Hai letto bene, c’è proprio scritto Roald Dahl. Quello del GGG, Le Streghe, La fabbrica di cioccolato, Danny, Boy, il più importante autore per bambini della seconda metà del Novecento. Dahl è stato anche un eccezionale scrittore di racconti macabri per adulti, che gli hanno dato grande e meritato successo, e che nessun lettore dovrebbe perdersi.
Questo volume lo presenta però in altra veste, quella di lettore accanito. Ha deciso, con un editore e un produttore televisivo, di selezionare una serie di racconti di fantasmi, i migliori mai pubblicati, e ha iniziato a leggere tutto quello che trovava, di ogni epoca e di qualsiasi autore. Alla fine li ha contati, erano 749. E, dice, perlopiù brutti, scarsi, mal scritti. Ma alcuni erano davvero buoni, e tra questi 24 ottimi.
In questa raccolta ne troviamo 14, tutti capolavori. Qualche titolo sorprende, e ci fa sorridere per l’ idea di fondo. Altri ci fanno ridere meno. Altri ancora, per niente, anzi. Se vuoi dormire senza problemi tutte le notti, lascia stare!
Dall’introduzione di Dahl:
Per dovere di cronaca, aggiungo che dal 1958, fin da quando cioè iniziai le mie ricerche spettrali, ho continuato a leggere tutte le nuove storie di fantasmi su cui sono riuscito a mettere le mani. Forse me ne sarà sfuggita qualcuna, ma comunque niente di quel che ho letto finora si avvicina sia pur lontanamente alla media qualitativa delle storie raccolte in questo volume.
Roald Dahl sotto la veste di scrittore horror! Una sorpresa che mia ha colpita piacevolmente. Quattordici racconti dell’orrore in un crescendo di tensione e di paura. Certo, per l’abitudine alla rappresentazione di questo genere al giorno d’oggi, ho trovato i finali un po’ scontati. Riesco però facilmente ad immaginarmi come nel 1958 i fruitori di queste storie avessero paura di spostarsi dal letto al bagno senza una luce.
Il racconto che ho apprezzato maggiormente é quello di Rosemary Timperley e di un misterioso bagliore di capelli rossi in mezzo ad un cespuglio bianco.
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Inquietanti presenze
La frase che ti è piaciuta di più
Ma la paura è sempre al mio fianco. Cose normalissime mi fanno paura. Sole abbagliante. Ombre taglienti sull’erba. Rose bianche. Bambini con i capelli rossi. E quel nome... Harry. Un nome così normale.
La musica che metteresti come colonna sonora
Wind di Goblin tratto dalla colonna sonora di “Phenomena”
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Trovo questa copertina molto azzeccata dal carattere vintage anni 80. Il volto di Dahl in trasparenza sulle rovine di un castello. Misterioso, no?!
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Il ritorno dell’autore da un milione di copie in una terrificante raccolta delle sue storie migliore.
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
Quattordici storie che mi ha rapita! Una più intrigante dell’altra! Ho amato come i fantasmi in ogni racconto si presentassero sotto vesti differenti, con intenzioni altrettanto differenti.
Un libro da leggere!
In questo libro sono racchiuse quattordici storie di fantasmi che mi hanno appassionato molto, sono scritte in maniera articolata e comprensibile per i ragazzi della nostra età ed anche più grandi. In ogni storia appare un fantasma solo alla fine della vicenda in modo da far rimanere col fiato sospeso ad ogni riga e in modo da appasionare il lettore. La storia mi è piaciuta molto , perché ti immedesimi nella vicenda e il significato è molto complesso da capire . Il libro nel suo insieme è avvincente, perché non si riesce a smettere di leggerlo. Devono, però, piacere i libri horror. Non sono una che tende a spaventarsi facilmente, ma ammetto che questo libro un po’ di paura la mette…
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I 14 fantasmi
La frase che ti è piaciuta di più
"Sono passati molti anni. Ma la paura e' sempre al mio fianco. Cose normalissime mi fanno paura. Sole abbagliante. Ombre taglienti sull'erba. Rose bianche. Bambini coi capelli rossi. E quel nome...Harry. Un nome cosi' normale."
da "Harry" di Rosemary Timperley
La musica che metteresti come colonna sonora
"sci-fi" di Apple sounds
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E’ stata proprio la copertina ad avermi convinto a leggere questo libro; penso che sia adatta alle storie che il libro ci narra.
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Se vuoi leggere delle storie che fanno venire i brividi, sai che "Il libro delle storie di fantasmi" e' quello che cerchi.
Il libro è veramente ben scritto e molto interessante poiché l’argomento mi affascina e mi inquieta allo stesso momento. Al suo interno è suddiviso in 14 racconti diversi che però hanno uno stesso tema: presenze spettrali. Queste presenze non sono sempre visibili, ma molto spesso si notano in base a ciò che succede. Il mio racconto preferito è stato “Lo spazzino”, nel quale, in una villa di campagna vive una signora di una certa età a cui viene affiancata una ragazza, Tessa Winyard, che le faccia compagnia e la aiuti...
Durante una sera di tempesta Tessa sente qualcuno che al di fuori della casa spazza le foglie, perciò si affaccia alla finestra per vedere chi sia questa persona ma non vede nessuno. Il giorno dopo si rende conto che le foglie non erano state spazzate. La notte successiva sente nuovamente quei rumori e, scrutando dalla finestra, vede un uomo alto e col viso cadaverico che finge di spazzare le foglie. Spaventata, corre all’interno della casa e la governante Finch le racconta un avvenimento accaduto precedentemente. Alcuni anni prima, la signora non era così generosa con i mendicanti tanto che, un giorno...
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Parola d’ordine: fantasma.
La frase che ti è piaciuta di più
“Cose normalissime mi fanno paura.”
La musica che metteresti come colonna sonora
“L’estate” da “Le quattro stagioni” di A. Vivaldi
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
L’immagine in copertina non rispecchia a fondo il significato del libro. Potrebbe essere raffigurato qualcosa di più macabro e terrificante.
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Miglior libro di fantasmi per ragazzi ed adulti ma attenzione, guardatevi le spalle.
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
Il libro è di veloce e facile lettura anche per una persona il quale passatempo preferito non è esattamente leggere, ciò grazie al fatto che l’argomento è accattivante.
Questo libro è una raccolta di storie, storie che parlano di fantasmi.
Come dice Roald Dahl nell'introduzione, per avere una bella storia il fantasma non deve necessariamente essere visto, anzi, il racconto è più bello e misterioso se la presenza dello spirito si intuisce dagli avvenimenti. Questi quattordici racconti sono tutti diversi, ognuno ha una propria caratteristica che lo rende particolare.
Le storie riescono a catturare l'attenzione perché, non solo sono ben scritte, ma sono anche ricche di colpi di scena, prendono il lettore di sorpresa finendo in modo inaspettato. I racconti sono man mano sempre più lunghi ed intriganti.
La storia che mi è piaciuta di più è "Harry" di Rosemary Timperly.
Qui la protagonista è una madre che, con suo marito, ha adottato una bambina di nome Christine, ma non si era mai chiesta chi fosse veramente la figlia e questo la porterà a perderla.
Lo sviluppo è molto semplice e prevedibile ma è scritto molto bene e crea una grande tensione man mano che si svolgono i fatti, inoltre la semplicità che usa l'autore per esprimere i sentimenti della madre rende la storia ancora più affascinante.
Vi consiglio questo libro perché è molto avvincente.
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storie spettrali
La frase che ti è piaciuta di più
Cose normalissime mi fanno paura. Sole abbagliante. Ombre taglienti sull'erba. Rose bianche. Bambini coi capelli rossi. E quel nome... Harry. Un nome così normale.
La musica che metteresti come colonna sonora
Wolfgang Amadeus Mozart - El Fantasma De La Opera
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
No mi piace molto e penso che l'editore abbia scelto bene.
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Una grande raccolta di storie di fantasmi selezionate da Roald Dahl
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
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In questo libro sono racchiuse quattordici storie di fantasmi che mi hanno appassionato molto, sono scritte in maniera articolata e comprensibile per i ragazzi della nostra età ed anche più grandi. In ogni storia appare un fantasma solo alla fine della vicenda in modo da far rimanere col fiato sospeso ad ogni riga e in modo da appasionare il lettore. Questi racconti sono stati raccolti da Roald Dahl, detto anche grande maestro del'imprevisto.
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I 14 fantasmi
La frase che ti è piaciuta di più
"Sono passati anni. Ma la paura e' sempre al mio fianco. Cose normalissime mi fanno paura. Sole abbagliante. Ombre taglienti sull'erba. Rose bianche. Bambini coi capelli rossi. E quel nome... Harry. Un nome cosi' normale."
da "Harry" di Rosemary Timperley
La musica che metteresti come colonna sonora
"sci-fi" di Apple sounds
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
E' stata prorpio la copertina ad avermi convinto a leggere questo libro; penso che sia adatta alla storia che il libro ci racconta.
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Se vuoi leggere delle storie che fanno venire i brividi, sai che "Il libro delle storie di fantasmi" e' quello che cerchi.
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