2017 - 2018

Xanadu - Archivio

2017 - 2018

The Help

Kathryn Stockett

Mondadori, 2016


Queste donne crescono i bambini bianchi ma non possono neanche usare il bagno!

1962, Stati Uniti. Skeeter è una ragazza del Mississipi, ribelle come i suoi ricci, attenta osservatrice del mondo e aspirante giornalista, delusione dei benpensanti perché single e lavoratrice. Intorno a lei ruotano le giovani mogli snob del paese e le nanny di colore che crescono i loro figli. È una vita ignobile, quelle delle nanny, costrette a rinunciare alle loro famiglie, ai loro figli e mariti per lavorare. Skeeter lo sa e decide di denunciare lo sfruttamento, a partire proprio dalla loro storia, da una storia che nessuno vuole riconoscere. Nell’America degli anni Sessanta, la stessa di Martin Luther King e del Ku Klux Klan, di Kennedy e del Vietnam, le voci di Skeeter e delle governanti di colore si alzano per denunciare il triste razzismo verso gli afroamericani. Saranno tutte additate, escluse, offese, insultate, ma non si fermeranno nella loro opera di demolizione dei pregiudizi, spinte come sono dalla volontà di cambiare la mentalità di un intero paese. E sullo sfondo avranno una nazione in attesa dell’affermazione di nuovi diritti.

Secondo me è un bellissimo libro, l'autore e' riuscito a intrecciare argomenti della quotidianità caratterizzati da comicità ad argomenti più ''seri''.
E' molto coinvolgente anche perché tratta temi interessanti per tutte le età come il razzismo ma anche l'amicizia, come il valore della donna in quel periodo e le discriminazioni.
Ci vengono presentati questi temi da varie personalità da parte dell'autore, che è riuscito molto bene a immedesimarsi nei vari caratteri.
Quando ho preso il libro nelle prime pagine era noioso leggere il racconto di tutte le domestiche ma, andando avanti, ho incominciato ad apprezzare sempre di più Minny, la domestica più robusta, forse perché ha un carattere molto simile al mio, forse perché mi è piaciuta l'ironia che utilizzava nelle frasi quando si sentiva discriminata da parte dei bianchi.
Minny è un personaggio particolare, ha sei figli, un marito che la picchia molte volte perché è ubriaco e lei, dopo poco tempo, perde il lavoro perché non riesce a farsi gli affari suoi.
Aibileen invece è molto più riservata e tende a fare ciò che le viene imposto senza troppi problemi, anche la sua è una storia molto triste poiché ha perso un figlio molto giovane gettato davanti all'ospedale già morto, è molto povera e non ha un marito ad aiutarla nei monti difficili; c'è sempre solo Minny.
Penso che sia una storia molto commovente ma che ti coinvolge andando sempre più avanti con la lettura.

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L'unione fa la forza

La frase che ti è piaciuta di più

In trenta minuti tutta la mia vita è...finita.
Forse devo continuare a scrivere non solo per il giornale, ma anche sulla gente che conosco e le cose che ho visto e fatto.
Forse non sono troppo vecchia per ricominciare da capo, penso, mentre rido e piango insieme.
E dire che solo ieri sera pensavo di avere finito con le novità.

La musica che metteresti come colonna sonora

Faded

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Uno degli elementi che mi ha colpito e fatto scegliere di leggere questo libro è stata proprio la copertina, probabilmente i colori e la fotografia che si vede mi ha invogliata a questa scelta. Secondo me è utile per capire il contenuto del libro o per lo meno, in generale,cosa andremo a leggere e i temi che tratteremo durante la lettura.

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Dopo la prima edizione pronte 5'000'000 di copie per soddisfare la grande richiesta, i media prevedono a breve l'uscita del film

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Il libro e' molto bello, ottima impressione,bella la stesura del testo e le idee


Ho ammirato molto il coraggio di tutte le donne che hanno partecipato al progetto del libro, le quali, davanti a tutti i rischi, non si sono tirate indietro e hanno voluto far sentire la loro voce, con la speranza di migliorare la situazione.
Ho apprezzato molto il modo in cui è strutturato: i capitoli alternano la narrazione di tre persone diverse, in questo modo ho potuto comprendere al meglio i fatti e conoscere più approfonditamente i personaggi.
È un libro che, oltre ad avermi provocato emozioni di vari i tipi: felicità, tristezza, stupore… mi ha anche fatto riflettere su temi molto importanti: uguaglianza, razzismo, libertà, rispetto.

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A different point of view

La frase che ti è piaciuta di più

<<Non era questo lo scopo del libro? Far capire alle donne: “Siamo semplicemente due persone, e non sono molte le cose che ci separano. Molte meno di quanto si pensi”.>>

La musica che metteresti come colonna sonora

"The living proof"- Mary J. Blige

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina di questa edizione più recente è basata sul film del 2011. Credo che rispecchi bene la storia raccontata e renda più facile l'immaginazione del lettore nel momento in cui legge il libro. Mostra anche la differenza sociale: le signore bianche sedute sulla panchina e vestite per bene, e le domestiche di colore in divisa e in disparte. Penso che sarebbe interessante creare una copertina come quella descritta all'interno del libro: con una colomba in primo piano, sarebbe molto significativa, poiché la colomba è simbolo di pace.

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Un libro che vi farà provare un mondo di emozioni, ma soprattutto vi farà riflettere. La storia di come un cambiamento nasce da un segreto.


Il libro tratta argomenti seri come il razzismo e il sessismo, ma ha la capacità di raccontarli con ironia, alternando momenti tragici e momenti divertenti; ciò rende il libro piacevole da leggere poiché ha un ritmo avvincente e dinamico. Nello specifico l'autore analizza il razzismo e il sessismo nella società americana degli ex-stati confederati degli anni 60 e quindi racconta anche dei problemi affrontati dalla protagonista per scrivere il suo libro che denunciava le discriminazioni. In conclusione sono rimasto molto colpito dal modo in cui sono stati affrontati questi argomenti.

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Il colore non conta

La frase che ti è piaciuta di più

Non potrò mai dire a mia madre che voglio fare la scrittrice. Per lei sarebbe solo un ulteriore elemento che mi separa dal mondo delle ragazze sposate.

La musica che metteresti come colonna sonora

io vengo dalla luna

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina non la ritengo adeguata poiché è priva di fantasia consiglierei all'editore di cambiarla

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The Help- il libro da cui è stato tratto l'omonimo film vincitore degli oscar.


"The Help" è un libro che mi ha preso molto. Colpisce con la sua inaspettata ironia nonostante i temi affrontati: razzismo e sessismo. Mi è piaciuta molto la prospettiva da cui è stata narrata la storia.Non è il solito punto di vista: ci troviamo davanti a delle donne pronte a lottare per la loro libertà e i loro diritti nonostante tutto.I personaggi sono ben caratterizzati e ti fanno provare le loro stesse emozioni e preoccupazioni. E' un libro che a mio parere resterà sempre attuale e per nulla scontato, uno di quei libri che ti fa riflettere e a volte rivalutare le tue convinzioni precedenti.

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Cambiando il destino

La frase che ti è piaciuta di più

E giuro che vedo, dentro di lei, la donna che diventerà da grande.

La musica che metteresti come colonna sonora

Another brick in the wall- Pink Floyd

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Credo che sia ben curata e che i colori risultino armoniosi.

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Argomenti classici in chiave nuova: Kathryn Stockett e la sua capacità di far immedesimare il lettore nei personaggi hanno reso questo romanzo indimenticabile.


Questo libro mi ha cambiato la vita. Non posso certo dire di essere una lettrice ostinata, eppure l'ho letto tutto d'un fiato. All'’inizio devo ammettere che ero un po’ intimorita, “un libro così per me che non leggo spesso forse è un po’ troppo” mi dicevo, ma poi, una volta iniziato, sono stata così coinvolta dalla storia che non volevo più smettere di leggerlo. È un libro travolgente e appassionante, un grido di rabbia verso le ingiustizie della società, una rivolta dal basso, non violenta ma efficace. È la storia di donne coraggiose che hanno rischiato di perdere tutto per una giusta causa. Personalmente ho trovato questo libro meraviglioso; mi ha aperto un mondo. La forza di volontà di queste donne, semplici ed estremamente umili, mi ha colpito molto. Hanno contribuito al miglioramento delle condizioni delle persone di colore negli Stati Uniti, nonostante il loro obiettivo fosse semplicemente quello di raccontare le loro vite nel bene e nel male.

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Storie di donne che hanno cambiato la storia

La frase che ti è piaciuta di più

“E Miss Skeeter che chiede se voglio cambiare le cose, come se cambiare Jackson, Mississipi, fosse lo stesso che cambiare una lampadina.”

La musica che metteresti come colonna sonora

Billie Holiday, Strange fruit

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Ritengo che la copertina sia perfetta per questo libro. Il colore giallo domina la scena e trasmette una grande energia. La scritta viola, ossia il colore complementare del giallo, è un valore aggiunto; così grande, è come un monito che l'autore vuole trasmettere ai lettori. Ho trovato la presenza dei personaggi in copertina una scelta originale (almeno per la mia esperienza) che si è tramutata in un elemento caratterizzante. Ho apprezzato molto come la posizione e la gestualità di ciascuno di loro rispecchi le singole personalità e caratterizzazioni sociali.

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Un libro appassionante che ti cambierà la vita. Una storia di donne che con la loro semplicità hanno fatto la storia.

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Cara Miss Stockett, ho amato immensamente il suo libro. La storia di queste donne mi ha profondamente colpito; il coraggio di raccontare le loro vite consapevoli dei rischi che correvano, ma determinate nel loro intento, mi ha fatto molto riflettere. Io lo avrei fatto al posto loro? Non credo proprio. Non pensi che io non sono abbastanza coraggiosa, ma loro hanno rischiato di perdere veramente tutto e non credo che in questo caso il coraggio sia sufficiente; penso sia necessaria una luce particolare, una caratteristica unica che possiedono solo alcune persone.


Il libro mi è piaciuto molto perché, nonostante la storia fosse ambientata negli anni '60 nel Mississippi, è riuscito a trasportarmi all'interno del racconto e pareva di osservare gli avvenimenti dal vivo. La scrittrice affronta temi molto forti con un linguaggio semplice e un tono talvolta ironico. Oltre al razzismo nei confronti degli afroamericani, approfondisce anche la passione di Skeeter, una ragazza bianca che desiderava diventare una scrittrice e che, con l'aiuto di Minny e di Aibeleen, due domestiche di colore, riesce a scrivere un libro sulle condizioni delle donne nere al servizio dei bianchi. Queste tre donne per raggiungere i propri obiettivi e ottenere dei diritti rischiano tutto e trovano il coraggio per raccontare le crudeltà subite e perciò costituiscono un esempio da seguire.

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L'aiuto che ti rivoluziona la vita

La frase che ti è piaciuta di più

Queste donne di colore allevano bambini bianchi e dopo vent'anni quei bambini diventano i loro padroni.

La musica che metteresti come colonna sonora

musica drammatica

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Secondo me la copertina è adatta al libro

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Razzismo, passione, denuncia in un unico libro della formidabile scrittrice Kathryn Stockett


Questo romanzo colpisce per la sua potenza e per la sua ironia, si legge in modo scorrevole e appassiona fin dai primi capitoli. Resi partecipi della vita di tre coraggiose donne di colore e di una giovane e ribelle giornalista bianca, veniamo catapultati nell’America degli anni ’60, dove fiorivano razzismo e diseguaglianze. Ed è proprio in questo mondo pieno di ingiustizie che queste tre donne, rischiando di perdere tutto, scelgono di raccontare le loro storie di abusi alla giovane giornalista, dando inizio così ad una piccola rivolta segreta che sarà il nucleo centrale di tutto il romanzo. Questa storia porta a riflettere sul razzismo ma anche sul sessismo e su quanto, benché molte cose siano cambiate da allora, queste siano problematiche non ancora da dirsi risolte.

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la famosa torta di Minni Jackson

La frase che ti è piaciuta di più

"Dio non bada al colore della pelle quando decide di scatenare un tornado." -Aibileen

La musica che metteresti come colonna sonora

canzoni degli anni '60, ad alternanza tra alcune di autori afroamericani e bianchi

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

credo sia tutto sommato buona, magari sarebbe efficace rappresentare una delle donne di colore con in braccio un bambino bianco a cui fa da tata. In questo modo si potrebbe evidenziare come, anche se venivano discriminate e considerate inferiori,queste donne venivano lo stesso integrate nella vita quotidiana delle famiglie benestanti bianche

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ci sono razzisti che non sanno di esserlo, ma lo stesso vale per delle eroine

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

attraverso questo romanzo, ha dato moltissimi spunti di riflessione sia sul passato che sull'attualità, e credo che sia quanto di meglio ci si possa aspettare da un buon libro


E' una storia avvincente, una in cui ti immergi completamente dall'inizio alla fine. Da Aibeleen, dolce e gentile, però stanca di quel mondo razzista, a Minny, forse un po' insolente ma di sicuro un'ottima amica e cuoca, e poi Skeeter, intrapendente e piena di sogni, in ognuna di loro mi riesco ad identificare un po', e questo rende la storia ancora più viva. E' un libro per ridere e piangere allo stesso tempo, un libro per sognare e capire un mondo che non è poi così diverso da alcuni episodi che accadono ancora oggi.
Non è scontato per niente, e mi è molto piaciuto il "tocco" storico perché ho conosciuto un po' di più di quell'epoca, ho imparato delle fatti storici importanti semplicemente leggendo questa semplice storia di vita quotidiana di tre coraggiose donne. E' anche molto fluido e leggibile perché usa un linguaggio semplice e naturale. Lo consiglio vivamente a tutti.

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Io voglio raccontare

La frase che ti è piaciuta di più

"Una volta, tanto tempo fa, c'erano due bambine. Una aveva la pelle nera, l'altra bianca." Mae Mobley mi guarda, attenta. "La piccola di pelle nera dice alla piccola di pelle bianca: "Com'è che hai la pelle così chiara?". E la bianca: "Non lo so. E tu, com'è che ce l'hai così nera? Secondo te che cosa vuol dire?". Ma nessuna delle due lo sapeva. Così la bianca dice: "Be', vediamo un po'. Tu hai i capelli, e anch'io ho i capelli". " Do a Mae Mobley una carezzina sulla testa. "La piccola nera dice: Io ho il naso, e tu hai il naso." " Le stringo un po' il nasino, e lei fa lo stesso a me. "La piccola bianca dice: "Io ho le dita dei piedi, e tu anche ce l'hai." " Faccio lo stesso con le sue ditine, ma lei non arriva alle mie perché ho su le scarpe bianche da lavoro. " "Dunque siamo uguali, però di due colori diversi" dice la bambina nera. La bianca dice che ha ragione e così loro due diventano amiche. Fine." La piccolina mi guarda. Oddiosantissimo, era una favola proprio penosa, se mai ce n'è stata una. Non c'era neppure una storia. Però Mae Mobley sorride e fa: "Di nuovo".

La musica che metteresti come colonna sonora

Pride (In the Name of love) - U2

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Credo che la copertina sia assolutamente azzeccata, è colorata e vivace, mi invoglia proprio a leggere il libro.

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"Anche se si ha paura, non bisogna tacere. E loro non lo fanno."

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Credo che Kathryn Stockett sia stata geniale, con la storia e l'idea di tre narratrici, così diverse tra loro ma alla fine con un obiettivo in comune. Le tre protagoniste sono diventate davvero reali mentre leggevo, e i fatti storici si mescolano benissimo con l'invenzione dei personaggi. Io faccio i complimenti all'autrice perchè non mi sono mai annoiata, in nessun momento.


La storia è scritta in maniera molto scorrevole e fluida ma anche una lettura estremamente piacevole e per nulla banale o scontata. È un romanzo molto intenso che mi ha colpito molto. La storia di tre donne così diverse, coraggiose e determinate che si trovano a lavorare insieme a un progetto segreto, per costruire un mondo migliore. Tre donne che raccontano cosa significa per le donne di colore essere al servizio di donne bianche, subendo trattamenti crudeli, ma a volte anche dolci. Loro trovano il coraggio di raccontare la frustrazione, il dolore, la rabbia che si prova a non avere diritti, e tra la paura di essere scoperte e la voglia di fare qualcosa per se stesse e i loro figli, rischiano tutto. Inoltre questo romanzo porta a riflettere sulla tematica del razzismo, che ora come allora, affligge la società americana e anche la nostra e ci porta a pensare alla condizione delle persone di colore nella società e soprattutto alla parità di diritti che viene dimenticata.

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Il coraggio delle donne

La frase che ti è piaciuta di più

"Non so cosa dirle: so soltanto che non glielo dico. E so che neanche lei dice quello che vuole dire, ed è strano perché nessuno dice niente eppure è come se ci parlassimo lo stesso."

La musica che metteresti come colonna sonora

The Times They Are a-Changin' di Bob Dylan

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina è pertinente, dai colori sgargianti attira subito i lettori.

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Una storia che vi farà piangere ma vi strapperà anche un sorriso, vi farà emozionare e riflettere contro le ingiustizie.


A mio parere, sebbene tratti di argomenti complessi come l'integrazione razziale e la promozione dei diritti civili, la trama non è per niente pesante, ma coinvolgente e interessante; a scene divertenti ed esilaranti che rendono la storia più leggera, si alternano altre più drammatiche che descrivono gli assurdi confini che esistevano tra bianchi e neri negli Stati Uniti degli anni Sessanta. La narrazione in prima persona tramite ben tre narratrici (di cui due sono donne di servizio di colore) conferisce un tocco in più alla trama: la rende più vera e fa riflettere i lettori sulla posizione delle domestiche di colore all'epoca. Nel complesso la trama è articolata ma scorrevole nel leggerla ed è per questo motivo che l'ho molto apprezzata.

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A New Change

La frase che ti è piaciuta di più

"<<Provi mai il desiderio di... cambiare le cose?>> Allora non resisto più e la guardo dritta in faccia, perché è una delle domande più stupide che ho mai sentito."

La musica che metteresti come colonna sonora

"Respect" di Aretha Franklin

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Credo che la copertina rappresenti in pieno il romanzo: si possono vedere le due domestiche che, essendo di colore, non possono sedersi accanto alle donne bianche, perciò rimangono in piedi e sembrano conversare tra loro; le due ragazze bianche sedute sulla panchina però non si guardano nemmeno (per simboleggiare i loro modi di pensare differenti): Skeeter è rivolta verso il lettore, Hilly invece ha il volto voltato verso destra con aria altezzosa.
Inoltre, i colori accesi della copertina non rendono il romanzo noioso e le foto delle attrici che interpretano le protagoniste nel film omonimo attirano i lettori, quindi ritengo che la scelta della copertina sia ben azzeccata.

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La voce diventa la loro unica arma contro le ingiustizie.

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Vorrei tanto ringraziarLa per aver scritto questo romanzo. Ho amato l'dea di aggiungere degli errori grammaticali nei capitoli narrati dalle domestiche per sottolineare il fatto che a loro è stata negata un'istruzione completa per cominciare a lavorare il più presto possibile. L'ho trovato geniale. Grazie per aver trasmesso un messaggio tuttora così importante scrivendo questo bellissimo romanzo.


La discriminazione razziale, a mio parare tuttora presente, è un argomento difficile e molto impegnativo. Nonostante ciò l'autrice è riuscita a far appassionare il lettore e a farlo riflettere su un tema molto importante.

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The Change

La frase che ti è piaciuta di più

Non so cosa dirle: so soltanto che non glielo dico. E so che neanche lei dice quello che vuole dire, ed è strano perché nessuno dice niente eppure è come se ci parlassimo lo stesso.

La musica che metteresti come colonna sonora

Black or White-

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina è molto bella e i colori mi hanno attirata fin da subito. La posizione dei personaggi rispecchia perfettamente le loro caratteristiche che poi si scoprono leggendo.

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Un libro coinvolgente che farà commuovere e riflettere.

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Sicuramente uno dei migliori libri che abbia mai letto. Le vicende sono molto interessanti e coinvolgenti. Questo libro fa riflettere molto ma allo stesso tempo è semplice da leggere, adatto a noi ragazzi che dobbiamo capire e comprendere al miglio quello che accade attorno a noi.


Il libro “The Help” mi ha davvero entusiasmato.
Non parla solo degli effetti della politica segregazioniste della discriminazione verso le persone di colore di Jackson, Mississippi, ma anche dell’emancipazione femminile in generale.
Un libro pieno di emozioni e che, con spunti ironici e sarcastici, rende la lettura più scorrevole e “frizzante”.
È un romanzo che fa riflettere sul come le azioni di tutti i giorni influiscano sulle vite delle persone.
Ho apprezzato particolarmente lo stile fresco dell’autrice che rende il libro tutt’altro che pesante e, al contrario fa venir voglia di leggerlo e rileggerlo all’infinito.

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Il potere di un libro

La frase che ti è piaciuta di più

Ho voglia di gridare così forte che la piccolina riesca a sentirmi che sporco non è un colore, che le malattie non sono la parte nera della città. Voglio che non venga il giorno, e viene sempre nella vita di un bianco, in cui comincerà a pensare che quelli di colore non sono bravi come i bianchi.

La musica che metteresti come colonna sonora

Take me to church- Hozier

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Il colore giallo dello sfondo della copertina attira l’attenzione e di conseguenza invoglia a comprare il libro.
Diversamente da quanto ci si potrebbe aspettare da un testo riguardante la politica segregazionista, i colori della copertina sono molti vivaci, ma penso che l’idea di rendere il tutto più colorato, sia azzeccata, non solo per venderne più copie, ma anche per dare un ulteriore senso di freschezza al libro.

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Un libro che vi prenderà al punto da non farvi smettere di leggere per giorni!

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Penso che il suo libro sia molto sentito e ben scritto, ma vorrei che scrivesse un altro romanzo dove racconta la SUA storia.
Alla fine di “The Help” parla della sua domestica di colore di quando era una bamibina e di come l’abbia ispirata, per questo penso che ne dovrebbe parlare di più.


La storia di “The Help” è intrigante e molto profonda. Tratta argomenti importanti come il razzismo utilizzando contemporaneamente la comicità e la serietà. Inizialmente parla della storia di Skeeter, una ragazza che, dopo essersi laureata, torna a Jackson, la sua città natale. Lei aspira a diventare scrittrice e, quando le capita l’occasione di scrivere un libro, decide di scrivere la storia di Aibileen, la domestica di una sua amica. Si unirono a lei anche le altre domestiche di Jackson. Grazie a questo libro Aibileen e Minny, la sua migliore amica e la domestica di un’altra amica di Skeeter, potranno avere la loro vendetta.

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Il gusto dolce della vendetta.

La frase che ti è piaciuta di più

“Ci sono segreti che cambiano tutto.”

La musica che metteresti come colonna sonora

Believer- Imagine Dragons

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina è ben fatta, poiché presenta le protagoniste della storia e la donna per cui lavorava Minny, che dà loro le spalle.

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È un libro interessante e coinvolgente. Lo consiglio agli amanti dei romanzi.


La lettura di questo libro mi ha veramente appassionato, la trama è ben delineata, condotta con molto brio. Il testo si avvale di una grande capacità descrittiva, come l'autrice di grande destrezza linguistica nei confronti di una narrazione efficace. Sono presenti sensazioni, sentimenti ed emozioni che danno spessore umano alla vicenda e l'atmosfera del racconto lascia intendere al lettore che lo conquisterà sin dalle prime righe. I personaggi femminili sono magnificamente tratteggiati e colmi di grande fascino. Ho potuto riflettere, mettendomi nei panni delle voci narranti del libro, sulle donne che hanno dovuto lottare valorosamente contro la propria emancipazione. Il romanzo presenta più di un motivo di interesse in quanto tratti di un argomento ancora attuale e ben discusso: vale la pena leggerlo.

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Our stories

La frase che ti è piaciuta di più

"E poi lo dice. Dice quello che ho bisogno di sentire. -Tu sei gentile. Tu sei intelligente. Tu sei importante.-".

La musica che metteresti come colonna sonora

"War" di Bob Marley

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina invoglia i lettori appassionati di questo genere all'acquisto, grazie ai colori caldi e ai personaggi raffigurati che fanno intendere di cosa tratterà la vicenda. Apprezzo lo sguardo di complicità delle due donne in piedi, tuttavia sarebbe stato possibile rendere la copertina ancora più accattivante mettendo in mano alla signora di colore più vicina alla ragazza seduta una torta al cioccolato in mano, filo conduttore della storia.

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Un libro divertente, apparentemente senza pretese e totalmente ingenuo.. eppure duro, realistico ed emozionante.

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Gentile Kathryn Stockett,
mi complimento per la Sua straordinaria e commovente storia, ho adorato questo libro e soprattutto i personaggi, che sono stati scelti e descritti alla perfezione nei minimi dettagli. La lettura mi ha fatto riflettere sulla storia delle donne nere in America e mi ha invogliato a documentarmi riguardo questi avvenimenti. É stata in grado di trattare di una tematica molto delicata utilizzando un modo semplice e dai tratti comici, senza tralasciare momenti commoventi. Mi farebbe grande piacere sapere di più sulla Sua scelta riguardo la parte finale del libro, in particolar modo il motivo per cui ha deciso di concluderlo in quella maniera.
Cordiali saluti
Noemi


Ho trovato la trama interessante e coinvolgente. I fatti sono raccontati in modo chiaro e scorrevole e, grazie alla presenza di tre diverse narratrici interne, mi sono immedesimata nelle vicende di ognuna di loro e mi sono affezionata ai personaggi. Inoltre, ritengo che l'argomento trattato sia ancora attuale anche se meno discusso. Leggere questo libro apre gli occhi sui molti comportamenti sbagliati che, ancora oggi, la gente tiene nei confronti delle persone di colore. Ho davvero apprezzato questa lettura soprattutto perché, nonostante l'argomento possa sembrare pesante, essa si rivela leggera, ma allo stesso tempo ti spinge a riflettere.

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Our voice

La frase che ti è piaciuta di più

"La guardo nei suoi occhi marroni così belli, e lei guarda nei miei. Oddiosantissimo, ha lo sguardo di una persona che ha vissuto mille anni. E giuro che vedo, dentro di lei, la donna che diventerà da grande. Un lampo sul futuro: alta e dritta, orgogliosa, un po' meglio pettinata, che ricorda le parole che le ho messo in testa. Le ricorda quando è una donna adulta. E poi lo dice. Dice quello che ho bisogno di sentire. <<Tu sei gentile. Tu sei intelligente. Tu sei importante.>>".

La musica che metteresti come colonna sonora

The Times They Are a-Changin' di Bob Dylan

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

A mio parere, la copertina dai colori sgargianti è sicuramente un buon mezzo per attirare i lettori. Inoltre, attraverso la disposizione e la posizione dei personaggi possiamo facilmente intuire la disparità fra le donne di colore e quelle bianche, ma anche il loro ruolo nella storia. Infatti, mentre le due domestiche si rivolgono uno sguardo di complicità, Skeeter è protesa verso l'esterno come se stesse per dire qualcosa al lettore e Hilly è totalmente indifferente e assume un comportamento altezzoso. Per questi motivi, ritengo che la copertina rispecchi bene il romanzo e che, allo stesso tempo, sia perfetta per catturare l'attenzione dei lettori.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

Un libro che vi farà piangere, emozionare, gridare contro le ingiustizie.

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Questa storia è sicuramente una fra le migliori che io abbia mai letto perché racconta della vita a Jackson, Mississipi in modo semplice, ma anche commovente, includendo tutte le ingiustizie e le disparità, la paura e la voglia di farsi ascoltare. Il messaggio di speranza e di coraggio che lancia è davvero significativo e mi ha spinto a domandarmi se al posto di Aibileen, Minny e Skeeter avrei avuto l'audacia di compiere le loro stesse azioni. Per questi motivi, vorrei ringraziarLa e dirLe che ho davvero apprezzato il Suo romanzo.