2017 - 2018

Xanadu - Archivio

2017 - 2018

La figlia del guardiano

Jerry Spinelli

Mondadori, 2017


Quello era il quarto giorno delle vacanze estive dei miei dodici anni, e avevo deciso che Eloda Pupko sarebbe diventata mia madre.

Cammie, chiamata da tutti la piccola Tornado, vive tra le mura di una prigione, il padre è il direttore del carcere di Two Mills in Pennsylvania. Dopo la scomparsa della madre, morta per salvare la piccola Cammie in fasce, si trova sola con un padre splendido ma molto silenzioso, in un carcere pieno di detenute e detenuti di ogni tipo, da terribili assassini a semplici ladri di portafogli. Uno degli impegni di Cammie è far amicizia con le detenute per trovare una possibile sostituta della madre. Su due cadono le sue preferenze: l’allegra Boo Boo che profuma di fragole, che è in carcere per le sue qualità di borseggiatrice, che con la sua debordante allegria le riempie le giornate di gioia, e la silenziosa Eloda, di cui non si conosce il reato, che le rassetta la casa, le fa le trecce, le prepara la colazione, ma che parla pochissimo e non sembra affatto disponibile a prendere il posto della madre. A rallegrare le sue giornate c’è Reggie, la sua migliore amica, bella, spavalda, molto sicura di sé, che vuole fare la star, e che ci sta riuscendo. Pur essendo tutta il contrario di Cammie, è davvero per lei un’amica preziosa. A rendere tutto più complicato sarà l’arrivo di un detenuto molto pericoloso, di cui tutte subiscono il fascino…

melly10

3E, Scuola Secondaria di I grado "Q. Filopanti", Budrio (BO) 7 anni fa

Mi ha suscitato gioia e un po' di tristezza insieme, per via delle difficoltà che la protagonista incontra e per le nuove amicizie che riesce trovare.
Consiglierei questo libro a tutti eccetto ai maschiacci!
Ho adorato questo libro!


meghi

1H, I.I.S. "F. Selmi", Modena 7 anni fa

La storia è molto coinvolgente e ti fa riflettere su diversi argomenti. Il libro ha un linguaggio adatto ai ragazzi e non ho avuto difficoltà a capire il racconto.


Francesco Iannaccone

1N, I.I.S. "F. Selmi", Modena 7 anni fa

La storia era molto avvincente, l’autore scrive in modo chiaro e significativo. Ho trovato questa lettura molto scorrevole e piacevole, perché l’auotore scrive in modo diretto senza troppi giri di parole.


carlotta05

2F, Scuola Secondaria di I grado "V. Alfieri", Cagliari 7 anni fa

la cosa che mi è piaciuta di più di questo libro è l'idea del carcere,che immaginavo come un luogo grigio e triste e in questo libro invece una ragazza che ha la mia età e trascorre le sue giornate li lo fa sembrare divertente e anche interessante.


rgiorgia

4A, Liceo Classico "Galvani", Bologna 7 anni fa

E' insolito e quasi impossibile un legame cosi forte tra una semplice detenuta e la figlia del guardiano del carcere: l'umanità esiste anche dietro alle sbarre.


noemi ammirati

3G, Liceo Scientifico "G. Ulivi", Parma 7 anni fa

Ritengo che la storia sia veramente ben scritta; l'autore in un qualche modo sa trasportare il lettore e trasmettergli tutte le emozioni provate dalla protagonista. A prima vista può darsi che non attiri molto l'attenzione, ma bastano poche pagine per colpire e sorprendere. In conclusione, la storia mi è piaciuta moltissimo, la rileggerei più e più volte.


melly

3E, Scuola Secondaria di I grado "Q. Filopanti", Budrio (BO) 7 anni fa

Si questo libro mi è piaciuto molto perché una pagina parla di come ti comporti a casa e proprio per quello che adoro questo libro.


annabaldin

2F, Liceo "A. Veronese", Montebelluna (TV) 7 anni fa

La storia era profonda e l’autore ha saputo esprimere a pieno ogni emozione. Era facile immedesimarsi nel personaggio grazie alle descrizioni dettagliate. Penso che potrebbe essere d’aiuto per chiunque avesse bisogno di combattere disagi e paure.


lumba

1I, Liceo Classico "Galvani", Bologna 7 anni fa

L'autore riesce a far immedesimare il lettore nella protagonista ed è forse questa la caratteristica più bella del libro.
La storia è avvincente ed emozionante, ti appassiona dall'inizio alla fine e ti invoglia a continuare la lettura senza mai fermarti.
Consiglio vivamente questo libro, perché ti fa vedere le cose da diversi punti di vista e questo, genera diverse riflessione su vari argomenti, come: l'adolescenza in un'epoca diversa, le scelte per il futuro, l'amicizia e tanti altri.