Queste donne crescono i bambini bianchi ma non possono neanche usare il bagno!
1962, Stati Uniti. Skeeter è una ragazza del Mississipi, ribelle come i suoi ricci, attenta osservatrice del mondo e aspirante giornalista, delusione dei benpensanti perché single e lavoratrice. Intorno a lei ruotano le giovani mogli snob del paese e le nanny di colore che crescono i loro figli. È una vita ignobile, quelle delle nanny, costrette a rinunciare alle loro famiglie, ai loro figli e mariti per lavorare. Skeeter lo sa e decide di denunciare lo sfruttamento, a partire proprio dalla loro storia, da una storia che nessuno vuole riconoscere. Nell’America degli anni Sessanta, la stessa di Martin Luther King e del Ku Klux Klan, di Kennedy e del Vietnam, le voci di Skeeter e delle governanti di colore si alzano per denunciare il triste razzismo verso gli afroamericani. Saranno tutte additate, escluse, offese, insultate, ma non si fermeranno nella loro opera di demolizione dei pregiudizi, spinte come sono dalla volontà di cambiare la mentalità di un intero paese. E sullo sfondo avranno una nazione in attesa dell’affermazione di nuovi diritti.
Questo libro mi è piaciuto molto. Mi ha colpito il fatto che sia riuscito a trattare di un argomento delicato ma allo stesso tempo molto diffuso come il razzismo in un modo che catturi l'attenzione del lettore e riesca a farlo riflettere.
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"Cambiare è possibile"
La frase che ti è piaciuta di più
La frase che più mi ha colpito è "Tu sei gentile. Tu sei intelligente. Tu sei importante".
Questa frase viene pronunciata da Aibileen a Mae Mobley, la figlia della donna bianca che serve. Mi ha colpito perché con questa frase è riuscita a far capire alla bambina, che non riceve attenzioni né cure dalla madre ma soltanto critiche, che deve farsi rispettare ma soprattutto rispettare se stessa.
La musica che metteresti come colonna sonora
"The living proof" by Mary J. Blige. Ho scelto questa canzone, che è una delle colonne sonore del film tratto dal libro, perché trovo che le parole rispecchino appieno il significato del libro
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Trovo che la copertina sia adatta perché ci mostra alcuni dei personaggi principali.
Avrei altrimenti optato per la stessa copertina del libro di Miss Skeeter e delle domestiche che hanno collaborato: sulla copertina celeste, colore del cielo, c'è un grande uccello bianco-la colomba della pace- con le ali aperte. Il titolo, Help, scritto in lettere nere spesse.
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"Un uomo può uccidere un fiore, due fiori, tre… Ma non può contenere la primavera." -Mahatma Gandhi
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
Cara Kathryn Stockett, volevo farle i miei più sinceri complimenti per aver scritto questo libro che mi ha appassionata molto ma che mi ha fatto altrettanto riflettere. Virginia
La storia mi è piaciuta molto. Mi ha colpito la scelta di parlare di un argomento delicato ma allo stesso tempo molto diffuso come il razzismo in un modo che riesce a catturare l'attenzione dei lettori e a farli riflettere.
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"Cambiare è possibile"
La frase che ti è piaciuta di più
Una delle frasi che mi sono maggiormente piaciute è "Tu sei gentile. Tu sei intelligente. Tu sei importante."
Questa frase viene detta da Aibileen alla figlia della donna bianca che serve, Mae Mobley. Mi ha colpita perché con questa frase riesce ad insegnare alla bimba, che non riceve cure e attenzioni dalla madre ma solo critiche, che deve farsi rispettare dagli altri e deve anche rispettare se stessa.
La musica che metteresti come colonna sonora
"The living proof" by Mary J. Blige
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Trovo che la copertina sia adatta perché ci mostra alcuni dei personaggi principali.
Avrei optato altrimenti per la stessa copertina del libro di Miss Skeeter e di tutte le domestiche che hanno partecipato con le loro storie: un uccello bianco-la colomba della pace- con le ali aperte su uno sfondo celeste, colore del cielo. E il titolo, Help, scritto in lettere nere spesse.
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"Un uomo può uccidere un fiore, due fiori, tre… Ma non può contenere la primavera." -Mahatma Gandhi
Il libro mi è piaciuto perché affronta il problema delle persone di colore ad inserirsi nella società americana degli anni ’60.
Jackson, una città del Mississippi, è il luogo dove si ambienta la storia di tre donne: Aibileen, Minny e Skeeter. La loro vita s’intreccia indissolubilmente.
Aibileen e Minny sono due donne di colore che vivono in una società con regole ferree e indiscutibili; Skeeter è una ragazza bianca che vuole diventare una scrittrice, non ha le stesse aspirazioni delle sue amiche ma, le sue idee un po’ rivoluzionarie, la portano a mettersi contro tutti.
Il libro mi ha particolarmente colpita per la sua ironia nel raccontare anche situazioni dolorose e la commozione che suscita nel raccontare la società del profondo sud degli Stati Uniti. Le tre protagoniste trovano il coraggio di raccontare la frustrazione, il dolore e la rabbia che si prova a non avere stessi diritti e, rischiano tutto tra la paura di essere scoperte e la voglia di fare qualcosa per sé stesse e gli altri “neri”.
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Un titolo alternativo può essere “People will talk”.
La frase che ti è piaciuta di più
La frase che mi è piaciuta di più è “Sono quasi certa di poter affermare che nessuno della mia famiglia abbia mai chiesto a Demetrie come ci si sentisse a essere una nera al servizio di una famiglia bianca in Mississippi. E’ un’idea che non ci ha mai sfiorato la mente. Si trattava di vita quotidiana: non ci si sentiva obbligati a studiare a fondo la questione”.
Di questa frase due cose mi hanno colpita: il fatto che era una cosa normale che una nera servisse in una famiglia di bianchi e che l’autrice ammetta che anni dopo che la loro domestica è morta, abbia voluto “approfondire la questione”, in qualche per riscattarsi.
La musica che metteresti come colonna sonora
La musica che metterei come colonna sonora è “White or black” di Michael Jackson.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina mi è piaciuta per l’accostamento dei colori (giallo e viola); inoltre gli atteggiamenti e la posizione dei personaggi raffigurati ci fanno già capire i loro diversi ruoli nel libro ma al contempo con pari dignità.
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“Le nostre vite cominciano a finire il giorno in cui stiamo zitti difronte alle cose che contano” Martin Luther King.
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
Carissima Kathryn Stockett,
ho davvero apprezzato l’appendice autobiografica collocata dopo i ringraziamenti ma non capisco la sua scelta di inventare la storia quando avrebbe potuto raccontare quella della sua famiglia e di Demetrie.
Nonostante questo apprezzo lo sforzo nel provare ad avvicinarsi alle emozioni e alle paure più profonde dei vari personaggi.
Cordiali saluti
Regina Amati
Questo libro mi ha colpito moltissimo perché la scrittrice tratta un tema così importante e difficile, quale il razzismo, senza rendere in alcun modo il libro "pesante". Trovo inoltre che la storia non narri solamente degli effetti della politica segregazionista e della discriminazione verso le persone di colore, ma anche dell’emancipazione femminile. Proprio come accennato prima, l'ho trovato un libro scorrevole e la trama intensa e particolareggiata.
La storia ambientata a Jackson, Mississippi ci racconta di un periodo storico particolare, di una lotta esasperante e pericolosa per un mondo un po' più giusto nei confronti di tutti. Le tre protagoniste mi hanno fatto immedesimare e comprendere un po' meglio la storia di anni così bui per l'intera America.
Il finale commovente è una sorpresa meravigliosa... Consiglio vivamente il libro.
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"La scelta è nostra" Questo è il titolo alternativo che ho scelto per questo libro, perché mi ha appunto insegnato che per cambiare qualcosa nel mondo non si può aspettare che lo facciano gli altri ma bisogna mettersi in gioco personalmente.
La frase che ti è piaciuta di più
La frase che più mi è piaciuta è "You are kind, you are smart, you are important" ("Sei carina, sei brava, sei importante”), questa frase è detta da Aibileen, una delle domestiche di una delle ricche donne della città.
La figlia di questa donna non viene mai considerata dalla madre e per questo la domestica, che è la figura materna agli occhi della bambina, le insegna ad amarsi e ad amare.
La musica che metteresti come colonna sonora
"Don't think Twice it's All Right" di Bob Dylan è una canzone che si adatta, secondo me, al libro perché è una canzone che invita a superare le difficoltà della vita proprio come in questo libro le protagoniste dovranno fare.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Trovo che la scelta grafica della copertina si adatti perfettamente alla trama, perché mette in primo piano le protagoniste della storia. Avrei solamente utilizzato caratteri più piccoli per quanto riguarda il titolo.
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Questo libro è la dimostrazione che si può e si deve essere il cambiamento che si vuole vedere nel mondo.
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
Carissima K. STOCKETT,
il suo libro the Help mi ha colpito nel profondo, credo di poter ora comprendere meglio cosa significhi lottare per quello in cui si crede, e ad insegnarmelo è stata lei con il suo libro.
Mi ha molto colpito come lei sia riuscita a mettere tante emozioni in "poche" pagine. Facendomi notare ciò che queste donne non avevano è stata capace di farmi sentire estremamente fortunata per tutto quello che ho e a lottare per quello che voglio.
La ringrazio di cuore e spero in futuro di leggere altri suoi libri.
LINDA
Questo libro mi ha appassionato molto per il suo racconto di una situazione reale. Per questo il libro mi ha fatto comprendere la situazione razziale dell'epoca e anche, sfortunatamente, continua ad oggi utilizzando in alcuni momenti l'ironia.
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Black girls
La frase che ti è piaciuta di più
Forse sono troppo vecchia per ricominciare da capo, penso, mentre rido e piango insieme
La musica che metteresti come colonna sonora
Quella del film
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Mi piace. No
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Storia di donne di colore rivoluzionarie
La lettura di questo libro è stata piacevole perché allo stesso tempo suscita diverse emozioni. Fa divertire e al contempo stesso piangere. Ho apprezzato lo stile dell'autrice che ha saputo trattare il tema principale del libro, il razzismo, senza cadere nel banale.
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''due grembiuli e una macchina da scrivere''
La frase che ti è piaciuta di più
''Nessuno mi aveva mai chiesto cosa provavo a essere me stessa. Quando ho detto la verità mi sono sentita libera''
La musica che metteresti come colonna sonora
Johnny B Goode- Chuck Berry
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Credo che la copertina rappresenti a pieno il libro. La scelta dei colori la trovo perfetta perché i colori forti usati, come il giallo li trovo adatti alle personalità forti di cui tratta il libro.
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''Ascolta gli altri''
Questo è un romanzo che si svolge in un periodo molto conosciuto della storia statunitense, che è quello degli anni Sessanta. Quindi chiaramente le tematiche riguardano il razzismo e la divisione purtroppo presente tra bianchi e neri. Nonostante lo sfondo sia molto usato in letteratura, l'autrice sceglie una modalità molto particolare per rappresentarlo e crea un intreccio basato su tre voci, tre personaggi femminili che sono il cuore della storia: due cameriere afroamericane e una ragazza che cerca di diventare scrittrice sfidando le convenzioni del tempo, che la vorrebbero far sposare il prima possibile. L'aspetto migliore del romanzo secondo me sono i personaggi, che sono rappresentati in maniera intelligente, che racchiudono nelle loro storie personali tematiche che vengono sviluppate dall'autrice. Per esempio Aibileen ha perso il suo giovane figlio per via del rifiuto da parte di un ospedale per bianchi di prestargli il primo soccorso, Minny subisce violenza domestica, mentre Skeeter è oppressa da una madre che vorrebbe per lei un'esistenza fra le mura domestiche. Di grande valore è il significato che assume il romanzo per Skeeter: infatti esso diventa il suo modo personale di smettere di essere indifferente di fronte a tutte le ingiustizie di cui suo malgrado era muta complice.
Altrettanto bello è il fatto che Aibileen, attraverso le sue storie, impedisca alla bambina che sta allevando di diventare in futuro razzista come i suoi genitori, quindi anche il tentativo di cambiare la realtà attraverso l'educazione sin da piccoli assume una grande importanza nel romanzo. In conclusione consiglio questo libro perché non è un romanzo dalla scrittura perfetta, non usa termini ricercati, ma sa parlare al cuore e questo per me lo rende un GRANDE romanzo, sicuramente uno dei miei preferiti.
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Uno squarcio di luce alla fine del tunnel
La frase che ti è piaciuta di più
La mia frase preferita è stata "Ci sono segreti che cambiano tutto"oppure"Quel giorno a Jackson sono morte diciotto persone: dieci bianchi e otto neri. Dio non bada al colore della pelle quando decide di scatenare un tornado".
La musica che metteresti come colonna sonora
Metterei "Black or white" di MIchael Jackson oppure "I was here" di Beyonce
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Trovo che la copertina sia molto bella e che riesca a darti l'immagine dei personaggi del libro; inoltre rivela l'esistenza di un film basato su di esso. Mi piace molto come le due domestiche, Aibileen e Minny, siano vicine a parlare e come Skeeter, che immagino sia quella al centro, sembri indecisa ovvero che non sia attaccata all'amica (bianca), ma che sia in mezzo e che sembra che rifletta.
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Il Cambiamento inizia con un sussurro
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
Cara signora Kaitryn Stockett,
trovo che il suo libro colpisca, lasci il segno dentro al cuore del lettore per la sua ironia e commozione. Mi è piaciuto particolarmente il messaggio che lancia, ovvero come le protagoniste arrivano a capire che i confini razzisti sono solo mentali e che le leggi cercano di spiegare o rendere concreto qualcosa creato dall'uomo. Non ho altro da dire se non complimenti per aver creato un libro fantastico.
Veramente bello!
Un libro per nulla banale, ricco di spunti per riflettere.
Una storia semplice e fatta di vita vera, squarci di dura realtà così come di felicità genuina,
che stimola sicuramente ad abbattere ogni tipo di pregiudizio e aprire gli occhi.
La narrazione è tutto sommato scorrevole anche se in rari momenti monotona.
sono rimasta assolutamente soddisfatta.
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Minny
La frase che ti è piaciuta di più
"come mai non potresti farlo adesso?" ho chiesto, perchè essendo alla ricerca di un futuro per me stessa, mi piaceva sapere le possibilità degli altri.
La musica che metteresti come colonna sonora
walking after midnight
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
azzeccatissima
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realtà, sacrificio e tanta amicizia. Da non perdere
“The Help“ è un libro ambientato negli anni '60 che tratta di diversi argomenti, ma quello che prevale è sicuramente il razzismo. In questo libro viene descritta la vita di signore nere che lavorano per donne bianche. Spesso vengono trattate male dalle famiglie per cui lavorano, ma farebbero di tutto per ricevere soldi e dunque per mantenere le loro famiglie. La protagonista è una ragazza appartenente ad una famiglia benestante che si rivelerà diversa da tutto il resto delle donne bianche All'inizio, il modo in cui il libro è scritto non mi piaceva molto, successivamente però, ha cominciato a piacermi e a prendermi. Mi è piaciuto soprattutto il modo in cui l'autrice ha voluto affrontare l'argomento del razzismo: con ironia, ma allo stesso tempo con serietà.
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"Il potere delle nanny"
La frase che ti è piaciuta di più
"Quel giorno a Jackson sono morte diciotto persone: dieci bianchi e otto neri. Dio non bada al colore della pelle quando decide di scatenare un tornado."
La musica che metteresti come colonna sonora
"Gnown Woman" Beyonce
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Penso che la copertina ritragga nel migliore dei modi il significato del libro.
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"Le cose cambiano, basta volerlo!"
Il libro "The Help" racconta delle esperienze di alcune donne di colore intorno al 1960. Esse infatti venivano maltrattate e abusate. I personaggi principali sono "Skeeter" una giovane ragazza bianca che aspira divnetare scittrice, Abileen una donna che alleva vari bambini bianchi, ma non ha un buon rapporto con suo figlio e, Minny che ha n marito violento. Skeeter decide di andare ocntro la società scrivendo un libro dove le donne nere raccontano la loro esperienza, ma solo Abillen e Minny collaborano. Questo libro mi è iaciuto in quanto racconta il tema del razzismo cn altri punti di vista che io ho trovato molto interessanti.
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Il coraggio
La frase che ti è piaciuta di più
"Non so cosa dirle: so soltanto che non glielo dico.E so che anche lei dice quello che vuole dire, ed è strano perchè nessuno dice niente eppre è come se ci parlassimo lo stesso".
La musica che metteresti come colonna sonora
Happy di Pharrel Williams
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Mi piace in quanto rappresenta due ragagzze bianche sedute quasi in posa sulla panchinae Minny e Abileen accanto in piedi. La ragazza bionda sembra però annoiata da quello che la circonda.
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Immedesimati nei panni di alcune donne nere ai servizi dei binachi provando emozioni e paure con loro!
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
Gentile Kathryn Stockett volevo dirle che secondo me a scritto un libro bello e particolare, raccontando diverse esperienze in un solo libro. infatti il libro coinvolge molto il lettore spiengendo alla continuazone della lettura e a immedesimarsi nelle storie di queuste donne.
La lettura di questo libro è stata piacevole e scorrevole. L'autrice è stata abile nel trattare il tema principale del libro, il tema del razzismo, con semplicità e umorismo, non rendendo la storia noiosa. Per gusti personali non lo definirei un capolavoro di libro, tuttavia ritengo debba essere letto poiché è ambientato in un periodo storico molto interessante e aiuta a comprendere la criticità delle discriminazioni razziali dell'epoca.
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La via della libertà
La frase che ti è piaciuta di più
"Il coraggio è avere l'ardire di fare ciò che è giusto, malgrado la debolezza della nostra carne. "
La musica che metteresti come colonna sonora
Musica classica
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Penso sia una copertina poco efficace. Se avessi dovuto scegliere un libro per la copertina, avrei guardato altrove.
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forte, intenso, spassoso: un libro che ti cambierà!
Il libro mi è piaciuto particolarmente, oltre che per la trama, l’ambientazione ha sicuramente fatto il suo effetto: una cittadina del Mississipi negli anni 60. L’autrice cerca di farci vedere un altro aspetto di quell’epoca, principalmente conosciuto come un periodo di gioia per il boom economico del dopoguerra, viene ricordato anche per la segregazione razziale degli afroamericani, argomento sul quale è focalizzato il racconto. I personaggi sono principalmente femminili: da una parte ci sono le donne come Hilly e Elizabeth,madri di famiglia che si dedicano alla beneficenza e nel tempo libero giocano al bridge, fra di loro però c’è Skeeter che è un po’ la pecora nera del gruppo perchè è una ragazza studiosa,dedita al lavoro che al contrario delle sue amiche non è ancora sposata e vorrebbe diventare una scrittrice; un’altra donna “esclusa” è Celia, esclusa perchè vive lontana dalle altre signore del bridge,non frequenta quel gruppo, ma non per sua volontà... È una donna un po’ svampita ma anche tormentata. E poi ci sono Aibileen e Minny, le quali lavorano come cameriere e sono costrette a subire i soprusi delle loro padrone, quasi tutti ideati da Hilly. I personaggi che ho apprezzato di più sono Skeeter, per il suo coraggio, Celia per la sua dolcezza e per la sua bontà incondizionata e Minny perchè nonostante il suo personaggio fosse quello di una donna tutta d’un pezzo e di una mamma severa risulta comunque simpatica e senza di lei il libro non sarebbe stato lo stesso. Le parti più commoventi sono sicuramente i flashback di Skeeter con Constantine e quando la ragazza scopre la verità. La scena più esilarante è stata la consegna della torta di Minny a Hilly perchè nonostante il gesto audace, credo che i lettori abbiano apprezzato lo stesso. “The Help” è un libro che consiglio perchè ho potuto conoscere un problema, quello delle cameriere nere, che tra gli altri contro la discriminazione razziale, non è uno dei più trattati forse perchè riguarda le donne e viene messo in secondo piano...
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“La torta di Minny”
La frase che ti è piaciuta di più
“Tu sei carina, tu sei brava, tu sei importante.” È la frase che Aibileen ripete a Mae Mobley, la bambina di cui si occupa. Questa frase ogni tanto mi viene in mente nei momenti di tristezza, poi inizio a ripeterla nella mia testa proprio come faceva Aibileen e mi fa stare un po’ meglio. Ti fa capire che, nel nostro piccolo, tutti siamo importanti e tutti contiamo qualcosa.
La musica che metteresti come colonna sonora
“Something Happened” di Paul Anka
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“Una storia per far tornare il sorriso e la speranza”
Questo libro affronta un argomento molto interessante in quanto parla della discriminazione delle persone di colore negli anni '60. Non avevano diritti che, secondo me, sono fondamentali per vivere in modo civile. C'era una netta separazione tra persone bianche e quelle di colore. Il messaggio positivo di questo libro è dato da una ragazza bianca che affronta i pregiudizi della sua comunità schierandosi dalla parte della gente di colore. Pur essendo passati circa 50 anni mi rendo conto che questi pregiudizi ci sono ancora, anche se non sono così evidenti come allora. Proprio in questi giorni, ascoltando le notizie del telegiornale, ho sentito che una ragazza Egiziana è stata picchiata da coetanee e ridotta in fin di vita a causa del suo colore differente di pelle. Questo mi fa capire che non sempre siamo pronti ad accettare ed accogliere il diverso e che la storia dovrebbe insegnare a non commettere più questi errori.
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Il grido d'aiuto
La frase che ti è piaciuta di più
Il coraggio non sempre equivale a prodezza. Il coraggio è avere l'ardire di fare ciò che è giusto malgrado le debolezze della nostra carne.
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Non saprei
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Penso che la copertina rappresenti molto bene ciò che viene narrato nel libro.
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Non saprei
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Come mai hai deciso di affrontare un tema come questo?
Il libro the help nonostante tratti un tema cosi serio come il razzismo non è affatto noioso. Infatti numerosi cambi di focalizzazione rendono più appassionante e coinvolgente la lettura. Infatti apprezzo molto il fatto che ogni capitolo sia come il diario personale di un personaggio e questo ci fa vedere le stesse situazioni sotto diversi punti di vista.
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proviamoci
La frase che ti è piaciuta di più
Oggi,tre anni fa è morto Treelore.
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write that down
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
la copertina non l'apprezzo molto; avrei preferito se sulla copetina ci fossero solamente Aibelen,Minny e Sketer in modo da far risaltare le tre persone attraveso le quali noi vediamo la storia
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vuoi cambiare le cose fallo
The Help
Questo film racconta di una ragazza, interpretata dalla meravigliosa attrice Emma Stone, che negli anni ‘60 si imbatte con grande coraggio in un’ iniziativa antirazzista molto originale.
La protagonista decide, appunto, di scrivere un libro che racconta della vita delle cameriere di colore che a quel tempo venivano schiavizzate e trattate in malo modo dalle ricche famiglie dell’America del 1962.
Ogni attimo di questo film sarà un momento ricco di emozioni e di racconti degni di essere ascoltati e capiti, soprattutto condivisi.
Tra queste cameriere troviamo l’attrice Octavia Spencer che proprio con questo film nel 2011 vinse l’Oscar come Miglior Attrice non protagonista.
Ma oltre la sua magnifica interpretazione troviamo altrettante attrici meritevoli che hanno saputo immedesimarsi a pieno nella parte.
Questo film è commovente ma allo stesso tempo ironico nella sua drammaticità.
Non parla solo di argomenti particolarmente toccanti come il Razzismo, ma parla della Vita.
Insegna a vivere.
Insegna a rialzarsi anche nei momenti più difficoltosi e trovare un lato positivo in ogni disgrazia che accade.
Inoltre parla di una ragazza che insegue il suo sogno e questa sua grande determinazione che la porterà poi al successo.
Un film che merita.
Un film che ti farà riflettere parecchio mentre lo guardi e che ti insegnerà molto sul significato della parola “Vivere”.
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Il titolo ha un grande significato, non si potrebbe mai sostituirlo.
La frase che ti è piaciuta di più
1.”Nessuno mi aveva mai chiesto cosa provavo a essere me stessa .Quando ho detto la verità...mi sono sentita libera.E ho cominciato a pensare a tutte le persone che conosco e alle cose che ho visto e che ho fatto.Mio figlio Treelore diceva sempre che ci sarebbe stato un scrittore in famiglia...credo che sarò io.”
2.” Tu la devi smettere di piangerti addosso, piccola, questo sì che è brutto. Il brutto è una cosa che ti viene da dentro.(...)
Ogni giorno..ogni giorno che non sei sottoterra, quando ti alzi la mattina, devi prendere decisioni.
(...) Per quanto riguarda la mamma, non se l’è scelta la sua vita, le è capitata. Ma tu... tu farai qualcosa di bellissimo con la tua. Aspetta e vedrai..“
3.”Il coraggio non sempre equivale a prodezza.Il coraggio è avere l’ardire di fare ciò che è giusto, malgrado la debolezza della nostra carne. E Dio dice a noi tutti, sospinge noi tutti e sprona noi tutti ad amare .”
La musica che metteresti come colonna sonora
Imparare ad amarsi- Ornella Vanoni
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“Il cambiamento comincia con un sussurro”
Il romanzo “The help” racconta la vita di alcune donne afro-americane negli anni ’60.
L’autrice di questo libro è riuscita a parlare di un argomento molto difficile e delicato con leggerezza, senza però sdramatizzare le condizioni di discriminazione che le donne dell’epoca subivano.
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La differenza tra me e te
La frase che ti è piaciuta di più
"Il cambiamento comincia con un sussurro"
La musica che metteresti come colonna sonora
Black or White di Michael Jackson
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
A parer mio la copertina è molto adatta
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ci sono segreti che cambiano tutto
Un tema come la segregazione razziale e l'emancipazione delle donne, negli anni dove erano in pieno sviluppo e nella zona più influenzata può sembrare un tema difficile da esporre in modo veritiero; visto i diversi punti di vista. In realtà questo libro è riuscito a colpirmi proprio per questo, effettivamente è riuscito a coinvolgermi proprio perché narra le vicende tipiche degli anni sessanta negli Stati Uniti.
Infatti racconta le vicende di donne di "colore" al servizio di donne "bianche" per accudirgli i figli, la casa e rendere la vita di queste donne mantenendo un'ideologia perfetta della loro vita. Spesso queste donne di "colore" non si sono mai poste domande sulla diversità dei due stili di vita molto differenti tra loro; forse per paura o forse perché erano rassegnate al proprio destino.
In The Help viene raccontata l'esperienza di tre protagoniste in prima persona, tra Aibileen e Minny, che raccontano le proprie vicende dal punto di vista delle donne che accudivano i figli, mentre il ruolo di Skeeter è fondamentale proprio perché con le proprie idee rivoluzionare cerca un modo per cambiare le cose, ma non solo nel senso morale ma cosciente del fatto che le proprie ideologie nonostante contro quelle di tutti erano giuste e fondate. Infatti cercò di dare speranza a ogni donna e uomo che in quel periodo veniva considerato di ceto minore e con minori diritti sia etici, politici che sociali. Ho considerato questo libro anche stranamente umoristico, che è un aggettivo estraneo se si pensa al contenuto, ma riportando la realtà che purtroppo era comune di quegli anni. Quindi, appassionandomi alle varie vicende e storie si è venuto a creare un ragionamento che è riuscito a farmi immedesimare nei vari personaggi. Inoltre ci sono dettagli sui vari concetti di segregazione razziale che confrontando al mondo di adesso sembrano inconcepibili o comunque molto irrazionali.
Credo che se pur questo libro abbia trattato l'argomento in maniera diversa dal solito, con un tocco anche ironico, sia riuscito a far valere i concetti e la fatica delle persone di "colore" che hanno fatto per emanciparsi e riuscire a vivere allo stesso livello di tutti, come debba essere.
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As It Should be
La frase che ti è piaciuta di più
Perché i rigidi confini che delimitano la loro esistenza le soffocano. Perché il vento della libertà inizia a soffiare.
La musica che metteresti come colonna sonora
Where is the love? The Black Eyed Peas
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina in sé già da un ideologia di differenze o comunque di divisione; infatti mostra due donne di "colore" da una parte e quelle che venivano che avevano una vita più agiata sedute al lato opposto. Credo sia azzeccata per il contenuto del romanzo.
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In un mondo dove la parola non era accettata da tutti
Questo libro mi ha colpito positivamente poiché leggerlo é stata una vera e propria lezione di vita. Ha cambiato il mio modo di pensare e distrutto molti stereotipi sbagliati nella mia mente. Infatti il significato che il libro trasmette è intenso e profondo, grazie agli importantissimi temi trattati. Inoltre la trama è alquanto avvincente e, nonostante la mole del libro mi abbia inizialmente spaventato, ho divorato le pagine in pochi giorni.
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Respect
La frase che ti è piaciuta di più
''Certo che siamo diversi! Tutti sanno che neri e bianchi non sono uguali, ma siamo sempre persone!"
La musica che metteresti come colonna sonora
A parer mio, la canzone piú adatta è "Respect" di Aretha Franklin, per l'analogia delle tematiche.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina, secondo me, è stata ideata con molta cura. Il colore viola del titolo, infatti, risalta molto sul giallo dello sfondo, già sgargiante ed evidente. Inoltre la posizione delle quattro donne è interessante e mi ha indotto a scoprire il perché di quella posa e delle espressioni dei personaggi.
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Diritti, verità, libertà, rispetto: questo é ciò che chiediamo. Questo é ciò che vogliamo.
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
Questo libro è stato veramente un grande aiuto perché ho capito che la lettura é una passione e non solo un passatempo. Inoltre ho apprezzato moltissimo la divisione dei capitoli in base al narratore, poiché mi sono immedesimata in tre personaggi differenti, lasciandomi coinvolgere totalmente nella storia.
La lettura di questo libro è davvero appassionante e coinvolgente. “The Help” tratta un tema che normalmente un ragazzo della nostra età non sceglierebbe subito, tuttavia l’autrice è riuscita a rendere l’argomento leggero, scorrevole e a tratti divertente. La scelta delle tre narratrici aiuta il lettore a capire e a immedesimarsi meglio nella storia attraverso più di un punto di vista. Questo libro merita, non solo perché la storia è coinvolgente e il linguaggio semplice, ma anche perché fa riflettere su temi a volte troppo trascurati che hanno bisogno di attenzione.
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finalmente la ribellione
La frase che ti è piaciuta di più
"Non si perda in banalità. Scriva cosa le dà particolarmente fastidio, soprattutto se non dà altrettanto fastidio agli altri."
La musica che metteresti come colonna sonora
Linkin Park - Castle Of Glass
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
la copertina dai colori sgargianti attrae subito l'attenzione, funziona il contrasto tra l'uso di colori caldi in una copertina di un libro che tratta di temi pesanti
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lasciati trasportare da emozioni e pensieri che il libro suscita, non avere paura di esprimere i tuoi giudizi
“The help” è una storia toccante, profonda e talvolta comica che tratta di argomenti importanti e attuali - anche se ambientata negli anni Sessanta- come il razzismo e la divisione tra bianchi e neri nella vita quotidiana.
Il libro si sviluppa con l’intreccio della vita di tre donne che collaborano tra di loro per un progetto molto importante e, dal mio punto di vista, davvero geniale, ovvero la stesura di un libro contenente svariate testimonianze di cameriere nere che denunciano tutto ciò che viene fatto loro.
La lettura è molto piacevole e coinvolgente soprattutto grazie alle attente descrizioni della psicologia dei personaggi e dei loro sentimenti; consiglio a tutti di leggere questo libro perché ne vale veramente la pena.
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Aria di cambiamenti
La frase che ti è piaciuta di più
"Dio non bada al colore della pelle quando decide di scatenare un tornado" -Aibileen
La musica che metteresti come colonna sonora
"Here comes the sun" -Beatles
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Un libro appassionante e carico di voglia di cambiamento
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