Nato nel Michigan nel 1953, come molti ragazzi della sua zona, cresciuti in quel periodo, dopo le scuole superiori inizia a lavorare per la General Motors. Tra tutti i reparti in cui si poteva lavorare, la cosiddetta “jungle” era quello più difficile; ed è proprio qui che Cristopher lavora. Si tratta del principio della catena di montaggio per assemblare una macchina, il lavoro è molto duro e consiste proprio nello spostare e montare grandi e pesanti pezzi di ferro, le future portiere sullo scheletro della macchina. Il reparto prevede due addetti al montaggio e per tenere il ritmo di 60 portiere all’ora Christopher e il suo collega si alternano con dei turni da 30 minuti a testa. È proprio tra un turno e l’altro che Christopher legge romanzi e inizia a scrivere: lettere o bozze di storie e personaggi come Bud Caldwell il protagonista de Il ragazzo con il futuro nella valigia che lo porta ad essere uno degli scrittori di punta della letteratura americana per ragazzi.

Bibliografia

Il ragazzo con il futuro nella valigia, Piemme, 2015