"È così che il mondo finisce
è così che il mondo finisce
è così che il mondo finisce
non con uno schianto ma con un gemito."
I capolavori della fantascienza sono in realtà dei saggi di filosofia, e indagano, ambientandoli in un lontano futuro, i nodi più importanti del presente. Questo è uno dei casi più brillanti.
Nel 2467 gli umani sono poco più che animali senza coscienza che vagano senza scopo, ad un passo dall’estinzione: non ci sono più bambini, non ci sono famiglie, non si formano nemmeno coppie, secondo una logica di individualismo spinto e di culto della privacy. Per decenni sono stati i robot a prendere le decisioni, a curare le città, a tenere in ordine. Ora anche loro sono pochi, e quasi tutti di livelli base, meccanismi che perpetuano i propri movimenti senza sapere perché e senza più guida. Le città stanno cadendo a pezzi, e a nessuno verrà in mente di porre rimedio. L’unico che potrebbe è Spofforth, il robot più perfetto della storia, con capacità smisurate inserite nello splendido corpo, instancabile, di un uomo nero. Però Spofforth da anni non vuole più vivere, gli è chiaro che non ha più senso. Ma il suicidio, che tenta più volte dalla cima di un grattacielo, gli è proibito dal suo software. C’è poi Bentley, un uomo che ha imparato a leggere da solo, ed è l’unico al mondo che sappia farlo: i libri lo portano a desiderare una vita migliore. E c’è Mary Lou, testarda, anarchica, che vive in un gabbia dello zoo, rifiuta le droghe di stato, disobbedisce a ogni ordine, e vuole cambiare il mondo.
La trama del romanzo ė molto interessante e il lettore viene invogliato a continuare a leggere.
La struttura del romanzo è particolare per continui cambi di punti di vista e per l'inserimento di un diario all'interno della narrazione.
La lettura è fluida e di facile comprensione, inoltre l'ambientazione della storia rende la comprensione di certe azioni e di certi pensieri dei personaggi più naturale.
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L'uso della mente
La frase che ti è piaciuta di più
La frase frase che mi ė piaciuta di più è "Ora che ho iniziato a tenere questo diario mi accorgo che durante il giorno comincio a fare caso alle stranezze, molto più di una volta.", perché dimostra che una semplice attività mentale, come scrivere un diario, possa aiutare a guardare il mondo con occhio più attento e critico.
La musica che metteresti come colonna sonora
"Pompeii" Bastille
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La scelta della copertina è particolare ma efficace, perché affiancata al titolo del libro provoca nel lettore un certo interesse, poiché apparentemente questi due elementi non hanno nessun legame.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
In un mondo controllato dai robot ormai da decenni, finelmente l'uomo riprende il controllo.
In un lontano futuro l'umanità si sta estinguendo. Si vive in un perenne stordimento. Tutti i compiti pratici sono delegati a macchine e robot. A completare il quadretto: nessuno sa più leggere. Visione futuristica simile a quelle di Fahrenheit 451 o 1984. Mi è piaciuta molto l'onestà intellettuale di Tevis nello scrivere il lento annientamento del genere umano, senza nascondersi dietro a poteri e Grandi fratelli vari. Ho apprezzato il suo concentrarsi su uno spropositato individualismo e non sulla massa, come spesso accade in classici del genere - ma in fin dei conti, è proprio la forte personalità dei protagonisti che li spinge a voler cambiare se stessi e lo stato delle cose. Mi sono commossa di fronte all'avventura di chi scopre se stesso e il mondo in un libro per la prima volta in vita sua. Un gran libro e un grande scrittore, entrambi degni di essere riconosciuti,
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Tomorrow
La frase che ti è piaciuta di più
"Quello che avevo voluto, quello che avevo bramato anche allora, era essere amato. E amare. E quella parola non me l'avevano nemmeno insegnata."
La musica che metteresti come colonna sonora
A head full of dreams, Coldplay
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Dalla copertina non sono riuscita subito a comprendere l'argomento di cui l'autore avrebbe trattato.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
Un libro che ti farà riflettere su quello che siamo e saremo.
Attirato dal titolo interessante, mi sono posto delle domande e creato quelle che erano le caratteristiche generali che secondo me rispecchiavano il senso del titolo.
Poi, quando ho cominciato a leggere il libro mi sono trovato in una realtà completamente differente da quella che pensavo.
Ambientato 500 anni da adesso il libro fa riferimenti a quella che sarà la società futura se non si prenderanno provvedimenti all’avanzare della tecnologia.
I robot sono i nuovi padroni della Terra e gli umani non sono altro che burattini comandati dai loro stessi prodotti.
Gli uomini sono destinati a essere delle macchine che compiono azioni monotone e prive di passione, avere rapporti al solo fine di procreare ma il destino dell’umanità può essere salvato da un uomo che dice no a questa “dittatura” della tecnologia perché capace di pensare con la propria mente
Due tesi ha portato secondo me avanti l’autore: l’equilibrio e la passione.
L’uomo ha sempre “sottomesso” la natura, gli animali e le piante come se lui fosse il padrone del mondo; ha studiato questi ultimi per poi dominarli; gli ha creati per poi usarli; ecco, secondo me, quello che succede nel libro è un’ inversione di tutto ciò, ossia una presa di possesso da parte della tecnologia (ci tengo a sottolineare “prodotto artificiale”) di tutto il mondo, sottomettendo l’uomo.
È una critica dell’autore verso il finto equilibrio che noi diciamo di creare tra uomo e ambiente, è un avvertimento verso l’umanità che raccomanda ogni uomo e donna sulla Terra a non devastare ciò che ci ospita, perché l’ospite (colui che ospita) ormai distrutto, potremmo essere, in un futuro lontano, noi.
Infine, l’autore rende espliciti, anche se liberi di interpretazione, i suoi pensieri filosofici su una società che continua a cambiare.
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il pensiero della lettura
La frase che ti è piaciuta di più
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La musica che metteresti come colonna sonora
oltremare- L.Einaudi
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
credo sia una copertina senza un significato
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
il libro che descrive i possibili noi del futuro
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
anche se un pò noiosa in certi punti, la storia una volta letto il libro acquista un significato inderogabile
La quantità di emozioni che mi ha travolto durante la lettura di “Solo il mimo canta al limitare del bosco" è davvero incredibile: tra gioia e tristezza, disgusto e ammirazione, tensione e serenità, l'esperienza di leggere questo libro l’ ho vissuta con grande interesse e raramente mi sono sentito così coinvolto nella storia di dei personaggi immaginari che, nonostante vivano in una realtà totalmente lontana e surreale, che l’ autore è riuscito abilmente a inventare, in realtà esprimono opinioni e pareri sull’ esistenza e sulla vita che secondo me, nel profondo, tutti noi condividiamo o dovremmo condividere.
Come dice la descrizione riportata più in alto, questo libro è un capolavoro di fantascienza, non per via dell’'immaginazione dello scrittore, ma perché potremmo considerarlo un saggio di filosofia. Non potrei essere più d’ accordo.
Decisamente uno dei miei libri preferiti: leggetelo, non ve ne pentirete.
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Colui che aprì gli occhi
La frase che ti è piaciuta di più
Mi sbalordisce pensare a quante persone devono essere morte urlando sui campi di battaglia per soddisfare le ambizioni dei presidenti e degli imperatori. O alla concentrazione di grandi ricchezze e di grandi poteri, negati agli altri, nelle mani di enormi gruppi di persone, come gli Stati Uniti d’ America.
Eppure, nonostante tutto questo, sembra che vi fossero uomini e donne buoni e gentili. E molti di loro erano felici.
La musica che metteresti come colonna sonora
Whatever it takes, Imagine dragons
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
All'inizio non la capivo, ma, dopo aver letto il libro, penso che sia perfetta per la storia.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
Un libro profondo e intrigante. Lo finirete in un batter d'occhio.
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
L'unica cosa che ho da dire è complimenti.
Davvero un bel libro, di quelli che ti prendono dalla prima pagine.
Sono sicuro che lei sia una persona interessante e con tante cose da raccontare.
'Solo il mimo canta al limite del bosco' di Walter Tevis è un libro affascinante. Si viene proiettati in un futuro lontanissimo da noi, infatti, ci troviamo nel 2467. La realtà che noi viviamo oggi è completamente stata sostituita da un realtà monotona e noiosa ed è rimasto solo un uomo in grado di saper leggere e scrivere, di nome Bentley che è uno dei protagonisti. Il mondo è governato e guidato esclusivamente dai robot e molte cose, per esempio la famiglia o i bambini, sono scompare. Nel libro viene esposto un esagerato individualismo che poi sarà la causa di numeri accaduti. Il racconto mi ha fatto riflettere su quanto la tecnologia, se usata in modo eccessivo, può diventare un vero e proprio pericolo per l'umanità.
Il testo è scritto in maniera semplice e scorrevole, non annoia mai il lettore ma, al contrario, suscita interesse e curiosità nel proseguire. E' assolutamente un libro da leggere che consiglio a tutti i miei coetanei.
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Il mondo nel futuro.
La frase che ti è piaciuta di più
"... e un amico era proprio questo: uno per il quale eri qualcosa di più di quello che una persona deve essere per chiunque altro."
La musica che metteresti come colonna sonora
Sceglierei come musica la colonna sonora del film "Ritorno al futuro"
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Penso che la copertina sia troppo semplice e non attiri immediatamente l'occhio lettore, ma ritengo che i colori usati siamo molto adeguati al racconto. Inoltre è molto bello l'utilizzo dell'immagine dell'Empaire State Building, scenario di inizio e di fine del racconto.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
scopri i pregi e i difetti di un mod
In un futuro in cui l' umanità è allo sbando sembra che solo Bentley, uno dei protagonisti, abbia la possibilità di cambiare le cose, grazie anche a una sua particolare e desueta particolarità: è l' unico uomo rimasto al mondo in grado di leggere e scrivere. Fin da subito si viene proiettati in un futuro ispirato a quello di "1984" di Orwell, dove ogni valore che porta avanti la civiltà odierna è stato completamente spazzato via. Il libro è molto scorrevole, un crescente di azione e, malgrado contenga molte sequenze riflessive, con un ritmo incalzante e rapido. Non annoia mai, gli occhi sono impossibili da staccare dal testo, che riesce a stimolare la curiosità e l' interesse del lettore. L'autore riesce sia a creare e descrivere un mondo completamente discosto da quello attuale e tre diverse storie di tre differenti personaggi, che si ritrovano in situazioni dissimili ed agiscono ognuno secondo la propria personalità, sia a scaturire delle profonde e importanti riflessioni su valori che ormai vengono dati per scontati, come ad esempio: la comunità, la famiglia, la capacità di leggere e scrivere, il riuscire a fare un mestiere e il pensare stesso, come viene scritto nel testo: "Se non posso leggere e imparare e avere cose alle quali vale la pena di pensare, preferisco immolarmi che continuare a vivere.". È impossibile non venire risucchiati da questa dimensione alternativa, i personaggi e il loro modo di agire e di rapportarsi alla loro realtà li rende quasi veri ed estremamente verosimili. La stessa lettura del libro trascina il lettore in uno spazio distaccato dalla realtà, una situazione tranquilla, ma allo stesso tempo amara e con una nota di rammarico. Una caramella amara. È soddisfacente e rincuorante vedere l' evoluzione che ogni personaggio compie nel corso della narrazione: da pedine inermi ad artefici del proprio destino. Tutto il libro è basato sul rendersi i padroni della propria vita, delle proprie scelte e delle proprie azioni; ogni cosa presente nel libro è stata causata da qualcun altro in precedenza, nessuno è padrone di se stesso, ma con l'avanzare della storia ognuno riesce a prendere in mano le redini della propria vita. Come citato nel testo “Nessuno ha scelto di nascere”, per tutta propria esistenza bisognerà fare i conti con le decisioni prese da altri, ma l' importante è diventare i padroni di se stessi e il libro insegna perfettamente come. È straordinario come una storia all'apparenza semplice e leggera, sia in realtà il riflesso di molti degli aspetti della vita su cui si rimugina più spesso, assolutamente un libro da leggere.
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La mia vita è leggera
La frase che ti è piaciuta di più
"Sei intelligente come Biff?"
"Naturalmente, Biff in realtà è un essere stupido, sotto molti punti di vista. Ma c'è il fatto che è molto reale... è molto gatto, e questo te lo fa sembrare intelligente. Posso leggere tutta la sua mente in un attimo, e non contiene molto. Però sta bene. Non vorrebbe essere altro che un gatto.[...] Tu sei quasi sempre triste e ti senti solo [...] e adesso lo sai."
La musica che metteresti come colonna sonora
Flaws - Daughter
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Il principio del non giudicare un libro dalla copertina è estremamente azzeccato. Inizialmente la trovai anonima e messa lì per caso, non mi piaceva neanche molto, sembrava la copertina di un qualche libro sugli alpini; ma il significato che racchiude è straordinario. L'edificio raffigurato è l'Empire State Building, lo stesso palazzo sul quale Spofforth sale ogni primavera per tentare il suicidio, lo stesso palazzo dal quale non riesce a gettarsi e che lo ha portato a fare ciò che ha fatto. Il libro è una specie di ciclo che inizia e termina proprio dall' Empire State Building.
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Quando nulla ha più un senso, non resta che trovarne uno.
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
Questo libro è un capolavoro non solo dal punto di vista dell' originalità dei contenuti della trama e dal punto di vista stilistico, ma anche per l'importante messaggio che fa trasparire. Il concetto è espresso più volte, spesso anche molto esplicitamente, ma non risulta ripetitivo; porta a fare profonde riflessioni e permette di dare un nuovo sguardo alle cose di tutti i giorni. Una boccata d'aria fresca, con una punta di amarezza. Notevole è anche il lavoro fatto per cercare tutte le varie opere citate: i vari film, libri e poesie che si adattassero perfettamente al contesto; davvero un ottimo lavoro.
Questo libro è uno dei più belli che io abbia mai letto.
Sono da sempre stato appassionato alle tematiche post-apocalittiche/distopiche futuristiche; e fra tutti i racconti, film e videogiochi a cui ho avuto l'onore di usufruire, questo libro ha una delle storie più incisive ed efficaci che ho potuto trovare.
Walter Tevis affronta una serie di tematiche sia distanti dalla nostra società sia molto attuali, quindi, da non prendere alla leggera e, nonostante sia stato pubblicato più di trent'anni fa, il romanzo non è invecchiato per niente
La storia è centrata sulle vite di tre personaggi, l'androide Spofforth, e gli umani Bentley e Mary Lou, le quali si intrecciano dando vita ad una distopia post-moderna basata sulla lenta morte dell'umanità.
A chiunque siano piaciuti libri più 'seri' come 1984, consiglio vivamente questo romanzo, più leggero e scorrevole rispetto al precedente, ma comunque molto ispirato e interessante.
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Il desiderio
La frase che ti è piaciuta di più
Saper leggere è illegale
La musica che metteresti come colonna sonora
Autechre - Chiastic Slide
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina è azzeccata
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"Capolavoro della fantascienza moderna"
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
Complimenti, complimenti davvero.
il romanzo di Walter Tevis è un racconto distopico molto intrigante e coinvolgente che si differenzia però dagli altri romanzi futuristici della letteratura americana e in generale mondiale, dove un tema all'apparenza abbastanza scontato e nella mente di tutti come il sopravvento dei robot sul genere umano, viene rianalizzato in chiave tragica, ma allo stesso tempo ribelle anche se quasi rassegnato alla misera vita che i robot impongono. Difatti la società su cui lo scrittore basa la vicenda è costretta nella privacy, concetto completamente diverso a quella a cui siamo abituati, anzi, esagerato a tal punto che le persone non possano nemmeno comunicare tra loro per non finire in carcere. Anche questo ambiente è rimodellato attorno al modello di libertà del periodo del romanzo, sotto il controllo a volte mancante a causa di malfunzionamenti che nessun umano sa aggiustare e per cui nessun robot è programmato. i tre protagonisti però si staccano completamente da questa visione di vita e libertà che si differenziano, per motivi diversi, dal resto della società, dove i suicidi di massa sono all'ordine del giorno e nessuno ormai sa più ne leggere ne scrivere, perdendo così un patrimonio molto importante che l'umanità ha impiegato molto a guadagnare. Inoltre la visione delle droghe in tutto il romanzo è totalmente diversa da quella attuale,e sono usate come metodo per controllare gli animi delle persone. In oltre la società è destinata a finire siccome non nascono più e nessuno ha intenzione di prendersi un'impegno così grande come quello di un figlio
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prigionieri del nulla./ l'arte di leggere che ti rende libero
La frase che ti è piaciuta di più
quando noi saremo tutti morti, non ci sarà più nessuno. non so se sia un bene e un male.
La musica che metteresti come colonna sonora
musica malinconica e forse dal motivo pentatonico, che si rifà al blues(tipo colonna sonora black mirror)
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
molto bella anche se all'inizio non si capisce a cosa si riferisca, motivo per cui ho iniziato a leggere questo libro
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uno di migliori libri di carattere distopico
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
hi , i'm a reader of yours, and i like the way you write. i don't care if this is your best seller but i liked it ; it was amazing,and i think this is the most realistic book i've ever read. i would like to read some of your books because i like the books like this. just in case, if you want to, i live in parma (italy)
La lettura del racconto è stata molto affascinante ed emozionante, nonostante non sia un racconto molto breve, si legge in poco tempo, trascinati da questo particolare diario. Il romanzo mi ha fatto riflettere su come la tecnologia possa trasformarsi in una nemica per la vita dell'uomo che, spinto da un esagerato individualismo, ci viene presentato avviato verso l'estinzione. In questo scenario i personaggi di Paul Bentley e Mary Lou mi sono apparsi nella loro positività come portatori di un bellissimo messaggio: l'importanza della cultura e dell'apertura mentale per la vita umana. Consiglio a tutti la lettura di questo libro poiché fa apprezzare il valore della conoscenza e dell'esercizio del pensiero.
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Pensare per vivere
La frase che ti è piaciuta di più
" Quando era morta l'arte di leggere, era morta anche la storia "
La musica che metteresti come colonna sonora
Showdown - Electric Light Orchestra
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Credo che la copertina esprima egregiamente le vicende narrate nel libro. Leggendo ho, infatti, immaginato uno scenario triste, desolato,"spento" e privo di colori, come l'immagine in bianco e nero del grattacielo che la domina.
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Quando pensare ed amare ci tengono in vita
Ho apprezzato il libro sia per la sua storia, raccontata dal protagonista Paul, per mezzo del suo diario, ma sopratutto per il suo concetto di fondo: la privacy. La storia raccontata, ambientato nel 2467 d.C, è incredibilmente attuale, tanto da descrivere in modo dettagliato, un possibile futuro, privo di sentimento e compassione, reso tale dal progresso tecnologico e dal concetto di privacy.
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Il robot che volle essere un uomo
La frase che ti è piaciuta di più
E continua a cadere. Finalmente, con il viso sereno, investo dal vento freddo e furioso, Robert Spofforth, il giocattolo più bello dell'umanità, con le possenti braccia spalancate stringe la Quinta Strada in un abbraccio tremante.
La musica che metteresti come colonna sonora
-The sound of silence (Acoustic version)- di Simon & Garfunkel
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Penso che l'immagine dell'Empire State Building sia la scelta migliore, essendo lo scenario d'inizio e fine del libro.
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Come sarà il mondo tra trecento anni? L'uomo dominerà ancora sulla Terra?
Questo è stato un libro che ho avuto modo di apprezzare molto, man mano che andavo avanti nella lettura, grazie ai numerosi spunti di riflessione che offriva, magari anche indirettamente. La trama è particolare e intrigante, non ho mai letto niente che ci assomigliasse, mi ha stupito, e in un certo senso resa più curiosa. Le dettagliate descrizioni di situazioni e paesaggi, a volte anche difficili da immaginare perché ambientato in un futuro lontano, ti aiutano ad immedesimarti ed entrare ancora di più nella storia. Non l'ho trovato per niente banale e scontato come libro di genere fantascientifico, non si è limitato a mio parere ad immaginare un futuro prossimo caratterizzato da un'elevata evoluzione tecnologica e dalla presenza di robot sempre più simili agli umani, ma ha trattato in una stessa storia temi come la vita, la morte, la solitudine, la storia dell'uomo e ciò che lo caratterizza
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il valore della vita
La frase che ti è piaciuta di più
Ma non riuscivo più ad abbandonarmi. Non volevo più tenere la mia mente nel silenzio, o usarla come un veicolo per il piacere distaccato. Volevo leggere, e pensare, e parlare
La musica che metteresti come colonna sonora
wonderwall degli Oasis
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Trovo bella e giusta l'idea di rappresentare l'Empire State Building perché a mio parere dà il senso delle vertigini e dell'immenso spazio sotto il tetto di quel palazzo, simbolo ormai di una lenta e insopportabile agonia che il robot sta vivendo senza mai poter incontrare la morte tanto desiderata
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il mondo come non l'avete mai visto
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
Ho apprezzato questo libro non solo per la storia che ho letto molto volentieri, ma anche perché mi ha permesso di riflettere, di fermarmi un attimo durante la lettura a pensare. I libri, penso, siano stati uno dei temi centrali di questo racconto, il modo in cui il protagonista riesce ad essere diverso dagli altri, a scoprire cose nuove, a cambiare in meglio la sua vita, a cambiarla a suo piacimento. La lettura infatti credo apra la mente dell'uomo e ne costruisca la sua identità, gli faccia provare emozioni. Quello del libro è però un mondo che proibisce tutto ciò, privando quindi indirettamente l'uomo della propria capacità di provare emozioni vere, della propria vita e della propria essenza, così come il robot protagonista. Trovo sia stato reso molto bene nelle descrizioni non solo di paesaggi, ma anche dei pensieri dei personaggi, un senso di tristezza, malinconia e abbandono. Gli uomini non parlano più tra loro, non hanno più contatti tra di loro, questo perché sono cambiati i valori su cui si basa l'educazione, nuove regole stanno prendendo il sopravvento e anche una semplice stretta di mano sembra una cosa scandalosa. Questo nuovo stile di vita ed educazione basata sulla privacy, sul disinteresse altrui, sull'assenza di empatia, sulla mancanza di un amore vero a causa del sesso rapido, e sulla presenza di droghe e filmati ipnotici, non prevede l'istruzione alla storia e alla lettura. L'uomo quindi non conosce più la storia, il passato e tutto ciò che è avvenuto prima di loro su quella stessa terra, una storia lunga e travagliata che ha portato a grandi trasformazioni. Il momento che il libro descrive è un lontano futuro in cui la storia dell'uomo sta degenerando e rischia perfino l'estinzione a causa di un gesto egoista di un robot. Ma il protagonista è un uomo particolare, in un certo senso diverso, un personaggio interessante e che mi ha incuriosito parecchio e che ha avuto la forza di guardare ad aspetti importanti della vita, dal quale tutti, con uso di droghe e sopor cercavano di fuggire, ovvero la tristezza e il dolore. Li apprezza perché lo fanno sentire più umano. E' un personaggio che per tutto il tempo mi ha fatto sperare, perciò alla fine di tutto volevo chiederle se crede che davvero il futuro potrà essere così come quello descritto nel suo libro. Inoltre mi chiedo come sarebbe possibile che l'uomo dimentichi la lettura e la storia, due aspetti così caratterizzanti dell'identità idividuale e sociale. Un uomo esisterebbe ancora senza la sua identità? Come? Come nel libro?
La storia mi è piaciuta davvero tanto, sia per i temi trattati (lettura e scrittura, etica nel progresso dell'automatizzazione e avventura): nonostante la storia sia una distopia è resa molto realistica dalla scrittura a diario poiché riesce a far rendere bene l'idea della situazione del racconto. Il libro fa riflettere su molti problemi che si pone e che si porrà la mia generazione in un futuro più o meno prossimo. Lo consiglio a chi ama il genere fantascientifico e/o il genere avventura.
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New York gialli dopo
La frase che ti è piaciuta di più
"La mia vita è leggera, e attende il vento della morte, come una piuma sul dorso della mia mano."
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Otherside - Red Hot Chili Peppers
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La copertina mi piace: secondo il mio gusto personale però non riesce a far intendere il genere del libro e non lo rispecchia totalmente a primo impatto, ne si comprende il senso vero e proprio nelle ultime pagine. Se dovessi creare una copertina per il libro sceglierei di mostrare un Empire State Building più... "disastrato".
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"Quando l'amore per la vita batte il mondo intero"
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Complimenti, hai scritto un libro fantastico! Mi hai fatto riflettere su temi molto importanti che io e la mia generazione reputiamo banali e noiosi (nonostante io ami leggere) e sulla seconda faccia di un'automatizzazione sempre più progredita e invasiva. La storia e l'intreccio mi sono piaciuti molto per il genere: ho adorato la scrittura a diario, mi è sembrata molto realistica (nei primi giorni la scrittura del protagonista era incerta ed è migliorata nel libro, geniale!).
La storia mi è piaciuta molto, è molto avvincente, tratta molteplici temi che riguardano da vicino la nostra generazione (crisi d'identità, suicidio volontario, droghe, perdita del controllo della tecnologia etc.), e ha un ritmo incostante (è una cosa buona, per me!): si alternano momenti di stasi e di equilibrio a momenti molto dinamici); inoltre c'è un ampio spettro di sentimenti, non solo completamente diversi, ma anche contrastanti: dalla paura al coraggio, all'egoismo e alla capacità di ragionare e comprendere. C'è un elemento della storia che ho apprezzato molto: la rappresentazione di un mondo privo di senso, nel quale due persone provano (con successo!) a cambiarlo e a dare un senso alla vita. Infine, immancabile in moltissime storie, il tema dell'amore.
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"Cambiare il mondo? Leggendo, si può"
La frase che ti è piaciuta di più
"Una volta c'erano al mondo grandi uomini, che avevano intelligenza, forza e immaginazione. C'erano san Paolo ed Einstein e Shakespeare... . C'erano Giulio Cesare e Tolstoj e Immanuel Kant. Ma adesso ci sono soltanto i robot. I robot e il principio del piacere. Quello che hanno tutti in testa è un filmetto scadente".
La musica che metteresti come colonna sonora
...
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"Il libro che vi farà sentire in prigione... o liberi".
Questo libro è forse uno dei più belli che io abbia mai letto. In primo luogo esso è molto coinvolgente e per questo motivo, una volta iniziato a leggere, non si vorrebbe più smettere, proprio perché, nonostante sia una storia inventata, essa fa riflettere fin da subito su quello che può essere, forse non in modo così eccessivo come nel racconto, il futuro della generazione umana. Inoltre ci fa capire come la letture e la scrittura, abilità che noi troppo spesso riteniamo scontate o superficiali, siano delle capacità che aprono la mente, che ci permettere di sfogare i propri sentimenti perché ci rendono liberi di pensare e di esprimerci. Io consiglio vivamente di leggere questo libro per le ragioni esposte e anche perché la storia stessa è ben curata anche nei minimi particolari, per esempio, con la idealizzazione di un nuovo sistema di conteggio del tempo, la creazione e la descrizione a volte minuziosa degli edifici.
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La speranza di una nuova alba
La frase che ti è piaciuta di più
"(l'oceano) Schiude qualcosa di misterioso nella mia mente, come lo fanno a volte le parole che leggo nei libri; mi fa sentire più vivo di quanto avrei mai creduto di potermi sentire, e più umano."
La musica che metteresti come colonna sonora
Say something, A Great Big World feat. Christina Aguilera
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Secondo me, la copertina scelta è giusta, perché l'idea di mettere questo edificio è stata ottima in quanto la storia inizia e finisce proprio in esso, l'Empire State Building e rimane in gran parte del racconto nominato e come punto centrale. Inoltre anche il colore grigio è stata una scelta efficace dato che indica l'assenza di sentimenti di questa nuova civiltà e il suo stesso decadimento.
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La lenta morte dell'umanità che troverà una speranza nell'amore di una coppia