2020 - 2021

Xanadu - Archivio

2020 - 2021

L'Istituto

Stephen King

Sperling & Kupfer, Italia, 2020


Non sapeva se la fuga fosse possibile, ma se avesse trovato un modo per scappare, lasciarsi quel posto alle spalle sarebbe stato solo il primo passo verso un obiettivo ben più grande. Fa' crollare tutto, pensò. Come Sansone fece crollare il tempio di Dagon dopo che Dalila gli aveva fatto tagliare i capelli con l'inganno. Fa' crollare questo posto, e schiacciali sotto le rovine. Schiacciali tutti.

Quando Luke si sveglia non è più nella sua stanza. O meglio, quella sembra la sua stanza, ma qualcosa gli fa capire che non è così: non ci sono finestre e la luce è solo artificiale; per il resto, dal colore delle lenzuola, ai poster sulle pareti, al pigiama che indossa, tutto gli è famigliare. Capisce di essere stato preso, rapito, ma perché e da chi non è chiaro. Sa che insieme a lui, lì dentro, nell' Istituto, ci sono altri ragazzini e ragazzine, e che molti sono passati da lì senza fare più ritorno. C' è una mensa, dove possono mangiare e chiedere ciò che vogliono, un giardino esterno, con tanti giochi ma con confini elettrificati, e poi ci sono dottori e inservienti che girano per i corridoi pronti a minacciarti col taser appena provi a fare domande o a ribellarti.

Perché quei ragazzini sono stati presi? Perché Luke è lì? E perché vengono chiusi in vasche piene di acqua fredda? Sembra che nessuno possa aiutarli dall' esterno, e allora Luke inizia a pensare; pensa in qualche modo di poter fuggire e di poter tornare in libertà.

Questo libro mi è piaciuto molto perché esprime due aspetti della vita, per me, molto importanti: il non arrendersi mai e l’amicizia. Il primo è la morale della storia mentre il secondo rappresenta la salvezza del protagonista e dei suoi amici. La storia parla di un ragazzo di nome Luke, straordinariamente intelligente, che, all’età di dodici anni, si iscrive all’università. Una notte viene rapito da estranei che lo portano, insieme ad altri ragazzi con le sue stesse doti, in un luogo lontano da tutto e da tutti, chiamato Istituto. Nonostante tutte le cattiverie che subirà, avrà sempre un pensiero in testa: la fuga.
Un altro fattore predominante è quello dell’amicizia: quando i ragazzi si sono trovati ad avere lo stesso problema, hanno messo da parte tutti i pregiudizi come il colore della pelle o l’età per raggiungere un fine comune.

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Un altro titolo potrebbe essere: “Il potere dell’amicizia”. Ho scelto questo titolo perchè penso che il libro si basi sull’amicizia come forza in grado di combattere qualunque cattiveria. Nello specifico, quando il protagonista Luke viene rinchiuso in Istituto, triste e malinconico, viene supportato e consolato dagli altri ragazzi già presenti nell’Istituto, per aiutarlo a superare il trauma del rapimento e fargli pensare a qualcos’altro. Ed è per loro che lui, poi, proverà la fuga.

La frase che ti è piaciuta di più

La mia frase preferita è: “Da piccole cose nascono grandi eventi”. Questa frase mi piace perchè qualche volta, nella vita, compiamo un'azione che per noi sembra semplice ma che può cambiare molte persone. Nello specifico, in questo libro, Luke, provando a fuggire dall’Istituto, ha in mano il destino dei suoi amici.

La musica che metteresti come colonna sonora

La musica che abbinerei a questo libro è: “Friends Will Be Friends” dei Queen perché rappresenta molto bene il tema dell’amicizia sulla quale è fondato il libro.

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Penso che la copertina sia molto bella ed attraente, infatti è stato uno dei fattori che ha contribuito alla mia scelta del libro. Le nuvole e il cielo azzurro rappresentano la libertà desiderata da Luke, chiuso in un treno senza via d’uscita. Quindi la finestra rappresenta l’unica salvezza da questo “brutto sogno”.
All’editore faccio i complimenti per la scelta delle immagini e dei colori della copertina. All’inizio non capivo il collegamento tra la finestra e il treno ma poi, leggendo il libro, ho compreso tutto.

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“Il ragazzo con in mano il destino di migliaia di bambini”. Ho scelto questa fascetta pubblicitaria perchè il ragazzo, con il suo tentativo di fuga, ha in mano il destino della sua vita, dei bambini dell’Istituto e di tutti gli Istituti del mondo.

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Caro Stephen King,
devo ammettere che è la prima volta che leggo un suo libro. In un primo momento ero titubante a causa della lunghezza del libro ma la trama mi ha attratto così tanto da dimenticarmene, e ne è di sicuro valsa la pena. Le faccio i complimenti perchè è riuscito con parole semplici e con un linguaggio molto fluido a raccontare una storia complessa e piena di colpi di scena. Tramite un racconto inventato ha anche descritto la realtà che stiamo vivendo ora: chiusi in casa senza nessun contatto con altre persone è facile sentirsi soli, ed è in questi momenti che si scoprono i veri amici.


Caro lettore, ti consiglio questo libro! Anche se non ti piace il giallo, ti conviene leggerlo perché ti piacerà (possibilità pari al 99,9%). Fluido da leggere e facile da capire. Consiglio: inizialo a leggere quando hai tantissimo tempo a disposizione, perché quando inizierai a leggerlo, ti immergerai a tal punto nella storia che non riuscirai a staccare gli occhi dal libro finché non lo avrai finito. Quando lo avrai finito potrebbe dispiacerti ma ne sarà valsa la pena. L'autore ti prende per mano e ti porta in libro pieno di emozioni: paura, tristezza, gioia, amore e tanto altro. Un'altra cosa bella del libro è il fatto che ci si ritrova spesso nei panni dei personaggi e si vive il romanzo.

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Il ragazzo che riuscì a scappare

La frase che ti è piaciuta di più

Non riesco a scegliere la frase che mi è piaciuta di più (ce ne sono troppe?).

La musica che metteresti come colonna sonora

Non saprei. Ma dovrebbe essere sia inquietante che, a volte, allegra.

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina rappresenta, più o meno, una scena del libro molto inquietante e ansiosa, quindi, credo che la copertina sia perfetta e in particolare i colori che mettono in risalto quell'inquietudine.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

Fatti condurre nel mondo della fantascienza dal libro "L'istituto". Romanzo che ti appassionerà e commuoverà allo stesso tempo. È il libro adatto a te, leggilo subito!


Pur non essendo il mio genere preferito, sono stato incuriosito dal titolo e soprattutto dall'autore, che sapevo essere uno tra i migliori. Ho apprezzato molto la trama, forse anche perché i protagonisti sono ragazzi che hanno circa la mia stessa età, nonostante il ritmo della storia, per buona parte del libro, sia abbastanza lento. Malgrado ciò sono comunque rimasto coinvolto dalla prima all'ultima pagina, ipnotizzato dell'eccellente scrittura di King e spinto dalla voglia di scoprire come tutto sarebbe terminato. Se devo trovare una nota negativa è il fatto che, secondo me, il finale è eccessivamente scenografico, ma per il resto ritengo che sia un libro assolutamente da leggere.

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Il potere della mente

La frase che ti è piaciuta di più

"Avevano bisogno solamente gli uni degli altri. Il mondo, con tutti i suoi problemi, poteva andare a farsi fottere."

La musica che metteresti come colonna sonora

Io metterei la colonna sonora della serie tv "Criminal Minds".

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

A mio avviso la copertina è "azzeccata", e dopo aver letto il libro posso dire che rispecchia la trama. Lo sfondo scuro e l'immagine centrale più luminosa catturano l'attenzione e invogliano il lettore nell'avventurarsi tra le pagine del libro.
L'editore non avrebbe potuto trovarne una migliore. Complimenti!

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"Entrando nella mente dei suoi personaggi entra nella mente di ognuno di noi. Una storia travolgente. Un magnifico King."

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Mi complimento per il suo incredibile romanzo. Non avevo mai letto un suo libro, ma grazie a "L'istituto" ho scoperto un altro fantastico mondo, a cui non avrei mai pensato di avvicinarmi.


L'istituto è un libro che ti travolge in pieno, un libro che rende reale ciò che oggettivamente non lo è affatto, un libro che dalla prima all'ultima pagina è in grado di farti dubitare anche della tua stessa realtà, insomma un libro non solo da leggere ma anche da vivere. Solitamente non leggo libri d'avventura o fantascienza ma l'istituto mi ha veramente colpita fin da subito.

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Puntini e sigarette di cioccolato, L'altro mondo, Il mondo che non ti aspetti, All'indifferenza di tutti, L'apparenza della realtà.

La frase che ti è piaciuta di più

1)La vita che crediamo di vivere non è reale. È solo un teatrino di ombre cinesi, e al buio le ombre spariscono.
2)Se lo scruti anche l'abisso scruterà dentro di te.

La musica che metteresti come colonna sonora

Interstellar colonna sonora di Hans Zimmer

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Le cose che mi piacciono di più della copertina sono il treno e la stanza con la finestra che affaccia su un cielo azzurro nonostante attorno al treno sia buio, perché è come se il treno custodisse la mente del protagonista che immagina di trovarsi nella sua vera stanza quando in realtà si trova nell'istituto rinchiuso tra le sue mura. Io personalmente realizzerei la copertina in un altro modo che secondo me è più originale però penso comunque che l'editore sia stato bravo a riassumere la storia in un'immagine così semplice.

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L'istituto, il racconto di un storia coinvolgente oltre le apparenze della realtà.

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Caro Steven King, il suo libro, l'Istituto, mi è piaciuto tantissimo sia per la trama avvincente sia per la sua grandissima capacità di rendere l'impossibile qualcosa di credibilmente reale. Non le nascondo che con questo libro mi ha fatto dubitare persino della mia realtà e di tutte le apparenze che la caratterizzano anche se so che questo libro è solamente frutto della sua grande immaginazione. Spero di leggere altri suoi libri e di rimanerne altrettanto stupita come per l'Istituto. Grazie.


Questo libro è veramente fantastico e la trama ti travolge nella storia e non riesci più a staccare gli occhi dal libro! complimenti all'autore! Solitamente non amo leggere questo tipo di libri ma mi sono dovuta ricredere!

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Gli edifici del Maine

La frase che ti è piaciuta di più

"Essere toccato con gentilezza, soprattutto in quel momento, significava tantissimo in ogni caso"
(PAGINA 111)

La musica che metteresti come colonna sonora

Hans Zimmer - Time

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

la copertina, secondo me, non è molto adatta al romanzo, perché essa spoilera un po' il finale del romanzo. Io avrei messo la foresta del Maine con i due edifici in mezzo con la prospettiva dall'alto.

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Leggete questo libro e non ve ne pentirete, la trama è bellissima! un vero libro da 5 stelle!!!

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Salve signor Stephen King,
le scrivo per dirle che il suo libro è veramente pazzesco! complimenti!
Sofia Ricci


Quando ho cominciato il libro non ne ero del tutto convinto, ma mi sono dovuto ricredere. La storia è angosciante e tiene sulle spine, inoltre la scrittura non ampollosa e facile da leggere rende il libro fluido. L'autore eccelle nel creare una forte empatia tra il lettore e i personaggi, e a farti immergere nel libro tramite curate descrizioni. Un libro da leggere, che dona diverse ore di immersione nell'orrore.

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Il tempio di Dagon

La frase che ti è piaciuta di più

"A volte, di telepatia, ce n'era già a sufficienza in in abbraccio."
L'autore è riuscito diverse volte a fare frasi ad effetto, spesso come conclusione ai capitoli, ma questa in particolare mi ha colpito.

La musica che metteresti come colonna sonora

Anastasio - correre, Fukutsu Mushin no Sakebi

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina mi ha spinto alla lettura del libro più della trama. In generale adoro il cielo durante il crepuscolo, mi dona sempre una sensazione di vuoto. Forse la finestra è l'unica pecca, dato che il libro esplicita la sua assenza nella camera dell'istituto.

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Con questo libro la frase <<il fine giustifica i mezzi>> assume tutto un altro significato...

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Mia madre mi ha sempre consigliato Stephen King come lettura, ma non ho mai avuto l'occasione di leggerlo. Avevo alte aspettative, e questo libro non le ha deluse. Forse il miglior scrittore dei nostri tempi.


Romanzo molto avvincente e benfatto, all'inizio può non coinvolgere il lettore ma poi, durante la vicenda, non riuscirai a staccare gli occhi dal libro, mi complimento con l'autore e la sua fantasia. Se devo essere sincera questi generi di romanzi, Fantascienza-Suspense-Thriller-Horror fiction, non li avevo mai provati a leggere, ma dopo questo romanzo credo proprio che inizierò a leggerli! Consiglio un sacco!

p.s. ci sono un sacco di suspense che ti portano ansia, ma la miglior suspense è decisamente l'ultima

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i due edifici del Maine

La frase che ti è piaciuta di più

“A volte, di telepatia, ce n'era già a sufficienza in un abbraccio.”
“È stato bello avere degli amici.”

La musica che metteresti come colonna sonora

Carrie (1976) Theme- Senzafined

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

la copertina, secondo me, non è molto adatta al romanzo, perché essa spoilera un po' il finale del romanzo. Io avrei messo la foresta del Maine con i due edifici in mezzo con la prospettiva dall'alto.

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il thriller di cui tutti parlano - romanzo - stephen king