2020 - 2021

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The body

Stephen King

Sperling & Kupfer, 2020


Avevamo una casa su un albero, un grande olmo che sovrastava un terreno vuoto a Castel Rock. Oggi in quel lotto c'è una societa' di traslochi e l'olmo è scomparso. Progresso. Era una specie di circolo sociale, anche se non aveva nome. Eravamo cinque, forse sei, i fissi, più qualche altro di passaggio. Li facevamo salire quando c'era una partita a carte e avevamo bisogno di sangue fresco.

Quattro ragazzi passano la loro ultima estate insieme sulla casa sull'albero che hanno costruito da bambini, dove di nascosto giocano a carte, fumano e guardano giornaletti proibiti.

La quotidianità viene inaspettatamente sconvolta dalla notizia che un loro coetaneo è scomparso all’interno del bosco, mentre cercava mirtilli selvatici, e che molto probabilmente lì è morto seguendo i binari della ferrovia. Anzi, i teppisti della banda di Asso hanno trovato il cadavere, ma non possono dirlo perchè lo hanno raggiunto dopo aver rubato un'auto. Così Gordie, Vern, Chris e Teddy decidono di partire all’avventura, sacco a pelo in spalla e nient'altro. Tanto di certo le loro famiglie non se ne preoccuperanno.

Se all’inizio è solo la voglia di diventare gli eroi della città a muoverli, e la camminata lungo la ferrovia un gioco di fine estate, a poco a poco, con l'immersione nel bosco e l'avvicinarsi al corpo del povero ragazzo scomparso, capiscono che quel breve viaggio fatto di confessioni intime, momenti di terrore e sprazzi di gioia indimenticabile, rimarrà nelle loro memorie come il più importante della loro vita.

Un racconto assolutamente imperdibile, anche per chi ha visto già il bellissimo film.

La storia che racconta Stephen King in questo libro mi è piaciuta molto, è riuscita a trasportarmi lungo tutti i momenti che vengono descritti in modo preciso e approfondito. Sono stata molto sorpresa dall'autenticità del racconto, sembrava di seguire le scene di un film che non ti permettevano nemmeno per un secondo di interrompere la lettura. Mentre leggevo le avventure dei quattro amici, mi sono sentita lì con loro ad affrontare momenti di forte amicizia, ma anche momenti di delusioni e paure, difficili da superare. Il punto centrale su cui si basa tutto il libro, oltre che la vicenda del cadavere di Ray Brower, è l'amicizia. Quattro ragazzi molto diversi tra loro, sia per la situazione familiare che devono affrontare sia per quanto riguarda il loro carattere, sono legati da qualcosa di astratto che però loro sentono e vedono. Mi è piaciuto molto il fatto che possano contare l'uno sull'altro, infatti in nessuna situazione si sono girati le spalle a vicenda, c'erano sempre l'uno per l'altro, qualunque cosa succedesse. Tra di loro non mancavano le confessioni dolorose, che venivano però superate con momenti di allegria, imbarazzo e unione. Un gruppo di amici inseparabili che di fronte a una situazione difficile non si sono tirati indietro. Hanno dimostrato valori e intelligenza decidendo di andare a cercare il coetaneo scomparso, senza conoscere nulla di lui e del suo passato. Valori importanti sono stati trattati dall'autore che ha saputo concretizzarli al meglio nelle pagine di un libro, quello dell'amicizia, della famiglia e dei progetti riguardo al futuro che accompagnano tutti i giovani. Il libro per questi motivo lo consiglierei, sono stata travolta da una lettura scorrevole e reale che mi ha fatto appassionare alla storia raccontata fino a voler finire il libro in poco tempo. Penso sia un racconto adatto a tutti, non si presenta come impegnativo o difficile, anzi mi è molto piaciuto e penso che continuerò a leggere libri di questo genere e di questo autore.

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La scomparsa di Brower

La frase che ti è piaciuta di più

"L'amore ha i denti; i denti mordono; i morsi non guariscono mai. Nessuna parola, nessuna combinazione di parole, può chiudere quelle ferite d'amore. E' tutto il contrario, questo è il bello."
Queste solo frasi che si susseguivano alla fine del capitolo 29, poiché insieme si completano fornendo al lettore in modo esplicito la visione dell'autore riguardo all'amore.

La musica che metteresti come colonna sonora

Come musica per la colonna sonora riferita a questo libro sceglierei una melodia cupa, intrigante e minacciosa. Che rappresenti al meglio la parte del libro che mi è più piaciuta ovvero la notte nel bosco, con i suoi rumori e le urla sconosciute. Infatti prenderei una melodia priva di parole, che quindi sia associabile al bosco ma ricca di interruzioni o pause che facciano riferimento anche ai sentimenti dei quattro ragazzi.

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina penso sia molto ben fatta, il disegno racchiude al meglio la storia in un'unica immagine e i colori corrispondono a quelli descritti dall'autore nel brano. Gli elementi significanti li possiamo trovare tutti nell'anteprima del libro, che fin da subito mi ha incuriosita, mi sono chiesta infatti se fosse solo una storia di paura o racchiude anche valori e aspetti caratterizzanti. Infatti non sono stata delusa, in questo libro ho trovato tutte le domande che la copertina mi ha fatto sorgere. Un'unica cosa penso sia poco corretta ed è la grandezza con cui è stato scritto il titolo del libro anche rispetto al nome dell'autore, avrei preferito infatti un carattere più evidente e significativo. Penso che un titolo così importante che al suo interno nasconde una storia notevole andava evidenziato maggiormente.

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Quattro amici inseparabili, il cadavere di un loro coetaneo e tanta voglia irrefrenabile di scoprire dove si trova.

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Gentile sig. King,
le faccio i miei complimenti per questo libro, uno dei tanti che ha pensato ed elaborato fino a trascrivere la storia che possedeva all'inizio solo nella mente e poi su un foglio facendola diventare reale. Mi sono immersa in questa lettura senza sapere bene che storia avrei letto e questo mi è piaciuto, sono stata molto sorpresa dal suo modo di scrivere, visto che per me questo era il primo suo libro che leggevo. Mi sono molto piaciute le descrizioni dei personaggi che non si basano tanto su come sono esteriormente, ma raccontano quello che ogni ragazzo porta dentro di sé. Anche le interruzioni della storia dedicate ai racconti del protagonista Gordon, che all'inizio non avevo interpretato nel modo corretto mi hanno sorpresa e hanno reso la storia molto più vera.
Le faccio per questo di nuovo i complimenti e la ringrazio per avermi fornito una storia che mi appassiona; non vedo l'ora di leggere un altro suo racconto.


Un bel racconto, conoscendo già l'autore ero sicura che mi sarebbe piaciuto. Non particolarmente complicato né lungo, simpatico e pieno di avventure, è un libro che appassiona, lasciando spazio ad alcune riflessioni abbastanza profonde.

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Cercando Ray

La frase che ti è piaciuta di più

"Le cose più importanti sono le più difficili da dire, perché le parole le rimpiccioliscono."

La musica che metteresti come colonna sonora

Credo che la canzone Stand by me, di Ben E. King possa essere una colonna sonora adeguata per questo libro.

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina incuriosisce e cattura l'attenzione ancora prima di leggere la trama del libro e credo che riassuma benissimo la sua essenza.

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Estate 1959, un mistero e quattro ragazzi per risolverlo.

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Nonostante io abbia già letto alcuni suoi libri, questo mi ha stupita e appassionata molto.


Il libro non mi è piaciuto, poiché ho trovato che fosse un libro volgare e con alcune scene troppo spinte. Inizialmente lo avevo scelto perché la trama mi sembrava molto interessante, ma leggendo il libro ho trovato il racconto banale e noioso. Inoltre penso che non sia un testo adatto per dei ragazzi e non capisco come mai sia stato inserito in un progetto scolastico.
Tuttavia ho apprezzato il modo in cui l’autore descrive in maniera precisa i luoghi in cui è ambientata la storia e anche l’amicizia particolare che lega i quattro ragazzi, protagonisti del racconto.

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Un nuovo titolo potrebbe essere “L’estate che mi travolse”.

La frase che ti è piaciuta di più

La frase che mi è piaciuta di più è “Vuole solo che tu vai dall’altra parte e gliele suoni e poi ti porta dalla polizia!”. Esprime la grande amicizia tra Gordie (il protagonista) e Teddy e come il primo vuole aiutarlo in una situazione molto difficile.

La musica che metteresti come colonna sonora

La musica che metterei come colonna sonora è “Friends Will Be Friends” dei Queen, perché penso rispecchi l’amicizia particolare dei quattro ragazzini. Vi allego il link, in caso voleste ascoltarla: https://www.youtube.com/watch?v=0AIlz08fZos.

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Penso che la copertina sia stata scelta bene, in quanto rappresenta tutti i “mostri” e i misteri che si celano nella foresta vicino a Castle Rock, luogo dove il protagonista e i suoi amici vivono un’esperienza spaventosa, ma anche indimenticabile.

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“Quattro amici affrontano i «mostri» di Castle Rock.”

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Gentile signor King,
Sono Elena Cossu, studentessa del Liceo Galvani a Bologna. Volevo dirle che ho letto il suo libro “The Body”, ma non mi è piaciuto. Trovo che lei abbia una fantastica abilità nel descrivere i luoghi in cui si avventurano i quattro ragazzi e anche a descrivere le emozioni che essi provano in determinate situazioni, tuttavia penso che il suo non sia un libro adatto a ragazzi della mia età. In particolare c’è un capitolo che ho trovato contenga scene troppo spinte e descritte in maniera troppo esplicita.
Le auguro una buona serata e le porgo i miei più cordiali saluti,

Elena Cossu


Ho veramente apprezzato questo libro. La trama, l'ambientazione e sopratutto l'amicizia che lega i protagonisti, rende tutto interessante e coinvolgente. Consiglio questo libro a coloro che amano l'avventura, la suspence e il mistero.

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Quattro amici e un cadavere

La frase che ti è piaciuta di più

"Questa è la cosa peggiore, secondo me. Quando il segreto rimane chiuso dentro non per mancanza di uno che lo racconti ma per mancanza di un orecchio che sappia ascoltare".

La musica che metteresti come colonna sonora

Non saprei consigliare una musica precisa come colonna sonora di questo libro, ma sicuramente sarebbe una musica che provochi ansia e tensione nel lettore.

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Penso che la copertina sia perfetta, perchè mostra contemporaneamente il cadavere, i binari (sui quali avverranno molte avventure), ma sopratutto i quattro protagonisti.

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L'estate del '60 - una storia avvolta nel mistero

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Trovo questo libro veramente coinvolgente, tanto da farti venire voglia di starci attaccato fino alla fine. Ho apprezzato particolarmente il fatto che nella trama venga trattato anche il tema dell'amicizia tra i quattro adolescenti, la quale rende tutto ancora più interessante.


Questo libro mi ha emozionato molto. Mi ha trasmesso forza, suspense e coraggio. Mi sono fatta stravolgere dalle storie dei personaggi e dalle avventure che ostacolano, dandomi delle consapevolezze in più e ricordandomi di accettare il mondo in cui vivo. Ogni personaggio doveva convivere assieme alle proprie difficoltà famigliari, ma nonostante ciò si riunivano sempre a giocare a carte. Facevano la solita vita, eppure tutte quelle descrizioni, tutte quelle soliti abitudini giornaliere, mi incuriosivano e mi facevo immergere nella lettura. Il protagonista mi ha colpito molto, è un ragazzo giovane, ma forte, che è dovuto crescere da solo, senza l’appoggio della sua famiglia, perché troppo impegnati a interessarsi di altre cose e di altre persone. Sono ragazzi che inizialmente chi legge il libro reputa strani, incomprensibili e diversi dal nostro modo di fare. Io li reputo speciali, forti e guerrieri. Non è facile arrivare a casa e vedere certe situazioni o ancor peggio viverle e non sapere come affrontarle, poiché loro sono ancora troppo giovani per riuscire a fare qualcosa.
Quello che io ho letto, confrontato alla mia di vita, lo reputo un inferno e pensare che per loro ormai era diventata un’abitudine, la mia voglia di continuare a leggere aumentava sempre di più, nonostante il mio volto diventava triste nell’immaginare alcune scene raccontate. Man mano che leggevo ero sollevata all’idea che avessero trovato un posto dove poter stare lontani dalla propria famiglia e dove potersi immergere nei giochi, nelle parole, nelle barzellette, nelle notizie, per poter dimenticare tutto e per poter star bene, con i propri amici, seppur ognuno con i propri difetti e stranezze. Logicamente non si può pretendere che vengano cresciuti come ragazzi educati o come persone perfette, perché tutti quanti se la sono dovuta cavare da soli e anche se non sono arrivati al traguardo, ce l’hanno fatta a sopportare in silenzio alcune situazioni veramente difficili e a dimenticarle all’interno della giornata con l’aiuto e la compagnia del loro gruppetto ristretto d’amici.
Questi sono i libri, che seppur trasmettono molta tristezza, ci fanno ragionare su quanto siamo fortunati, su quante cose abbiamo e su quante altre possiamo contare. Ognuno, anche nella vita attuale, affronta diverse problematiche, ma immergendosi in questa lettura, capiamo che tante volte non possiamo pretendere una vita perfetta, perché quello che conta veramente è stare bene ed essere felici con il mondo e le persone che ci hanno accolto.

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L'avventura nelle sue oscurità

La frase che ti è piaciuta di più

Una frase che mi ha colpito molto si trova a pagina 26 capitolo 6: "Tutta questa storia me la dovevo sorbire, per filo e per segno, ogni volta che mi facevano la predica, capite. Volevano farmi pensare che ero una specie di dono speciale del Cielo e che non apprezzavo la mia grande fortuna per essere stato concepito quando mia madre aveva quarantadue anni e cominciava ad avere i capelli grigi. Io la mia grande fortuna non l’apprezzavo, e non apprezzavo le sue pene tremende e i suoi sacrifici neppure." Sembra una frase normale come tante altre, ma leggere il libro e crearsi dentro la propria testa l'immagine di questo ragazzo che non apprezzava questo dono, che non era felice della sua famiglia, che non i propri genitori non gli davano le attenzioni che si meritava, crea tanto dolore nel cuore di ogni lettore. Tutti vorremmo essere amati e appoggiati dai propri genitori e leggere una frase del genere, fa un certo effetto, pur non avendo usato parole troppo forti.

La musica che metteresti come colonna sonora

Io metterei una musica leggera, con dentro la paura, la suspense, l'avventura. Un rumore assomigliante a quello della notte, dove tutto diventa più pauroso. Una musica in grado di trasportati in quell'azione, in quella missione, in modo da farti vivere le stesse paure che i personaggi stessi stanno sopportando.

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina mi piace molto, trasmette molta suspense. In particolare, sono i colori dell'ambientazione a determinare l'attenzione del lettore, poiché sono colori cupi, tenebrosi, paurosi, forti e scuri. Da essa si possono fare molte supposizioni, ricreando dentro la propria testa, la storia che ogni lettore si immagina. Un altro elemento che colpisce molto, sono i personaggi in movimento, come se stessero scappando da qualcosa di pauroso. Questa copertina invoglia il lettore a leggere questo libro, ancor prima di sfogliare la trama.

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Non importa quanti anni hai, la vita è così imprevedibile che ti porta a vedere e affrontare situazioni di cui le avresti solo immaginate.


Mi è piaciuta molto questa storia. Ho trovato molto interessanti gli argomenti che trattava ovvero l’amicizia dei quattro protagonisti che nonostante le difficoltà rimanevano uniti e l’adolescenza, un periodo non sempre semplice.

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i binari dell’amicizia

La frase che ti è piaciuta di più

“Ma i ragazzi perdono tutto se non c’è qualcuno che li tiene d’occhio e se i tuoi sono troppo distrutti per farlo loro, all’ora dovrei farlo io”

La musica che metteresti come colonna sonora

non lo so

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Molto adeguata al racconto

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un’amicizia


Ho trovato questo libro interessante come altri romanzi di Stephen King che ho già letto. Il genere è di mio gradimento anzi è tra i miei preferiti perché riguarda misteri con un pizzico di horror. Mi è piaciuto il fatto che parlasse dell'amicizia tra i giovani. Inoltre non ho potuto fare a meno di notare la differenza tra i ragazzi dell'epoca in cui è ambientato il libro e i ragazzi di oggi: con l'evoluzione della tecnologia i giovani della nostra epoca tendono a passare tanto tempo in casa davanti a degli schermi luminosi mentre una volta passavano più tempo fuori a parlare e giocare con gli amici.
Per concludere consiglio questo libro a chi conosce lo stile di scrittura di Stephen King o anche semplicemente a chi piace un libro che ti tiene incollato fino all'ultima pagina.

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L' ultima estate

La frase che ti è piaciuta di più

E quello che ci può essere tra te e il tuo vecchio, parlare non può cambiarlo.

La musica che metteresti come colonna sonora

Washing machine heart

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Ottima scelta

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Un gruppo di amici che passeranno un'estate indimenticabile


Questo genere è abbastanza insolito per me, ma non mi è dispiaciuto leggerlo.
E' un racconto horror che però tratta anche di amicizia, di paura e di coraggio. Protagonisti sono quattro ragazzi adolescenti che vanno alla ricerca del cadavere di un coetaneo.
E' un'avventura che li vede affrontare momenti di fatica, di paura e mille ostacoli. Mi è piaciuto molto come l'autore ha descritto i personaggi, li ha resi vivi e reali.
La storia è dura e in molte parti anche triste ma non manca la speranza per il futuro e il desiderio di riscatto.

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Lungo i binari

La frase che ti è piaciuta di più

"Le cose più importanti sono le più difficili da dire"

La musica che metteresti come colonna sonora

Metterei una colonna sonora tipica dei film horror: molto ricca di suspense.

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Io penso che la copertina rispecchi perfettamente il tema trattato e l'atmosfera descritta nel libro.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

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Questo libro mi é piaciuto molto e mi ha fatto rimanere incollato ad ogni pagina.
Diciamo che, se sei un amante di questo genere, ti consiglio di leggerlo.
In questo libro si nota particolarmente il valore dell'amicizia.
Ci sono molti emozioni come coraggio, paura, forza...
La narrazione fa sì che tu ti possa sentire praticamente lì con i personaggi del libro.
E niente non ho altro da dire se non che ho scoperto un altro fantastico libro di Stephen King!

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L'AVVENTURA

La frase che ti è piaciuta di più

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La musica che metteresti come colonna sonora

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Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Secondo me la copertina rispecchia correttamente il libro

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

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Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

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Mi è piaciuto moltissimo questo libro perché unisce perfettamente l' ’avventura, il mistero, la crescita, l’'adolescenza e soprattutto parla di legami di amicizia tra personaggi con caratteri molto differenti. Quando ho iniziato a leggerlo mi sono appassionata subito e l'’ho finito in pochissimi giorni. L' incredibile bravura di Stephen King, uno dei miei scrittori preferiti, non finisce mai di stupirmi. L’'ho scelto perché conoscevo già la storia grazie al film cult del 1986 tratto da questo libro (“Stand By Me”, uno dei miei film preferiti).

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“Cadavere a Castel Rock”

La frase che ti è piaciuta di più

“Non ho mai più avuto amici come quelli che avevo a dodici anni. Gesù, ma chi li ha?”
- Gordie
E’ la mia frase preferita perché dimostra quanto siano significative le prime amicizie dell’adolescenza. Sono quelle amicizie che ti aiutano a crescere e a maturare e rimangono un importante ricordo per tutta la vita.

La musica che metteresti come colonna sonora

Vance Joy - “Riptide” https://www.youtube.com/watch?v=uJ_1HMAGb4k

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina scelta mi piace molto perché mostra al primo sguardo i punti chiave del racconto: avventura, mistero, amicizia.

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“Mistero, amicizia e una mirabolante avventura: quando si inizia a leggere “The Body”, non si smette più.”

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Gentile sig. King, con il suo stile inconfondibile, lei è per me il migliore scrittore di romanzi thriller e dell’ orrore: gli avvenimenti raccontati nei suoi racconti non cadono mai nei “cliché” tipici di questo genere, al contrario sono sempre molto particolari, anche perché lei sceglie di narrare anche altri aspetti della vita oltre al brivido del mistero, all’'horror e alla suspense inimitabile.


Questo libro mi è piaciuto davvero molto, sia per la storia che per lo stile.
I temi trattati nel brano sono molto importanti: si parla di amicizia, la quale porterà i 4 protagonisti a superare le difficoltà che dovranno affrontare, a trovare un motivo per continuare, a non mollare e ad aiutarsi a vicenda, e si parla anche di crescita, più in particolare del periodo dell'adolescenza, con i suoi dubbi e le sue insicurezze.
La storia all'iniziò potrà sembrare un po' lenta e noiosa, ma appena i quattro ragazzi partono all'avventura la vicenda prende una piega più coinvolgente. Le scene sono descritte così bene che sembra di essere dentro l'avventura, al fianco di Gordon, Chris, Teddy e Vern (i quattro protagonisti), e la suspense presente rende il libro ancora più emozionante.

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I binari della crescita

La frase che ti è piaciuta di più

"Le cose più importanti sono le più difficili da dire"

La musica che metteresti come colonna sonora

Dipende: in momenti in cui non succede niente di particolare metterei colonne sonore tranquille, in momenti di suspense delle canzoni che fanno aumentare la tensione

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Secondo me la copertina rappresenta appieno la storia del libro

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Un viaggio per crescere


Probabilmente uno dei libri più affascinanti che abbia mai letto, un libro dove si può capire l'unione di un gruppo di amici in una fase adolescenziale non sempre facile da superare. Ci sono molte cose che mi hanno colpito ma in particolare l'amicizia e il legame che c'è in questo gruppo che anche se spesso succedono imprevisti riescono comunque a restare uniti.

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Un'avventura in gruppo

La frase che ti è piaciuta di più

Prima pagina: "Le cose più importanti sono le più difficili da dire. Sono quelle di cui ci si vergogna, perché le parole le immiseriscono- le parole rimpiccioliscono cose che finché erano nella nostra testa sembravano sconfinate, e le riducono a non più che a grandezza naturale quando vengono portate fuori [..]"

La musica che metteresti come colonna sonora

Lonely di Gabry Ponte. Rispecchia secondo me i passaggi di tristezza e difficoltà con i momenti invece di gioia e divertimento.

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Secondo me la copertina è perfetta così perché rispecchia tutto il libro in un'unica immagine e si possono ricordare dei passaggi dopo averlo letto molto importanti.

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Non perdete questa avventura in compagnia


Promuovo questo libro perché ho con esso un legame particolare. L’ho scelto, infatti, quando ho scoperto che narrava la storia che ha ispirato le favole che mia madre mi raccontava da piccola. Lei aveva preso spunto dal film tratto da questo romanzo. Ogni volta mi proponeva questa storia ,con diverse varianti, sempre divertenti e paurose al tempo stesso. Un libro sicuramente da leggere, che vi farà riflettere, divertire e impaurire al tempo stesso come una meravigliosa fiaba! Anche se numerose persone l’hanno giudicato lento e con un linguaggio scurrile personalmente l’ho trovato molto scorrevole e avvincente. E’ davvero impossibile annoiarsi leggendolo. Riguardo il linguaggio scurrile, credo che l’autore l’abbia utilizzato per rendere più credibili i discorsi di questi adolescenti. Credo, infine, che l’autore sia riuscito a rappresentare la paura senza utilizzare elementi fantastici ma con situazioni in cui ognuno di noi si potrebbe trovare. La cosa che mi è piaciuta di più è l’immagine della loro amicizia costellata da momenti spensierati e felici ma anche brutti che li aiutano a crescere e a stare sempre uniti e solidali.

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Lungo i binari dell’amicizia

La frase che ti è piaciuta di più

“Ma i ragazzi perdono tutto se non c’è qualcuno che li tiene d’occhio, e se i tuoi sono troppo distrutti per farlo loro, allora dovrei farlo io.” Ho scelto questa frase perché credo che ogni ragazzo abbia bisogno di un punto di riferimento nella propria vita, in particolare nell’ adolescenza . In questo passo del libro emerge quanto l’amico del protagonista tenga a lui, fino al punto di sostituirsi alla figura assente dei suoi genitori.

La musica che metteresti come colonna sonora

“I still haven’t found what i’m looking for” degli U2. Ho scelto questo brano perchè racconta di una persona che non ha ancora trovato quello che sta cercando. Anche i ragazzi intraprendono questa avventura e non sanno se riusciranno a trovare quello che cercano. Penso che durante questo viaggio sia importante, soprattutto, la ricerca di se stessi.

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Penso che la copertina sia intrigante, adeguata al racconto descritto nel libro. Sono rappresentati quattro ragazzi che stanno scappando da un treno in arrivo. Questa immagine mi ha incuriosito e ha stimolato il mio desiderio di aprire e leggere il libro.

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Un’ amicizia a prova di cadavere.

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Complimenti per essere riuscito a descrivere i protagonisti del libro tanto da farli sembrare reali. Ho avuto la sensazione di aver trovato quattro nuovi amici, con i loro difetti, le loro fragilità, il loro linguaggio, a volte buffo e a volte pieno di parolacce. In alcuni momenti mi è sembrato di essere all’interno del libro, come ad esempio, nella bellissima scena dell’incontro con la cerbiatta. Mi hanno impressionata anche i momenti horror, che mi hanno fatto letteralmente venire i brividi e rivivere delle emozioni incredibili.


Una storia insolita per me, normalmente non leggo questo genere di libro, ma devo dire che mi ha veramente colpito e mi sono immersa nella storia, cosa che mi ha fatto molto piacere.
Mi ha maggiormente colpito la suspense e la tensione presente.
I personaggi, tra l'altro descritti molto dettagliatamente e nei quali è facile immedesimarsi, ti permettono di vivere le scene come se ci fossi pure tu con loro.
Un'estate diversa dalle altre, piena di avventura e di momenti senza fiato dove quattro ragazzini scoprirono un fatto che dà inizio al loro cammino, o ancora meglio alla loro avventura. Affrontano davvero molti ostacoli con fatica ed alla fine la parte peggiore, la parte che distrugge degli adolescenti, il bullismo.
Infatti i temi più trattati in questo racconto sono amicizia, coraggio e forza.

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La nostra e indimenticabile estate

La frase che ti è piaciuta di più

“Non ho mai più avuto amici, in seguito, come quelli che avevo a 12 anni. E voi?”

La musica che metteresti come colonna sonora

una musica molto movimentate e piena di suspense

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina è veramente fantastica, io la adoro. Rappresenta la storia in una sola immagine, wuindi terrei questa così com'è e non la cambierei.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

Un'estate movimentata diversa dalle altre, che ha riunito e resi più forti degli adolescenti, grazie ad avventura pericolosa e senza fiato .


Il libro mi è piaciuto molto: forse, all'inizio, l'ho trovato un po' complicato da leggere, ma una volta capito il meccanismo della storia sono rimasta piacevolmente sorpresa. Mi è piaciuto anche il fatto che, nonostante la storia si svolga in anni diversi dai nostri, sembri molto attuale.

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"Il cadavere alla fine dei binari"

La frase che ti è piaciuta di più

"L'amore ha i denti; i denti mordono; i morsi non guariscono mai. Nessuna parola, nessuna combinazione di parole, può chiudere quelle ferite d'amore. E' tutto il contrario, questo è il bello. Se quelle ferite si asciugano, le parole muoiono con loro. Credetemi pure. Io mi sono fatto una vita con le parole, e so che è così.

La musica che metteresti come colonna sonora

A tratti canzoni tristi, come in una parte del capitolo 7. Invece, durante l'avventura dei ragazzi lungo i binari, una bella canzone di avventura è l'ideale.

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina mi è piaciuta molto, anzi, oltre alla trama intrigante, è stata una parte fondamentale della mia scelta del libro.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

I ragazzi incompresi, verso il binario spaventoso.


La trama della storia è molto coinvolgente e appassionante; l'aspetto misterioso si alterna spesso con il tema dell'amicizia e questo la rende ricca di suspense. Questo libro mi è piaciuto molto.

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"Attraverso i binari"

La frase che ti è piaciuta di più

''Le parole rimpiccioliscono cose che finché erano nella vostra testa sembravano sconfinate.''

La musica che metteresti come colonna sonora

Sceglierei una musica che suscita timore e paura.

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La scelta della copertina è molto accurata e coerente con la storia.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

Lungo la ferrovia non si trovano solo treni...


Mi è piaciuto molto questo libro perché permette di riflettere su questi temi: la paura di crescere, le sfide da affrontare, il passaggio al periodo dell’ adolescenza, la consapevolezza delle proprie responsabilità; rapporti difficili con i propri genitori, in particolare la relazione padre-figlio; la solitudine contrapposta al forte legame di amicizia che cementa il gruppo.
Una delle tematiche contemporanee è sicuramente il bullismo, un fenomeno in costante crescita nella società attuale e con il quale migliaia di ragazzi si devono scontrare quotidianamente.

I protagonisti sono 4 ragazzini: Gordon Lachance, Chris Chambers, Teddy Duchamp, Vern Tessio.
L’aspetto che ho apprezzato maggiormente è stato sicuramente il modo in cui l’autore ha descritto i personaggi. La sua capacità di renderli vivi come se fossero seduti accanto a noi, è incredibile. Ogni personaggio ha una propria caratteristica, una propria personalità.

Nel libro è presente tensione e paura.
Il libro è molto scorrevole, però ho trovato la fine un po’ lenta.

Consiglio questo libro, a tutti coloro a cui piace l’avventura, perché ce n'è tanta, ma anche a chi ha bisogno di riflettere sull’adolescenza, perché affronta molte situazioni che a mio parere sono successe a tutti, durante il periodo adolescenziale.

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La nostra estate quasi perfetta

La frase che ti è piaciuta di più

“Non ho mai più avuto amici, in seguito, come quelli che avevo a 12 anni. E voi?”

La musica che metteresti come colonna sonora

Musica piratesca

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina mi è piaciuta molto, perché ha la stessa struttura della copertina di Stranger Things, la mia serie preferita.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

Per tutti gli appassionati delle avventure estive, in particolare questa ambientata alla fine degli anni ‘50, il nuovo libro “The Body” di S. King vi farà conoscere i personaggi e le loro avventure, ma anche vi farà riflettere su tematiche come l’ adolescenza.

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Ciao!
Il tuo libro mi è piaciuto molto, in particolare la descrizione dei personaggi.


Ho scelto “The body” perché non avevo mai letto prima d’ora un libro di questo autore, nonostante egli sia da sempre molto apprezzato nella mia famiglia. Oltre ad avere già visto il film che si ispira alla storia, “Stand by me – ricordo di un’estate”, volevo finalmente conoscere più da vicino Stephen King e il suo stile, dato che viene definito uno dei più celebri scrittori di letteratura fantastica, in particolare horror. Nonostante ciò la trama non fa parte di questo genere letterario, ma parla del forte legame di un gruppo di ragazzini, Gordon Lachance, detto Gordie e i suoi amici Chris Chambers, Teddy Duchamp e Vern Tessio. Quella del 1959 è la loro ultima estate insieme, a Castle Rock, e decidono di passarla nella casa sull'albero che avevano costruito da bambini. Le giornate scorrono veloci e tutto sembra essere tranquillo, finché non ricevono una sconvolgente notizia: un loro coetaneo è inspiegabilmente sparito all’interno del bosco. Da questo momento in poi comincerà la loro avventura alla ricerca del ragazzo scomparso, caratterizzata da momenti di fatica, confessioni intime, paura e mille ostacoli, fra cui anche quello di doversi scontrare con i bulli. Scopriranno infatti che i mostri non si nascondono dentro gli armadi, ma nel cuore delle persone.
La trama viene narrata in prima persona dal protagonista, che da adulto ricorda con una certa malinconia il suo bellissimo rapporto con questi ragazzi, destinati poi a perdersi di vista. Gordon rivive le emozioni di quell’estate e mostra come sia nitida nei suoi pensieri; difatti se all’inizio a muoverli è solo la voglia di diventare gli eroi della città, a poco a poco capiscono che quel breve viaggio rimarrà nelle loro memorie come il più importante della loro vita.
Mi è piaciuto molto questo racconto perché mi ha ricordato che nella vita dell’uomo la vera amicizia è qualcosa di indispensabile su cui si potrà sempre contare, e spesso basta per rendere prezioso un momento qualsiasi. In più quello che mi ha colpita particolarmente è la descrizione dei personaggi e della loro psicologia. Ognuno ha delle proprie distinte caratteristiche, disegnate in modo talmente realistico e familiare, che mi è sembrato quasi di conoscere i ragazzi personalmente.
Dato che "The body” si discosta come genere letterario dagli altri horror di Stephen King, prima della lettura potrebbe sembrare un racconto più monotono e a tratti banale. In realtà sono molti gli elementi che trasmettono tensione e angoscia. La specialità di questo autore è infatti quella di esprimere il soprannaturale in occasioni in cui può trovarsi ognuno di noi, dimostrando che per avere paura non serve un mostro o un fantasma, basta l’uomo e la sua quotidianità.

Inventa un nuovo titolo

Se dovessi dare un titolo alternativo al libro, esso sarebbe “Un’estate per sempre”. Ho scelto proprio questo per richiamare il fulcro della trama, cioè la forte amicizia che unisce i protagonisti, non solo come elemento fondamentale dell’avventura vissuta nel bosco, ma anche come ciò che ha caratterizzato quell’estate 1959, rendendola un ricordo speciale e indimenticabile.

La frase che ti è piaciuta di più

Una frase del romanzo che mi ha colpito particolarmente e che mi ha fatto riflettere a lungo è “Le cose più importanti sono le più difficili da dire, perché le parole le rimpiccioliscono.”, frase molto celebre ma mai scontata o inattuale a parer mio. Sono pienamente d’accordo con questa affermazione poiché anch’io penso che sia quasi impossibile limitare a poche semplici parole un’ emozione molto forte o un sentimento profondo. Anzi credo proprio che le sensazioni che non riusciamo bene a descrivere siano proprio quelle più sincere e più speciali. E’ molto bella in particolare l’espressione “le parole rimpiccioliscono”, perché dà proprio l’idea di come cercare di spiegare le emozioni a volte le faccia perdere di valore.

La musica che metteresti come colonna sonora

La musica che sceglierei per accompagnare il romanzo è indubbiamente “Stranger Things”, ovvero la colonna sonora dell’omonima serie televisiva di fantascienza, composta originariamente da Kyle Dixon e Michael Stein della band elettronica “Survive”. Mi è immediatamente venuto in mente questo brano, poiché soprattutto prima del cosiddetto tema della canzone, il ritmo incalzante della musica trasmette suspense e tensione crescente a chi la ascolta, esattamente come alcuni aspetti di “The body”. Inoltre per fatalità la serie televisiva parla tra le altre cose di un gruppo di ragazzini e della misteriosa sparizione di un bambino di nome Will; perciò mi sembrava davvero coerente con il romanzo.

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Se vedessi questo libro su uno scaffale sarei incuriosita prima di tutto proprio dalla copertina, che è capace di cogliere immediatamente l’attenzione del pubblico e di invitarlo alla lettura del romanzo. Questo avviene grazie ai molteplici elementi macabri presenti: dallo sfondo nero, alla sagoma di una specie di mostro in primo piano, fino alla scritta in alto “Da leggere con la luce accesa”. Oltre a ciò mi piace molto l’immagine centrale dei protagonisti con tutti i suoi dettagli, l’accostamento dei colori e il carattere delle scritte, ma comunque trovo che l’aspetto vincente sia appunto il senso di inquietudine e di angoscia che trasmette.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

Chi si sarebbe mai immaginato che l’estate di un comune gruppo di ragazzini si sarebbe trasformata in un’avventura all’insegna del pericolo e del mistero? Perché non ti catapulti anche tu nella vita di Gordie e dei suoi amici?

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Se dovessi scrivere un messaggio all’autore del romanzo, Stephen King, esso sarebbe il seguente:
Gentile Signor King,
Già la conoscevo molto bene come autore ma mai avevo effettivamente letto uno dei suoi libri. Sono felice di aver scelto proprio “The body” per iniziare, poiché tratta di tematiche che in quanto adolescente posso capire e apprezzare a pieno: l'amicizia, le relazioni, le speranze per il futuro, la crescita, l’affrontare gli imprevisti e molto altro ancora. I fatti narrati sono poi accompagnati da alcuni elementi di angoscia e paura, che rendono più intrigante la trama e che mi hanno coinvolta fino all’ultima pagina. In passato ho visto molteplici film che si ispirano ai suoi libri, ma devo ammettere che solo la lettura mi ha consentito di apprezzare il suo originale stile narrativo. In futuro non vedo l’ora di proseguire alla scoperta degli altri suoi romanzi, pronta per affrontare nuovi intrighi e nuovi misteri.


mi è piaciuto molto perchè mi ha preso molto nella storia, ed ogni volta che smettevo di leggerlo mi immaginavo cosa sarebbe potuto accadere nei capitoli successivi

Inventa un nuovo titolo

the journey of life

La frase che ti è piaciuta di più

« Non ho mai più avuto amici, in seguito, come quelli che avevo a dodici anni. Gesù, e voi?»

La musica che metteresti come colonna sonora

stand by me

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

la coperina è bella quindi lascerei quella

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« Avevo dodici anni – quasi tredici – la prima volta che vidi un essere umano morto. Successe nel 1960, tanto tempo fa… anche se a volte non mi pare così lontano. Soprattutto la notte quando mi sveglio da quei sogni in cui la grandine cade nei suoi occhi aperti.»


mi è piaciuta molto la storia, ci sono molti momenti misteriosi. Nel libro si parla molto anche dell'amicizia, lo consiglio a tutte le persone che amano i libri di avventura e suspense.

Inventa un nuovo titolo

l'estate del 1959

La frase che ti è piaciuta di più

ragazzi vi va di vedere un cadavere?

La musica che metteresti come colonna sonora

hit the road

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Molto inquietante

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4 amici e un estate indimenticabile, aggiungiti anche tu alla ricerca