2020 - 2021

Xanadu - Archivio

2020 - 2021

L'Istituto

Stephen King

Sperling & Kupfer, Italia, 2020


Non sapeva se la fuga fosse possibile, ma se avesse trovato un modo per scappare, lasciarsi quel posto alle spalle sarebbe stato solo il primo passo verso un obiettivo ben più grande. Fa' crollare tutto, pensò. Come Sansone fece crollare il tempio di Dagon dopo che Dalila gli aveva fatto tagliare i capelli con l'inganno. Fa' crollare questo posto, e schiacciali sotto le rovine. Schiacciali tutti.

Quando Luke si sveglia non è più nella sua stanza. O meglio, quella sembra la sua stanza, ma qualcosa gli fa capire che non è così: non ci sono finestre e la luce è solo artificiale; per il resto, dal colore delle lenzuola, ai poster sulle pareti, al pigiama che indossa, tutto gli è famigliare. Capisce di essere stato preso, rapito, ma perché e da chi non è chiaro. Sa che insieme a lui, lì dentro, nell' Istituto, ci sono altri ragazzini e ragazzine, e che molti sono passati da lì senza fare più ritorno. C' è una mensa, dove possono mangiare e chiedere ciò che vogliono, un giardino esterno, con tanti giochi ma con confini elettrificati, e poi ci sono dottori e inservienti che girano per i corridoi pronti a minacciarti col taser appena provi a fare domande o a ribellarti.

Perché quei ragazzini sono stati presi? Perché Luke è lì? E perché vengono chiusi in vasche piene di acqua fredda? Sembra che nessuno possa aiutarli dall' esterno, e allora Luke inizia a pensare; pensa in qualche modo di poter fuggire e di poter tornare in libertà.

Come sempre Stephen King ha creato un capolavoro che ho letto molto volentieri siccome i personaggi mi sono sembrati coinvolgenti e la trama interessante e originale. E’ un libro abbastanza lungo, e ciò non mi dispiace affatto, però ci sono tante parti intrattenenti e geniali quante scene lente o momenti monotoni. Il protagonista, Luke Ellis, è ciò che più che qualunque altro aspetto rende per me la storia avvincente e soggetta di molte riflessioni .

Inventa un nuovo titolo

Un titolo alternativo che darei a questo libro è “Topi da laboratorio” . E’ un titolo abbastanza raccapricciante ma credo che si addica bene al genere di libri di questo autore, inoltre rappresenta cosa sono in verità tutti i bambini che vengono rapiti e rinchiusi nell’istituto.

La frase che ti è piaciuta di più

“Da piccole cose nascono grandi eventi”, “Great events turn on small hinges” in lingua originale, è la mia frase preferita perché racchiude prima di tutto l‘intero concetto dell’istituto (come spiegato alla fine del libro): I bambini li vengono usati per neutralizzare persone che sarebbero state le cause di disastri futuri, secondo i calcoli degli antagonisti. Mi piace semplicemente perché recentemente ho anch’io avuto questa realizzazione; che tutto quello che accade è l’effetto di tutte le coincidenze e decisioni che vengono prese ogni secondo. Non credo che ci sia qualcosa come il destino o un grande piano divino. Secondo me tutto funziona su una base di causa-effetto, e le cose più piccole possono portare a enormi conseguenze.

La musica che metteresti come colonna sonora

Come colonna sonora per questo libro sceglierei “Fight Song” di Rachel Platten perché parla di combattere e non arrendersi come hanno fatto insieme i protagonisti per liberarsi.

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

L’edizione del libro di Stephen King ‘L’istituto’ che ho letto è quello con la copertina blu che raffigura il lago con sopra luke, nella barca che ha utilizzato per scappare, e l’istituto sotto ad una luna piena e chiara. Preferisco molto di più questa copertina a quella raffigurata sul sito di Xanadu e comunque mi piace molto in sé perché raffigura bene l’ambiente della storia e trovo che le varie sfumature di blu e nero si abbinano bene tra di loro e con la storia.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

L’istituto: il nuovo romanzo dell'autore n. 1 di bestseller statunitense Stephen King; un thriller avvincente, pieno d’azione e da non perdere.


Questo libro mi è piaciuto molto, è stato il primo libro che ho letto di Stephen King, avevo solo visto dei suoi film, e devo dire che i film sono belli ma il libro è ancora più bello e intrigante.

Inventa un nuovo titolo

Il rapimento

La frase che ti è piaciuta di più

"da piccole cose nascono grandi eventi"

La musica che metteresti come colonna sonora

Henry Cowell | The banshee

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

secondo me è giusta come copertina se ci si riferisce al libro

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

/

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

/


Personalmente questo libro mi è piaciuto molto. Mi è sembrato molto scorrevole e non mi ha mai annoiato, infatti sono riuscita a leggerlo molto velocemente.

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Tk e TP

La frase che ti è piaciuta di più

Se c'è un eroe, quello non sono io. E' Avester

La musica che metteresti come colonna sonora

di preciso non mi viene in mente nulla, ma opterei per una melodia drammatica ma movimentata.

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Sinceramente penso che la copertina sia molto bella infatti mi ha colpito molto ed è stato uno dei fattori che mi a fatto scegliere di provare a leggere questo libro.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

Un nuovo incredibile capolavoro che vi farà rimanere sulle spine fino all'ultimo e vi accompagnerà in un'avventura di cui i protagonisti sono dei bambini.


Questo è il primo libro che ho letto di King, il più famoso scrittore horror dei nostri giorni, e penso che lo stile sia scorrevole e moderno, ma avrei preferito che non ci fossero così tante proposizioni incidentali. Fatta eccezione per le prime quaranta pagine, a parer mio poco utili per comprendere la storia e decisamente riducibili di almeno un quarto; ho trovato molto appassionante la trama, nel corso della quale si mantiene il dovuto crescendo della tensione fino al finale inaspettato. I personaggi sono ben descritti sotto i vari punti di vista, ma secondo me il loro numero è eccessivo: spesso non riuscivo a ricordare chi fosse chi. A parte questo, il romanzo è in generale molto bello, anche pervia dei vari temi trattati, primo fra tutti l'amicizia. Indubbiamente merita di essere letto senza farsi intimidire dal numero elevato di pagine, anche per chi è abituato a libri più brevi.

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I ragazzi dell'istituto

La frase che ti è piaciuta di più

"Da piccole cose nascono grandi eventi"

La musica che metteresti come colonna sonora

"Time" di Hans Zimmer

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Secondo me la copertina è molto bella sia per il contrasto tra colori, sia per l'immagine che fonde due diversi ambienti del romanzo.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

In un'edificio nascosto nei boschi del Maine vengono rinchiusi bambini con poteri speciali: leggi il nuovo romanzo del re del terrore e scopri i misteri dell'istituto


Il libro personalmente non è un granchè. Comparato agli altri romanzi di Stephen King è una grande delusione, nulla di geniale. Il racconto si perde più volte in dettagli insignificanti, rendendo questo romanzo non solo eccessivamente ridondante, ma di una corposità assolutamente incomprensibile.
Nelle prime 300 pagine si finirà per imparare a memoria dei piccoli dettagli e abitudini dei personaggi a mio parere inutili, che sembrano far diventare la storia un dejavu enorme.
Quando, finalmente, la storia pare prendere il via, si trasforma in una sorta di film d'azione fatto di fughe e inseguimenti.
Ma la cosa che più mi ha delusa è stato l'insieme degli elementi: personaggi che rasentano l'assurdo, i cattivi che suscitano nel lettore una sorta di prurito fastidioso invece di quel quasi odio, che dovrebbe colpirci davanti a certe descrizioni.
Apprezzo la tensione che si percepisce in certe scene e alcuni personaggi a cui finisci per affezionarti.

Inventa un nuovo titolo

Come il motel di un film dell'orrore

La frase che ti è piaciuta di più

“C'è un abisso ok? Ogni tanto lo sogno. Sprofonda all'infinito, ed è pieno di tutte le cose che non so. Non ho idea di come un abisso possa essere pieno - un vero ossimoro - ma è così. Mi fa sentire piccolo e stupido. Però c'è un ponte che lo attraversa, e voglio percorrerlo. Voglio fermarmi al centro del ponte e alzare le mani."

“E' stato bello avere degli amici.”

La musica che metteresti come colonna sonora

Kiss - Benjamin Wallfisch

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina invece mi piace molto, credo che richiami abbastanza la trama e allo stesso tempo le sensazioni che ti lascia il libro.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

"Sai Jamieson, la vita che crediamo di vivere non è reale. È solo un teatrino di ombre cinesi, e per quanto mi riguarda sarò ben lieto quando le luci di scena si spegneranno. Al buio, le ombre spariscono"


Il libro mi è piaciuto molto perché racconta una storia insolita e fantastica che sembra vera da come ci viene narrata perché coinvolge il lettore fino in fondo. La storia è molto avvincente e non c’è una parola di troppo. Non pensavo che questo genere di libri mi piacesse, ma quando ho provato, non sono riuscita a fermarmi.

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L'inferno vi attende

La frase che ti è piaciuta di più

“Ma non c’erano parole, e forse non servivano neppure. Come non serviva la telepatia. A volte, di telepatia, ce n’era già a sufficienza in un abbraccio”.

La musica che metteresti come colonna sonora

Heart of courage

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Penso che la copertina sia stata scelta bene perché fa capire il senso di disorientamento del protagonista e di tutti i ragazzi che si trovano nell'Istituto e viene rappresentato in modo efficace con l'’immagine del treno che procede senza una meta precisa.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

Il ritorno del re dell'’horror con una nuova avvincente avventura dove, ancora una volta, i protagonisti sono i bambini


Questo libro secondo me rende molto bene il concetto del venire scelti, tra gli altri, per i propri particolari che ti distinguono dalla massa. Rendendoti più visibile e più osservato oppure totalmente abbandonato dal mondo. Vengono appunto scelti i ragazzini con dei poteri e divisi a loro volta in categorie minori.
Questo libro mi è piaciuto (effettivamente è un po' lungo ma anche letto con calma si riesce tranquillamente a finirlo), perchè lo ho trovato molto ben dettagliato e si riusciva bene a capire la scena e immedesimarsi nel personaggio. Rende bene il concetto di solitudine, paura e ricerca in un obbiettivo per distrarsi e continuare a voler vivevere.
A mio parere fa anche capire che dopo un periodo di buio si può trovare un piccolo spiraglio di luce e se lo segui, con un po' di fede, potrai rialzarti.

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Lontani da casa

La frase che ti è piaciuta di più

L'inferno vi attende. Sarò lì ad aspettarvi.

La musica che metteresti come colonna sonora

David Guetta- Dangerous

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina mi piace molto, anche come è impostata, secondo me riassume in una sola immagine tutto il racconto del libro. Dall'impossibilità di essere liberi, rinchiusi nella finzione della tua vecchia vita e quindi la voglia della libertà e di tornare alle vita di un tempo. La finestra rappresenta la speranza come la lampada accesa.
Il vagone del treno raffigura un lungo e devastante viaggio.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

La ricerca della libertà e di un obbiettivo per contrastare l'impotenza.


La trama de “l’istituto” ci offre tematiche diverse rispetto a quelle a cui Stephen King è solito ispirarsi, mette da parte il genere horror per incentrarsi sul paranormale e fantascientifico…anche per questa scelta letteraria molto criticato, è un romanzo che a parer mio può piacere in modo totalizzante oppure potrebbe quasi annoiare in alcuni punti. I protagonisti del romanzo sono dei bambini, dotati di capacità extrasensoriali, che verranno poi rinchiusi e sottoposti a durissimi esperimenti per sfruttare al massimo questi poteri (ovvero telecinesi e telepatia), per un così dire bene superiore. Io personalmente ho trovato questo romanzo molto interessante a livello di contenuto, forse un po’ lenta e dettagliata la prima parte nella lettura, ma pur sempre una storia mai banale e strutturata bene con momenti di tensione. Stephen ha scritto tantissimi libri meravigliosi e mozzafiato, probabilmente questo non è uno di quelli che ti appare nella mente quando pensi a lui, perché ce ne sono altri molto più appassionanti, ma è comunque un libro che vale la pena essere letto, lo consiglio.

Inventa un nuovo titolo

Dentro la scatola cranica

La frase che ti è piaciuta di più

“C'è un abisso ok? Ogni tanto lo sogno. Sprofonda all'infinito, ed è pieno di tutte le cose che non so. Non ho idea di come un abisso possa essere pieno - un vero ossimoro - ma è così. Mi fa sentire piccolo e stupido. Però c'è un ponte che lo attraversa, e voglio percorrerlo. Voglio fermarmi al centro del ponte e alzare le mani...e tutte quelle cose immerse nel buio verranno in superficie.”

La musica che metteresti come colonna sonora

Silence di Beethoven

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Mi piace così

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

Vuoi farti un giro nella psiche umana?


Un libro che ti tiene con il fiato sospeso, che non vedi l' ora di finire per scoprire cosa succede, per sapere tutta la verità anche se, soprattutto all' inizio è un po' lento, ma anche questo è il suo bello perché le descrizioni sono accurate e si scopre un particolare alla volta insieme ai ragazzi nell' istituto e questo rende il lettore ancora più dentro alla storia, inoltre il linguaggio dei personaggi, in particolare dei ragazzi è molto alla mano
Un tema importante nel romanzo, inoltre è l' amicizia, infatti i ragazzi si fanno forza l' uno con l' altro

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La frase che ti è piaciuta di più

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La musica che metteresti come colonna sonora

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Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

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Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

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Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

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Il libro mi è piaciuto molto, siccome mette in luce un argomento che mi stà molto a cuore ovvero l'importanza della libertà e il valore che assume una volta che ne vieni privato.
La lettura è stata lineare poichè il modo di scrivere dell'autore è semplice ma allo stesso tempo scorrevole.

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TP - TK

La frase che ti è piaciuta di più

Sai, Jamieson, la vita che crediamo di vivere non è reale. E' solo un teatrino di ombre cinesi, e per quanto mi riguarda sarò ben lieto quando le luci di scena si spegneranno. Al buoio, le ombre spariscono.

La musica che metteresti come colonna sonora

KYLE DIXON E MICHAEL STEIN - stranger thjngs

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina raffigura una stanzetta tipica di un ragazzino di 13 anni la quale è collocata su un treno: simbolo di libertà e viaggio. Sarà proprio un treno che riuscirà a far fuggire il protagonista dall'istituto in cui è stato rinchiuso perciò la copertina in sè raffigura l'allontanamento dalla sua prigionia.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

Un'emozionante racconto di rapimenti, superpoteri e organizzazioni gpvernative segrete


Questo libro è a parer mio bellissimo, anche se racconta di una storia surreale ci si riesce ad immedesimare nei personaggi, li si riesce a capire e si riesce a provare le loro stesse emozioni. Come lettura ammetto che è un po' lungo ma è riuscito a prendermi così tanto che l'ho finito subito. Probabilmente a ciò ha aiutato anche la scrittura di Stephen King, che riesce a trasmettere tanti concetti profondi senza però annoiare. Lo consiglio vivamente a tutti.

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Secondo me è perfetto il titolo originale, non lo cambierei in nessun altro.

La frase che ti è piaciuta di più

La vita che crediamo di vivere non è reale. è solo un teatrino di ombre cinesi, e per quanto mi riguarda sarò ben lieto quando le luci di scena si spegneranno. Al buio, le ombre spariscono.

La musica che metteresti come colonna sonora

Skyfall di Adele

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Secondo me la copertina è azzeccata, rappresenta un po' in un'immagine le varie cose che accadono nel corso della storia. Inoltre infonde in chi la guarda un'atmosfera che a parer mio rispecchia molto quella che nel suo libro King cerca di trasmetterci.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

Una storia surreale ma possibile allo stesso tempo che ti porta nelle menti di bambini eccezionali... un nuovo capolavoro di Stephen King


Questo libro mi è piaciuto molto, sia per la trama avvincente e sia per il modo in cui è stato scritto.

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L'istituto dei supereroi

La frase che ti è piaciuta di più

"cavolo amico, quelle che hai sotto gli occhi non sono due borse, sono due valigie"

La musica che metteresti come colonna sonora

una melodia drammatica

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

la copertina mi piace molto, molto originale e ben disegnata.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

comprate tutti questo libro, trama avvincente e genere horror


Anche se non leggo molto, questo mi è piaciuto veramente tanto, infatti l'ho letto in pochissimo tempo. La storia è molto avventurosa e coinvolgente e piena di dettagli descritti molto bene.

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Brain House

La frase che ti è piaciuta di più

Avrebbe voluto dirgli che gli voleva bene. Ma c'erano parole, e forse non servivano neppure.

La musica che metteresti come colonna sonora

Secret Journey, The Police

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

una storia di menti sovrannaturali e sfruttamento


È un libro in cui è estremamente facile immedesimarsi nei protagonisti sin dalle prime pagine anche se forse il fatto che colpisce di più è che sia un racconto costruito nei minimi dettagli con l'accuratezza tipica di Stephen King.

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A voi la mossa

La frase che ti è piaciuta di più

Perché quella era una partita a scacchi, e non bastava sapere la mossa successiva, o quella dopo ancora. Bisognava essere tre mosse avanti, questa era la regola. E disporre di tre alternative per ogni mossa, a seconda della reazione dell'avversario.

La musica che metteresti come colonna sonora

Don't stop believin'– Journey

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

Dei ragazzi, una casa, un'amicizia, una salvezza.


Il libro mi è piaciuto molto e ogni minimo particolare descrittivo e narrativo rende estremamente facile l'immedesimazione nella storia che è molto avvincente.

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L'incubo senza tempo.

La frase che ti è piaciuta di più

«[...]Quando l'intervallo tra la precognizione e l'evento si dilata, la probabilità che la previsione si avveri comincia a diminuire. E quando si protrae per diverse settimane, la probabilità precipita verso lo zero, e p diventa n.»

Questa frase mi è piaciuta molto perché mi ha fatto capire, pur parlando di poteri sovrannaturali, l'effimerità delle nostre azioni e delle nostre previsioni sul futuro. Il tempo è come se fosse un buco nero che risucchia le conseguenze delle nostre azioni e questo ci permette di creare il nostro avvenire.

La musica che metteresti come colonna sonora

"The kids are coming" di Tones and I o "Another brick in the wall" dei Pink Floyd

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Trovo la copertina molto interessante e personalmente mi piace: i colori contribuiscono a rendere il libro attraente e misterioso. L'unica cosa che cambierei sarebbe il nome dell'autore che è troppo in risalto e mette invece il titolo in secondo piano.

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Una storia di Stephen King da leggere tutta d'un fiato. Lo spessore del romanzo è solo un'illusione ottica.

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Il libro è molto avvincente e tra le righe si riesce a percepire l'emozione e l'impegno con cui è stato scritto. Le lettere ai lettori le considero come parti integranti del romanzo che gli attribuiscono un valore emotivo molto profondo.


Il libro mi è piaciuto molto, le descrizioni sono molto dettagliate e questo permette di immedesimarsi nei personaggi. La trama è intrigante, nel racconto vi sono molti momenti di suspense che rendono il racconto scorrevole. Inoltre questo libro fa riflettere molto sul valore dell'amicizia.

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Tk e Tp

La frase che ti è piaciuta di più

"Se c'è un eroe, quello non sono io. È Avester"

La musica che metteresti come colonna sonora

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Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina mi piace molto, i colori cupi rendono l'idea dell'atmosfera presente all'interno dell'istituto.

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Il nuovo thriller di Stephen King, imperdibile per gli amanti del genere!


Devo dire che personalmente ho cercato di approcciarmi a questo libro senza fare il confronto con lo Stephen King degli anni d'oro. È assolutamente normale che un autore possa "arrugginirsi" e con il tempo perdere quel tocco magico nella scrittura che ha reso unici e magici molti testi. Comunque in sé il libro mi è piaciuto molto. Ha una scrittura travolgente come un fiume in piena che ti incolla alle pagine fino a quando non si conosce l'esito finale. Ho ritrovato anche quello stile prolisso di King che ti fa vedere e conoscere a 360 gradi ogni ambientazione nei minimi dettagli. Libro che consiglio apertamente ai miei coetanei per la sua estrema semplicità e fluidità.

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Senza paura

La frase che ti è piaciuta di più

-A Luke venne in mente, con la forza di una rivelazione, che la vita era fondamentalmente un test di ammissione, solo che invece di 4 o 5 alternative possibili, ne avevi decine… - PAG.56

La musica che metteresti come colonna sonora

Tom Rosenthal- Home

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina è molto caratteristica e rispecchia tutti i particolari della storia.

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L'incredibile e travolgente storia di Luke e i suoi amici in fuga dall'Istituto...-


Ne è valsa la pena leggere questo libro poiché nonostante abbastanza impegnativo, non mi ha mai annoiato e lo consiglierei a tutti coloro che amano questo genere di lettura, il thriller. È un libro che trasmette suspense e altre emozioni durante la lettura.

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Non sarà facile

La frase che ti è piaciuta di più

Non è meglio essere al sicuro che doversi pentire di non aver agito?

La musica che metteresti come colonna sonora

Sociopath

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Beh sicuramente la copertina rispecchia in tutto e per tutto il titolo quindi si è una copertina pertinente e anche attraente

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

Le super doti lo aiuteranno?


Questo libro è stato davvero piacevole da leggere, e anche se molto impegnativo, consiglio alla fascia di età dei miei coetanei di leggere questo libro di genere horror, ennesimo capolavoro letterario di Stephen King.

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Scappare

La frase che ti è piaciuta di più

Non mi viene in mente nulla di particolare che mi è rimasto impresso

La musica che metteresti come colonna sonora

End Titles - From "Chil's Play"_____ Joe Renzetti

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Molto carina anche se non rende l'dea di ciò che sarà il libro

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Se siete amanti dell'horror, non potete perdervi questo racconto!


Una storia molto travolgente e interessante che ti spinge sempre a voler sapere cosa succede dopo. In alcuni punti la narrazione un po’ si ferma per le descrizioni ma a parte questo mi è piaciuto molto.

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Ragazzi speciali

La frase che ti è piaciuta di più

Non ne ricordo una in particolare

La musica che metteresti come colonna sonora

Qualcosa di Beethoven, come Moonlight

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Mi piace l’idea della stanza ma io l’avrei fatta senza finestra come nell’istituto

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Un altro romanzo di Stephen King dove i bambini vincono sul male!

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Forse avrei voluto sapere qualcosa di più anche sugli altri membri dell’istituto ma a parte questo mi è piaciuto moltissimo.