2020 - 2021

Xanadu - Archivio

2020 - 2021

L'isola dei senza memoria

Yoko Ogawa

Il Saggiatore, 2018


...non è nè doloroso nè penoso. Ti sveglierai nel letto un giorno e sarà tutto finito, prima che te ne accorga. Prova a restare in ascolto con gli occhi chiusi e a sentire il flusso dell'aria mattutina: avvertirai qualcosa di diverso dal giorno precedente. Così anche tu capirai che cosa hai perso, che cosa è scomparso dall'isola.

Immagina un cielo senza uccelli. O un prato senza fiori. O un mondo senza arte. Non è così difficile in realtà, solo tristissimo e orrendo. In questa isola da qualche anno è la normalità: non è che le cose, gli animali, i suoni spariscano in sé improvvisamente, ma è la capacità delle persone di ricordarseli, e dargli significato. Ci si sveglia un mattino, si vedono uccelli in cielo, e li si guarda con indifferenza, come fossero delle macchie senza senso. Il ricordo da quel momento inizia a svanire, fino a sparire del tutto. E ad aiutare la popolazione nella rimozione c'è la polizia segreta, che cerca ovunque tracce e le distrugge. La protagonista è una giovane donna, che un giorno si trova gli agenti alla porta: sanno che il padre, morto da un po', era un ornitologo, ma gli uccelli sono appena scomparsi. Entrano, ribaltano lo studio, portano via in grandi sacchi ogni appunto, disegno, fotografia che possa ricordare a qualcuno che un tempo esistevano degli animaletti volanti.

Una vera dittatura, che rende l'epidemia della perdita di memoria ancor più tremenda. E se un giorno a sparire fosse la consapevolezza di una parte del corpo, o del cuore?

Cosa si può fare per resistere? E ha senso rischiare tutto per custodire i ricordi di nascosto?

La vicenda narrata è intrigante: il lettore viene trasportato in una realtà difficile da concepire, dove le cose scompaiono senza che ci si possa opporre. Ci si trova, quindi, a riflettere sull'importanza dei ricordi, di quanto siano il fondamento della vita stessa.
Procedendo con la lettura, ci si trova a sperare di scoprire il mistero delle sparizioni e di sapere che tutto andrà bene, sebbene la fine appaia inevitabile.

Inventa un nuovo titolo

La privazione dell'esistenza

La frase che ti è piaciuta di più

"Saranno pure dei semplici pezzi di carta, ma rappresentano qualcosa di profondo: la luce, il vento, l'aria, l'amore e la gioia di chi ha fatto la foto, la timidezza o il sorriso di chi è fotografato. Sono cose che bisogna serbare per sempre nel proprio cuore: era per questo che si scattavano le foto".

La musica che metteresti come colonna sonora

Nuvole Bianche - Ludovico Einaudi

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

L'immagine in copertina rappresenta in modo molto efficace le sensazioni che la narrazione trasmette. Il naso e la bocca sono occlusi dall'acqua, l'idea di non riuscire a respirare descrive il senso di oppressione che deriva dal perdere gradualmente i ricordi: gli elementi su cui si basa l'intera esistenza umana.
Quando la memoria viene progressivamente cancellata, inizia il declino che porta all'epilogo, qui rappresentato dall'annegamento.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

Immagina che a ogni tuo risveglio svanisca qualcosa, ecco cosa succederebbe.


Questo libro mi ha portato su “L’Isola dei senza memoria”, l’isola in cui tutto scompare e non ritorna. Questo libro ci fa capire l’immensa importanza di sfruttare ogni secondo della nostra vita, con i nostri cari e con i nostri amici. Mi ha fatto ragionare anche su quanto sia complicata una vita senza ricordi, anche di semplici cose come il nome del tuo gioco preferito quando eri bambino. Il personaggio che mi ha colpito di più è la figura del nonno, il porto sicuro della protagonista. Una cosa invece che non mi è piaciuta molto, è stata la totale assenza di aggettivi, che impedisce di conoscere i personaggi, perché così facendo si fa più fatica, a parere mio, ad entrare completamente nel libro. Sicuramente, una qualità che dovrà avere il lettore che intraprenderà il lungo e faticoso viaggio alla scoperta de “L’Isola dei senza memoria”, è la fantasia.

Inventa un nuovo titolo

“Amnesia”

La frase che ti è piaciuta di più

“La gente dell’isola ormai era sufficientemente abituata a perdere qualcosa” perché mi fa capire che l’uomo si può adattare a tutto, anche alle torture peggiori, come non ricordare niente di ciò che lo circonda.

La musica che metteresti come colonna sonora

“The Scientist” dei Coldplay perché è malinconica e racconta della perdita di una persona cara, che svanisce nel tempo. https://www.youtube.com/watch?v=RB-RcX5DS5A

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Penso che sia perfetta per questo libro, perché raffigura una ragazza, forse la protagonista, che sta affondando nel mezzo di un oceano e piano piano sta scomparendo senza che nessuno se ne accorga.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

Ricordi: apparentemente inutili per sopravvivere, necessari per vivere.

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Gentile Y. Ogawa, Mi ha colpito molto la storia, reale, ma allo stesso tempo fantastica che lei ha scritto. Ha avuto molta immaginazione nello scrivere questo libro, che in poche pagine mi ha fatto intraprendere il viaggio più difficile che io abbia mai vissuto.


L'idea del libro mi è piaciuto, poiché è un libro che fa riflettere su quanto siano importanti nella vita le cose che ci circondano e la memoria del passato. Purtroppo, però, l'ho trovato un po' pesante e questa cosa non mi ha agevolato nella lettura.

Inventa un nuovo titolo

Remember

La frase che ti è piaciuta di più

Sono le fotografie a scomparire, non mamma e papà. Quindi, tranquillo: non dimenticherò i loro volti.

La musica che metteresti come colonna sonora

Storia del mio corpo - Michele Bravi

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina non l'ho capita a pieno, forse più che altro per gusti miei.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

I ricordi. I ricordi sono l'unica cosa che tiene in vita ciò che non c'è più, ma se non fosse più così? Con questo libro capirete la vera importanza di ogni piccolo elemento della vita e di tutti i giorni, di quanto sia bello e importante potersi guardare indietro senza che ti facciano sparire.


Il libro che ho letto è stato alquanto particolare, poiché surreale e irrazionale. Mi ha colpito soprattutto il fatto che faccia riflettere sull'importanza dei ricordi e delle piccole azioni quotidiane, che diamo per scontate. All’inizio devo dire che ero un po’ confuso, perché non riuscivo a immaginarmi un mondo senza memoria, ma pian piano mi sono immedesimato nel racconto, grazie al ritmo piuttosto scorrevole. Ho trovato questa storia un po’ incompleta, a causa dell’assenza delle descrizioni fisiche dei personaggi. La lettura può sembrare complessa, per via dell’uso di un registro medio-alto. Nonostante ciò ho apprezzato quest'opera e la consiglio ai lettori amanti delle storie drammatiche e misteriose.

Inventa un nuovo titolo

“I ricordi non esistono”. Ho scelto questo titolo perché rispecchia la tematica del libro. Infatti nell’isola narrata gli oggetti perdono lentamente importanza e non vengono più considerati e ricordati.

La frase che ti è piaciuta di più

“Non possiamo far altro che tentare di fare del nostro meglio con questo cuore inconsistente, pieno di vuoti.” Questa frase rappresenta il senso di vuoto e mancanza di memoria dei protagonisti. Mi ha trasmesso curiosità e mi ha fatto apprezzare sempre di più la storia.

La musica che metteresti come colonna sonora

Non c’è una canzone in particolare adatta a questo libro, ma sicuramente sceglierei la musica classica. Questo genere riesce a farmi riflettere. Ed è proprio questo lo scopo del romanzo, cioè portare il lettore a rendersi conto di cosa vuol dire non avere dei ricordi dentro di sé.

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Personalmente non ho apprezzato moltissimo la copertina, perché non riesco a capire come l’acqua sia in qualche modo collegata alla mente.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

“Se non leggi il romanzo, non riuscirai mai a capire l’importanza del ricordo”. Questa fascetta pubblicitaria secondo me riuscirebbe ad attirare un possibile acquirente, perché spinto dalla curiosità di sapere cosa si cela tra le pagine.

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Cara Yoko Ogawa,
ho apprezzato nel complesso il suo romanzo, poiché stravagante ma avvincente allo stesso tempo. Ho gradito il suo stile, poiché semplice ma ricco di contenuti. I primi capitoli non mi hanno entusiasmato molto, ma i successivi li ho trovati più intriganti. Spero che riesca a ricevere il mio messaggio.
A presto.


“L’isola dei senza memoria” è un libro che inizialmente mi ha ispirato molto, ma che ha finito per deludermi. L’idea di fondo della storia, la perdita regolare della memoria di alcuni oggetti da parte degli abitanti dell’isola, è senza dubbio interessante. Personalmente però ho trovato che i concetti presentati sono sempre gli stessi, detti con parole diverse o pronunciati da personaggi diversi, ma senza che si evolvano mai. Persino il finale, benché sorprendente, presenta gli stessi pensieri mostrati sin dall’inizio del libro: non c'è alcun cambiamento di mentalità, nessuna opinione diversa dalle due descritte sin dai primi capitoli. Non è che queste opinioni non siano interessanti: ma sono sfruttate talmente tanto, spiegate e rispiegate sempre diversamente, che finiscono per essere noiose e prevedibili.
Inoltre, proprio per questa ragione, la trama è molto lenta e perciò a volte faticosa da seguire. È vero che il ritmo del racconto aumenta nel finale, ma personalmente è aumentato talmente tanto rispetto alle parti prima da darmi l’impressione che la fine sia stata quasi troppo frettolosa.
Se il libro fosse stato più corto sarebbe stato più interessante, mentre in questo modo lo ho trovato abbastanza ripetitivo.

Inventa un nuovo titolo

Un titolo alternativo che darei a questo libro sarebbe “La scomparsa delle felicità quotidiane”. Ho scelto questo titolo perché, benché i pensieri presentati nel libro sono sempre gli stessi, o forse proprio per quello, mi ha fatto ragionare sull’importanza delle piccole cose. Mi ha fatto pensare all’attenzione che diamo, o piucchealtro che non diamo, ai piccoli dettagli che formano una giornata, dandoli per scontati. Ci si rende conto di quanto siano importanti solo quando scompaiono, e per me questo libro è stato come un avviso di prestare più attenzione a queste cose.

La frase che ti è piaciuta di più

La frase che mi è piaciuta di più è stata “Ma perché sto piangendo? Non lo so. Non so spiegarmelo neppure io. E, a maggior ragione, non so proprio cosa farci!”. Questa frase mi ha colpito particolarmente perché mi ci ritrovo molto bene: spesso mi capita di piangere, o anche solo di essere triste, senza sapere il perché. E anche io in questi casi non so cosa fare della situazione, perciò cerco di distrarmi o di rallegrarmi in qualche modo. Trovare questa frase scritta sulle pagine di un libro mi ha aiutato a rendermi conto che si tratta di una cosa normale, e per certi aspetti mi ha rassicurato.

La musica che metteresti come colonna sonora

La musica che metterei come colonna sonora è Anchor, di Novo Amor. Ho scelto questa canzone perché ha un ritmo lento ma costante, e ascoltandola provo un senso di vuoto. Questa sensazione per me potrebbe rispecchiare il vuoto che i personaggi del libro provano ogni volta che scompare qualcosa della loro isola.

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Trovo la copertina scelta molto adatta al libro. La persona che scompare, sommersa dall’acqua, mi ricorda la scomparsa delle memorie degli abitanti, come se anche quest ultime affondassero ad una ad una nelle acque profonde. Mi piace anche la semplicità della copertina, il fatto che non siano presenti molti elementi, perché rispecchia il vuoto che si prova leggendo il libro.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

“Provai ad allungare piano le mani, con i palmi rivolti verso l’'alto. Entrambi le fissammo, senza battere ciglio, come se davvero vi giacesse qualcosa. Tuttavia, per quanto aguzzassimo la vista, non c’era che il solito vuoto.”

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Cara Yoko Ogawa,
anche se ho trovato questo libro faticoso da leggere a tratti, mi ha fatto ragionare molto sull’importanza delle piccole cose quotidiane che in questa società si tendono ad ignorare, e ho trovato la sua idea per questo libro molto originale.


inizialmente ho scelto questo libro perchè mi ispirava sia la copertina che il titolo il quale poi nel corso della lettura si è dimostrato interessante. ad essere sinceri non pensavo mi sarebbe piaciuto perchè inverosimile ma si è rivelato per molti aspetti formativo e significativo. come si può intuire già dal titolo il messaggio che lascia è relativo alla memoria, viene ribadito il concetto per il quale essa è fondamentale nella vita di ognuno di noi e dell'importanza di godere qualsiasi attimo perchè può succedere che un giorno ne saremo del tutto privati; ad esempio il romanzo parte con la scomparsa degli uccelli. una cosa che mi ha colpito tanto e che mi ha lasciato un senso di vuoto è il fatto che chiunque vivesse su quest'isola era del tutto cosciente di venire privato frequentemente di ricordi, oggetti, concetti ecc. e si comportava come fosse tutto normale, ed io non capisco come si possa vivere con la certezza che qualsiasi cosa tu faccia prima o poi verrà cancellata dalla tua mente. la protagonista (sveglia, altruista, coraggiosa) e il ruolo che ha assunto in parecchie situazioni, nonostante surreale, devo dire mi servirà da esempio in tante situazioni che mi si presenteranno nella vita. Concludo consigliando il libro a chiunque sia interessato a una storia non troppo complicata ma significativa.

Inventa un nuovo titolo

tutti dimenticano ed io ricordo grazie a un romanzo

La frase che ti è piaciuta di più

il mio corpo, staccato dall'animo, giace abbandonato sul pavimento della buia stanza dell'orologio. al tempo in cui lui lo amava aveva freschezza, prosperità e grazia, ma ormai sembra un blocco d'argilla.

La musica che metteresti come colonna sonora

i lived

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

trasmette molto del libro, il fatto che mano a mano che gli oggetti, i fiori, gli animali... (e così i ricordi) vengono cancellati è come se si venisse risucchiati dal mare fino a quando anche tu verrai dimenticato.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

non godere solo degli attimi che la vita ti dona ma anche delle cose che fanno si che accadano.

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

ritengo sia un libro con un grande significato. se ognuno di noi, compresa io, ragionasse rammentando sempre questo messaggio vivremo a pieno le nostre vite,


L'isola dei senza memoria è un libro abbastanza complesso e non semplice da capire, nonostante ciò lo consiglio a tutti i coloro che amano un genere di libri drammatici e pieni di eventi sconvolgenti dal un punto di vista soprattutto psicologico. La scrittura dell'autrice la trovo molto adeguata al genere di libro che propone, perché utilizza un lessico abbastanza alto. Questo libro infatti narra le strane vicende che accadono sull'isola, dove talvolta scompaiono misteriosamente oggetti, profumi e addirittura uccelli dalla memoria degli abitanti dell'isola. Dopo aver fatto un brevissimo riepilogo di ciò che tratta il libro vorrei dare un mio parere personale. Non è uno dei libri che mi ha affascinata particolarmente perché mi ha provocato in alcuni punti una sensazione di vuoto in quanto io mi consideri una persona molto legata ai ricordi e perciò mi ha fatto capire come sarebbe la mia vita senza di essi e personalmente la riterrei abbastanza monotona e incompleta. Anche se ,come ho già detto, il libro non mi ha entusiasmata lo consiglio ugualmente perché secondo me tutti dovrebbero sperimentare ,anche se solo attraverso un storia surreale, la sensazione di perdere i ricordi.

Inventa un nuovo titolo

prosciugati dai ricordi

La frase che ti è piaciuta di più

Il suono delle campane è così forte, pesante, la sua eco non si spegne mai, come il lamento di un essere umano sul punto di morte.

La musica che metteresti come colonna sonora

la colonna sonora del film harry potter

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Penso che la copertina sia particolarmente adeguata al contenuto del libro, poiché la ragazza che troviamo nell'immagine la ragazza sembra talmente sopraffatta e con un senso di smarrimento.
Se dovessi mandare un messaggio all'autrice non potrei far altro che complimentarmi con lei in quanto la copertina rifletta le emozioni che ho provato durante la lettura del libro.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

una storia travolgente di ricordi rubati che vi farà provare nuove sensazioni.


all'inizio questo libro non mi aveva catturata molto, infatti le prime pagine sono un po' lente e pesanti, ma verso il quarto capitolo la storia ha iniziato a farsi veramente interessante. è una storia surreale che però vuole portare alla luce un messaggio molto forte, ovvero quello della censura usata da chi usufruisce spudoratamente del suo potere per coprire la violenza nei confronti di chi il potere non lo ha: in questo caso la polizia segreta. Nella storia succede che ogni tanto, misteriosamente qualcosa scompare dalla memoria degli abitanti: il racconto si apre infatti con la scomparsa degli uccelli. Gli abitanti dell'isola, quindi, sono obbligati , dalla polizia segreta, a sbarazzarsi di questi oggetti qualora dovessero essere dimenticati. Non è un libro semplice da capire, infatti ci sono anche delle scene molto forti come il racconto della madre dimenticata, la morte del padre e della balia, la solitudine del protagonista rimasto senza nessun familiare; però mi sento di consigliarlo a chi piace un tipo di libro " corposo", forte e che ti fa riflettere.

Inventa un nuovo titolo

realtà nascosta

La frase che ti è piaciuta di più

Di questo passo, quando non saremo più in grado di compensare le cose scomparse, l’isola si riempirà di vuoti. Mi angoscia l’idea che diventi vuota, inconsistente e che all’improvviso scompaia senza lasciare traccia.

La musica che metteresti come colonna sonora

Time ( Hans Zimmer)

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Mi piace come copertina ma forse avrei scelto una foto più impattante tipo il bambino protagonista con in mano una fotografia sciupata della madre dimenticata.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

Libro pieno di intrighi e segreti nascosti da portare alla luce.


Il libro parla di dei naufraghi che con il passare del tempo pian piano perdono la memoria. Mi ha colpito molto la tematica di questo romanzo, l'importanza della memoria e lo spirito di adattamento che vengono descritti attraverso elementi surreali. Lo stile dell'autrice mi piace molto, è molto elegante e delicato che rende questa fiaba "scura" molto bella e profonda; inoltre la scrittura è molto poetica e mi ha fatto "assaporare" il libro lentamente ma me l'ha fatto anche godere di più. Detto questo consiglio molto la lettura di questo libro.

Inventa un nuovo titolo

Lotta per la memoria

La frase che ti è piaciuta di più

" Saranno pure dei semplici pezzetti di carta, ma rappresentano qualcosa di profondo: la luce, il vento, l aria, l'amore e la gioia di chi ha fatto la foto, la timidezza o il sorriso di chi è fotografato. Sono cose che bisogna sempre serbare per sempre nel nostro cuore: era per questo che si scattavano le foto"

La musica che metteresti come colonna sonora

experience di Ludovico Einaudi

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina nella sua semplicità mi piace molto, la trovo molto adatta

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

Una storia che ti farà emozionare molto ma soprattutto pensare.


Questo libro mi è piaciuto molto, è coinvolgente e non è una lettura pesante.
Nonostante non sia realistico, fa riflettere sull'importanza che diamo alle cose che ci circondano e rispecchia la società di oggi sotto alcuni aspetti: per esempio quando la diversità di una persona la condanna per sempre.
Consiglio molto questa lettura anche a chi non ama il genere perchè è davvero intrigante.

Inventa un nuovo titolo

Le emozioni svanite.

La frase che ti è piaciuta di più

Anche il cuore più devastato dal vuoto, tenta di sentire qualcosa.

La musica che metteresti come colonna sonora

Still di Niall Horan

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina rispecchia molto il contenuto del libro e mi piace . Secondo me spinge a leggere questo libro ancora più.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

Oggetti ed emozioni svaniscono...cosa ti resta?

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Ho amato questo libro, ma ho tantissime domande a riguardo. Sicuramente continuerò a leggere questo libro e a consigliarlo a tutti.


Questo libro mi è piaciuto molto, è coinvolgente e non è una lettura pesante.
Nonostante non sia realistico, fa riflettere sull'importanza che diamo alle cose che ci circondano e rispecchia la società di oggi sotto alcuni aspetti: per esempio quando la diversità di una persona la condanna per sempre.
Consiglio molto questa lettura anche a chi non ama il genere perchè è davvero intrigante.

Inventa un nuovo titolo

Le emozioni svanite.

La frase che ti è piaciuta di più

Anche il cuore più devastato dal vuoto, tenta di sentire qualcosa.

La musica che metteresti come colonna sonora

Still di Niall Horan

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina rispecchia molto il contenuto del libro e mi piace . Secondo me spinge a leggere questo libro ancora più.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

Oggetti ed emozioni svaniscono...cosa ti resta?

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Ho amato questo libro, ma ho tantissime domande a riguardo. Sicuramente continuerò a leggere questo libro e a consigliarlo a tutti.


Questo libro l’ho trovato molto interessante e coinvolgente.
E' molto forte e, anche se non è realistico, fa riflettere molto su come noi umani ci comportiamo nei confronti della natura che ci circonda. Inoltre dobbiamo imparare ad apprezzare fin da subito le piccole cose, proprio perché ci accorgiamo dell’importanza di ciò che abbiamo solamente quando ci viene tolto.
Proprio per questo non dobbiamo lamentarci di ciò che non abbiamo, anzi dobbiamo ritenerci molto fortunati per quello che la natura e le persone ci hanno donato.
Mentre leggevo questo libro, a un certo punto, mi sono immedesimata nella lettura stessa sentendomi persa e smarrita e pur cercando di sforzarmi non riuscivo ad orientarmi.
Dopo essere “tornata in me stessa” ho iniziato a guardare la realtà con occhi diversi e ad apprezzare la mia vita quotidiana.
Ho capito che invece di continuare a chiedere, volere e possedere dovremmo cercare di entrare in contatto con il mondo come persone adulte migliorandolo

Inventa un nuovo titolo

Le ombre della natura

La frase che ti è piaciuta di più

"Sono le fotografie a scomparire, non mamma e papà. Quindi, tranquillo: non dimenticherò i loro volti." " Saranno pure dei semplici pezzetti di carta, ma rappresentano qualcosa di profondo: la luce, il vento, l aria, l'amore e la gioia di chi ha fatto la foto, la timidezza o il sorriso di chi è fotografato. Sono cose che bisogna sempre serbare per sempre nel nostro cuore: era per questo che si scattavano le foto"

La musica che metteresti come colonna sonora

Per me la colonna sonora potrebbe essere il suono del vento che sta a indicare i ricordi che pian piano svaniscono

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Penso che sia molto bella e che rappresenti in pieno quello di cui parla il libro nel senso che da già un'idea concreta.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

"è importante apprezzare le piccole cose perché sono quelle che ci fanno riflettere "


Non ho gradito la lettura di questo libro come mi sarei aspettata, ma non mi sento nemmeno di sconsigliarlo.
Più che una sorta di lezione mi ha lasciato un senso di vuoto, come se anche io avessi dimenticato qualcosa.
La storia, scritta in prima persona, ci immerge nei panni della protagonista, riuscendo addirittura a farci immedesimare, che racconta di come tutti, lei compresa, stiano dimenticando, di volta in volta, piccolezze fondamentali, evidentemente non reputate tali.
È pressoché impossibile percepire cosa sparirà, ma ciò che resta è un senso di incompletezza, destinato ad estinguersi presto.
All’inizio l’isola è in subbuglio, e, una volta compreso l’oggetto della sparizione, tutti coloro che ne possiedono lo gettano nel fiume, liberandosi di quel non ricordo definitivamente.
In caso contrario, ci pensano gli agenti, come accaduto in seguito alla scomparsa degli uccelli.
Hanno, infatti, rovesciato lo studio del padre della protagonista, venuto a mancare, cancellando ogni traccia dei volatili, recentemente “dimenticati”.
La morte del padre e il sequestro della madre rendono il tutto più drammatico, lasciando un ulteriore senso di vuoto.
La tematica più affrontata in questo libro è certamente quella della perdita, di qualunque genere, portando il lettore a riflettere su quanto sia effettivamente semplice lasciare andare.
Che sia un ricordo, una persona o qualsiasi altra cosa, tutto è sacrificabile, per quanto possa essere doloroso il “lutto”.
Mi ha fatto riflettere, non lo metto in dubbio, su quanto in realtà tutto sia così superficiale.
Se sparisse qualcosa di scontato, tutti ne farebbero un dramma per il semplice fatto di non possederlo più.
Si rivivrebbero memorie represse, poiché reputate inutili, e, con molte probabilità, si arriverebbe persino a rimpiangerle con fare nostalgico, come fossero ricordi preziosi.
Mi è impossibile descrivere il mio viaggio nell’Isola dei senza memoria, siccome non mi è ancora chiaro, non essendo riuscita a rispondere a tutti gli interrogativi che mi sono posta al termine della lettura, e non so nemmeno se lo rifarei, ma Yoko Ogawa resta una brava scrittrice, e questo un buon libro.

Inventa un nuovo titolo

Senso di vuoto

La frase che ti è piaciuta di più

Un romanzo, se lo leggo fino in fondo poi termina, no? Non posso, sarebbe un vero peccato! Preferisco conservarlo così, con cura, per sempre.

La musica che metteresti come colonna sonora

K. -Cigarettes After Sex

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

Colmare un senso di vuoto è impossibile, ma imparare a conviverci sì.


Questo libro mi è piaciuto molto. Inizialmente ero un po’ dubbiosa, ma andando avanti sono proprio entrata nella storia e mi ci sono anche affezionata, riconoscendomi alle volte nella scelte o abitudini della protagonista.
Il testo è molto fluido e scorrevole ed il lessico abbastanza semplice.
Mi ha fatto riflettere sull’importanza dei ricordi, anche di quelli legati alle piccole cose, che sembrano i più scontati, senza i quali sentiremo enormi vuoti nella nostra anima.

Inventa un nuovo titolo

Impara a ricordare

La frase che ti è piaciuta di più

“Di questo passo, quando non saremo più in grado di compensare le cose scomparse, l’isola si riempirà di vuoti. Mi angoscia l’idea che diventi vuota, inconsistente e che all’improvviso scompaia senza lasciare traccia.”

La musica che metteresti come colonna sonora

Don'’t forget di Demi Lovato

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Mi piace molto questa copertina, dà molto l’idea del significato del libro, mi dà anche però un senso di vuoto, proprio come fanno le cose quando scompaiono dall’isola.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

Sull’isola dimenticare è l’unica scelta, sei disposto ad accettarla?


Questo libro mi è piaciuto particolarmente, i testi sono molto scorrevoli e piacevoli da leggere, inoltre i contenuti sono molto coinvolgenti, nonostante in alcune parti li abbia trovati un pò incompleti ma nel complesso la trama mi è piaciuta molto. Mi ha colpito soprattuto il fatto che questo libro faccia riflettere sull'importanza dei ricordi e dei momenti che viviamo, ricordandoci che è importante portare con noi questi bagagli di esperienze che hanno cambiato a poco a poco la nostra vita.

Inventa un nuovo titolo

Ricorda di ricordare

La frase che ti è piaciuta di più

Non è strano. È quello che si dice il lavoro del cuore. Anche il cuore più devastato dal vuoto, tenta evidentemente di sentire qualcosa.

La musica che metteresti come colonna sonora

Locked out of heaven

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Davvero una bella copertina, soprattutto azzeccata poiché la ragazza in copertina pare sommersa dall'acqua, che potrebbe rappresentare i ricordi, mi ha colpita particolarmente.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

Un'immersione in una dimensione da cui farai fatica ad uscire.

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Complimenti, questo libro è davvero bello e coinvolgente, mi ha affascinata molto e soprattutto fatto riflettere, ti fa osservare il mondo da un'altra prospettiva, davvero un bel lavoro!


Sin dalle prime frasi sono stata come trasportata all’interno del racconto. Pagina dopo pagina il testo fluiva in modo dolce ma senza lasciare indietro la suspence, e nella mia testa il tutto era accompagnato da una musica che cambiava per ogni situazione per accompagnare in modo appropriato la successione degli eventi, che penso possa essere quasi paragonata alle onde del mare. Ho trovato lo stile di scrittura dell’autrice molto bello nella sua semplicità; mi sono affezionata particolarmente ai personaggi che nella loro umanità mi hanno fatto sentire vicina e capita. Questo racconto mi ha permesso di riflettere sull’importanza che i ricordi hanno su di noi e sul peso della memoria; dopo questa lettura sicuramente comincerò a guardare in modo diverso dentro di me.

Inventa un nuovo titolo

Lost in the memories

La frase che ti è piaciuta di più

Alcune frasi mi sono rimaste impresse nella mente per la loro profondità come per esempio “Il cuore non ha contorni definiti né confini insuperabili, è in grado di accogliere ogni forma e può scendere a qualsiasi profondità “ oppure “ Anche le cose che crediamo ci appartengano senza alcun dubbio, cascasse il mondo, in realtà ci allontanano da noi in modo inaspettatamente facile “.

La musica che metteresti come colonna sonora

avevo pensato a “this city” di Sam Fisher

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Penso che la scelta della copertina sia molto azzeccata perché nell'immagine la ragazza sembra quasi sopraffatta o comunque immersa tra i ricordi o forse la mancanza di essi.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

.

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Mi sono piaciuti molto sia lo stile di scrittura che, anche se molto semplice, riusciva a rendere tantissimi sentimenti spesso contrastanti, sia i personaggi, che mi sono entrati nel cuore grazie alla loro gentilezza e delicatezza.


Questo libro mi ha fatto fare un viaggio; un viaggio su l'isola dei senza memoria. Quest'isola è un luogo molto triste in cui gli oggetti e i ricordi diventano poco importanti fino al punto che possono essere distrutti, senza che nessuno provi dispiacere o nostalgia. Il modo in cui la scrittrice racconta questa storia mi ha colpito molto, perché le frasi sono semplici ma il contenuto è molto ricco. Le descrizioni minuziose del corpo e delle sue parti danno al lettore la percezione di sentire su di se ciò che l'autrice descrive.
Un altro aspetto che mi ha stupito è l'assenza delle descrizioni fisiche dei personaggi e di come la protagonista non abbia un nome e mi sono domandata il perché e qual era l'intento dell'autrice. Ripensandoci, mi sono resa conto che nel leggere aveva molta più libertà nell'immaginare le caratteristiche fisiche dei personaggi e la mia attenzione era molto più forte perché per poter riconoscere la protagonista dovevo stare attenta ai dettagli.
Un personaggio che mi ha colpito molto e che mi è piaciuto è il nonno. La sua figura è particolarmente significativa, perché per la protagonista era un affetto su cui poter sempre contare: "un porto sicuro dove poter sempre tornare".
Io non oso immaginare un mondo dove i ricordi spariscano, dove gli oggetti perdono valore; per me significherebbe come perdere una parte di me.

Inventa un nuovo titolo

I ricordi che ci tengono a galla.

La frase che ti è piaciuta di più

-...La polizia segreta può portarti via tutti i ricordi che vuole, ma non può cancellare il tuo cuore.-

La musica che metteresti come colonna sonora

Gocce di memoria di Giorgia Todrani.

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina mi ha colpito molto. Appena l'ho vista, tra le diverse che erano proposte, mi ha subito conquistata per la curiosità che questa stimola ma anche per il timore che l'acqua che avvolge la ragazza suscita. Leggendo il romanzo ho trovato molti collegamenti tra questo e la copertina, man mano che la storia andava avanti, prendeva sempre più significato.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

I ricordi, così facili da dimenticare ma così difficili da recuperare.

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Ho adorato il suo libro. Il suo modo di scrivere mi ha trasportata sull'isola e vedevo ogni singola scena nella mia testa. Ho amato anche il messaggio che questo libro nasconde, perché molte volte ci dimentichiamo anche noi dell'importanza di tutto quello che ci circonda e non pensiamo mai a cosa potrebbe succedere. La ringrazio per il bellissimo viaggio che il suo libro mi ha fatto fare e per le diverse emozioni che questo mi ha fatto provare; adesso non vedo l'ora di leggere anche i suoi altri capolavori.


Non mi ha attirato più di tanto. Questo libro alla fine mi ha lasciato un senso di vuoto.

Inventa un nuovo titolo

Dimenticare

La frase che ti è piaciuta di più

I miei ricordi non vengono mai estirpati del tutto, alla radice. Anche se non sembrano più visibili, ne rimane un eco da qualche parte. Come un piccolo seme: se per caso torna a piovere, germoglia di nuovo. E poi, anche se il ricordo svanisce, capite che il cuore ne conservi una traccia: un fremito, un dolore, una gioia, una lacrima...

La musica che metteresti come colonna sonora

Una musica malinconica, ad esempio Non voglio ritrovare il tuo nome degli Afterhours

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina mi è piaciuta, ha fatto bingo.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

Se di questi tempi vuoi leggere questo libro, lascia perdere. Se fosse uscito in un altro periodo sarebbe stato ok.


Mi è piaciuto molto, la storia mi ha tenuta incollata al libro per tutto il tempo e mi ci sono immedesimata molto, il linguaggio non è molto complesso e quindi il testo è molto scorrevole.
Ho apprezzato molto la storia perché vista in un contesto reale è molto attuale, siccome nella società moderna si tende a ritenere superflue alcune cose e quindi mano a mano dimenticarle.

Inventa un nuovo titolo

l'oppressione dei ricordi

La frase che ti è piaciuta di più

"nessuno sa cosa ci riserva il futuro. Anche le cacce ai ricordi prima o poi dovranno finire. Perché questa è un'isola dove tutto è destinato a scomparire"

La musica che metteresti come colonna sonora

dusk till dawn

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

un tuffo in un'affascinante storia, non molto distante dalla realtà...


Dalle prime parole del libro sono stata trasportata da delle onde, come dolcemente cullata da esse, in una nuova dimensione. Ogni frase, ogni pagina, ogni capitolo che leggevo, mi sembrava accompagnato da una melodia di strumenti dal suono soave e armonioso, che si adattava perfettamente al corso degli eventi; infatti anche quando credevo di star percorrendo un filo sospeso nel vuoto, perché gli stessi protagonisti lo stavano oltrepassando insieme a me, la melodia sembrava nella mia mente proseguire inalterata: senza essere intaccata da ciò che stava accadendo nel racconto.
La dolcezza dei termini usati dall’autrice mi sono entrati nel cuore per la loro purezza, e in alcuni momenti della lettura sembravano spezzarmelo; i protagonisti mi sono entrati nel cuore per la loro gentilezza e cordialità.
Questo racconto mi ha permesso di riflettere sull’importanza della memoria e dei ricordi, cambiando il mio modo di pensare, e consentendomi di guardare dentro il mio cuore, in cerca di quei ricordi.
Riguardo alcuni aspetti avrei voluto conoscerne meglio i dettagli, ma forse è un bene che me li sia potuti solamente immaginare, perché probabilmente sarei rimasta delusa nello scoprirne possibili sfaccettature diverse dalle mie aspettative.

Inventa un nuovo titolo

Il sussurro dei ricordi

La frase che ti è piaciuta di più

“Anche il cuore più devastato dal vuoto, tenta evidentemente di sentire qualcosa”.

La musica che metteresti come colonna sonora

Medicine, Daughter

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina di questo libro mi ha affascinato in quanto si mostra come un dipinto, caratterizzato tuttavia da una porzione di realtà, che mi ha dato l’impressione si trattasse quasi di una fotografia.
Il ritaglio del viso rimasto in superficie, infatti, mi è apparso contraddistinto da una leggera sfumatura di iperrealismo, probabilmente a causa della massima cura dei dettagli: come le piccole gocce che sono posate sulle labbra, o il fascio di luce che illumina il mento del volto.
I tratti del viso orientale li ritengo splendidi; a partire dalla carnagione del viso che sembra un vaso di porcellana, quasi quanto quella di una geisha, levigata e che al solo al pensiero di sfiorarla, un freddo brivido mi pervade il corpo; al contrario le labbra rosee come quelle di un pesco in fiore mi trasmettono una sensazione di calore, e il contrasto tra questi due è incantevole.
Invece il liquido nel quale il volto sta lentamente sprofondando mi ricorda dell’alluminio fuso da una tinta lievemente azzurra; questo perché la consistenza non sembra fluida quanto quella dell’acqua, ma solo parzialmente, come se si discostasse da quella forma ma continuasse ad inglobarla al suo interno.
In conclusione, ritengo che la copertina sia meravigliosa, sia per i contrasti dei colori, sia per ciò che comunica, e invogli il lettore a comprare il libro, nonostante sia difficile da comprendere fino a quando non giungi alla fine della lettura.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

Ti addentrerai in una nuova dimensione laddove sarai costretto a dimenticare per poter continuare a vivere

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Il libro l’ho trovato emozionante: le parole con la loro dolcezza sono riuscite a pervadermi il cuore, mi hanno fatto immedesimare nei personaggi tanto riuscire a provare i loro stessi sentimenti: infatti mentre leggevo questo racconto sono passata dalla rabbia alla pura gioia, da un sorriso appena accennato a una profonda tristezza.
Mi ha fatto riflettere molto sulla memoria e sui ricordi, facendomene comprendere l’importanza; ho ammirato inoltre la gentilezza e la cordialità dei protagonisti e quanto queste qualità ti aiutino a guardare il mondo da un’altra prospettiva.
Un libro stupendo che ha cambiato il mio modo di pensare!