Quella notte, sull’ isola di fronte alla sua, da sempre deserta, Crow vede un fuoco: in lei si accende improvvisamente il bisogno di scoprire tutto ciò che non ha mai saputo di sé, da dove venga, chi siano i suoi genitori, perché l’ abbiano abbandonata alla nascita, perché la sua pelle e i suoi capelli siano così diversi da quelli di tutte le altre persone che conosce. E poi, come in un fiume in piena, le domande si moltiplicano, fino alla più difficile da affrontare: perché nessuno, tolti Osh e Maggie, che l’ hanno salvata neonata dalle acque, vuole averla vicina e, ancor meno, toccarla?
Così Crow parte alla volta dell’ isola abbandonata, dove la attendono segreti davvero difficili da digerire, che la metteranno in serio pericolo.
1) Il libro " Al di là del mare" racconta della storia di una bambina, Crow, che viene trovata, neonata, dentro una barchetta sulle rive di un isoletta dell'aricipelago Elizabeth, da Osh, un naufrago. Da allora Osh si prende cura della piccola insieme a Maggie, un'amica. Crescendo, Crow comincia a porsi delle domande sul suo passato: " Da dove vengo?", chi sono i miei genitori, chi è la mia famiglia. Dunque comincia a indagare.
Il motivo principale per cui il libro mi è piaciuto è come l'autrice affronta il tema complesso della famiglia. Secondo lei , non è necessario avere un legame di sangue, bensì un legame affettivo. Mi ha fatto riflettere su quanto io sia fortunata ad averne una aventi entrambi.
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2) Il titolo alternativo che darei al libro è "Alla ricerca della verità "perchè la protagonista cerca risposte riguardo alle domande sulle sue origini.
La frase che ti è piaciuta di più
3) La frase che mi è piaciuta di più è "[...] perchè prima di guardare gli altri e imparare, dovremmo capire noi stessi." In effetti io mi concentro molto sul giudizio e sulle opinioni altrui, senza soffermarmi su quello che penso e giudico io. È un lavoro difficile ma con il tempo spero di riuscire a comprendermi più a fondo.
La musica che metteresti come colonna sonora
4) Come colonna sonora scelgo "La Primavera" di Antonio Vivaldi, poichè l'alternanza tra le stagioni, con le loro diverse andature, mi ricorda la trama del libro. L'inizio è tranquillo, Osh e Crow vengono descritti come una famiglia qualunque, poi le cose si complicano quando Crow, vedendo il fuoco di un incendio sull'isola vicina, comincia a investigare sulle sue origini.
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5) La copertina rappresenta un mare all'alba. I colori utilizzati sono principalmente il blu scuro e il rosa corallo. Davanti al sole si trova la barca a vela di Osh, oscurata dall'ombra. La luce che riflette sul mare crea la forma di una piuma che richiama la voglia sulla guancia di Crow.
Il nome dell'autrice e il titolo sono scritti centralmente in alto. Personalmente a me piace molto per via dei colori e del paesaggio romantico. Penso che sia attinente alla trama poiché vengono disegnati alcuni particolari, come la piuma e la barca importanti nella storia.
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6) Come fascetta pubblicitaria ho pensato a " Viaggia con Crow alla ricerca della sua famiglia e del vero significato di questa parola".
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
7) Vorrei scrivere a Lauren Wolk che ha svolto un buon lavoro scrivendo "Al di là del mare" poiché enfatizza alcuni valori importanti della vita, vale a dire la famiglia e il vero amore. Le vere ricchezza non consiste né in gioielli né in denaro, piuttosto in affetto e felicità.
Questo libro mi è piaciuto particolarmente, perché secondo me conoscere la propria storia è un tassello fondamentale per ogni persona. Ho amato particolarmente come Crow ha vissuto questa situazione, come spesso si è messa nei guai per avere le risposte che cercava. Osh è di fatto la sua famiglia, colui che l'ha trovata e che non l'ha più abbandonata, non è suo padre perché deve, ma perché vuole esserlo, e questa è una delle tematiche che mi ha più colpito e fatto riflettere .
Il percorso di entrambi i personaggi è incantevole e profondo, sia per come affrontano svariate situazioni che per come si relazionano tra loro.
Lo stile della scrittrice mi è sembrato diretto e molto incisivo, si è dunque adattato alla tematica di cui va a parlare. Il contesto di fatto sembra surreale, visto che l'isola di cui parla l'autrice non esiste, ma rende la storia ancora più incantevole .
Già dalle prime pagine avevo desiderato di proseguirlo. Sotto questo punto di vista mi aspettavo qualcosa di più, ma lo considero comunque un bellissimo libro da leggere soprattutto per chi è curioso, come la protagonista .
Quello che non mi ha totalmente convinto è il fatto che l'autrice abbia voluto inserire un intreccio dalle tinte misteriose e pericolose alla storia, che ovviamente si rifanno al passato di Crow e alle sue origini, rendendo forse il ritmo più dinamico e la narrazione meno introspettiva e personale. Tuttavia mi è sembrata quasi una forzatura, non facendo quindi raggiungere il massimo potenziale del libro.
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" Misteri oltre l'orizzonte "
La frase che ti è piaciuta di più
"Mi sentivo troppo leggera, come se fossi soggetta a una forza di gravità rispetto agli altri"
La musica che metteresti come colonna sonora
Pirati dei Caraibi
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La copertina è una delle cose che mi ha colpito di più, mi piace molto e si adatta bene alla storia .
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"Stai attento, perché niente è come sembra "
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Penso che ciò che lei ha creato prima ancora di deliziare il lettore, sia utile a scopo educativo e riflessivo. Infatti il suo libro mi ha fatto capire come sia importante avere una famiglia alle spalle che ti sostiene nei momenti di fragilità, cosa che noi ragazzi spesso diamo per scontata e infine quanto sia importante nella vita credere in qualcosa che, anche se all'inizio può sembrare astratto, magari poi si rivela possibile e molto più concreto di quanto pensassimo. Oltre ovviamente all'importanza di avere accanto una persona che ci vuole bene e che combatte per una nostra stessa causa, figura che purtroppo per alcune persone viene a sostituire la famiglia. I miei più cordiali saluti.
Questo romanzo trovo faccia riflettere molto, è una storia che parla sul coraggio di crescere, sull' affrontare le proprie paure, lo consiglio a chi deve ancora trovare la propria personalità, in quanto credo possa dare uno stimolo in più per cercarla, è una storia accattivante e incantevole e ne stimola molto la lettura.
Il punto di forza del romanzo, secondo il mio parere, è la protagonista, Crow, che cerca di scoprire le sue origini, grazie alla sua grande tenacia ed al suo carattere forte; in secondo piano mi è piaciuta molto anche l’ ambientazione, il modo in cui l’ autrice è riuscita a descrivere al meglio l'isola.
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"L'isola in cui non bisogna trovarsi, per esserci"
La frase che ti è piaciuta di più
"Avevo una paura folle di perdere quello che avevo, non sapendo più a cosa potevo aggrapparmi, né cosa potevo ancora cercare di afferrare. Non sapendo più cosa potevo afferrare senza mollare la presa."
La musica che metteresti come colonna sonora
"I pirati dei Caraibi"
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Mi piace molto la scelta dei colori e il contrasto che mette in risalto la barca, da dove tutto è cominciato...
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"Al di là del mare" il nuovo romanzo dell'autrice Lauren Wolk
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Libro molto coinvolgente per quanto riguarda i sentimenti che suscita durante la lettura e lo stimolo che dà per continuarlo a leggere.
Devo proprio dire che è uno dei romanzi migliori che abbia mai letto. Ho apprezzato la scrittura, il lessico, la trama, ma quello che mi ha colpito di più, è stato il personaggio della protagonista con il suo coraggio e il suo desiderio di scoprire se stessa. Lauren Walk sembra voler suggerire <<Non sentitevi mai soli perché la vita offre anche piacevoli sorprese>>. Lo consiglierei soprattutto a chi è alla ricerca della propria identità.
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“Ma chi Sono io Veramente?”
La frase che ti è piaciuta di più
<<Come ti ho detto tanto tempo fa: ciò che uno fa è ciò che uno è>>.
La musica che metteresti come colonna sonora
"Il tuo Nome è..." dei Radwimps (dal film "Your Name")
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Mi sembra una scelta molto azzeccata: la piuma rappresenta la protagonista e le onde del mare le sue avventure.
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Tuffati nell'Avventura
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Complimenti signora Wolk, grazie per il suo nuovo libro,
Il libro ''Al di là del mare'' ha una storia interessante ma sviluppata male. Il racconto non è coinvolgente e ho fatto molta fatica a terminarlo. Avevo aspettative alte su questo libro perchè avevo letto ''L'anno in cui imparai a raccontare storie'' ma sono rimasta molto delusa. Le descrizioni sono troppo lunghe e dettagliate e distraggono dalla trama, rendendo la lettura noiosa e lenta: in alcuni punti ho avuto intenzione di abbandonare il libro perchè non accadeva nulla. Nonostante ciò, l'idea sulla quale è stato steso il racconto è intrigante e affascinante, perciò il mio giudizio non è completamente negativo.
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La storia di Crow
La frase che ti è piaciuta di più
''Se non hai visto una cosa, non è detto che non esista.''
La musica che metteresti come colonna sonora
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Ho apprezzato molto la copertina perchè richiama la storia.
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Signora Wolk, la storia sarebbe interessante ma le descrizioni distraggono dal racconto.
Al di là del mare è un libro a dir poco straordinario. La trama, avvincente e originale, mi ha sempre più coinvolto e incuriosito con l'andare avanti della storia. Ho trovato poi spettacolare il modo in cui Crow, la protagonista, cerca con insistenza di scoprire chi è realmente e, soprattutto, come non si arrenda mai. Altro particolare che mi ha toccato è stata la bravura dell'autrice nel descrivere i sentimenti di Crow e Osh e del loro particolare rapporto. Il libro è scritto in modo semplice, ma talvolta si possono incontrare parole ricercate. Infine, posso aggiungere, che questo libro sia uno dei più misteriosi e coinvolgenti che io abbia letto.
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Crow, figlia del mare
La frase che ti è piaciuta di più
<<Se cominci a guardarti indietro, rischi di non vedere più dove stai andando>>
La musica che metteresti come colonna sonora
Metterei una musica misteriosa, enigmatica.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina, secondo il mio parere, rappresenta pienamente la trama e il messaggio che il libro ci vuole trasmettere. Complimenti all'autrice.
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Un libro fatto di sentimenti
La storia narra di una ragazzina di nome Crow che non sa nulla del suo passato e con Osh, la persona che la prese in affido, cerca di scoprire da dove viene e la sua storia. Questo libro è scritto molto bene, è stato molto scorrevole da leggere, non è troppo descrittivo e si riesce bene ad entrare nel personaggio. La trama è molto intrigante, in ogni capitolo succede qualcosa di interessante.
Il mistero non è proprio il mio genere preferito da leggere ma la storia è avvincente.
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Chissà cosa succederà
La frase che ti è piaciuta di più
La osservai finché non fu troppo buio per distinguerla. E poi ritornai a casa pensierosa ma non ancora spaventata. La paura arrivò più tardi, quella notte.
La musica che metteresti come colonna sonora
Un tipo di musica con molti sbalzi di suoni, a volte forti e malinconici e a volte felici e tranquilli.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina è veramente molto affascinante, mi piace veramente molto!
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il primo libro che parla di una famiglia mai conosciuta
La storia e l'ambientazione sono scelte perfettamente. Andando avanti il libro, che assume una lettura piacevole, diventa sempre più avvincente. Sono stato “catturato" e mi sono immedesimato ripetutamente nei vari personaggi, i quali sono descritti dal punto di vista caratteriale e comportamentale alla perfezione. Nonostante si ripeta per molto tempo lo stesso tema, il libro non diventa mai monotono e noioso. Il testo non assume mai caratteri troppo surreali, rimanendo nel realistico. Lo consiglio davvero a tutti.
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Alla ricerca della realtà
La frase che ti è piaciuta di più
“Come ti ho detto tanto tempo fa: ciò che uno fa é ciò che uno é".
La musica che metteresti come colonna sonora
La colonna sonora di “Profondo Rosso"
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La copertina a mio parere rispecchia perfettamente la trama del libro, ovvero la continua ricerca e il pensiero di capire come poter arrivare ad un obiettivo.
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Credi alla libertà altrui!
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Il libro é semplicemente perfetto. Non ci sono momenti noiosi, sono sempre ricchi di suspence. É persistente la volontà di voler sapere come va a finire.
La trama di questo libro è davvero coinvolgente: narra la storia di una ragazza, di nome Crow, che sfida pericoli e imprevisti per conoscere il proprio passato e la sua identità. Induce a riflettere sull’importanza di risalire alle proprie origini per costruire il proprio futuro e sul valore da attribuire al proprio presente, apprezzando quello che la vita offre.
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Un titolo alternativo può essere “Varcare l’Orizzonte guardando al passato”.
La frase che ti è piaciuta di più
Pag. 60: “Se cominci a guardarti indietro, rischi di non vedere più dove stai andando”. Questa frase, pronunciata da Osh, mi è piaciuta molto perché insegna a vivere il presente, dando al passato il giusto peso, senza lasciarsi sopraffare dal desiderio ossessivo di guardare indietro. Rivolgere lo sguardo solo al passato può indurre a non vivere con pienezza il tempo presente, a perdersi in una dimensione temporale sospesa, carica di frustrazione e di insoddisfazione.
La musica che metteresti come colonna sonora
Ho individuato due brani che possono sottolineare l’atmosfera di due momenti significativi della trama, ovvero il ritrovamento di Crow e la sua ricerca per scoprire le sue origini. Claire de lume di C. Debussy, il cui titolo allude alla notte, nella quale il Crow viene ritrovata da Osh in una barca. L’atmosfera di questo pezzo, con la sua dolce melodia, è carezzevole e avvolgente, ma anche misteriosa come la notte in cui è arrivata Crow sulla spiaggia. Il brano Gnossiennes n.1 di E. Satie, che crea, con il ripetersi della melodia, un tempo sospeso, enigmatico, come sospeso è il tempo che vive la protagonista mentre è intenta alla ricerca del suo passato.
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Trovo la copertina molto poetica e accattivante per la scelta dei colori, dall’effetto chiaro-scuro, per la raffigurazione del sole che sembra tramonti, come simbolo di un passato che si vuole lasciare alle spalle, o sembra che sorga, come simbolo del presente e di un nuovo giorno. Anche i riflessi del sole che tratteggiano una foglia, simbolo delicato di femminilità, contribuiscono a dare all’immagine un tocco lirico.
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“Un bestseller che insegna a superare il passato, inteso come limitante, per apprezzare il presente e costruire il futuro”.
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Chiederei alla scrittrice se condivide la necessità che si debba trovare un equilibrio fra passato e presente per vivere una vita felice e costruire il proprio futuro. Le domanderei, se per vivere pienamente il presente è opportuno armonizzare il desiderio istintivo e sentimentale di guardare alle proprie origini con la volontà razionale di imparare ad apprezzare il presente. D'altronde, come insegnano i latini, in medio stat virtus.
Questo libro per certi aspetti mi è piaciuto, per altri meno. L’ ambientazione è scelta bene, e il romanzo tratta di tematiche che sento importanti per ragazzi della mia età, quali famiglia e identità. L’idea la trovo accattivante, ma sviluppata in modo scialbo: descrizioni pesanti, molte ripetizioni, ed un finale che non ha soddisfatto le mie aspettative. Sono stata immediatamente attratta dall'aria misteriosa del titolo e da una trama intrigante e invitante. Appena ho iniziato a leggerlo mi ha coinvolta, ma mi sarei attesa qualche colpo di scena che sconvolgesse il corso degli avvenimenti, che però non è arrivato. Nel corso della narrazione mi hanno molto interessato le vicissitudini della protagonista, ed ho seguito le sue vicende con interesse crescente, che però non è stato appagato dal finale, che ho trovato deludente rispetto a ciò che mi aspettavo. Trovo che tutti i personaggi abbiano caratteristiche ben definite, che permettono di identificarli in maniera precisa.
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Se dovessi scegliere un titolo alternativo, considererei “Piuma del mare”. Ciò perché entrambe le parole sono centrali nel racconto: “piuma” rappresenta Crow, la protagonista, e “mare” emerge come un elemento ricorrente e di fondamentale importanza. Nel dettaglio, la ragazza ha una voglia sotto l’occhio della forma della piuma, uno dei pochi elementi rimasti di legame con la madre; il mare invece è legato alla protagonista perché lei è stata trasportata all'isola dove è cresciuta proprio dalla corrente marina. Inoltre il mare viene più volte ripreso nella narrazione.
La frase che ti è piaciuta di più
La mia frase preferita è “Quando la gente non ha niente, si accontenta di poco, ma se mette le mani sulle ricchezze, poi ne vuole sempre di più”. Questa frase, detta da Osh, oltre a riflettere un aspetto importante del libro, lo ritrovo anche nella mia vita. Ho infatti sempre “sentito” questo concetto, ma è la prima volta che lo vedo tradotto in maniera esplicita in un testo scritto. Nel libro rappresenta l'etica di Osh, il padre della protagonista, che vive in modo molto semplice, accontentandosi di quello che ha: in quanto “etica” cerca quindi di trasmettere questo suo valore alla figlia.
La musica che metteresti come colonna sonora
Se dovessi scegliere una colonna sonora per il libro questa sarebbe: “Antonio Vivaldi - La Tempesta di Mare - Concerto Per Flauto, Archi e Basso - Fa Maggiore”. Questa musica è davvero azzeccata per il libro. Ha una sorta di euforia, la stessa di Crow mentre cerca il suo fratello. Convive però anche la tristezza del flauto, sentimento che prova anche la ragazza quando non raggiunge i suoi obbiettivi. Il flauto rappresenta anche il senso di solitudine provato nei momenti in cui pensava ai suoi genitori. Il concerto presenta alti e bassi di intensità di suono, e trovo che ciò rifletta anche la personalità della ragazzina. Nel brano “La tempesta di mare” appare un elemento fondamentale della storia, il mare, che accompagna Crow dalla sua nascita per tutta la sua vita. Inoltre costituisce una tematica ricorrente del romanzo, sempre collegata agli avvenimenti.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina secondo me è azzeccata, perché riprende gli elementi fondamentali del libro: il mare e una piuma. Il mare è infatti sempre presente, ed è molto importante per la protagonista; la piuma rappresenta la ragazza, che ha una voglia di questa forma sotto l'occhio. Mi piacciono molto anche i colori, e trovo interessante che la prima pagina del libro, cioè la lettera di Crow, sia scritta “a mano” intorno all'immagine. Altri aspetti che ho notato sono la barca con una vela, che probabilmente è della protagonista e di suo padre, e un tramonto, momento della giornata importante per Crow perché in quel momento cerca con il suo binocolo la nave del presunto fratello.
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“L'avventura di una ragazza forte intelligente e furba, alla ricerca della sua famiglia, che forse è più vicina di quanto si aspettasse”
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Se io dovessi scrivere una lettera all’Autrice questa sarebbe: “Gentile Signora Lauren Wolk, ho letto il suo libro “Al di là del mare”. É stata una lettura interessante, che mi ha tenuta impegnata con molta curiosità nel sapere cosa succederà. Ho amato l’ambientazione, molto caratteristica, e i personaggi, dai caratteri molto originali. Il suo libro ha trattato temi davvero molto interessanti per la vita di adolescenti come me; tra questi in particolare la famiglia e l’identità, entrambi centrali per la mia vita. Avrei preferito una narrazione più brillante, ma ho apprezzato, nonostante la lunghezza, la descrizione della protagonista. Non sono entusiasta del finale perché me lo aspettavo completamente diverso, e non ha soddisfatto le mie aspettative. Detto ciò mi complimento per il romanzo avvincente, e le mando un cordialissimo saluto. Linda Pescatori”
Se vi è capitato proprio “Al di là del mare” tra le mani, allora avrete scelto un libro che vi accompagnerà in una vera e propria avventura nella vita della piccola Crow. Un libro che apparentemente sembrerà pesante date le sue tante pagine, ma che tratta di argomenti fondamentali e che ritengo molto cari a noi adolescenti. Si parla per esempio dell’importanza della famiglia o dell’amicizia, il tutto scritto con un linguaggio complessivamente non altolocato, perciò accessibile a chiunque. In generale trovo che la trama si sviluppi sulla base di un’idea interessante e ottimale per colpire proprio un pubblico di ragazzi: una bambina in cerca della propria identità, costretta a superare diversi ostacoli per raggiungere il suo scopo. Tuttavia lo svolgimento del racconto è narrato in un modo a tratti monotono e scialbo, privo di colpi di scena o avvenimenti che mi invoglino a voltare la pagina per continuare a leggere. Forse questo mio pensiero è dovuto dalle aspettative che mi ero fatta ancor prima di leggere il romanzo, perciò “Al di là del mare” rimane comunque un libro di cui consiglierei la lettura.
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Il titolo alternativo che darei a questo libro è “La corrente mostrerà la via”. Ho scelto questo titolo per diverse ragioni. Prima di tutto con la parola “corrente” intendo richiamare l’idea del mare, elemento chiave per tutto il corso del libro. Quasi paragonato ad una persona in carne ed ossa, il mare, con il suo enorme fascino e mistero, è colui da cui Crow si rifugia quando è frustrata ma anche colui che le dà speranza appena si sente sola. Soprattutto è quello che, quando la protagonista era ancora una bambina in fasce, la conduce dalla sua famiglia. É proprio la famiglia che poi voglio citare. Parlando di quella della protagonista, Crow passa anni e anni alla ricerca delle persone che possano dare un significato a questa parola e che le rivelino la sua identità. In realtà, come anche la corrente le aveva indicato trasportandola fino alla catapecchia di Osh, la sua famiglia le è sempre stata accanto. La bambina infatti, prima della fine del libro, non si rende conto che una vera famiglia non è composta semplicemente da un insieme di persone legate da un rapporto di sangue, bensì da qualcuno che accetti i tuoi difetti, ti sostenga e faccia dei sacrifici per renderti felice. Qualcuno che fin dal principio aveva accolto Crow nella sua vita. Qualcuno con cui infatti, alla fine della storia, la bambina decide di restare.
La frase che ti è piaciuta di più
La frase che mi è piaciuta di più in tutto il libro è “Ti guardo perché, se avessi potuto creare un essere umano, l’avrei creato esattamente così. Tale e quale”, frase recitata da Osh, ovvero il padre adottivo di Crow. L’ho scelta perché descrive, come ho precedentemente citato, il rapporto puro e speciale che lega questi due personaggi sin dalla nascita della protagonista. Sono poche parole, semplici, un po’ come il loro legame, tanto unico perché fatto di piccoli gesti. Parole dirette, ma segno del grande affetto che Crow e Osh provano l’uno per l’altro, oltre che essere in principio parole che, rivolte a me, mi farebbero sentire davvero speciale.
La musica che metteresti come colonna sonora
La musica che metterei come colonna sonora del libro è “Oltre l’orizzonte”, cioè la colonna sonora del film “Oceania”, cantata nella versione italiana da Chiara Grispo. L’ho scelta perché in generale il testo parla della grande importanza che il mare ha per la ragazza del film. Proprio come per Crow, questo viene descritto come simbolo di libertà, di avventura e come un posto sicuro dove potersi rifugiare, caratteristiche che a parer mio si riflettono anche nel ritmo trionfale e incalzante della melodia.
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Penso che la copertina sia molto interessante e per niente banale. Questo perché gli elementi scelti riassumono perfettamente le principali tematiche del libro: un’immagine del mare aperto, il riflesso del sole che si infrange sulle onde, una piuma che rappresenta la ragazza e una barca a vela all'orizzonte, presumibilmente con a bordo i due protagonisti. Tutto ciò raffigurato tramite una serie di colori che a me suscitano tranquillità e rassicurazione: blu come il mare e le sfumature dell’arancione per il tramonto. Tuttavia la particolarità di questa copertina non è il disegno in sé, bensì il fatto che venga riportata intorno all'immagine principale una lettera, la lettera di Crow, che è anche la prima pagina del prologo. Questa si presenta oltretutto come se fosse scritta a mano proprio dalla protagonista. A parer mio ciò è un ottimo modo per invitare tutti i ragazzi a leggere il romanzo, anche i lettori più pigri, che magari non si soffermano a sfogliare le pagine e leggere l’introduzione.
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La fascetta pubblicitaria che allegherei alla copertina del romanzo è la seguente: “Il racconto di una ragazzina dall'identità incerta con mille domande e in cerca delle giuste risposte. Lei forse non sa che per trovarle non deve guardare lontano.”
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Per quanto mi riguarda, non avevo mai letto romanzi scritti da questa autrice prima d’ora, ma se dovessi mandarle un messaggio, esso sarebbe il seguente:
Cara Miss Wolk,
Trovo il suo libro veramente azzeccato per i ragazzi della mia età, che penso lo possano davvero apprezzare. Mi ha stupito come lei sia riuscita a celare dietro una storia di tipo fantastico, dei temi che riguardano noi tutti così da vicino. Con “Al di là del mare” ho capito per esempio, attraverso le azioni e le scelte della protagonista, quale sia il vero significato della parola “famiglia”. Questo infatti va ben oltre alla definizione oggettiva data dal dizionario, ma è qualcosa di molto più profondo e spesso sottovalutato da noi giovani, desiderosi di indipendenza e libertà dalle regole imposte. Inoltre, a partire dall'ambientazione del racconto, un piccolo arcipelago di isole sperdute nell'oceano, viene trasmessa la suspense intrigante e l’idea del mistero, che poi si ritrova in tutto lo svolgimento della trama. Tuttavia, ciò che caratterizza di più questo libro è proprio la grande personalità di Crow, una bambina coraggiosa, tenace e molto intelligente che cerca di superare l’ammontare di ostacoli posti sul suo cammino mantenendo sempre uno spirito combattivo e determinato. L’unico difetto che ho riscontrato è che a volte il racconto risulta monotono e privo di colpi di scena, cosa che diminuisce il mio interesse nel seguire la storia. In generale sono comunque contenta di aver trovato questo libro e sono entusiasta di consigliarlo ai miei compagni, per poi proseguire con la lettura degli altri suoi romanzi.
Cordiali saluti,
Sara Tampieri
il libro mi è piaciuto molto infatti ho apprezzato la trama coinvolgente e la bellissima sensazione delle pagine che ti scorrono tra le dita.
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Crow
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"...non l'hai ancora capito sei tu quella che merita di essere cercata..."
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"let's hurt tonight" degli onerepublic
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina mi ha colpito molto ancora prima che ci presentassero il libro lo avevo visto in libreria avevo già pensato di comprarlo. La cosa che mi piace della copertina è come il testo del libro vi sia riportato sopra ti porta a leggerlo ancora prima di aver aperto il libro.
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il libro più apprezzato al momento che fa arrivare ai ragazzi le risposte che cercano
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Molto bello il libro l'ho apprezzato molto ti prego continua a scrivere così
Ho trovato questo libro molto avvincente e pieno di colpi di scena, caratteristica che mi ha costretto a leggerlo in pochi giorni proprio per quanto interessante. Sicuramente il libro presente nel sito che più mi ha colpito tra quelli letti fino ad ora. Oltre alla trama ho apprezzato molto la figura di Crow, la protagonista.
Inventa un nuovo titolo
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La frase che ti è piaciuta di più
Fu lui ad insegnarmi a mettere radici e a crescere rigorosa
La musica che metteresti come colonna sonora
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Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
Sei alla ricerca di te stesso?
È un libro che mi è piaciuto molto, lo consiglio a tutte quelle persone che vogliono vedere le cose in modo diverso dal solito, a chi vuole immergersi in un mondo di mistero, a chi vuole scoprire nuove circostanze. Mi è piaciuto il fatto che una sola bambina abbia deciso di andare alla ricerca della verità sulla sua vita. Magari tutti dobbiamo ancora scoprire qualcosa sulla nostra vita.
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Alla ricerca della verità
La frase che ti è piaciuta di più
Volevo sapere, perché così tanti abitanti di Cuttyhunk mi stavano alla larga come se avessero paura di me, sebbene fossi più piccola di loro.
La musica che metteresti come colonna sonora
Don't stop me now dei Queen
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina è perfetta rispecchia tutti gli avvenimenti nel libro.
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Un romanzo per chi vuole cercare la verità.
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L'autrice ha avuto una buona immaginazione, e il libro mi è piaciuto assai, se potessi mi congratulerei con Lauren.
“Al di là del mare” è un libro scritto da Lauren Wolk, scrittrice del bestseller “L'anno in cui imparai a raccontare storie”. “Al di là del mare” è un libro che mi è piaciuto molto.
Siamo circa alla fine del 800. A poche ore di vita Crow fu abbandonata alle braccia cullanti del mare. Arenò su una piccola isoletta davanti all'isola di Cuttihunk. Nell'isoletta vive Osh che la prese sotto la sua protezione. Tutti gli abitanti della isola C. la evitano e Crow si chiede il perchè. C'è solo una persona che non ha paura ad avvicinarsi: la signorina Maggie. Quando c'è la bassa marea Osh e Crow possono arrivare a piedi a Cuttihunk. Crescendo vuole scoprire il suo passato. La curiosità si avventa su di lei quando una notte vede un fuoco acceso su Penikese, un' isola che una volta era un ospedale per lebbrosi.
Da dove viene Crow? Perchè tutti la evitano?
Osh è un pittore, è tranquillo e riservato, è un personaggio che mi ispira molto e vuole molto bene a Crow. La signorina Maggie invece è più solitaria ed ha un affetto particolare verso Crow, un affetto un po' trasparente, se si può dire, cosa che mi colpisce molto, infatti mi ricorda il legame che aveva Ofelia e sua zia nel libro “L'attraversaspecchi”. Crow è nel mio cuore per la sua determinazione, che cerco sempre in ogni libro.
Il libro, leggendo, mi ha trasmesso molto il senso ed il compito di una famiglia: come nell'episodio quasi finale, che in realtà non posso citare perchè sennò “spoilererei” troppo, posso soltanto dire che è emozionante e ti mette molta ansia.
Mi colpisce molto la vita che hanno gli abitanti delle isole, soccorrono i naviganti che passano per il pericoloso passaggio, dove molte navi vengono travolte da tempeste rabbiose e affondano.
Lauren Wolk a mio parere è molto brava a creare le personalità dei personaggi e te la fa capire utilizzando piccoli dettagli, per esempio la signorina Maggie non ha paura di Crow, ogni volta che lei sta male la signorina Maggie la cura e le porta la minestra e adesso vi cito una loro conversazione che mi ha colpito molto: “Non ha paura di ammalarsi anche lei?” le chiedevo quando ero a letto con il mal di testa “Sono già stata malata in passato.” mi rispondeva “E mi ammalerò ancora in futuro con o senza il tuo aiuto.”
Un'altra frase che mi è piaciuta molto è :”A volte le cose non le sai. Non le impari. Non le scopri. Le sai già. Qualunque cosa ti dicano gli altri”.
Questo libro può essere letto da quasi tutti, il lessico non è complicato. Il genere è mistero e un po' sentimentale.
Io mi sono immedesimata soprattutto nella signorina Maggie, penso che anche io agirei così, qualcuno dice che sono troppo buona quindi lo posso riversare su di me, mi immedesimo anche nella sua bontà.
Trovo che questo libro assomigli molto all'altro libro di Lauren Wolk, le protagoniste sono tutte e due ragazzine determinate ed audaci, ed entrambe le storie sono due storie di mistero che però hanno anche un lato sentimentale.
Il libro mi è piaciuto molto e lo consiglio caldamente a tutti
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Ad occhi aperti
La frase che ti è piaciuta di più
”A volte le cose non le sai. Non le impari. Non le scopri. Le sai già. Qualunque cosa ti dicano gli altri”
La musica che metteresti come colonna sonora
non so
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Azzeccata
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Alle ragazze coraggiose
Il libro di Lauren Wolk, “Al di là del mare” non è stato uno dei libri che ho preferito leggere o che ha attirato la mia attenzione. L’ho trovato lungo e un po' noioso, forse perchè si soffermava su aspetti poco importanti. La storia e il significato mi sono piaciuti e mi ha colpito particolarmente la frase che viene raffigurata all’inizio nella pagina della trama del libro: “ A volte le cose le sai. Non le impari. Non le trovi. Non le scopri. Le sai già. Qualunque cosa ti dicano gli altri”.
Se dovessi dargli un voto darei 7
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Recensione “ Al di là del mare”
La frase che ti è piaciuta di più
“Non riuscivo a credere che quest’ uomo, forte come i mesi di febbraio e di agosto messi insieme, avesse paura di una cosa simile.”
La musica che metteresti come colonna sonora
Come un pittore.
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La ragazza curiosa del suo passato!
Racconto a dir poco fenomenale, devo ammettere di non aver mai letto un libro di questo genere. Sono rimasta molto affascinata dal modo con cui l'autrice esprime con parole così semplici e raffinate concetti molto importanti come l'identità. È un libro che rileggerei altre mille volte. Ve lo consiglio :)
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Io sono crow e tu?
La frase che ti è piaciuta di più
Fu lui ad insegnarmi a mettere radici e a crescere rigorosa con la pioggia...
La musica che metteresti come colonna sonora
Billie Ellish, Khalid-Lovely
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Adoro questa copertina ma secondo me le scritte laterali distraggono il lettore e non permettono al nostro occhio di capire bene l'immagine del tramonto poiché ai lati è coperto. Io avrei messo due piume intrecciate posate sul mare in tempesta per far risaltare il tema della calma e della tempesta ossia i protagonisti del concetto che si vuole esporre
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Un meraviglioso viaggio alla scoperta del proprio "io"
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
I miei più grandi complimenti perchè non avevo mai letto un racconto così toccante e coinvolgente!
Ho comprato questo libro per sbaglio confondendo il titolo del libro con quello del libro che avrei voluto acquistare, quindi ho iniziato a leggerlo con poca voglia, però andando avanti con la lettura ho scoperto una storia appassionante, avventurosa e misteriosa…. Anche se i primi 2 capitoli non mi hanno convinto tanto. Il mio personaggio preferito è stato Crow una ragazza coraggiosa e forte, in cerca delle sue origini, nonostante tutti i problemi nel corso della storia lei è sempre riuscita a superarli senza mai avere paura di ciò che stava facendo e ha trovato il modo per rispondere a tutte le sue domande.
È un racconto che fa riflettere molto sul fatto che la diversità a volte è segno di discriminazione.
Il finale è stato inaspettato… consiglio questo libro a tutte le persone che sono in cerca di un racconto misterioso, ricordando che niente è come sembra.
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al di là del mare
La frase che ti è piaciuta di più
A volte le cose non le sai. Non le impari.Non le trovi. Non le scopri. Le sai già. Qualunque cosa ti dicano gli altri.
La musica che metteresti come colonna sonora
Dove il mare finisce
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Perchè niente è come sembra
È sicuramente uno dei libri più belli che io abbia mai letto. La storia è interessante e coinvolgente, mi ha fatto riflettere sui legami con le persone e la famiglia. Consiglio questo libro per la narrazione scorrevole, le descrizioni dettagliate e i colpi di scena che mi hanno spinta a proseguire la lettura.
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Crow e l'isola misteriosa
La frase che ti è piaciuta di più
"Mi sentivo troppo leggera, come se fossi soggetta a una forza di gravità rispetto agli altri"
La musica che metteresti come colonna sonora
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Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
È perfetta! È la prima cosa che mi ha colpito di questo libro.
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Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
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È stato un libro molto affascinate e avvincente, uno dei miei preferiti
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La ragazza sperduta
La frase che ti è piaciuta di più
È "se non mi avesse trovato quella mattina, la mare in arrivo mi avrebbe risucchiato, portandomi da qualche altra parte
La musica che metteresti come colonna sonora
See you again
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Bella
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Non ne ho idea
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
Nessuno
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