2017 - 2018

Xanadu - Archivio

2017 - 2018

Resta dove sei e poi vai

John Boyne

BUR, 2016


Ma perché un soldato sarebbe dovuto entrare nel loro soggiorno? Si chiese. Non aveva neanche bussato! Poi, però, il soldato si tolse il cappello e se lo infilò sotto il braccio e allora Alfie si rese conto che non era un soldato qualunque, e non era neppure un estraneo. Era Georgie Summerfield. Era suo padre. [...] in strada, altri giovani uomini stavano entrando nelle rispettive case, con indosso la stessa uniforme di Georgie. «È la fine per tutti.»

Quando scoppia la Grande Guerra, Alfie ha appena cinque anni. È il giorno del suo compleanno e il padre decide di arruolarsi, non vuole rimanere a guardare. Per molti giovani è l’inizio della fine. Ma una guerra si combatte anche in casa, chi resta deve riuscire a sopravvivere ai bombardamenti, ai razionamenti, deve trovarsi almeno due lavori e così Alfie decide di aiutare a modo suo facendo il lustrascarpe alla stazione. Passano le settimane, i mesi, gli anni e il conflitto, che in molti speravano finisse “prima di Natale”, continua ad imperversare; gli arruolamenti diventano obbligatori e le notizie dal fronte lasciano poche speranze. Le lettere del padre di Alfie iniziano a farsi sempre più cupe e piano piano sembrano non arrivare più. Adesso il ragazzo è veramente preoccupato e una strana idea gli passa per la mente: riuscire a salvare il padre, ovunque sia!

Mi è piaciuto molto l'approccio che Alfie, dopo la partenza del padre, ha con i fatti. Finalmente è consapevole di quello che è realmente la guerra e il lavoro. Aiuta la madre nei tempi più duri con il suo kit da lustrascarpe e il guadagno ne trae vantaggi. Sono stati belli anche quei momenti in cui, di nascosto, leggeva le lettere mandate dal papà durante la missione: le interruzioni delle frasi mettevano ansia e suspance.

Inventa un nuovo titolo

Un penny per la guerra

La frase che ti è piaciuta di più

"Non sono stato messo su questa terra per uccidere il prossimo"-"Erano tutti ammucchiati uno sull'altro come immondizia"

La musica che metteresti come colonna sonora

Palace- San Smith

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

non mi piace un gran che il font con cui hanno scritto il titolo. I colori sono azzeccati, scuri ma non spenti. Come figura avrei lasciato solamente la coppia del padre e del bambino, magari un po' più centrata rispetto alla copertina. Il retro, secondo me, dovrebbe essere più realistico, uno sfondo rovinato, per mettere al centro la guerra e tutta la sua tragedia.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

"Diventa grande attraverso le pagine di questo libro"


Mi è piaciuta molto questa storia perchè è una storia, per me, di sentimenti siccome il ragazzo pur di aiutare la sua famiglia va a fare il lustrascarpe e va pure a .... il padre da tanto che tiene a lui.

Inventa un nuovo titolo

L'adulto Bambino

La frase che ti è piaciuta di più

"NON SONO STATO MESSO SU QUESTA TERRA PER UCCIDERE IL PROSSIMO" questa frase mi è piaciuta perchè io la penso come lui, infatti per me nessuno dovrebbe uccidere nessuno.

La musica che metteresti come colonna sonora

non saprei....

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Effettivamente è stata la copertina ad interessarmi al libro, quindi .... signore editore ha scelto molto bene!

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

"FINALMENTE UN LIBRO CHE TI INSEGNA COSA VUOL DIRE VOLERE BENE"

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Salve, sono Alessia e grazie ad un progetto scolastico ho letto questo libro e mi è piacioto moltisimo! Spero di leggere altri suoi libri belli come questo!