2020 - 2021

Xanadu - Archivio

2020 - 2021

Quando eravamo in tre

Aidan Chambers

BUR, Italia, 2014


«Da tre mesi vivevo come un eremita. Per scelta, voglio dire, non per caso o per necessità. Volevo stare da solo, perché ne avevo fin sopra i capelli di fare quello che ci si aspettava da me, di essere quello che gli altri volevano […]. Non volevo più fare la parte del figlio, dello studente, dell’amico o, se è per questo, neanche dell’innamorato. Volevo soltanto Esistere. Ed essere me stesso.»

Piers ha diciassette anni e una vita apparentemente perfetta. Ottimi voti a scuola, buoni amici, una ragazza che tutti gli invidiano, un sereno rapporto coi genitori. Ma qualcosa non va. Di tanto in tanto, senza ragione, viene colto da momenti di grande tristezza, si chiude in camera e si stacca dal mondo. Nessuno capisce, e lui non sa spiegare: c’ è il buio attorno, e basta. Dopo mesi di crisi ripetute, prende la sua decisione: vuole uscirne con le sue gambe, senza l’ aiuto di nessuno. Mentre gli amici vanno in vacanza a divertirsi, lui accetta un lavoraccio in cima ad un monte isolato da tutto e da tutti, come custode di un ponte a pagamento. Lascia la città chiedendo espressamente a genitori e fidanzata di non fargli mai visita, convinto che l’ unica soluzione sia ripartire da zero e tentare di ritrovare se stesso. Ma l’ isolamento viene presto interrotto, perché arriva Tess, figlia del proprietario del ponte, attratta dalla sua scelta, e con la quale nasce una timida ma bellissima amicizia. E poi il destino porta lassù, all’improvviso, anche Adam, diverso da tutti, magnetico, misterioso, completamente pazzo.

Questo libro mi è piaciuto perché è molto coinvolgente, la trama è interessante e diversa dal solito. Questo libro viene letto tutto d'un fiato, non è una lettura pesante. È un libro per ragazzi che rappresenta le fasi della vita, in particolare l'adolescenza.

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Come titolo metterei "La vita del ponte"

La frase che ti è piaciuta di più

"Con quanta felicità le circostanze cambiano le persone..."

La musica che metteresti come colonna sonora

Fine Line di Harry Styles

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Penso che la copertina sia adatta al libro, forse metterei più colori per attirare le persone.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

Un libro che tratta di amore, avventure e amicizia dallo scrittore per ragazzi best seller Aidan Chambers.

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Questo libro mi è piaciuto sia dal punto di vista della trama che dal punto di vista della scrittura, è molto coinvolgente anche per gli adolescenti.


Il libro è molto interessante

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Essere me stesso

La frase che ti è piaciuta di più

"Avrei dovuto sorridere"

La musica che metteresti come colonna sonora

Una musica che può rappresentare il racconto

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Bella ma secondo me avrebbe potuto mettere un disegno che rappresenta il libro

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Interessante da leggere

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Un libro molto carino perché in un certo momento ho trovato me stessa


È stato molto interessante leggere questo libro, è scritto in modo in cui spinge il lettore ad andare avanti con molto interesse. La storia mi ha colpito molto, mi ritrovo spesso nelle scelte e nelle emozioni dei protagonisti. finale carino.

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la nuova vita di 3 adolescenti

La frase che ti è piaciuta di più

se una persona vuole veramente qualcosa, fa di tutto per ottenerla

La musica che metteresti come colonna sonora

lovely-Billie Eilish

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

secondo me il nome dell'autore è troppo grande e si potrebbe ingrandire il ponte.

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3 adolescenti, 3 nuove vite. Quando eravamo in tre è una storia da non perdere!

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

le faccio i miei più grandi complimenti per questa fantastica storia e anche le caratteristiche dei personaggi sono ottimi


Questo libro non mi è piaciuto particolarmente. Io mi sento più una lettrice di romanzi dei secoli scorsi, ma volevo comunque provare qualcosa di moderno. Nella storia non mi è piaciuto il protagonista in quanto, anche avendo una vita che potrebbe apparire bellissima, soffriva spesso di depressione e non si sentiva a suo agio tra familiari e amici. Alcune volte si trovava a disprezzare la mentalità delle persone, ma anche se avesse potuto, non avrebbe saputo come cambiare la propria vita e questo fa pensare a una mancanza di sogni e ambizioni, cose secondo me molto importanti. Inoltre non mi è piaciuto come si è evoluto il legame tra i ragazzi nel corso della storia.

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Frammenti

La frase che ti è piaciuta di più

"A che cosa serve un corpo vivente quando manca una mente vivente?"

La musica che metteresti come colonna sonora

Laputa Castle in the sky "Gran'ma Dola"

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Io avrei scritto il titolo e il nome dell'autore più in piccolo e al centro e avrei messo un disegno della casa col ponte nello sfondo.

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Tre ragazzi molto diversi uniti da un ponte, nello scenario dell'imprevedibile vita adolescenziale.


"Quando eravamo in tre" si è rilevata una lettura piacevole, semplice e scorrevole. Una amicizia di tre persone di carattere diverso: Piers introverso, depresso; Kate vivace, sicura, decisa, allegra e Adam misterioso, sfacciato, distratto. A unirli è un ponte: luogo dei loro incontri, della loro conoscenza.

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Un'isolamento pieno di avventure.

La frase che ti è piaciuta di più

"Non volevo più fare la parte del figlio, dello studente, dell'amico o, se è per questo, neanche dell'innamorato. Volevo soltanto esistere. Ed essere me stesso".

La musica che metteresti come colonna sonora

Caro amico ti scrivo di Lucio Dalla

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Una copertina rappresentativa. Un unico ponte a unirli, ad allontanarli, a travolgerli.

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Misteriosa e intrigante al punto giusto.

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Chambers ha creato un personaggio simpatico e apprezzabile. A differenza di tantissimi altri autori ha descritto tutti i vari ostacoli nel diventare grandi, nel crescere, senza concludere il libro con un finale classico, che ci si può aspettare; perché non si smette mai di diventare grande.


Libro molto interessante, in grado di fare riflettere tanto sui noi stessi, su chi siamo, su come ci comportiamo e perché. Il libro contiene molti discorsi diretti che ti fanno immergere all'interno della storia, lasciandoti pensare e ragionare sulle questioni poste dai protagonisti. La trama in generale è avvincente, ma allo stesso tempo contiene molte situazioni spente che vanno a smorzare l'andamento del libro.

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Il ponte di Janus

La frase che ti è piaciuta di più

Noi coesistiamo come tanti io. Siamo esseri multipli. Un misto di realtà e potenzialità. Una delle cose che i cosiddetti malati di mente mi hanno insegnato è che la gente cosiddetta sana non è molto brava ad esplorare i propri possibili io. Forse perché ci sentiamo ragionevolmente soddisfatti degli io che viviamo. Ma forse siamo noi i veri prigionieri. Mentre il malato mentale, insoddisfatto del suo attuale io, a volte esplora le proprie potenzialità e scopre degli io che lo soddisfano di più, e li sperimenta.

La musica che metteresti come colonna sonora

Hope

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina è molto minimale e nonostante ciò rappresenta quello che è il fulcro del libro, ossia la figura del ponte. Tuttavia il vero messaggio della copertina può essere concepito solo da chi ha già letto il libro e il design così semplice della copertina non credo vada a catturare particolarmente l'attenzione delle persone

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Tre ragazzi diversi, tre personalità diverse, tre passati diversi, che vengono però uniti da un ponte.


È stata una storia molto interessante e soprattutto molto bella, una delle poche storie che mi ha toccato molto. È molto carino anche perché ci sono molte parti scioccanti che non me le sarei mai immaginata ....spinge sempre di più a leggerlo. Parte su un principio di amore fra il protagonista Piers e la sua ragazza Gill, poi però lui ha voluto di sua spontanea volontà lasciare gli studi e accettare un altro lavoro proposto tramite l'annuncio di Norris come acquisitore dei pedaggi, in cambio gli è stata data una casetta piccola collegata al ponte. Questo alloggio era molto lontano dalla sua vecchia abitazione (circa tre ore e mezza da casa) perciò lui riceveva molte lettere da parte sia della famiglia che della ragazza; non tutte però venivano lette. Piers decide di fare tutto ciò perché ancora non conosce se stesso non si accettava per quello che era poiché lui voleva il vero Piers. La storia continua basandosi poi su un'amicizia molto profonda.

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Perfetti sconosciuti

La frase che ti è piaciuta di più

1- Avevo scelto quel luogo sperduto, selvaggio, per sfuggire alle impostazioni, per smontarmi pezzo a pezzo e ricostruirmi secondo la mia immagine.
2- Perdonare i difetti dell'altro
3- Se una persona vuole veramente qualcosa, fa di tutto per ottenerla.

La musica che metteresti come colonna sonora

Lost Memories o Hour is night

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina è abbastanza carina perché nel suo semplice c'è molto dietro per esempio quel ragazzo come sfondo dice molto.

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Il ponte che allontana e unisce.....!

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

I miei tanti complimenti per questo libro, merita molto!


Questo libro mi è piaciuto molto: narra la storia di amicizia tra tre ragazzi che si trovano per caso, o forse per destino, e costruiscono un legame speciale che li porta ad essere indispensabili gli uni per gli altri. È una lettura per niente impegnativa e che pagina dopo pagina ti spinge a proseguire per scoprirne il continuo. Immedesimarsi nella vicenda è semplice e spontaneo, anche grazie al fatto che il romanzo sia scritto in prima persona dal protagonista. I personaggi sono raccontati per ogni loro sfaccettatura, nel bene e nel male, e insegnano ad apprezzare gli altri anche per i loro difetti.
Di sicuro è una storia non adatta ai più piccoli, specialmente per gli argomenti trattati, che nonostante la semplicità con cui vengono raccontati sono adatti agli adolescenti, ai quali l’autore, senza risultare pesante, offre molti punti di riflessione.

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Janus

La frase che ti è piaciuta di più

sono Janus, pensò, a guardia del ponte, e aspetto il momento giusto. Duplice sentinella. Dell'altro, di me stesso. Dell'esterno, dell'interno. Del mio lui, della mia lei. Costante ambivalenza, felice ambiguità.

La musica che metteresti come colonna sonora

Mess is mine di Vance Joy

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina non mi dispiace, ma a dire la verità sono stata attratta dalla trama. Penso che se avessi visto solamente la copertina senza dargli una lettura non lo avrei scelto.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

un ragazzo che vuole stare solo, una ragazza che per caso si ritrova a fargli compagnia, un ragazzo misterioso in cerca di un rifugio e un ponte. Un ponte costruito pietra per pietra, ma sostenuto da nessuna di esse in particolare, bensì dall'arco che quelle formano. Ecco, questi ragazzi rappresentano le pietre che sostengono l'arco della loro amicizia.


Il libro mi è piaciuto perché tratta argomenti fondamentali come l'amicizia e il coraggio di fare nuove scelte giuste o sbagliate che siano. La storia parla di tre ragazzi che si incontrano per caso e diventano amici. Il finale mi ha lasciato molto delusa... me lo aspettavo diverso. La trama è semplice, con molti dialoghi che rendono la lettura scorrevole.

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Il coraggio di fare nuove scelte

La frase che ti è piaciuta di più

«Non volevo più fare la parte del figlio, dello studente, dell'amico o, se è per questo, neanche dell'innamorato. Volevo soltanto Esistere. Ed Essere me stesso.»

La musica che metteresti come colonna sonora

Come colonna sonora metterei una musica vivace e frizzante come la vera amicizia.

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina è semplice ma carina, la cosa che più mi piace è il disegno del ponte perché tutta la storia si svolge intorno ad esso.

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Una storia ricca di emozioni con un finale inaspettato.


Questo libro mi è piaciuto perché riesce a far riflettere molto il lettore, tramite anche le riflessioni riportate dai personaggi.
Mi è piaciuto il fatto che Piers, l’adolescente protagonista della storia, è riuscito con il tempo a lasciarsi andare ed a cogliere in maniera più positiva alcuni aspetti della vita quotidiana. Inoltre ho trovato interessante come il rapporto di amicizia tra i tre ragazzi si evolve costantemente e con la loro storia si riesce ad interpretare bene il valore dell’amicizia, di come tutti noi, anche se spesso non lo ammettiamo, abbiamo bisogno di una spalla su cui piangere e di un sorriso con cui trascorrere momenti felici.

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Un ponte, tre vite

La frase che ti è piaciuta di più

Forse il problema è che pensiamo ai giorni in termini di orologio, una regolare misura meccanica, mentre il tempo non è affatto questo. Ci piace pensarlo così perché abbiamo l’impressione di poterlo controllare.

La musica che metteresti come colonna sonora

Metterei una musica che da sensazione di libertà, ma allo stesso tempo che mette un po’ d’ansia, per creare suspense. Questo perché il protagonista vuole ritrovare il vero se stesso, ma non sa cosa gli aspetta in futuro.

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Secondo me l’immagine minimalista della copertina è stata scelta in modo appropriato, in quanto il ponte raffigurato è uno degli elementi fondamentali della storia.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

Contrasto tra amicizia e amore, tre ragazzi, tre storie da raccontare.


Ho apprezzato molto il libro soprattutto per il modo con cui mi ha coinvolto; pur non amando la lettura, questa storia ha catturato subito il mio interesse grazie anche alla sua fluidità e al tipo di scrittura per niente complessa. Questo racconto mi ha aiutato a riflettere su certi aspetti della mia personalità che vedevo rispecchiati in alcuni tratti dei personaggi della storia.

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Reborn

La frase che ti è piaciuta di più

Adam era tutto quello che Aston voleva e non poteva essere.

La musica che metteresti come colonna sonora

Sad People- Kid Cudi

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Penso che la copertina sia molto bella, infatti è semplice ma funzionale. Ciò che mi ha colpito è stata la scelta di due colori spenti per il titolo ed il nome dell'autore, penso che sia un dettaglio che faccia la differenza poiché potrebbe rappresentare come si sente Jan prima di arrivare al ponte.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

Un racconto piacevole ed emozionante che coinvolge sempre di più il lettore pagina dopo pagina.


È un romanzo che parla di amicizia e di responsabilità, mi è piaciuto molto e mi ha stupito perché molte volte mi sono ritrovato nelle emozioni e nei pensieri dei personaggi.
Lo consiglio molto

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Adam come un uragano

La frase che ti è piaciuta di più

Restammo seduti in silenzio; io evitavo il suo sguardo e mi sentivo in bilico, pericolosamente vicino a quel nero abisso da cui nelle ultime settimane avevo cercato di uscire, arrivando persino a credere di avercela fatta. Invece no. Era come l'incubo in cui stai scappando da un maniaco omicida, ti guardi indietro, non vedi nessuno, è sparito, tiri un sospiro di sollievo e ti volti, ma lui è lì, davanti a te, incombente, inevitabile, la sua accetta dritta sulla tua testa, e ti svegli appena in tempo.

La musica che metteresti come colonna sonora

come colonna sonora metterei una canzone soft, molto rilassante, che non dia fastidio al lettore

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina è molto convincente.

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Lascia casa, scuola e amici per cercare di capire che cosa vuole fare di sé


Parla di Piers, diciassettenne londinese depresso e tormentato da queste "Fisse", come le chiama lui, che per stare meglio vuole isolarsi da tutto e tutti. Per realizzare questa idea accetta l'annuncio di lavoro del signor Norris come acquisitore dei pedaggi, che gli darà alloggio in una casetta attaccata al ponte.
Durante questo periodo riceve molte lettere dai familiari e dalla sua ragazza, è indeciso sul come rispondere ad esse perché si era ripromesso di non fingere più e dire sempre le cose che pensa; ma a volte non sono cose tanto positive e amorevoli.
In questa esperienza Piers è accompagnato da due amici che conoscerà proprio durante essa. Direte "ma non voleva stare da solo?" Beh si quella era la sua idea, però questi due ragazzi sono diversi. Sta bene con loro e si sente a suo agio, la mia opinione è quindi quella che Piers aveva bisogno non di stare da solo ma di stare con persone che gli facevano bene all'anima.
La piega del romanzo cambia quando frammenti di passato, oscuri e doloranti, vengono a galla e mettono in bilico le sorti della storia.
Consiglio questo romanzo agli adolescenti perché può trasmettere e far comprendere svariate cose.
Il romanzo è scritto da Aidan Chambers in prima persona e facendoci apprendere a pieno gli stati d'animo del protagonista, questa caratteristica è particolarmente interessante perché ti fa entrare a pieno nel romanzo.
La mia opinione finale è che "Quando eravamo in tre" è un libro avvincente.

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Tutti i nodi vengono al pettine

La frase che ti è piaciuta di più

Come una ferita che sta guarendo. Certi giorni fa male; certi giorni prude soltanto; certi giorni, sempre più spesso, mi sento OK.
Forse la depressione è una specie di ferita. Una ferita psicologica, una ferita fantasma che ti tormenta finché non guarisce.

La musica che metteresti come colonna sonora

Panic Room di Au/Ra

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Personalmente la avrei fatta un pò più elaborata, più espressiva e significativa.

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Adolescenti alla ricerca di se stessi e alla scoperta di nuovi amori e amicizie, narrativa coinvolgente che ha conquistato milioni di lettori.

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

il romanzo è scritto molto bene, apprezzo moltissimo la prima persona e quelle sorta di parentesi tramite le quali anche gli altri personaggi possono esprimersi.


Quando eravamo in tre è una storia che mi è piaciuta molto, che coinvolge soprattutto noi adolescenti. Piers, Adam e Tess in questo libro mi hanno insegnato la vera amicizia, il sostegno, l'aiuto reciproco anche nei momenti più difficili che ognuno di noi affronta. Mi ha colpito Adam, un ragazzo davvero misterioso e al tempo stesso affascinante. Il finale del libro non è come me lo aspettavo, speravo che terminasse in maniera differente. I valori e temi che vengono affrontati sono l'identità e l'amicizia.

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I ragazzi del ponte.

La frase che ti è piaciuta di più

Da tre mesi vivevo come un eremita. Per scelta, voglio dire, non per caso o per necessità. Volevo stare da solo, perché ne avevo fin sopra i capelli di fare quello che ci si aspettava da me, di essere quello che gli altri volevano.

La musica che metteresti come colonna sonora

In segno d'amicizia di Eros Ramazzotti.

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina rappresenta perfettamente l'ambientazione del libro e il nuovo inizio per Piers.

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In questo libro imparerai i veri valori della vita, come l'amicizia, ed essere sempre se stessi.

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Il libro che lei ha scritto mi è piaciuto molto. In alcuni punti mi sono ritrovata e immedesimata in ognuno dei personaggi, Piers, Adam e Tess. Vorrei solo capire perché ha lasciato un finale così incerto e sospeso.


"Quando eravamo in tre" è un libro stupendo, mi è piaciuto molto. Dalla primissima riga ho amato tutto ciò che avesse a che fare con il libro: la storia di Piers, che tra alti e bassi instaura un legame fortissimo con due ragazzi appena conosciuti; e ogni altro personaggio che vi compare che, a parer mio, è speciale. Ha un linguaggio molto semplice e adatto agli adolescenti, inoltre è molto scorrevole e coinvolgente.

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Il ponte che ci unisce

La frase che ti è piaciuta di più

"e pensò: ora sono me stesso, non voglio essere mai più altro che questo. Poi anche lui scivolò nel sonno, il primo pacifico, sereno sonno ristoratore e senza sogni dall'inizio dei suoi mal di testa e delle fisse."

La musica che metteresti come colonna sonora

"Youngblood" di 5 Seconds Of Summer

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Penso che la copertina sia carina: molto semplice ed essenziale.

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Quelle maledette fisse lo hanno portato a vivere una vita nuova

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

La storia di Piers mi è piaciuta molto, ma avrei cambiato il finale o almeno lo avrei approfondito meglio.


Questo è un libro molto bello perché ti fa capire l’’importanza delle persone ed imparare ad accettarle così come sono.

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Il rifugio al ponte

La frase che ti è piaciuta di più

Voglio che tenga tu la catenina, non ho altro da darti e voglio che ti ricordi di me e ti auguro tutto il bene del mondo perché te lo meriti.

La musica che metteresti come colonna sonora

Nuvole Bianche - Ludovico Einaudi

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina è bella ma avrei messo il nome dell’autore più in piccolo.

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Piers che scappa perché non sa più chi è, una ragazza che lo aiuta a ritrovarsi e un ragazzo che compare dal nulla molto misterioso.


Questo libro mi è piaciuto abbastanza. É semplice e si legge con facilità, la storia è molto bella e fa capire cosa sia la vera amicizia.
Il protagonista è un ragazzo che partendo da una situazione difficile riesce a fidarsi di due sconosciuti, costruendo con loro qualcosa di speciale.
Non mi è piaciuto il fatto che il finale resti incerto. Secondo me poteva essere spiegato meglio.

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Secondo me il titolo è azzeccato ma se dovessi sceglierne uno nuovo sarebbe "Janus, il ragazzo del ponte"

La frase che ti è piaciuta di più

"Non capimmo che noi siamo pietre singole, è vero, ma che insieme possiamo formare un arco. Non avevamo stabilito questa connessione. Non avevamo colmato questo vuoto."

La musica che metteresti come colonna sonora

Una canzone che parli di amicizia, paura, fiducia...

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Tre ragazzi e un ponte. Una storia da vivere.


La storia è molto bella e coinvolgente. Oltre ad avere una trama molto originale, il racconto fa riflettere molto: infatti, in questo libro, spesso ci si può ritrovare nei pensieri e nelle emozioni dei personaggi. Inoltre ho trovato questo racconto molto appassionante: vorresti sempre scoprire cosa succede in seguito. Sicuramente non è una storia adatta ai bambini, poiché la maggior parte delle emozioni e dei comportamenti dei personaggi sono tipici dell'adolescenza. Tuttavia, la consiglio vivamente.

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Il ragazzo del ponte

La frase che ti è piaciuta di più

"La poesia è inutile, a che cosa serve? A rimorchiare una barca controcorrente, per quattrocento metri, metro dopo metro. A cambiare la vita. A cambiare me. È utile, avere qualcosa che ti consente di essere utile"

La musica che metteresti come colonna sonora

"Hello" di Adele

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

È molto bella soprattutto perché è misteriosa, così come lo è il protagonista del libro, "Janus". Sebbene sia molto essenziale, rappresenta bene l'argomento centrale della storia: il ponte, inteso sia come struttura che come collegamento immaginario tra più persone.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

Se cercate una storia che non sia né noiosa né banale, "Quando eravamo in tre" è l'ideale.

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Complimenti per la storia che ha creato. Molto originale e coinvolgente, ma allo stesso tempo molto profonda e capace di far riflettere. Tutti, in fondo, siamo un po' Janus, un po' Tess e anche un po' Adam ogni tanto.


Questo racconto mi ha colpito molto per la sua capacità di coinvolgere il lettore sempre di più, pagina dopo pagina, capitolo dopo capitolo.
È una storia molto avvincente e che dà moltissimi spunti per riflettere su molti temi molto attuali al giorno d'oggi riguardo alla personalità di ognuno di noi.

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Janus

La frase che ti è piaciuta di più

<<Non importa. Prova ancora. Sbaglia ancora. Sbaglia meglio.>>

La musica che metteresti come colonna sonora

Far far – Yael Naim

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina è stata scelta molto bene perché, almeno nel mio caso, ne sono stato attratto fin dal momento in cui l'ho vista per la prima volta, anche se, secondo me, l'immagine del ponte sarebbe dovuta essere un poco più grande, in quanto esso è un punto fondamentale intorno al quale si sviluppa l'intera storia.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

Un ragazzo, dei pensieri, due amici, un ponte. L'autore non avrebbe potuto fare meglio.