2020 - 2021

Xanadu - Archivio

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Il giro di vite

Henry James

Feltrinelli, Italia, 2017


Ci fu un momento in cui pensai di riconoscere il grido di un bambino in lontananza, e un altro quando mi resi conto di essere trasalita nell’udire davanti alla mia porta un passo leggero. Quei fatti però non mi impressionarono assolutamente, e anzi li dimenticai quasi subito: fu solo in seguito, alla luce – anzi alla non luce – degli eventi che seguirono, che mi tornano ora in mente.

Una casa isolata, due bambini misteriosi, strane presenze. Una giovane istitutrice si trova a dover affrontare un lungo periodo in questa situazione, in un’ atmosfera inquietante e sfuggente. I due bimbi, Flora e Miles, sono assolutamente adorabili, ma freddi e intelligenti. Non dicono nulla su dove siano finiti i vecchi domestici, spariti all’ improvviso, e su cui sembrano sapere qualcosa.

L’ angoscia tangibile che grava sulla casa si solidifica improvvisamente quando alla giovane istitutrice si presentano i fantasmi di un uomo e di una donna: quello della vecchia istitutrice, la signora Jessel, già morta, e quella di un domestico, anch’ egli deceduto, protagonisti in vita di una sordida storia d’ amore, i cui particolari non è dato ricostruire. Cosa c’ è sotto? E cosa nascondono quei bambini?

Un classico della letteratura americana, con forti influenze inglesi, scritto nel 1898. È il capolavoro di Henry James.


Questo libro mi è piaciuto molto perché essendo amante io dei libri gialli e horror, ho potuto immergermi in una storia che mi ha suscitato un misto di paura ed ansia e anche molta curiosità. Ho capito tutte le parole e i collegamenti che l'autore ha fatto.

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Strane presenze riemergono.

La frase che ti è piaciuta di più

"Ero là per proteggere e difendere quelle creaturine che erano le più abbandonate e le più amabili del mondo intero; inermi com'erano, avevano reso esplicita la loro invocazione d'aiuto, e questo era un dolore costante per chi si fosse impegnato ad amarle".

La musica che metteresti come colonna sonora

Hans Zimmer - Time

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Secondo me la copertina doveva essere un po' più moderna così il lettore magari poteva essere più invogliato alla lettura di questo libro.

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Un mistero che la nostra mente dovrà svelare.


Un romanzo diverso dalle aspettative, non improntato tanto sugli accadimenti horror in sé, ma su come questi influenzino la psicologia dei personaggi. Il linguaggio, rispecchiando quello del periodo in cui il libro è stato scritto, contribuisce in modo significativo a far addentrare il lettore nell'atmosfera grottesca che avvolge ogni singolo passo dei protagonisti. Questo clima tipico del romanzo gotico accompagna il lettore verso un finale inaspettato, un avvenimento di cui non conosciamo le reali cause: possiamo solo immaginarle e lasciare libero sfogo alla nostra fantasia.

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Una singolare testimonianza

La frase che ti è piaciuta di più

Allora distolsi di nuovo lo sguardo e affrontai quel che dovevo affrontare.

La musica che metteresti come colonna sonora

La colonna sonora del film "The Birds".

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Ritengo che questa copertina sia adatta al libro, poiché mette in evidenza i due giovani protagonisti della storia, Flora e Miles, e sullo sfondo riporta la tenuta di Bly, dove l'intera vicenda si svolge.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

Una sera d’inverno, uno strano manoscritto ed un racconto intricato e misterioso: un capolavoro unico nel suo genere.


Leggendo questo testo le convinzioni e le ipotesi che avevo inizialmente, date dalla lettura della trama, si sono sgretolate man mano che il romanzo procedeva. Per una volta non mi aspettavo niente, non riuscivo ad immaginare cosa sarebbe potuto accadere con il susseguirsi delle pagine, e questo mi ha invogliato a leggere per sapere sempre di più; la presenza di pochi colpi di scena, non ha smorzato la mia curiosità, così come i monologhi interiori che la protagonista fa, mostrando al lettore quelli che sono ragionamenti e deduzioni, paure ed emozioni verso gli altri personaggi che gravitano attorno a lei. Persino il linguaggio ha contribuito a creare un'atmosfera leggermente inquietante, data anche dalla presenza dei due bambini, apparentemente perfetti e celati dal mistero.

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Il racconto dell'istitutrice

La frase che ti è piaciuta di più

Egli continuò a fissarmi: “Potrete giudicare facilmente,” ripeté: “Voi lo farete”.

La musica che metteresti come colonna sonora

la colonna sonora di "La Finestra di Fronte"

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina rimanda all'idea di un libro horror, quale in realtà, secondo me, non è; la dimora, presente in secondo piano, attribuisce a tutta l'immagine un senso di inquietudine, amplificato anche dalla presenza dei bambini, che non sembrano reali.

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I fantasmi esistono davvero? O è solo un altro tranello teso dalla nostra mente? Gli ascoltatori del signor Douglas, e nemmeno la giovane istitutrice lo sanno, ma conta solo una cosa: conoscere la verità che si cela dietro casa Bly.


Il libro presenta uno stile di scrittura ricco di parole colte e ricercate che rendono però poco scorrevole la lettura. Il genere del libro è gotico, pertanto l'ambientazione tetra e talvolta poco definita, vanno a supporto delle vicende narrate che si intersecano tra di loro lasciando sempre mistero e suspence che fanno immergere il lettore nell'intreccio delle vite presenti e passate.

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Realtà o impressione

La frase che ti è piaciuta di più

Non ci sono frasi che mi sono piaciute particolarmente.

La musica che metteresti come colonna sonora

Main Titles (Dead Silence)

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Dopo aver letto il libro penso che la copertina sia più che appropriata.

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il romanzo che continua dopo la fine


Questo libro mi è piaciuto, anche se non è - a parer mio - spaventoso quanto ci si aspetti all'inizio.
I primi capitoli li ho trovati un po' pesanti, ma dopo ci si lascia trasportare dalla curiosità di sapere dove questa storia andrà a finire.
È una lettura piacevole e veloce; essendo un libro corto.

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La vista

La frase che ti è piaciuta di più

Il mio equilibrio dipendesse dal successo della mia rigida volontà, la volontà di tenere i miei occhi quanto possibile fermamente chiusi alla verità del fatto che ciò con cui avevo a che fare era, disgustosamente, contro natura.

La musica che metteresti come colonna sonora

Una di musica misteriosa

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una storia di suspense


Questo libro mi è piaciuto molto, la trama è intrigante e ricca di colpi di scena e i personaggi sono particolari. Essendo poco descrittivo lascia immaginare molto al lettore e la storia può così essere interpretata in modi diversi.

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I bambini di Bly

La frase che ti è piaciuta di più

“Lei credeva in me, ne ero sicura, in modo assoluto; non fosse stato così, non so cosa sarebbe stato di me”

La musica che metteresti come colonna sonora

Metterei come colonna sonora una musica triste e cupa, che acceleri nei momenti di tensione.

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina secondo me rappresenta bene il libro, grazie allo sfondo scuro e alle espressioni dei due bambini. Anche la luna piena e la nebbia trasmettono bene l’atmosfera in cui si svolgono molte scene del libro.

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Una storia particolare e coinvolgente capace di catturare l’attenzione.

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Il libro è molto bello e scritto bene, mi è piaciuto come ogni cosa potesse essere interpretata in più modi.


Mi è piaciuta molto, parla di due bambini che sono affidati alla servitù di una vecchia campagna, dove avvengono sconcertanti apparizioni.

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Il fantasma e i bambini

La frase che ti è piaciuta di più

“Che belle notizie da trasmettere, da parte di una persona che gode della sua fiducia e il cui primo dovere sta nell’’ evitargli qualsiasi fastidio.”

La musica che metteresti come colonna sonora

Una musica cupa che mette ansia

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

la copertina è perfetta per questo libro

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Avventure paurose

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

È stato un bel libro, la scrittura è scorrevole e ogni volta che si legge una pagina viene sempre più voglia di andare avanti e vedere come finisce.


Una ghost story oscura ed inquietante, che mi ha lasciata in sospeso dall’inizio alla fine del romanzo. Lo stile di James è scorrevole, anche se in alcuni punti non comprensibile ad una prima lettura. La trama è intrigante, i personaggi non sono affezionabili, i luoghi poco descritti.

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non ne sento il bisogno

La frase che ti è piaciuta di più

nessuna in particolare

La musica che metteresti come colonna sonora

tetra

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

inquietante, in linea con il contenuto

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

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“Il tempo scorre troppo in fretta”... beh, in un periodo come questo il tempo da trascorrere chiusi in casa è tanto, veramente tanto.
Perché allora non cimentarsi nella lettura? Perché allora non posare il telefono e prendere in mano un bel libro da leggere? Un bel passatempo, no? E se la storia fosse ambientata nel bel mezzo di… ? E se parlasse di…? E se terminasse con..? Oh, che sbadata: niente trama e niente spoiler!
L’unica cosa che posso dirvi è che se siete amanti del brivido e della suspense, questo è il posto che fa per voi. Io ci sto, e tu?

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“Ospiti inaspettati a Bly”

La frase che ti è piaciuta di più

“Non stava a me aiutarlo… stava a ciò in cui io stessa m'ero imbattuta”.

La musica che metteresti come colonna sonora

Come musica ho scelto la colonna sonora del film “Profondo Rosso” di Dario Argento.

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Solitamente, quando mi imbatto nella ricerca di un libro, la copertina è l'ultima delle cose che guardo. Sono altre le cose che mi attirano, che mi invogliano a leggerlo. Questo perché dipende unicamente dalla scelta fatta dall'editore, che può rispecchiare i tuoi gusti o meno. Però, in questo caso, la copertina mi piace, trovo che sia semplice, modesta e azzeccata, poiché (sotto forma di dipinto) richiama il periodo storico in cui è ambientata. L'unica cosa che mi sentirei di dire all'editore è solamente il fatto di complimentarmi con lui/lei per la scelta e che, nel caso in cui il libro venga stampato e messo in circolazione da altre case editrici, mantenga la stessa copertina e non la trasformi in versione moderna; perderebbe completamente di significato.

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“Amanti del brivido e della suspense? Questo è il libro che fa per voi!”

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Egregio sig. James, sono veramente lieta di aver la possibilità di mettermi in contatto con lei. Innanzitutto, sono qui a ringraziarla per la disponibilità, dal momento in cui leggere così tante lettere (che arrivano ogni giorno dai suoi più grandi ammiratori) è certamente un lavoro non di poco conto. Bando alle ciance, mi volevo congratulare per uno dei suoi ultimi capolavori scritti, ovvero “Giro di vite”. È un libro che mi ha colpito particolarmente, sia a livello di trama, che a livello di contenuto e soprattutto di particolari nel testo. La scelta di suddividere il libro in così tanti capitoli, ma da poche pagine ciascuno, trovo che sia più che azzeccata, dal momento in cui, se avesse fatto viceversa, il libro sarebbe risultato interminabile e parecchio noioso. Così invece, le dirò di più, mi sono divertita a leggerlo; la voglia di scoprire cosa accadeva nel capitolo successivo era talmente tanta da rimanere sveglia anche fino a tardi.
Spero tanto che riesca a leggere la mia lettera e attendo con ansia l’ uscita di un suo nuovo libro.
Cordiali saluti,
Rebecca.


Questo racconto mi ha appassionata molto. E’ narrato in prima persona, motivo per cui al lettore riesce ancora più facile immedesimarsi nella protagonista, le cui riflessioni, paure e impressioni prevalgono nel corso del racconto. La narrazione dei fatti compiuta dalla prospettiva dell’istitutrice di Flora e Miles rende gli avvenimenti, per quel che è possibile, più verosimili e trasmette al lettore ansia, inquietudine e voglia di conoscere fino in fondo il mistero che circonda Bly. Consiglio vivamente questo libro, perché trovo che sia un vero e proprio viaggio nell’Inghilterra del 1800, ricco di suspence e di colpi di scena, e raccontato in modo dettagliato e piacevole.

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Un nuovo titolo che darei a questo libro è I complici innocenti, poiché Flora e Miles, di cui viene sottolineata sin dall’inizio la bellezza, l’intelligenza e la chiara innocenza tipica dei bambini, si rendono, a loro discapito, in qualche modo complici della malvagità di due strani individui.

La frase che ti è piaciuta di più

Una frase che ho trovato molto bella è “Naturalmente ero vittima di un incantesimo, e la cosa meravigliosa era che, fin da allora, me ne rendevo conto perfettamente. Tuttavia mi ci abbandonavo;”. Qui la protagonista, anche se brevemente, descrive in modo molto particolare l’effetto che su di lei ha la compagnia dei due bambini: le loro maniere, il loro aspetto e la loro perfezione la stregano a tal punto che non riesce a vedere altro che bontà in loro.

La musica che metteresti come colonna sonora

Come colonna sonora metterei Jardins sous La Pluie, di Claude Debussy, un pezzo per pianoforte che, secondo me, rende perfettamente l’atmosfera quasi incantata che regna in quei grigi pomeriggi di novembre a Bly.

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Secondo me la copertina scelta è molto adatta: trasmette l’atmosfera inquietante che prevale nel corso della storia. Nel libro, Flora e Miles sono descritti con caratteristiche diverse da quelle che hanno i due bambini raffigurati nella copertina, ma le loro espressioni sono molto significative e simili a quelle che ho immaginato leggendo il libro.

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Una fascetta pubblicitaria che potrebbe addirsi a questo libro è “La storia di quattro vite, di malvagi e di innocenti, di morti e di vivi, unite in un giro interminabile”.

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Se Henry James fosse ancora vivo, gli scriverei che considero questo libro veramente eccezionale, che mi è piaciuto moltissimo il suo modo di raccontare e di approfondire la psicologia dei personaggi. Inoltre, ho trovato straordinarie le descrizioni di Flora e Miles: di ciò che hanno dentro, celato dalla loro apparente ingenuità e perfezione, che percepivo man mano insieme all’istitutrice, anch’io quasi stregata dal loro meraviglioso, terribile incantesimo.


Questo libro è bello e particolare, mi ha molto stupita. Le parole sono un po' complicate però nel contesto si capiscono con facilità. Non ho mai letto un libro con questo stile, quando l'ho scelto me lo aspettavo diverso, pensavo fosse più inquietante, ma in realtà non è così. La trama è affascinante, il contenuto abbastanza coinvolgente, i luoghi e i personaggi però non sono descritti alla perfezione.

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A casa Bly

La frase che ti è piaciuta di più

Nel frattempo avevo lasciato lei poco dubbiosa in merito alla mia debole speranza.

La musica che metteresti come colonna sonora

Neverland (Zendaya)

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Credo che la copertina descriva a pieno il libro. I colori sono appropriati ed è bella anche la scelta di mettere i due ragazzi in primo piano e la casa in secondo; l'unica cosa che modificherei è la posizione del titolo.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

Lei non aveva visto niente, neanche l'ombra di un'ombra.

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Questo libro è bello, complimenti.