2020 - 2021

Xanadu - Archivio

2020 - 2021

Rapsodia in blu

Andrea Serio

Oblomov, Italia, 2019


“Allora Martino, domani si torna a casa. Sei preoccupato per il tuo esame di greco?” “Ma va’, è preparatissimo!” “Diciamo che sono moderatamente ottimista. Dovrà andar bene per forza! Mi sono spezzato la schiena sui libri per tutta l’ estate!! “… giornale radio. Trasmettiamo i provvedimenti per la difesa della razza nella scuola fascista. Vittorio Emanuele Terzo, per grazia di Dio e per volontà della nazione, re d’ Italia, imperatore d’ Etiopia, udito il consiglio dei ministri decreta: che all’ ufficio di insegnante nelle scuole di ogni ordine e grado non potranno essere ammesse persone di razza ebraica…”

È un’ estate come tutte le altre, per Andrea e Martino Goldstein. Sono al mare come ogni anno, fanno il bagno e si preparano per gli esami di greco che li aspettano al ritorno a scuola. Ma, a un certo punto, non è più un’ estate come le altre: il governo fascista vara le leggi per la difesa della razza, impedendo agli ebrei – studenti o insegnanti – di accedere alla scuola. Da lì sappiamo com’ è andata: deportazioni, famiglie distrutte, l’ orrore.

Andrea riuscirà a emigrare negli Stati Uniti ma, dopo un periodo tutto sommato tranquillo, deciderà di arruolarsi per combattere i fascisti. Morirà a 22 anni colpito da una granata a Sassomolare, in Italia, durante una missione. Martino verrà deportato ad Auschwitz. Sarà uno dei pochi ebrei italiani a sopravvivere all’ inferno dei campi di concentramento.

Quella di Andrea e Martino è una storia vera – tragicamente vera – che si apre e si chiude con un’ estate che pare come tutte le altre, una storia ricostruita con delicatezza, a partire da testimonianze ed epistolari, dalle matite di Andrea Serio che ci ricordano quanto in fretta la normalità possa trasformarsi in tragedia, tra il giubilo e la noncuranza della folla esultante.

La storia mi è piaciuta molto, la grafica un pò meno, ma l'idea di rappresentare una storia vera tramite un fumetto è molto bella. Pur essendo breve, questo libro parla di tutto quello che ha dovuto passare il povero Andrea Goldstein durante la Seconda Guerra mondiale e mi rattrista, perchè conoscendo la storia, passare per la maggior parte della vita a scappare non era per niente facile.

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Andrea Goldstein

La frase che ti è piaciuta di più

A: Va tutto bene, stai tranquillo, lavoravo in un opsedale.
X: Eri un dottore?
A: Badavo ai topi.

La musica che metteresti come colonna sonora

LA GUERRA DI PIERO di Fabrizio De Andrè

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

Storia vera di Andrea Goldstein" Seconda Guerra mondiale"


l libro racconta una storia vera e complicata in modo relativamente semplice senza però renderla noiosa. Le descrizioni delle situazioni ti arrivano dritte al cuore e io personalmente mi sono emozionata in alcuni punti del libro.
La trama è molto triste ma l’autore abilmente riesce a rendere leggera la lettura.
Lo consiglio molto.

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Un nuovo titolo potrebbe essere “Un’estate come le altre”. Secondo me questa frase è molto significativa perché la storia comincia e si conclude esattamente nello stesso modo ovvero durante un'estate come tutte le altre anche dopo tutto quello che i due protagonisti hanno passato.

La frase che ti è piaciuta di più

“Allora Martino, domani si torna a casa.Sei preoccupato per il tuo esame di greco?” Questa frase è l’elemento da cui poi comincia tutta l’avventura dei due personaggi che ancora sono ignari di tutti gli orrori che capiteranno loro; secondo me è UNA FRASE molto importante perché è strano pensare che una sventura del genere possa essere capitata a gente comune.

La musica che metteresti come colonna sonora

Come colonna sonora io metterei il brano chiamato appunto “Rhapsody in Blue” che è stato anche utilizzato nel film tratto da questo libro di Andrea Serio. Secondo me è un brano molto pertinente con la storia perché è nato per rappresentare la realtà metropolitana di New York dove si svolge una buona parte della vicenda.

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La scelta della copertina è pensata bene perché salta subito all’occhio il colore blu che poi si ricollega al titolo. Secondo me però l’editore poteva raffigurare sopra qualcosa di più significativo e che rappresentasse meglio la storia

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Una fascetta pubblicitaria potrebbe essere “Il libro che rappresenta per eccellenza le sfumature metropolitane della tragedia fascista”.

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Signor Andrea Serio, sono veramente colpita dal suo libro perchè non avevo mai letto la storia del fascismo DAL PUNTO DI VISTA di due normalissimi ragazzini. La sua scrittura è molto leggera e mi piace molto.


Libro breve ma intenso. Ho apprezzato molto la scelta di illustrarlo meticolosamente, perché trovo sia il giusto modo per far comprendere meglio la storia al lettore, per quanto possa essere una situazione surreale rispetto alla nostra quotidianità, ma mi piacciono molto i racconti del genere proprio perché ti rimangono e ti fanno anche emozionare. L'unica pecca: la quantità di testo effimera.

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La gioventù spezzata di Andrea Goldstein

La frase che ti è piaciuta di più

Questa è l'ora del giorno che preferisco, la luce bassa attraversa le strade e accende le cime dei palazzi, ma non è la luce bianca del mattino. Sono i raggi caldi, di fuoco. Poi, tutto si fa blu. Questa città cambia colore continuamente.

La musica che metteresti come colonna sonora

this is where you can reach me now, U2

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

Una tragica storia vera, accompagnata dai colori di una New York che sarà la prospettiva di una nuova vita.


Mi ha colpito molto questo libro, con molte immagini significative. Breve ma molto interessante.

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La giovinezza spezzata

La frase che ti è piaciuta di più

"Non ne parliamo. Lo siamo e basta. Giochiamo a dadi, pensiamo alle ragazze, beviamo il più possibile."

La musica che metteresti come colonna sonora

La vita è bella - Colonna sonora (original soundtrack) - brano: "La vita è bella"

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Secondo me la copertina va molto bene perché solo guardandola si capisce quanto sia drammatico il racconto al suo interno.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

Compralo, non te ne pentirai!? E' molto bello e significativo, al solo prezzo di 23 euro e 75 centesimi

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

E' un libro bellissimo.


leggere questo fumetto è stato divertente, entusiasmante. Consiglio a tutti di leggerlo

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il fascismo è la nuova malattia

La frase che ti è piaciuta di più

Il nostro Paese ha scelto. Ha voluto essere fascista

La musica che metteresti come colonna sonora

S.A.L.M.O di salmo

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

disegno bellissimo

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

il fumetto contro il fascismo


In generale la storia mi è piaciuta e il tipo di libro mi ha aiutato a immaginarmi le scene del periodo. La storia è molto avvincente e mi ha preso molto.

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Non un giorno di tregua

La frase che ti è piaciuta di più

"Quello di cui parli è Dio. E non vuole farti fuori ma tenerti lontano dalla merda"

La musica che metteresti come colonna sonora

born for this - the score

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

leggi questo libro se vuoi vivere un sogno ad ogni pagina


il libro anche se corto ha una bella trama e ti porta a pensare alla situazione di quei anni, ho apprezzato le vignette nelle quali non era scritto nulla perchè secondo me ti da la possibilità di scegliere cosa stia pensando il protagonista, in particolare ho apprezzato nelle ultime pagine le vignette riguardanti la guerra.

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non è più il mio paese

La frase che ti è piaciuta di più

"sto arrivando morris"

La musica che metteresti come colonna sonora

e pcchè non ride mai - domenico bini

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

secondo me la copertina non rispecchia e ambientazioni che ci sono nel libro ad esempio io avrei messo la spiaggia di medea

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la storia della seconda guerra mondiale di andrea goldstein


Il testo racconta le vicende della vita di Andrea Goldstein. L'idea di rappresentare la storia tramite un fumetto è molto carina e la grafica è molto semplice ma molto espressiva e personalmente penso che questo renda più semplice capire il messaggio che vuole esprimere lo scrittore al lettore.

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Cambio patria

La frase che ti è piaciuta di più

Il nostro Paese ha scelto. Ha voluto essere fascista.
È questo il mio Paese, ora.
Con quanto orgoglio e con quanta amarezza pronunciavo, per la prima volta ad alta voce, quelle parole.
Con quanto orgoglio. Con quanta amarezza.

La musica che metteresti come colonna sonora

Rapsodia in blu di George Gershwin

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina per me non manda un messaggio che invoglia il lettore a leggerlo.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

La vera vita di Andrea Goldstein, tratto da una storia vera


La storia mi è piaciuta abbastanza, in quanto l’argomento trattato, ovvero la persecuzione ebraica in Italia, mi è sempre interessato. La cosa che mi ha stupito e che mi è piaciuta allo stesso tempo è che la storia è stata scritta sotto forma di un fumetto. Penso che attraverso i disegni vengano espresse ancora meglio le emozioni dei personaggi e soprattutto si ha un’immagine molto chiara dei luoghi in cui è ambientato il racconto, dal momento in cui non conoscevo molti dei luoghi citati. Per questo motivo consiglierei volentieri questo libro a qualcun altro.

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Un nuovo titolo potrebbe essere “Il paese che non è più mio”.

La frase che ti è piaciuta di più

La frase che mi è piaciuta di più è “E’ questo il mio paese ora”. Trovo che con questa frase il protagonista, Andrea Goldstein, esprima tutto il suo odio verso l’Italia fascista e la discriminazione razziale verso gli ebrei. Non considera più l’Italia la sua patria, bensì una traditrice. E’ l’America la sua casa, il posto che lo ha ospitato e che gli ha offerto un futuro.

La musica che metteresti come colonna sonora

La musica che metterei come colonna sonora è la canzone “Blowin’ In The Wind” di Bob Dylan. Ho scelto questo brano perché parla del diritto dell’uomo alla libertà e al rispetto. Se volete ascoltare la canzone, vi allego qua il link: https://youtu.be/MMFj8uDubsE

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Trovo che la copertina che è stata scelta per questo libro sia adatta. Vediamo il protagonista da solo che passeggia accanto ad un muro. Dietro a lui c’è un semplice palazzo. Il ragazzo è sconvolto dalla notizia che lui, essendo ebreo, non fa più parte del suo paese e dovrà andarsene.

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“La storia di un incredibile ragazzo che non ha mai smesso di credere nella libertà.”

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Gentile signor Serio,
Sono Elena Cossu, studentessa del Liceo Galvani a Bologna. Volevo dirle che il suo libro mi è piaciuto molto. Il modo in cui ha raccontato la storia, ovvero tramite un fumetto, mi ha colpito molto. Ho apprezzato i disegni semplici, ma che trasmettono delle emozioni fortissime, provate dai personaggi in quel momento.
Grazie al suo racconto ho conosciuto un personaggio nuovo, di cui non avevo mai sentito parlare.
La ringrazio per aver scritto questa storia e le auguro una buona serata.

Cordiali saluti,
Elena Cossu


Rapsodia in blu è un libro pieno di illustrazioni e grazie a queste immagini ha saputo dare a questa storia una passione con scene drammatiche intense, ha saputo anche tracciare una grande varietà di emozioni dentro ogni sfumatura di colore con matite e pastelli.

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Il mio paese ha scelto di essere fascista

La frase che ti è piaciuta di più

Oggi, tutto quello che ricordo di quel momento sono l’odore del cappotto di mio padre e gli occhi arrossati di mia madre, che si era tolta i guanti per accarezzarci.

La musica che metteresti come colonna sonora

There will be a way di Dotan

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina per me è molto azzeccata perché rappresenta la dispersione, il buio di quei giorni.

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Vuoi una storia nuda e cruda leggiti rapsodia in blu


Questo libro tratta un tema davvero molto importante, e anche se ambientato nel secolo scorso io l'ho trovato molto attuale. La grafica è semplice ma molto espressiva. Onestamente pensavo di ritrovare una storia sentita altre mille volte ma questa è molto più interessante e toccante.

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Trapsodia

La frase che ti è piaciuta di più

"Cati, hai già dimenticato quello che ci ha fatto il nostro paese? Quello che ci sta facendo? Il nostro Paese ha scelto. Ha voluto essere fascista.

La musica che metteresti come colonna sonora

Dell'artista "Leon Bridge" e coorelati.

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

io avrei messo una scena sulla spiaggia o in mare.

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"Rapsodia in blu, per non dimenticare.


La storia mi è piaciuta perché fa capire il razzismo nei confronti deli ebrei che dovevano scappare per avere una vita normale, tutti i loro sogni di una vita spezzati dopo molti sacrifici. Qualcuno può pensare che sia un libro noioso a causa delle molte immagini, però è un racconto difficile tratto da una storia vera tutto da capire e scritto tutto in dialoghi tra i vari personaggi

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giovinezza spezzata

La frase che ti è piaciuta di più

Tutti su questa nave hanno paura. Siamo tutti spaventati a morte, ma nessuno di noi lo confesserà mai

La musica che metteresti come colonna sonora

rapsodia in blu di Gershwin

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

bel disegno

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se vuoi avere un misto tra nostalgia e sogno ad ogni pagina leggi questo libro


Libro molto interessante. Racconta con schiettezza la storia di Andrea Goldstein durante la Seconda Guerra mondiale.
Nel libro prevalgono le immagini rispetto alle parole; tuttavia, queste permettono di riflettere e di comprendere meglio le emozioni provate dai personaggi.

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"Seconda Guerra Mondiale: una nuova vita"

La frase che ti è piaciuta di più

Il nostro Paese ha scelto. Ha voluto essere fascista.
È questo il mio Paese, ora.
Con quanto orgoglio e con quanta amarezza pronunciavo, per la prima volta ad alta voce, quelle parole.
Con quanto orgoglio. Con quanta amarezza.

La musica che metteresti come colonna sonora

Rapsodia in blu di George Gershwin (come consiglia lo stesso libro)

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina è molto bella perché inizialmente sembra priva di significato ma, dopo la lettura, si notano anche i particolari che permettono di capirla meglio.
Inoltre, prevale il colore blu che è caratteristico dell'intera narrazione.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

"Una vita cambiata dallo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. La vera storia di Andrea Goldstein."

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Il Suo libro mi è piaciuto molto, in modo particolare per l'idea di raccontare una storia vera in una graphic novel.
Vorrei sapere le motivazioni di questa scelta.


Mi è piaciuto perché è davvero emozionane anche se è un fumetto, e anche se la lettura dura poco, 40 o 50 minuti, mi ha davvero coinvolto e quel tempo direi che è volato. È anche abbastanza emozionante, e il fumetto è pieno di momenti di riflessione con pagine anche solo disegnate, devo dire benissimo. Inoltre il protagonista (Andrea) è scritto davvero bene, e grazie anche ai disegni riesci a capire le sue sensazioni in un momento così brutto nella vita di un uomo.

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Una guerra in blu.

La frase che ti è piaciuta di più

L'oceano. Io conoscevo già. Avevo già attraversato questo deserto blu e spaesante. Anche allora nascondevo bene la mia paura. Tutti su questa nave hanno paura. Siamo tutti spaventati a morte, ma nessuno di noi lo confesserà mai.

La musica che metteresti come colonna sonora

Generale di De Gregori

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Direi che è disegnata davvero bene, come del resto, tutti i disegni del fumetto.

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Una storia vera ispirata alle vicende di un ebreo durante la seconda guerra mondiale. Toccante e riflessiva.