è il primo libro che leggo di Stephen King. È un romanzo che mi ha lasciato senza fiato e che mi ha tenuta sulle spine fino alle ultime pagine. L'ho letto in pochissimo tempo e ne consiglio vivamente la lettura
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l'incubo
La frase che ti è piaciuta di più
"da piccole cose nascono grandi eventi"
La musica che metteresti come colonna sonora
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Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
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L'istituto è un libro che ti travolge in pieno, un libro che rende reale ciò che oggettivamente non lo è affatto, un libro che dalla prima all'ultima pagina è in grado di farti dubitare anche della tua stessa realtà. Di solito mi stanco a leggere questi tipi di libri d'avventura o fantascienza ma l'istituto mi ha veramente colpita fin da subito.
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L'altro mondo
La frase che ti è piaciuta di più
La vita che crediamo di vivere non è reale. È solo un teatrino di ombre cinesi, e al buio le ombre spariscono.
La musica che metteresti come colonna sonora
Interstellar colonna sonora di Hans Zimmer
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Le cose che mi piacciono di più della copertina sono:
1) il treno.
2)la stanza: con la finestra che affaccia su un cielo azzurro nonostante attorno al treno sia buio, perché è come se il treno custodisse la mente del protagonista che immagina di trovarsi nella sua vera stanza quando in realtà si trova nell'istituto rinchiuso tra le sue mura.
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L'istituto, un viaggio oltre le apparenze della realtà.
A primo impatto sembra un libro grande e noioso, ma andando avanti con la lettura, riesci ad immedesimarti in tutti i personaggi. L'unica difetto è la parte iniziale che può risultare abbastanza noiosa, ma a parte questo difetto consiglio vivamente la lettura di questo romanzo.
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L'abisso
La frase che ti è piaciuta di più
A volte, di telepatia, ce n'era già a sufficienza in un abbraccio.
La musica che metteresti come colonna sonora
Stranger Things OST
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Un altro romanzo del maestro Stephen King da non perdere!
Nonostante per me sia un libro molto lungo, è riuscito a prendermi grazie alla stupenda narrazione del maestro del thriller e dell'horror Stephen King che, grazie al suo modo di descrivere dettagliatamente situazione, ambienti e personaggi, riesce a dare un'esperienza molto immersiva e coinvolgente. La prima parte del libro mi è sembrata molto lenta ma quando è arrivato il vivo della storia sono rimasto estremamente catturato.
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I Ragazzi Speciali
La frase che ti è piaciuta di più
"A volte di telepatia, ce n'era già a sufficienza in un abbraccio."
La musica che metteresti come colonna sonora
"Black Fingerprint"
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Troppo blanda, semplice, ma riesce comunque a dare un'idea del genere del romanzo.
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Intrigante, coinvolgente e magica, il maestro dell'horror Stephen King torna con una sua nuova opera!
Pur non essendo un appassionato di romanzi horror non appena ho letto la trama mi è venuta voglia di leggerlo, è semplicemente pazzesco. consigliato sia per gli appassionati di Stephen King sia ai non. Un romanzo all'altezza di IT.
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gli scomparsi
La frase che ti è piaciuta di più
A volte, di telepatia, ce n'era già a sufficienza in un abbraccio.
La musica che metteresti come colonna sonora
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Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
penso che sia azzeccata alla perfezione.
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Non ero del tutto convinto, quando ho cominciato a leggere "L'Istituto", ma mi sono dovuto ricredere. La storia è molto avvincente e tiene sulle spine; la scrittura, inoltre, è facile da comprendere, il che rende il testo più fluido. Lo scrittore eccelle nel creare una forte empatia tra il lettore e i personaggi.
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"La mente"
La frase che ti è piaciuta di più
"Se lo scruti, anche l'abisso scruterà dentro di te".
La musica che metteresti come colonna sonora
Metterei la canzone "Cold" di Jorge Mendez.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Ho apprezzato molto la scelta di inserire i passaggi principali delle vicende che ha dovuto affrontare Luke.
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La mente geniale di un ragazzo, cui è stata per sempre sottratta l'infanzia.
Premetto che non amo il genere horror e quindi la mia valutazione è sicuramente influenzata da questo ma nonostante tutto, l'inizio del libro, è stato in grado di coinvolgermi e stimolarmi a continuare. L'autore scrive in modo semplice e scorrevole ma purtroppo, il susseguirsi di eventi simili e ripetitivi, mi ha spesso annoiato facendomi, a tratti, passare la voglia di leggere.
La trama diventa un po' più movimentata nelle ultime 100 pagine circa del libro. Grazie a questo sono riuscita a terminare la lettura ma rimango dell'idea che non sia un libro che che soddisfa a pieno le aspettative dei lettori di un autore così importante come Stephen King.
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Rapiti
La frase che ti è piaciuta di più
"A volte, di telepatia, ce n'era già a sufficienza in un abbraccio."
La musica che metteresti come colonna sonora
"Sing Me to Sleep" di Alan Walker
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Secondo me è stata scelta molto bene, perché vi sono rappresentati molti elementi che riguardano la storia.
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Svegliarsi nella propria stanza non è mai stato così terribile.
Luke, ragazzino con un quoziente intellettivo sbalorditivo si trova, da un momento all'altro, imprigionato in un luogo dove i ragazzi vengono trattati come cavie umane: l'Istituto.
Con lui altri ragazzini tutti dotati di poteri speciali.
Riusciranno a privarli di queste abilità?
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Libertà in prigione
La frase che ti è piaciuta di più
"Da piccole cose nascono grandi eventi"
La musica che metteresti come colonna sonora
Nick Cave (Where The Wild Rose Grow)
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina mi piace perché rappresenta la prigione e la solitudine che sono temi del libro.
Capisce l'oscurità dell'esterno del vagone che contrasta con il cielo sereno che resta al di fuori. Questa finestra che si apre sulla vita , sulla libertà.
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Vivere richiede un gran coraggio.
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
E' la prima volta che leggo un suo libro. Inizialmente ero scettico perché non mi piace il genere horror, ma una volta iniziato sono stato incuriosito e catturato da questa storia che parla di ragazzini (poco più piccoli di me) speciali e delle loro emozioni quando si trovano catapultati in una realtà di solitudine e prigionia.
Il tema e il luogo dove è ambientato sono davvero geniali.
Anche se sembrano molte pagine, nessuno può negare che sia un bellissimo libro. L' ’ho letto fino alla fine ma non perché ne avevo voglia ma proprio perché era il libro a trascinarmi nella sua storia. La trama è molto bella, d’ altronde come ogni libro di Stephen King, è molto intrigante e pieno di sorprese. Buona lettura.
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L'incubo
La frase che ti è piaciuta di più
Non appena avranno finito con i loro test, potrebbero rimanerti solo tre giorni.
La musica che metteresti come colonna sonora
Stranger Things
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina è molto bella con vari colori sfumati e non, ma soprattutto racchiude molto quello che vi è narrato nella storia.
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Nella vita non basta pensare, bisogna agire.
Non essendo una appassionata del genere horror ho comunque letto volentieri questo libro. Mi ha incuriosito fin da subito anche se, leggendo le prime pagine, ero un pò disorientata. Non leggendo appunto questo genere di libri non ero abituata a descrizioni così dettagliate, e questo è stato l'unico particolare che non mi ha convito del libro. Nonostante ciò, penso che sia un libro che merita di essere letto.
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Un salto dentro un incubo
La frase che ti è piaciuta di più
“Non è meglio essere al sicuro che doversi pentire di non aver agito?” Stephen King.
La musica che metteresti come colonna sonora
Six Feet Under, Jerry Folk Remix
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina non mi piace più di tanto. A mio avviso non rispecchia al meglio il racconto, avrei preferito una copertina che mi desse un quadro generale del libro.
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Viviamo nella paura ed è proprio così che non viviamo
Questo libro non mi ha appassionato molto, né altrettanto coinvolto, forse perchè non mi sono ritrovata molto nei personaggi, però non posso negare che la trama sia molto interessante. Diciamo che conoscendo lo scrittore sono rimasta un po’ delusa perchè mi aspettavo un po’ di meglio, è abbastanza ripetitivo. Non ho avuto particolari momenti di tensione in cui non vedevo proprio l'ora di vedere come andava a finire quindi non ho avuto nemmeno la possibilità di immergermi dentro al racconto.
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Volevo uscire...
La frase che ti è piaciuta di più
"prova a non pensare a un orso polare, e vedrai che quella maledetta bestia ti tornerà in mente ogni minuto"
La musica che metteresti come colonna sonora
Una canzone che non crei troppa suspence
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Secondo me è una buona scelta e rappresenta a pieno quello di cui parla il libro
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"C'è un abisso ok? Ogni tanto lo sogno...."
Il libro "l'istituto", di Stephen King, tutto sommato mi è piaciuto.
Forse all'inizio, con tutti i nomi che compaiono, si rischia di fare confusione; ma con l'andare avanti della lettura si riesce a comprendere sia l'ordine degli eventi che la storia.
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La fuga
La frase che ti è piaciuta di più
Quando il ragazzo si voltò, lui lo abbracciò. (...) Avrebbe voluto dire a Luke che era un ragazzino coraggioso, forse il più coraggioso al mondo (...) Avrebbe voluto dirgli che era forte e onesto, e che i suoi genitori sarebbero stati fieri di lui. Avrebbe voluto dirgli che gli voleva bene. Ma non c'erano parole. E forse non serviva la telepatia. A volte di telepatia, ce n'era già a sufficienza in un abbraccio.
La musica che metteresti come colonna sonora
Una classica musica dei film horror
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina del libro è bella. All'inizio del libro non riusciamo a capire a cosa si riferisce Infatti bisogna solo leggere il libro.
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Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
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Personalmente questo libro mi è piaciuto molto, nonostante non sia il mio genere preferito. La storia non è assolutamente banale o prevedibile, non sai mai cosa potrebbe accadere in futuro e quali scelte faranno i personaggi. Altri due aspetti che mi sono piaciuti molto di questo libro sono il fatto che il romanzo riesca a coinvolgerti molto emotivamente e il modo in cui viene trattato il tema dell'amicizia attraverso i ragazzi presenti nell'istituto. Di questo libro però, non mi sono piaciuti i troppi nomi da ricordare e alcune parti che vengono narrate in modo molto lento e che possono quindi risultare un po' noiose. A parte a questo, è un libro che sicuramente consiglierei di leggere.
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TP e TK
La frase che ti è piaciuta di più
"Quando qualcuno diceva: -fidati di me- di solito stava mentendo."
La musica che metteresti come colonna sonora
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Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Mi piace molto la copertina e tutti i suoi colori. Riesce a rispecchiare una parte importante della storia, ovvero il viaggio sul treno e le camere dell'istituto me le immagino esattamente come nella copertina, ma senza finestre.
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In una storia di paure, incertezze, confusione, punture e puntini, l'amicizia dei ragazzi dell'istituto riuscirà a trionfare su tutto il resto.
Premetto che non amo il genere horror e quindi la mia valutazione è sicuramente influenzata da questo ma, nonostante tutto, l'inizio del libro è stato in grado di coinvolgermi e stimolarmi a continuare. L'autore scrive in modo semplice e scorrevole ma purtroppo, il susseguirsi di eventi simili e ripetitivi, mi ha spesso annoiato facendomi, a tratti, passare la voglia di leggere.
La trama diventa un po' più movimentata nelle ultime 100 pagine circa del libro. Grazie a questo sono riuscita a terminare la lettura ma rimango dell'idea che non sia un libro che che soddisfa a pieno le aspettative dei lettori di un autore così importante come Stephen King.
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La frase che ti è piaciuta di più
A volte, di telepatia, ce n'era già a sufficienza in un abbraccio.
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Malinconica
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina è molto consona con il contenuto del libro. È stata scelta molto bene.
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Pur non essendo il mio genere preferito, sono stata incuriosita dal titolo e soprattutto dall'autore che sapevo essere uno tra i migliori. La trama della storia è molto interessante: anche se si racconta di una situazione surreale sembra di trovarsi nel mondo reale, a causa delle molte descrizioni riguardanti luoghi, paesaggi e personaggi. Secondo me il tema principale che tratta il libro è quello dell'amicizia. Il legame che Luke ha con gli altri ragazzi dell'Istituto va oltre l'amicizia loro condividono i peggiori ed i migliori momenti dentro l'istituto. Si supportano e si aiutano a vicenda nelle cose che devono affrontare lì. Attraverso i ragazzi Stephen King dimostra che non bisogna mai arrendersi è che l'amicizia è un fattore importante.
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Amicizia e pericolo
La frase che ti è piaciuta di più
"È stato bello avere degli amici"
"Se sarò io la prossima, sta' vicino ad Avery. Ha bisogno di un amico. " Lo fissò a lungo " E ne hai bisogno anche tu". -Kalisha
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"Friends will be friends" dei Queen
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
È molto bella, ed è anche azzeccata perché è inquietante e ansiosa, e lo sfondo scuro e l'immagine centrale catturano l'attenzione del lettore.
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Leggi il libro. Fatti condurre nel mondo della fantascienza dal libro "l'istituto", una storia travolgente. Il thriller di cui tutti parlano -romanzo- Stephen King
L'istituto (The Institute) di Stephen King è un romanzo horror thriller fantascientifico.
Inizialmente questo romanzo tratta di Tim Jamieson, ex poliziotto che si ritrova in una piccola e sperduta cittadina di nome DuPray, dopo aver scambiato un biglietto aereo, dove inizierà a lavorare come guardia notturna. Dopo poche pagine, l'autore cambia completamente protagonista e si sposta a Minneapolis, dove ci narra di un ragazzino di dodici anni particolarmente intelligente. Questo ragazzino si chiama Luke Ellis e viene rapito da tre intrusi, che prima uccidono i suoi genitori. Viene portato all'Istituto, in mezzo ai boschi del Maine e qui, nella Prima Casa, incontrerà altri ragazzini (Kalisha Benson, Nick Willholm, Georges Illes, Iris Stanhope e poco tempo dopo Helen Simms e Avery Dixon, il più giovane, di soli dieci anni) con poteri di telecinesi o di telepatia esattamente come lui. In questa struttura saranno sottoposti a numerose iniezioni, grazie alle quali riusciranno a sviluppare entrambe le capacità, ma quando sembra che abbiano toccato l'apice vengono trasferiti nella Seconda Casa, il livello successivo. A un certo punto le cose all'Istituto inizieranno a precipitare, una dopo l'altra per colpa di Luke e verso la fine, le due linee parallele della storia si incontrano, scoppia il caos a DuPray, ma insieme i due protagonisti, alleati cercano di sistemare il tutto come meglio possono, ottenendo un finale sufficientemente lieto.
Il libro è oggettivamente descrittivo e dettagliato, ma la lettura rimane scorrevole e avvincente. Trovo il personaggio di Luke e dei suoi amici estremamente vero e puro, perché dimostrano la loro intelligenza quando necessario e le loro emozioni e preoccupazioni vengono sempre o spesso descritte, facendole arrivare direttamente al lettore, dimostrando che dietro la loro dote e i superpoteri, ci sono dei semplici ragazzini che devono ancora scoprire molto della vita.
Inizialmente il romanzo scorre lento, ma pian piano la storia ti travolge sempre di più e non riesci a smettere di leggere. Ci si appassiona ai ragazzini e alle loro storie e, mentre prima si spera di arrivare alla fine per sapere come si conclude il libro, poi si spera di non finirlo piú. Gli ultimi capitoli si fanno sempre più avvincenti e le emozioni intense, lo consiglio veramente a tutti, libro bellissimo e coinvolgente.
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Le stasi lights
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"A volte, di telepatia, ce n'era già a sufficienza in un abbraccio."
La musica che metteresti come colonna sonora
When I Look At You - Miley Cyrus
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Mi piace molto com'è strutturata la copertina, riesce a rappresentare gran parte della storia, l'inizio dell'incubo che parte dalla camera di Luke e il lungo viaggio che intraprende da solo verso la libertà, sempre solo con la sua mente e le sue emozioni.
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Un libro che riuscirà a torglierti il fiato, farti emozionare e a immergerti nella storia e nelle amicizie createsi tra i ragazzi fino alla fine.
Stephen King è probabilmente uno dei più grandi autori di romanzi di sempre, e questa cosa mi ha spinto a leggere questo romanzo. Nonostante questo, il libro "L'istituto" non mi ha convinto affatto, forse per le aspettative troppo alte.
Ho iniziato questo libro con molta voglia, e in pochi giorni ne ho letto metà. Verso la pagina 280, però, mi sono accorto di aver perso quella voglia di vedere come va a finire che di solito mi prende quando leggo un libro. Continuando nella lettura, mi sono accorto che stavo leggendo controvoglia e solo per il dovere di farlo, perciò a pagina 320 ho interrotto la mia lettura. Libro a mio parere con una doppia trama troppo complessa e troppi nomi da ricordare, che include dettagli che potevano essere tralasciati (ad esempio, la descrizione della fuga del protagonista per 30 pagine).
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La crudeltà della vita
La frase che ti è piaciuta di più
«È come il motel di un film dell'orrore», dice Kalisha. «Chi prende una stanza non ne esce più.» (presente sulla seconda di copertina)
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La colonna sonora del film "Dead Silence"
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Copertina molto bella graficamente, ma che non centra nulla con l'istituto, il vero protagonista.
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Compratelo solo se avete tanta memoria, pazienza e tempo libero.
Il libro, già nelle prime pagine, mi ha preso subito! E' un libro molto lungo ma secondo me , anche con la difficoltà che ho avuto a finirlo, ce la si può fare. La narrazione è molto scorrevole ma soprattutto la storia è molto intrigante. Per la lunghezza del libro, un po' ti perdi, ma nonostante questo è molto bello. Mi è piaciuto moltissimo soprattutto per il fulcro di questa narrazione, che gira tutto attorno ad un "complottismo americano". Il protagonista Liuk, il coraggioso piccolo genio, ha più o meno la nostra età, quindi mi ci sono anche ritrovato/rispecchiato dentro con alcune sue caratteristiche caratteriali. Il finale è molto coerente è interessante che fa accellerare nuovamente la narrazione . Mi ha colpito molto perché proietta la nostra vita adolescenziale, di amicizie e poi qualcosa di più che un amicizia verso una persona molto cara per lui; L'amicizia è molto intensa tra Liuk e il suo gruppo di amici: Iris, Helen, George...(pilastro fondamentale della storia)è molto intensa e si basa sulla fiducia.
Le descrizioni degli ambienti/strutture ti fanno entrare nel racconto e permettono immaginazione molto ampia e soggettiva. Consiglio agli amanti della lettura e ai ragazzi a cui piacciono i film/libri "Marvel".
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La musica che metteresti come colonna sonora
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Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
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Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
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Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
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Questo libro mi è piaciuto, ha una storia intrigata e una bella descrizione dei personaggi e luoghi. Parla di diversi temi come l'amicizia, l'essere diversi ma il principale è la libertà che questo libro ti fa capire quanto sia importante e non da ritenere scontata. L'unica cosa negativa è il fatto che essendo abbastanza lungo ci sono delle parti monotone e lente per il resto è un bel libro.
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La prigione dei geni
La frase che ti è piaciuta di più
“Da piccole cose nascono grandi eventi”
La musica che metteresti come colonna sonora
Time
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
secondo me la copertina di questo libro è perfetta.
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Libro che dall'inizio alla fine stravolge la concezione della realtà.
Bello, appassionante, concreto ed immediato. Un libro che ti rapisce dalla prima pagina, il libro tratta un tema interessante anche se sembra si distanzi molto dalla realtà. Da leggere tutto di un fiato.
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Paranormale
La frase che ti è piaciuta di più
A volte, di telepatia, ce n'è già a sufficienza in un abbraccio.
La musica che metteresti come colonna sonora
sigla di stranger things
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina è fatta molto bene.
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Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
il libro mi è piaciuto nonostante io non sia un amante di questo genere.
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