Era l'estate del 1984, l'estate del Tetris, il videogioco puzzle più famoso al mondo, l'estate in cui Cindy Lauper cantava “Girls Just Wanna Have Fun” e quella delle Olimpiadi a Los Angeles; lo stesso anno in cui, secondo George Orwell, saremmo stati convinti a credere che due più due fa cinque. Era anche l'anno in cui un gruppo di scienziati annunciò di aver scoperto il retrovirus HIV, ma nella cittadina di Breathed, in Ohio, niente di tutto questo sembra importare. Un caldo torrido, appiccicoso, limaccioso si insinua fino al midollo nelle vite dei suoi abitanti, e sopratutto in quella del giovane Fielding Bliss, che a tredici anni assiste all'arrivo del demonio. Un ragazzino nero dagli occhi verdi che dice di esserlo, di aver risposto a una chiamata, di essere lì per loro.
Quella sarà la stagione in cui tutti perderanno la loro innocenza, se mai ne hanno avuta una!
Questo è uno dei pochi libri che mi hanno coinvolta ed emozionata. All’inizio ero solo incuriosita dal libro, leggendolo sono rimasta molto sorpresa perché non era quello che mi aspettavo. Mi è decisamente piaciuto.
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Il diavolo in città
La frase che ti è piaciuta di più
Fielding, per favore, non è educato chiamare qualcuno diavolo senza ragione.
La musica che metteresti come colonna sonora
Dark red (Steve Lacy)
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Molto bella, non ha nulla a che vedere con il libro.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
L’estate più calda che mai, ci vorrebbe del gelato.
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
Mi piace molto il fatto che il titolo riguarda solo i primi capitoli.
Ho deciso di leggere questo libro principalmente per i temi trattati come il razzismo e anche perché mi piace molto questo genere.
Quando ho iniziato a leggerlo devo dire che mi piaceva un sacco poi però ho iniziato a trovarlo un pochino pesante e lento, anche se è rimasto comunque interessante visto i temi trattati.
È un libro che deve essere letto con attenzione perché ci sono molti cambi temporali, ma non è più di tanto difficile, quindi consiglio questo libro solo se si è appassionati alla lettura sicuramente non per chi legge con poca attenzione.
Inventa un nuovo titolo
Un'estate impressa
La frase che ti è piaciuta di più
Viviamo ogni giorno con pensieri che giudichiamo giusti, Fielding. E se invece fossimo in errore?
La musica che metteresti come colonna sonora
Non saprei sceglierne una sola, sicuramente una musica nostalgica.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina non mi fa impazzire, avrei messo un'immagine magari della città
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
Il libro che ti fa riflettere
Questa storia non mi ha coinvolto particolarmente, forse perché non è il genere di lettura che piace a me.Se devo essere sincera , all'inizio ho scelto di leggere questo libro per i temi trattati (il razzismo ad esempio), ma comunque non un racconto entusiasmante. Il linguaggio abbastanza semplice , ad eccezione delle pagine iniziali dove vengono inseriti vocaboli un po'troppo articolati.
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Un diavolo estivo
La frase che ti è piaciuta di più
"A volte le cose che crediamo di udire non sono altro che i nostri mutevoli bisogni."
La musica che metteresti come colonna sonora
Arcade,brano di Ducan Laurence
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina è molto carina. La scelta di abbinare il bianco con il giallo è perfetta ,secondo me. Forse avrei cambiato il colore( nero) e il carattere del titolo.Una delle poche cose che mi è piaciuta di questo libro.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
"Quell'estate del 1984 che cambierà per sempre la vita di Fielding Bliss"...
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
Come si evince dalle righe iniziali questo racconto non mi ha coinvolto particolarmente, ma non per questo può essere considerato un brutto libro . Magari tra qualche anno ,rileggendo nuovamente le pagine di questo racconto, potrò trovarlo più interessante, avendo una mentalità e delle conoscenze diverse. Ti ringrazio comunque Tiffany McDaniel perché ,da questa storia,ho anche tratto alcuni insegnamenti molto importanti.
Ammetto che inizialmente ho fatto abbastanza fatica a leggere il libro, poi però andando avanti mi ha coinvolto sempre di più. Se da un lato è vero che la storia è piuttosto angosciante ed il ritmo molto lento, dall'altro fa riflettere su temi e problematiche che ci riguardano ancora oggi, come i pregiudizi nei confronti di altre persone. Ovviamente questo libro lo consiglio, ma soprattutto a chi ha un buon interesse per la lettura.
Inventa un nuovo titolo
Un invito per il diavolo.
La frase che ti è piaciuta di più
"Un errore grossolano, davvero, aspettarsi la bestia, perché a volte, sì, a volte tocca al fiore portarne il nome."
La musica che metteresti come colonna sonora
Non saprei di preciso quale musica mettere, ma in generale una malinconica.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Trovo che la copertina sia perfetta. Cattura l'attenzione ed è uno dei motivi per cui ho scelto di leggere questo libro.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
"L'incontro con il diavolo non è mai stato così sorprendente! Un nuovo romanzo, strano, rovente,... come quell'estate del 1984."
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
Complimenti per l'esordio! Spero di riuscire a leggere anche i successivi romanzi e di poter esprimere un giudizio altrettanto positivo.
Questo libro mi è piaciuto molto, soprattutto per la semplicità e chiarezza con cui il narratore descrive scene molto intense e drammatiche. La narrazione avviene dal punto di vista di un giovane ragazzo di 13 anni. Si vede il mondo attraverso i suoi occhi, dove tutto per lui sta cambiando, dagli ideali, alle amicizie, alle credenze. Alla narrazione del tredicenne si aggiunge il punto di vista del medesimo personaggio ottantaquattrenne. Mi piace molto che la storia sia divisa in una parte di riflessione e una parte di vera e propria narrazione e, anche se può essere causa di incomprensioni, penso comunque che abbia dato quel tocco in più al libro, che lo ha reso più particolare di quanto giá fosse. Un personaggio del libro è il diavolo. Sin da subito sapevo che l’incontro tra il narratore e il diavolo avrebbe avuto ripercussioni negative nella vita del ragazzo, anche perché questa mia ipotesi era giá stata anticipata dal narratore stesso. Nonostante ciò “L'estate che sciolse ogni cosa” mi ha tenuto in sospeso fino all’ultima pagina, tant'è che non credo di aver mai letto un libro così velocemente. Mi è veramente piaciuto molto, anche se solitamente non mi intrigano i libri tristi. Lo consiglio a chiunque perché, anche se tratta temi molto seri come religione e razzismo, credo che sia importante vedere e sentire ogni punto di vista. Tuttavia lo trovo più adatto a giovani oltre i tredici anni, in quanto un ragazzo piú giovane forse non ha ancora gli strumenti per comprendere a pieno il significato della storia.
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La frase che ti è piaciuta di più
“Malinconia è la donna con costole come chiodi e menzogne come martelli”.
La musica che metteresti come colonna sonora
Come colonna sonora metterei la canzone “ Low Lights” di Kanye West perché esprime con chiarezza come la religione in senso lato può dare speranza e passione anche nei momenti più bui. Un giusto approccio alla regione spinge a trovare consolazione ai propri problemi in modo positivo, senza aver bisogno di ricorrere a un capro espiatorio. Come viene espresso nel libro, il Diavolo non è il principe degli Inferi, il re del male o la causa di tutti i peccati della Terra. È invece la prima anima sofferente, quella più antica.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina nella sua semplicità è accattivante perché, non rivelando assolutamente niente della storia, mi ha incuriosito e spinto a scoprirlo da sola. Credo tuttavia che sarebbe potuta essere un po’ meno allegra come copertina, perché nonostante non esponga niente a livello di contenuto, la prima impressione che mi ha dato è stata ottimismo, felicità e spensieratezza, cose che in realtà presto si scopriranno essere solo parte dell’infanzia.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
“Quando il diavolo ci mette la coda”.
Questo libro è tanto bello quanto particolare.
La storia è abbastanza intrigata, e ci sono vari fattori che ne determinano la conclusione.
Inizialmente mi sembrava tutto esagerato: troppi ragionamenti che interrompevano di continuo la narrazione vera e propria, troppo descrittivo e in generale troppo lento e apparentemente noioso. Mi sono ricreduta circa a metà, quando le riflessioni mi sono resa conto essere assolutamente opportune e anzi, le ho apprezzate moltissimo.
Il ritmo della narrazione è molto lento, e infatti credo sia questo che mi ha annoiato: le vicende e le azioni erano di per sè "interessanti", ma venivano sempre interrotte sul più bello da capitoli di sequenze statiche, e, quando queste abbondano, il lettore fatica ad andare avanti, non avendo lo stesso interesse di quando le vicende vengono descritte in modo chiaro e rapido.
Anche gli sbalzi temporali tra un capitolo e l'altro sono secondo me un fattore che mette "in confusione" il lettore, non è immediato il collegamento tra il prima e il dopo, e le riflessioni del protagonista, Fielding, ormai anziano, non si colgono subito, soprattutto quando viene descritto il luogo in cui vive da grande e quando mescola attimi di riflessione sul passato ad azioni del "presente", mentre lui racconta a noi quanto accaduto anni fa. Tutto questo rende abbastanza difficile a primo impatto la lettura, ma quando si mettono assieme tutti i pezzi e si capisce inoltre che niente di quanto citato è stato messo per caso, si arriva ad apprezzare realmente questo libro.
La storia è invece interessante, sotto moltissimi aspetti, perché vengono trattati più temi, come l'ingenua amicizia tra due adolescenti, l'integrazione e l'ospitalità da parte della famiglia verso il ragazzo che viene definito il "diavolo" (che, anche se gli porterà poi non pochi problemi, lo continuano a considerare un membro della famiglia), l'omosessualità e la discriminazione verso il diverso negli anni Ottanta (anni in cui è ambientata la storia), il fatto che tutti puntano un dito verso qualcuno (quindi la voglia di "vendetta" verso chi ha commesso ogni cosa, dato per scontato che ci sia un artefice), perché le azioni che accadono devono per forza essere collegate; per questo parla anche di religione.
Il tutto ambientato nella caldissima estate del 1984, in Ohio (Stati Uniti), e secondo me McDaniel è riuscita a descrivere il contesto storico che fa da sfondo alla narrazione alla perfezione.
Un libro consigliato, sicuramente diverso dagli altri.
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Il mio migliore amico è il Diavolo
La frase che ti è piaciuta di più
"Avrei voluto che ci fosse una ragazza con lui. Vedere Grand insieme a una ragazza non mi avrebbe terrorizzato. Non eravamo cresciuti in un ambiente religioso, ma leggevamo la Bibbia. Sapevo che lì si diceva che non si devono avere con un uomo relazioni come si hanno con una donna, se si è uomini. Non ero ancora abbastanza saggio da sapere che Dio è ben più della Bibbia. Per mia disgrazia, e per disgrazia di Grand, a tredici anni ancora non mi era chiaro."
La musica che metteresti come colonna sonora
Viva la Gloria (Little Girl), Green Day
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina mi piace moltissimo; secondo me ti spinge alla lettura del libro, a causa della "luminosità" che sembra uscire dalla copertina. Molto accattivante.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
Il diavolo usa i fiammiferi per accendere il fuoco proprio come te
Questo libro non rientra nei miei generi letterari preferiti, ma ho provato a leggere la trama del romanzo e mi ha incuriosito. Benché a tratti lenta - la storia è inframmezzata da numerose riflessioni, che spezzano i momenti di azione - la narrazione è nel complesso avvincente. Le scene dinamiche sono tuttavia spesso tagliate per dar spazio a sezioni più teoriche, a mio avviso lente e noiose, che fanno talvolta perdere il filo della narrazione. Per tale motivo "L'estate che sciolse ogni cosa" non mi è piaciuto molto, anche se la storia è originale e toccante, soprattutto nel finale.
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"Famiglia e un diavolo"
La frase che ti è piaciuta di più
"Tutte le piccole decisioni che prendiamo: quale camicia indossare oggi, cosa vogliamo mangiare per cena, quale film andremo a vedere venerdì sera, non sono altro che piccole prove per le scelte più grandi che dovremo affrontare nel momento in cui ci troveremo lanciati a tutta velocità nella vita, senza freni."
La musica che metteresti come colonna sonora
Metterei una musica dolce, ma con sfumature malinconiche. Mi viene in mente il Notturno Op. 9 N. 2 di Chopin.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Penso che sia una copertina carina e minimalista, anche se non trovo che si colleghi in qualche modo alla storia del romanzo.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
L'estate del 1984, un'estate unica, ma questa sua unicità sarà un bene o un male?
A parer mio il ritmo della narrazione, lento nelle descrizioni e nelle riflessioni, ma veloce nelle azioni, ha reso il racconto più accattivante.
La storia si basa su due piani temporali e fin da subito ho posto la mia attenzione su Fielding, anzi i due Fielding: il ragazzo a cui quell'estate rubò l'infanzia e l'uomo, ormai adulto, che riflette sulla sua vita passata e rimpiange il fatto di non poter cambiare il passato.
Questo libro mi è piaciuto molto e mi ha fatto riflettere su tematiche attuali che presentano, purtroppo, ancora molti pregiudizi alla base.
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Un'estate infernale
La frase che ti è piaciuta di più
O diventerai il loro leader oppure sarai la loro vittima.
La musica che metteresti come colonna sonora
Unforgettable - French Montana ft. Swa Lee
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina è molto semplice ed il fatto che non sia troppo piena mi ha permesso di focalizzarmi meglio sul titolo.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
Un libro che fa riflettere dalla prima all'ultima riga su temi molto attuali. Consigliato a tutte le fasce d'età.
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
Congratulazioni! Attraverso la sua eccellente scrittura mi sono sentita catapultata nell'estate del 1984 ed ho vissuto le stesse emozioni dei personaggi.
Questo romanzo è molto interessante, poiché è in grado di smontare ogni idea iniziale; è una storia complessa, perché è un misto fra presente e passato. L'autrice riesce facilmente a saltare da un periodo all'altro ed è questo che ci costringe a leggere ogni singola riga con attenzione, per seguire il filo della storia. Benché questo testo non sia del genere che preferisco, è molto interessante e lo consiglio.
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"L'estate del diavolo"
La frase che ti è piaciuta di più
Sal si sollevò su un gomito e mi chiese di raccontargli di un giorno in cui mi ero sentito amato.
Mi rigirai, sudato, per pensarci, ma non fu necessario riflettere troppo.
"Il sette gennaio di quest'anno. Compivo tredici anni, ma non per questo mi erano passati il mal di gola e la tosse. Avevo la fronte come lava infuocata. Sono dovuto restare a letto. A ingoiare quell'orribile sciroppo per la tosse."
Ho fatto finta di cadere dal letto dalla finché Sal non si è messo a ridere.
Sono rimasto seduto per terra, contro il suo letto, a raccontargli di quando era arrivata la mamma con un piatto di spaghetti in brodo.
" Non me l'ha portato a letto. L'ha appoggiato per terra. Poi è uscita ed è entrato papà con un altro piatto di brodo. Lo ha lasciato lì anche lui e se n'è andato senza dire una parola. A quel punto, quando è entrato Grand, gli ho chiesto cosa diavolo stesse succedendo, ma anche lui non ha aperto bocca. Ha posato il piatto accanto agli altri ed è sparito.
Sono andati avanti così, con un piatto di brodo dopo l'altro finché non ce ne sono stati tredici uno accanto all'altro. Papà ha messo un cracker in ogni piatto e la mamma una candelina su ogni cracker. E Grand le ha accese una a una. La mamma ha detto che era la mia torta di compleanno, visto che ero ammalato. "Fa' in fretta, alzati ed esprimi un desiderio", ha detto papà. "Prima che le candeline affondino". Sai qual è stato il mio desiderio, Sal?".
"Quale".
"Di essere sempre ammalato per il mio compleanno. Quel giorno, mi sono sentito amato".
La musica che metteresti come colonna sonora
Una musica malinconica.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Secondo me dovrebbe essere più scura.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
Vieni a conoscere il diavolo.
Un bellissimo romanzo di formazione. Riflessioni profonde raccontate attraverso le esperienze di un ragazzino che si trova a dover crescere prima dei suoi coetanei. Una storia che tutti dovremmo leggere e su cui dovremmo pensare; assolutamente consigliato.
Inventa un nuovo titolo
L'estate del diavolo
La frase che ti è piaciuta di più
"Il dolore è la conoscenza più intima. Vive dentro di noi, nelle nostre viscere, toccando tutto ciò che fa di noi ciò che siamo."
La musica che metteresti come colonna sonora
"Home" di Edith Whiskers
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina è molto semplice, ma rende l'idea del titolo: i raggi gialli ricordano il sole e l'estate, ma anche la luce di Dio.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
Cos'è il bene e il male? Non ne sarai più sicuro dopo aver letto questo libro.
Questo libro è abbastanza carino, l'unico problema è che inizialmente (e in alcuni punti sparsi per in giro) ci sono diverse pagine che parlano di peccati e "roba" cristiana, il che è abbastanza noioso.
Detto questo il libro non è male e ti fa pensare a cose a cui prima non pensavi (sto facendo del mio meglio per non fare spoiler).
Lo consiglio a persone capaci di reggere il Cristianesimo ma anche capaci di reggere 400 pagine.
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L'ascesa del diavolo
La frase che ti è piaciuta di più
"Sperare significa cedere alla seduzione della leggenda secondo cui ci viene data una seconda possibilità nella vita" Sal, riga 8 pagina 93.
La musica che metteresti come colonna sonora
Canti corali per le parti dove il protagonista parla dei suoi peccati, sempre "in the end" per leggere pagina 92-93 (la parte da dove ho preso spunto la frase); per il resto le canzoni variano, sono una persona indecisa.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina è stata la prima ragione per cui ho scelto questo libro, quindi il suo lavoro l'ha fatto; è molto basilare ma fa il suo effetto ed è questo ciò che la rende una delle mie preferite.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
"Cosa c'è di peggio di un estate calda e afosa? probabilmente conoscere il diavolo"
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
L'unico messaggio che ho da scrivere è "continua a fare ciò che ti piace", perché il libro merita e l'autrice è brava, quindi incitiamola a fare ciò che le piace.
Premetto che non sono un accanito lettore, ma questo libro sono riuscito a leggerlo in veramente poco tempo, mi ha preso dalla prima fino all’ultima pagina, facendomi ragionare su molti aspetti della vita di tutti i giorni, è un libro che ti travolge e che tratta di argomenti molto importanti e in parte complessi in una maniera molto comprensibile.
Leggendo questo libro sono cambiato.
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Immagina che non ci sia l’’inferno
La frase che ti è piaciuta di più
“La gente si chiede sempre perché Dio permette che ci sia tanta sofferenza nel mondo. Perché lascia che un bambino venga picchiato, che una donna pianga, che succeda una strage? Che un buon cane muoia soffrendo? La verità è che vuole vedere cosa facciamo noi È lui che ha tirato fuori la candela, ha messo il diavolo allo stoppino, e adesso vuole vedere se noi la spegniamo o aspettiamo che si consumi. Dio è il più grande spettatore della sofferenza”
La musica che metteresti come colonna sonora
“Imagine” john Lennon
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina mi piace molto, non anticipa nulla del libro e non ti permette di giudicarlo prima ancora di averlo letto.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
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Ho iniziato questo libro parecchie settimane fa, ma solo ora sono riuscita a finirlo perché non fa parte del genere di libri che leggo di solito. Leggendo la trama il libro mi era sembrato interessante e mi aveva fatto venir voglia di leggerlo e infatti ho deciso di leggerlo, all'inizio il libro ha rispecchiato le mie prime impressioni ma poi ho incominciato a trovarlo molto lento nello stile, non mi è piaciuto l'evolversi della storia e neanche che nella parte iniziale della storia ci fossero continue interruzioni temporali e che la storia passasse dal parlare di quell'estate del 1984 a quello che Fielding avrebbe fatto nel futuro. Ho trovato che questo rendesse difficile capire in che punto della storia si era arrivati. Però se lo si deve guardare in generale, il libro tratta in alcune parti degli argomenti profondi che mi hanno fatta riflettere su quello che succede tutt'ora. Quindi per concludere, credo che questo libro sia interessante e che se non ci fossero state tutte queste interruzioni temporali, sarebbe stato un lavoro migliore.
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L'estate che cambiò la nostra vita
La frase che ti è piaciuta di più
"Mentre penzolavo dal cielo appeso alla Sua mano, sapevo che Egli non desiderava lasciarmi andare. Ma sapevo che se non lo avesse fatto, quella sarebbe stata la Sua rovina. Così, davanti a una simile scelta, fui io a mollare la presa. Per il Suo bene. Dovevo cadere. Dovevo essere il Diavolo, perché Lui potesse essere Dio."
La musica che metteresti come colonna sonora
Non so bene che musica mettere, penso che nella parte finale ci metterei una musica malinconica, triste.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Secondo me la copertina è molto significativa per questo libro, perché si lega appieno al racconto.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
Un libro che ti fa riflettere fino all''ultimo e che ti fa pensare che forse tutte le scelte fatte non sono quelle più giuste.
Questo libro mi ha appassionato. A mio parere, il ritmo della narrazione, lento nelle descrizioni e nelle frequenti riflessioni, ma veloce nelle azioni, ha reso il racconto accattivante. La storia si basa su un intreccio di piani temporali e fin da subito ad attirare la mia attenzione è stato Fielding, anzi i due Fielding: il ragazzo a cui quell’estate ruba l’infanzia e l’uomo, ormai adulto, che riflette sulla sua vita e rimpiange di non poter cancellare il passato. Il fulcro del romanzo non è solo il dolore straziante dell’anziano protagonista, ma anche la paura del diverso, la diffidenza e l’emarginazione.
Mi è piaciuto l’excursus che l’autrice fa nelle prime pagine, raccontando gli eventi del 1984, anno in cui è ambientato il libro, perché mi ha fatto capire lo sfondo in cui si svolgevano i fatti.
Un dettaglio che mi ha colpito è stata l’insolita lontananza del mondo dal villaggio di Breathed, avvolto in una bolla di caldo infernale. I giornalisti documentano la situazione, ma non riescono ad arrivare i furgoncini di gelato fino alla fine dell’estate. Quel gelato che aveva spinto Fielding e Sal, il “diavolo”, ad incontrarsi e che riapparirà nel paese solo dopo la morte di quest’ultimo.
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"L'infanzia perduta"
La frase che ti è piaciuta di più
“Ecco cosa sono io. Segni di denti. Qui e qui. Divorato, un morso alla volta.”
La musica che metteresti come colonna sonora
“Into the Unknown” di Waveform.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina dell’edizione Blu Atlantide è molto semplice, ma, a mio parere, trasmette il messaggio dell’autrice: una luce che avvolge, come quella del Paradiso, l’opposto dell’oscurità dell’Inferno, e che acceca, cambiando le persone per sempre. Anche i colori sono funzionali allo stesso scopo e richiamano l’oro dei raggi del Sole.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
“Le persone cambiano, ma non dimenticano. Ciò che è successo non si può cancellare.”
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
Grazie di avermi fatto comprendere l’importanza della memoria e degli affetti. Anche se il ricordo, a volte, è doloroso, fa parte di noi ed è fondamentale rielaborarlo per capire meglio noi stessi. Senza affetti, senza nessuno vicino, poi, si rischia di sprofondare nei sensi di colpa.
Il libro personalmente mi è piaciuto molto. L’estate che sciolse ogni cosa è un libro che fa riflettere ed è molto coinvolgente pur affrontando temi molto forti. Questo libro punta a far capire che spesso le cose non sono affatto come sembrano, le nostre convinzioni non sono sempre giuste e non bisogna lasciarsi rendere schiavi dalla paura di qualcosa che non conosciamo perché solo così si possono evitare tragedie come quelle che hanno colpito l’estate del 1984.
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L’estate che sciolse ogni cosa
La frase che ti è piaciuta di più
<<Viviamo ogni giorno con pensieri che giudichiamo giusti, Fielding. E se invece fossimo in errore?>>
La musica che metteresti come colonna sonora
Billie Eilish - bury a friend
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Bravo!
È molto bella!
Mi piace che sia gialla perché si lega al racconto (giallo=paradiso)
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Diavolo vs Breathed
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Congratulazioni, lei è una bravissima scrittrice mi ha fatto vivere nell’estate del 1984 con Fielding, Sal, Grand e i signori Bilss!
Sono stata felice e ho sofferto con loro.
Il libro mi è piaciuto solamente da metà in poi perché all'inizio la vicenda mi era poco chiara; continuando nella lettura però sono avvenuti molti fatti che non mi aspettavo e mi hanno spinto a continuare a leggere. La storia di Sal mi ha colpito molto perché mi ha fatto riflettere sull'immagine che noi attribuiamo al diavolo. Il diavolo è sempre pensato come un essere malvagio e oscuro ma in realtà può anche non essere così. Durante la lettura infatti ho capito che le cose non sempre sono come appaiono.
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"Un caldo infernale"
La frase che ti è piaciuta di più
"Ho spaventato gli uccelli, ho udito il fiume scorrere sotto di me, ma la replica più chiara è stata il silenzio. Nessuno ha risposto alle mie grida."
"Se sei il diavolo, allora sei malvagio. È così la storia dai"
Queste due sono state le mie frasi preferite.
La musica che metteresti come colonna sonora
Firestone, Kygo
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina non mi piace molto perché non mi ha attirato. Avrei preferito magari l'immagine del fuoco con colori più accesi come, appunto, il rosso.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
"Io vedevo Satana cadere dal cielo come la folgore"
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
Buongiorno McDaniel, avrei una domanda per lei riguardo a Sal: è davvero il diavolo questo personaggio o sta prendendo tutti in giro?
Questo libro mi ha davvero colpita. Ho apprezzato il ritmo della narrazione, ricco di salti temporali, che presentano analogie molto interessanti e l’uso frequente di metafore al fine di coinvolgere maggiormente il lettore.
La trama tratta inoltre temi attuali che videro grande sviluppo intorno al 1984, come il razzismo e l’emarginazione sociale.
Ho gradito le frasi presenti al termine di ogni capitolo, personalmente le ho trovate molto interessanti in quanto forniscono punti di riflessione.
Uno tra gli aspetti che ha colto in particolare la mia attenzione è stata la raffigurazione del diavolo da parte di Tiffany McDaniel: al contrario di quanto si possa immaginare, l’autrice lo presenta come un ragazzino di tredici anni ma con la mentalità di chi ha vissuto a lungo.
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La vita non è solo apparenza
La frase che ti è piaciuta di più
"Diavolo. Pensi che forse lo sei davvero, forse lo sarai per sempre. Forse è la tua qualità permanente, la tua sola eternità."
La musica che metteresti come colonna sonora
Ludovico Einaudi - Divenire
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Secondo me la copertina è semplice ma efficace, in quanto le sfumature gialle ricordano i raggi del sole d'estate. La sua semplicità permette inoltre al titolo di rimanere fin da subito impresso nella mente del lettore.
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"L'estate che sciolse ogni cosa", un libro emozionante e coinvolgente riguardo l'estate travolgente del 1984.
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
Buongiorno Tiffany McDaniel, le volevo fare i complimenti per questo libro. Penso che sia molto interessante a partire dalla figura del diavolo fino ad arrivare a importanti temi attuali.
questo libro personalmente mi è piaciuto molto, ho gradito il modo in cui l'autore coinvolge il lettore nella lettura, con ad esempio l'uso frequente di metafore per immedesimarci in quello che stiamo leggendo, il libro tratta svariati argomenti anche molto attuali come l'omofobia, l'amicizia e il razzismo.
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chi è il vero diavolo?
La frase che ti è piaciuta di più
il mondo dirà no. ma noi diremo si e saremo l'unica eternità che conti.
La musica che metteresti come colonna sonora
sicuramente verso la fine metterei una colonna sonora che tenda sul genere malinconico, triste per il resto non saprei
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
esteticamente molto minimale ma carina
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la storia di come un ragazzino rese un'inferno l'estate per il vecchio paesino dell'Ohio
Libro molto interessante e la storia che c'è dietro è coinvolgente.
Mentre lo leggi sembra di farne parte.
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L'estate drammatica
La frase che ti è piaciuta di più
“Non mi sono mai sentito un diavolo quanto quel giorno. Mi bruciano ancora le labbra del sale della vergogna. Segni di denti. Qui, e anche qui. Ecco cosa sono io”.
La musica che metteresti come colonna sonora
La colonna sonora del film the Island
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina è fatta molto bene anche se non fa intendere molto bene il contenuto del libro.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
Immergiti nel racconto di una estate drammatica!
Questo libro mi ha stupita.
Per prima cosa ho adorato come Tiffany McDaniel sia riuscita a narrare le vicende del giovane Fielding, del Diavolo e degli abitanti di Breathed avvolgendo la storia in un alone di mistero. Inizialmente l'autrice, soprattutto nei primi capitoli, fornisce al lettore informazioni apparentemente "inutili e incomprensibili", solamente più avanti si riveleranno, invece, essenziali.
Mi ha letteralmente sorpresa come l'autrice sia riuscita a ingannarmi: in quasi tutti i libri, i finali sono prevedibili, ma la McDaniel è stata brava a non far intuire quasi nulla fino alla fine del libro.
La lettura risulta abbastanza scorrevole. Nella trama vengono affrontati temi importanti ancora attuali, come il razzismo e l'omosessualità.
Consiglio questo libro a chiunque voglia vivere l'indimenticabile estate del 1984 in Ohio.
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L'inimmaginabile verità
La frase che ti è piaciuta di più
1." E poi l'ultima, quella da cui si levavano gli schizzi più alti, la pozzanghera della mia innocenza. Questi schizzi cadono ancora sul passato e sul presente, e continueranno a cadere per sempre, in un eterno specchio d'acqua, traghettandomi indietro"
2. Perché nel sentire "diavolo", ho pensato al mostro? [...] Un errore grossolano, davvero, aspettarsi la bestia, perché a volte, sì, a volte tocca al fiore portarne il nome.
La musica che metteresti come colonna sonora
Negramaro - Fino all'imbrunire
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Ho adorato la copertina sin dal primo momento. È semplice, ma la grafica utilizzata è riuscita ad attirare la mia attenzione come non molte copertine hanno saputo fare.
Trovo che il colore sia del tutto azzeccato per far ricordare al lettore le calde giornate estive. Complimenti all'editore!
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Un libro tutto da scoprire.....
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