto il loro percorso e come la loro relazione è evoluta nel tempo.
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I gemelli dal Mississipi
La frase che ti è piaciuta di più
"Sedeva su quella panchina un giorno dopo l'altro, ognuno più lungo e più caldo del precedente, e diceva a se stesso che lui non era così."
La musica che metteresti come colonna sonora
Night changes - One direction
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina mi piace molto, è abbastanza fedele al contenuto del libro e invoglia a leggerlo.
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Un libro che accompagna due ragazzi alla conoscenza di se.
La storia l’ho davvero apprezzata molto dato che porta un argomento che non spesso viene inserito o valorizzato all’interno dei racconti. Soprattutto i due protagonisti sono dei personaggi fantastici, i quali si completano l’un l’altro, che veramente fanno diventare la storia favolosa!
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Un titolo diverso che mi sento di dare è “Fratelli a Bois Sauvage”
La frase che ti è piaciuta di più
La frase che più mi è piaciuta è stata “Sì, ciascuno aveva il suo carattere, ma la pelle di uno era la pelle dell'altro, come per tutti i gemelli”.
La musica che metteresti come colonna sonora
Un tipo di musica, un genere, che penso possa essere adatto a questa storia è quello Gospel. Il genere delle “work songs”, degli schiavi africani deportati dal loro paese in America per lavorare nei campi.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Allora, la copertina è sì, molto piacente e d’impatto (perchè a parer mio, subito ti catapulta all’interno della storia), ma man mano che andavo avanti con la lettura pensavo “Come mai è raffigurato un solo ragazzo, quando i protagonisti sono due?”.
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“Più di semplici fratelli: si parla di unione”.
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
Gentilissima Miss Ward, ho veramente apprezzato questo suo romanzo e la ringrazio di avermi tenuta così impegnata durante queste settimane! Tra i tanti complimenti riguardo il libro e il suo stile, avrei inoltre qualche domanda da farle (chissà, magari riuscirò a ricevere delle risposte!...). Il suo libro mi è piaciuto così tanto, da riuscire a superare una barriera, che io come lettrice, erigo sempre all’inizio di un libro: diciamo che parto con il “distanziarmi” dalla storia, parto con una lettura un po’ oggettiva e se riesce a prendermi, a farmi soprattutto immaginare nella mia mente i personaggi, come se fossero persone che io ho già visto o conosciuto e che devo soltanto ricordare e richiamare in mente, questo significa che davvero il libro merita di essere continuato e letto in profondità. Le rivelo che lei ha avuto questa specie di “onore”; ogni volta che si nominavano tra le righe i due nomi dei gemelli (o anche quando semplicemente parlavano), era come se fossero davanti ai miei occhi e io fossi lì ad osservarli, come a uno spettacolo teatrale…
Sinceramente la storia non mi è piaciuta molto, anzi, direi per nulla. Questo perché era monotona e non veniva descritta alcuna avventura o anche un solo episodio emozionante. Inoltre si parlava della droga come una cosa normale e questo aspetto non mi è piaciuto per nulla. La cosa più "emozionante" che è descritta, è alla fine del libro e poi finisce tutto d'un tratto.
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Il nostro destino lo scegliamo noi
La frase che ti è piaciuta di più
La frase che mi è piaciuta di più è "Eppure quella più importante per loro sono io, sono sangue del mio sangue, figurati se non li conosco, sono io la madre." La frase mi piace perché la madre dei protagonisti si illude di essere tanto apprezzata da loro, mentre in realtà non è esattamente così.
La musica che metteresti come colonna sonora
Una musica monotona, ma con alla fine un "tocco" di brio.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina è bella, solo che non descrive per nulla la storia che è raccontata nel libro.
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La storia di un'estate tra gemelli
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
Sinceramente penso che avrebbe potuto aggiungere al suo libro qualche avvenimento che coinvolgesse di più l'attenzione del lettore. Poi magari non tutti la pensano come me, però l'ho trovato un po' noioso. Poteva renderlo meno soporifero aggiungendo qualche avventura più interessante.