Quando si studia la guerra a scuola si è abituati ad un elenco di eroiche battaglie, a portare a memoria date e nomi, a ricordare chi in prima linea ha combattuto. Ma ci sono anche uomini e donne che la prima linea l'avevano in casa, che hanno subito perdite enormi e che col passato non hanno mai veramente chiuso. Questa storia racconta di uomini, grandi e piccoli, di fatiche indicibili e di piccoli gesti che possono cambiare il destino per sempre.
Due fratelli, divisi dall'età, da scelte differenti, da modi di pensare non comuni, si ritrovano di nuovo insieme in un momento tragico della nostra storia. È il 1944, e l'Italia sta combattendo una guerra interna, i soldati da una parte e i partigiani dall'altra. Mario è giovane e inesperto e si ritrova ferito grevemente. Immobilizzato e in compagnia di uno sconosciuto, sepolto dal fango, spera di essere salvato da Gianì, suo fratello maggiore, ma sono anni che non si vedono e non si parlano.
Un romanzo capace di dare voce ai vinti, ai poveri, a chi la guerra non la voleva fare.
Questo libro mi ha colpito profondamente perché è breve ma di grande impatto. Racconta la storia di persone comuni, sconosciute, che comunque nel loro piccolo hanno fatto la differenza nella guerra del 1944 fra soldati e partigiani.
Mi è piaciuto molto come lo scrittore si sia soffermato sulle emozioni dei personaggi ed abbia narrato i fatti da un punto di vista diverso da quello che si trova nei libri di storia. Cavina racconta anche del rapporto tra due fratelli, separati in gioventù, che si ritrovano nel momento più buio e importante della loro vita. Anche se è un rapporto tra fratelli, è molto diverso da come ce lo aspetteremmo adesso ed è interessante scoprirlo man mano che si va avanti con il libro. Il romanzo mette poi a confronto due epoche differenti: quella odierna e quella della guerra, sempre ambientate fra le colline Tosco-Emiliane.
La lettura è semplice ed abbastanza scorrevole, se non per alcuni salti temporali e alcuni termini abbastanza specifici riguardanti la guerra.
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1944: Fratelli per sopravvivere
La frase che ti è piaciuta di più
"Uno sconosciuto, che aveva combattuto una guerra soltanto sua, quella per restare vivo. Questa era stata la sua vita in mezzo agli uomini. Aveva vissuto nel mondo come un ospite inatteso a casa d'altri, accettato per pura cortesia. Così se n'era andato."
Infatti Mario aveva partecipato alla guerra solo perché era stato costretto. Come dice il libro: "Le armi gli avevano sempre fatto spavento". La sua guerra è stata per molto tempo quella per cercare di nascondersi, per non dover andare in guerra con gli altri. E' sempre stato un ospite indesiderato a casa dei suoi parenti, fino a che a 18 anni non ha preso la sua prima "decisione da uomo" della sua vita e si unì ai partigiani.
La musica che metteresti come colonna sonora
"If I Lose Myself" dei OneRepublic. Questa canzone parla ad una persona che ci è sempre a fianco nel momento del bisogno; propio come ha fatto Gianì con suo fratello Mario.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
la copertina non rappresenta bene la tematica del libro a mio parere. Avrebbe dovuto avere per lo meno due soggetti, e qualche particolare che ricordasse la guerra.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
Un legame spezzato che rinasce più forte che mai nel momento più buio.
Il merito dell’ autore di questo libro è quello di tramandare ai posteri fatti di guerra realmente accaduti che diversamente si sarebbero persi nel tempo come succede quando essi vengono tramandati per voce e i loro detentori muoiono. Siamo sull’ appennino tosco-emiliano nell’'autunno del 1944 quando in Italia del Nord vi era la guerra civile per liberare l'’Italia dai tedeschi invasori. Nel libro ci sono parole dialettali del luogo e grugniti che evidenziano il carattere locale degli eventi e la carenza di cultura di alcuni personaggi. Sono ben presenti, nel libro, l’ ansia, la paura, la disperazione, le violenze, le morti, i danni e le distruzioni che la più orrenda delle scoperte dell’uomo (la guerra) è in grado di creare. Gianì e Mario-Tarzan sono due fratelli contadini di fatto sconosciuti, che non sono abituati a parlarsi, conoscono la fatica, pochi termini inerenti agli attrezzi da lavoro e gli ordini per gli animali; più che parlare mugugnano. [...] L'amore fraterno compare in tutta la sua grandezza quando Mario viene ferito e il fratello maggiore informato da una partigiana va in suo soccorso e in mezzo al fango, con il fratello ferito sulle spalle che mugugnava per il dolore, pur sapendo i rischi che correvano lui, il fratello ferito e l'’intera sua famiglia se beccati dai tedeschi, lo porta in salvo.
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Due fratelli sconosciuti
La frase che ti è piaciuta di più
La frase più toccante del romanzo dell’autore che "sente il dovere di scrivere questa storia, perché a lui a scuola ce lo hanno mandato e ha imparato qualche parola in più’ " l'’ho trovata all'ultima pagina quando conclude il romanzo dicendo '‘’Ma per tutta la vita è stato anche l’uomo che si è caricato in spalla un fratello ferito e per venti chilometri, attraverso la notte, lo ha portato al sicuro a casa'’’.
La musica che metteresti come colonna sonora
Al Bano & Romina Power: Libertà
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina la farei con un bosco di alberi spogli a valle di una serie di calanchi tipici della zona di guerra e in primo piano un uomo ricurvo che trasporta in spalla un altro uomo più giovane verso un casolare isolato per metterlo al sicuro.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
Il salvataggio di un fratello ferito tra avversità e pericoli
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
L’autore pensa che oggi il sentimento d’amore fraterno sia così intenso come allora o con il passare degli anni qualcosa è cambiato o sta cambiando?
Ho apprezzato molto questo testo perché tratta tematiche molto importanti, come la guerra, che viene descritta attraverso la storia di Mario detto Tarzan (il personaggio principale della storia), in cui si possono notare bene le diverse situazioni che si affrontano nei periodi di guerra . La storia di questo ragazzo marca bene la negatività che porta la guerra come la povertà che aumentava di giorno in giorno, ma anche la malinconia della separazione obbligatoria dalle famiglie da parte di uomini ma anche da ragazzi che avevano appena compiuto i 18 anni.
Il testo tratta anche l'importanza della famiglia, molto triste ma a tratti bello e riflessivo il rapporto tra Mario e il fratello Gianì. [...] Per quanto riguarda la dialettica del libro posso dire altrettanto fatta bene, caratterizzata da una terminologia poco complessa quindi molto scorrevole e comprensiva anche per i meno appassionati alla lettura.
Concludo dicendo che il libro nella sua semplicità è ricco di contenuti interessanti e importanti e per questo consiglierei a chiunque di leggerlo.
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Fratelli per una notte
La frase che ti è piaciuta di più
E Gianì?
Fino all'ultimo giorno gli errori e le delusioni hanno pesato addosso a lui e a quelli che gli vivevano a fianco. Ha fallito per tutta la vita, e niente potrà mai cambiare questo. Ma per tutta la vita è stato anche l'uomo che si è caricato in spalla un fratello ferito, e per venti chilometri, attraverso la notte, lo ha portato al sicuro a casa.
La musica che metteresti come colonna sonora
Non saprei
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Forse la copertina non rende l'idea al massimo se non si è letto il libro, per questo a primo impatto non le si darebbe significato, ma una volta letto direi che la copertina ha senso.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
Un fratello è più di un conoscente.
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
Libro spettacolare, storia coinvolgente, semplice da leggere e tematiche importantissime. Complimenti!!
"Fratelli della notte" è un libro che mi è piaciuto e mi ha coinvolto molto ,l'ho trovato scorrevole e piacevole nella lettura. L'autore ha saputo riportare tutte le sofferenze, le paure ,le difficoltà che ha dovuto affrontare la gente del tempo riportandoci eventi pieni di sofferenza da cui secondo me possiamo e dobbiamo imparare molto.
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La durezza della guerra
La frase che ti è piaciuta di più
"Uno sconosciuto, che aveva combattuto una guerra soltanto sua, quella per restare vivo."
La musica che metteresti come colonna sonora
Musica classica
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
"Ritornare indietro nel tempo. Imparare dagli sbagli "
Il libro è breve e scorrevole. La storia mi è piaciuta, soprattutto la parte ambientata ai giorni nostri, perché possiamo leggere tutti i rimpianti e la sofferenza di Gianì, il quale non ha mai saputo esprimere i suoi sentimenti e l'affetto per i suoi cari.
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Fratelli lontani
La frase che ti è piaciuta di più
Fino all'ultimo giorno gli errori e le delusioni hanno pesato addosso a lui e a quelli che gli vivevano a fianco.
Ha fallito per tutta la vita, e niente potrà mai cambiare questo.
Ma per tutta la vita è stato anche l'uomo che si è caricato in spala un fratello ferito, e per venti chilometri, attraverso la notte, lo ha portato al sicuro a casa.
La musica che metteresti come colonna sonora
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Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina non mi piace. Secondo me non rappresenta al meglio il libro.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
Una storia commovente che racconta la realtà di molte famiglie.
Questo testo parla della vita di due fratelli, Mario e Gianì, che pur avendo un legame di sangue vivono vite completamente diverse e parallele. Mario ha sempre temuto Gianì infatti quando si ritroverà in prima linea a combattere durante il secondo conflitto mondiale, non saprà come chiedergli aiuto.
I due fratelli si incontreranno solo dopo che Mario verrà ferito da una granata e una giovane ragazza chiamerà Gianì per salvarlo. Il fratello lo aiuterà in tutti i modi possibili e in diversi momenti rischierà la sua vita per salvare qeulla del fratello. Questo libro è abbastanza piacevole nella lettura, nonostante sia molto breve il linguaggio non è semplice e scorrevole ma un po' complicato da comprendere.
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Estranei con un legame di sangue
La frase che ti è piaciuta di più
“Non mi sono documentato: ho scritto quello che ricordavo e quello che non sapevo l’ho potuto immaginare.
Per tanto tempo ho vissuto in mezzo a persone la cui natura mi sfuggiva.
Li sentivo e li guardavo intorno a me, c’erano, ma era come se non li vedessi davvero.
Misteriosi come sagome su un crinale di notte.
Erano troppo grandi, per riuscire a metterli a fuoco da vicino. Li ho dovuti perdere, per riuscirci”.
La musica che metteresti come colonna sonora
Una musica non molto ritmata
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina è molto significativa e bella da vedere. Rispecchia molto il contenuto del libro.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
La storia di due fratelli che combattono in guerra e vivono vite radicalmente opposte
Nonostante il genere di questo libro non sia tra i miei preferiti; mi ha abbastanza emozionato.
E' un libro che certamente non si può leggere sottogamba, poichè richiede molta attenzione, perchè fa salti tra il presente e il passato; citando avvenimenti contemporanei e storici (della Seconda Guerra Mondiale).
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Il titolo alternativo che propongo è " Un legame oltre qualsiasi frontiera".
La frase che ti è piaciuta di più
La frase che mi è piaciuta di più è "Ha fallito per tutta la vita, e niente potrà mai cambiare questo. Ma per tutta la vita è stato l' uomo che si è caricato in spalla un fratello ferito, e per venti chilometri, attraverso la notte, lo ha portato al sicuro a casa".
La musica che metteresti come colonna sonora
La canzone che suggerisco come colonna sonora è " Brothers in Arms" dei Dire Straits.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Penso che la copertina non rispecchi pienamente il racconto. Infatti io avrei rappresentato due facce, raffiguranti il collegamento tra il presente e il passato.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
La fascietta pubblicitaria che propongo è "Non abbatterti al primo ostacolo".
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
Gentile Cristiano,
Questo racconto mi ha fatto riflettere, perchè noi giovani d' oggi siamo abbituati a sottovalutare le cose davvero importanti della vita, come: la famiglia, il cibo, un luogo e una casa dove vivere al sicuro; senza dover cercare di sopravvivere ogni giorno.
Le faccio i miei complimenti per aver trasmesso questi concetti in modo esplicito.
Sara
Questa storia per me è stata molto interessante perche narra fatti realmente accaduti nel passato molto coinvolgenti e significativi. (Guerra)
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Buio di guerra
La frase che ti è piaciuta di più
I cugini cresciuti con lui a Case Bartoli erano sfollati Chissà dov'è e Gianí mi aveva lasciato casa da un pezzo. Era più vecchio di 15 anni e viveva a Casola con Cristèna e un figlio che doveva ormai avere 2 anni. Forse anche tre
La musica che metteresti come colonna sonora
Una musica tragica e lenta
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina penso sia molto interessante cosi perche rispecchia quella che è la storia
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
Se oggi viviamo cosí, è solamente grazie a chi nel passato si è sacrificato per noi.
Ho trovato particolarmente interessante la lettura di questo libro. Cristiano Cavina ha saputo ben trattare un tema semplice e caro come quello degli affetti famigliari. Il linguaggio è semplice e schietto; leggendo le sue pagine mi sono automaticamente teletrasportato nelle campagne bolognesi al tempo della guerra: il libro ha un' incredibile capacità di coinvolgere il lettore, riuscendo a estraniarlo da ciò che è attorno a lui e a concentrarlo sulla narrazione.
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Le ore importanti
La frase che ti è piaciuta di più
"Ma per tutta la vita è stato anche l'uomo che si è caricato in spalla un fratello ferito,, e per venti chilometri, attraverso la notte, lo ha portato al sicuro a casa"
La musica che metteresti come colonna sonora
Jazz
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Concordo con la scelta dell'editore e credo che la copertina sia appropriata
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Libero e diretto: semplicemente brillante
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
Il ricordo degli avi e dei tempi passati è molto importante e non deve essere dimenticato: è grazie agli sforzi dei nostri nonni se ora siamo qua e le faccio i miei più sinceri complimenti per la storia del suo libro
Nonostante il genere di questo libro non sia dei miei preferiti, “fratelli nella notte” mi ha stupita positivamente. Cavina, ha messo in evidenza la sofferenza e le tragiche conseguenze della guerra nel migliore dei modi. È sicuramente un libro che richiede attenzione perché fa alcuni salti temporali, passando dalla Seconda Guerra Mondiale ai tempi d’oggi.
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La guerra di Tarzan
La frase che ti è piaciuta di più
“Lui la guardava con quei suoi occhi blu e poteva solo grugnire soddisfatto, perché a parlare di certe cose che sentiva dentro non glielo aveva mai insegnato nessuno. Ma Lucia lo capiva lo stesso, e a Mario bastava così”
La musica che metteresti come colonna sonora
La guerra di Piero- Fabrizio De Andrè
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Penso che sia piuttosto enigmatica, perché guardandola non mi sarei mai aspettata che parlasse della guerra.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
Una storia in grado di trasportarti in un’altra epoca.
Il libro ruota sui fatti riguardanti la guerra che ha permesso di conoscerla in un modo nuovo e intrigante. Nonostante la semplicità della storia, lo scrittore è riuscito a raccontare la guerra senza tanti riferimenti storici e a far vivere al lettore le sensazioni, le emozioni e gli stati d'animo di un lontano passato.
Lo scrittore sceglie di lasciare sullo sfondo l'incontro tra i due fratelli per dare spazio alla vicenda bellica. Mi aspettavo invece, che la storia fosse più incentrata sul rapporto dei due fratelli. L'ho trovata totalmente diversa da come me l'aspettavo.
I due fratelli pur non conoscendosi, condividono molto più di quanto si potrebbe immaginare e dinanzi alla morte dimostrano di essere uniti e di volersi bene.
Un rapporto basato su poche parole ma sui gesti,sugli sguardi e sulla fiducia di un fratello.
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Un ritrovo inaspettato
La frase che ti è piaciuta di più
Uno sconosciuto, che aveva combattuto una guerra soltanto sua, quella per restare vivo.
La musica che metteresti come colonna sonora
No hero di Elisa
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina non mi piace per niente. Non rappresenta il libro.
Ma forse lo scrittore ha voluto mandare un messaggio di uno sguardo spaesato e perso.
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Uno sguardo per capirsi fino in fondo.
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
Sei riuscito a trasmettere le sensazioni di una guerra e a evocare sicuramente il ricordo di tante famiglie.
Sì, perchè mi ha colpito molto il coraggio dei personaggi per salvare la loro vita e quella di tante altre persone.
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La paura di morire
La frase che ti è piaciuta di più
La guerra non dimentica nessuno
La musica che metteresti come colonna sonora
Come colonna sonora userei un musica classica.
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Per me la copertina di questo libro coinvolge i lettori come ha coinvolto me e sinceramente è una delle poche copertine che mi hanno attratto.
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Una storia vera
Questo libro racconta la storia vera della vita di due fratelli partigiani e le loro disavventure. La storia viene raccontato da due diversi momenti nel tempo: l'epoca presente e il periodo della seconda guerra mondiale.
Essendo molto breve, è difficile definirlo "romanzo", piuttosto lo chiamerei un racconto lungo.
tuttavia è una vicenda molto interessante, in grado di trasmetterti gli orrori della guerra con le testimonianze reali di reduci di guerra.
Il linguaggio è semplice e realistico e si legge velocemente.
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Fratelli perduti
La frase che ti è piaciuta di più
..
La musica che metteresti come colonna sonora
Bella ciao
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Una storia vera sulla guerra
Il libro mi é piaciuto molto, la lettura del libro è assai scorrevole. Il libro parla di due fratelli , Mario e Giani, Mario é il piú giovane e appena compiuti i 18 anni gli arrivó la lettera per la leva militare.... Mario preso dalla paura si nascose da alcuni suoi parenti, presto ebbe l'oppurtinitá di unirsi ad un gruppo di partigiani, Mario accettò siccome si rese conto che la sua presenza li fosse deleteria per tutti. A Mario venne data la mansione di occuparsi del bestiame, data la sua inesperienza come miliziano. Passó veramente poco tempo fino a quando Mario venne ferito sul fronte e poi immobilizzato con la sola compagnia di uno sconosciuto sepolto nel fango , dinanzi ai suoi occhi colmi di timore. Mario nonostante le divergenze col fratello maggiore Gianni lo chiamó, in cerca del suo aiuto non sapendo effettivamente se Giani lo avrebbe aiutato ad uscire da quella situazione . Le speranze di Mario furono ben risposte , Giani arrivó e si caricó Mario sulle spalle..
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Due fratelli contro il mondo
La frase che ti è piaciuta di più
Grugniva, si ricaricata adosso il fratello ferito, e ripartiva. A volte non riusciva ad aggrapparsi ai rami e scivolava indietro per parecchi metri, e doveva ricominciare da capo. La spalla ferita tre anni prima in Grecia prese a pulsargli. Non ci fece caso. Grugniva e tirava dritto. Impiegó una notte intera per fare trecento metri.
La musica che metteresti come colonna sonora
.
Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro
Due fratelli con poco in comune, però legati da amore fraterno ed un forte desiderio di sopravvivenza
Storia coinvolgente ma anche commovente.
Emozionante l'incontro in guerra tra i fratelli.
Divertenti le vicende di "Gianì 2002"
Trama un po' complicata in alcuni passaggi temporali.
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"Zio Tarzan"
La frase che ti è piaciuta di più
"Arrancavano cercando di non fare rumore.
Il più alto dei due portava in spalla il più basso. Quando era stanco lo rimetteva a terra e se lo trascinava dietro. Ma quando il piccolo ricominciava a gemere allora il grande se lo ricaricava addosso.
Il più piccolo si chiamava Mario, i suoi compagni gli avevano dato come nome di battaglia Tarzan. Non aveva ancora diciannove anni. Il più alto si chiamava Giovanni e di anni ne aveva trentadue. Un uomo grande e forte.
Mio nonno Gianì.
La musica che metteresti come colonna sonora
"La guerra di Piero" di F. De Andrè
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
"Il ragazzo nel bosco disegnato in copertina secondo me rappresenta bene il protagonista nel suo tentativo di nascondersi alla guerra.
Ottima scelta !
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Perché gli uomini del ventunesimo secolo sappiano
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
Volevo chiedere all'autore da chi ha ricevuto le testimonianze che sono alla base delle vicende del libro
Il libro “Fratelli nella notte” è un romanzo ambientato sulle colline Tosco-Emiliane nel 1944 durante la Seconda Guerra Mondiale.
I protagonisti sono due fratelli Giovanni detto Gianì e Marco chiamato Tarzan... l’autore solo verso la fine del libro svela la sua identità... Le vicende non sono messe in ordine cronologico, ma ci sono continui salti dalla giovinezza alla maturità dei due fratelli ed è lasciato al lettore il compito di ricostruire la loro storia, non senza qualche difficoltà.
Il libro mi è piaciuto perché attraverso una storia narrata con episodi brevi ed essenziali, mette comunque in gioco delle domande profonde sulle scelte che si fanno nella vita, lasciando al lettore le proprie risposte e riflessioni personali.
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Legame di sangue
La frase che ti è piaciuta di più
Ma all'età in cui oggi la scelta più difficile che dovranno fare i miei figli sarà cosa studiare all'università, loro combattevano una guerra armati di vecchi schioppi.
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Le Vibrazioni - “Così sbagliato”
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a
Questo libro, ambientato nel Nord Italia nel 1944, narra la storia di due fratelli che non sono molto uniti probabilmente a causa della differenza d'età.
Quando Mario, il più piccolo fra i due, compierà i diciotto anni riceverà la cartolina di leva della repubblica sociale e si troverà costretto a scappare per via della sua paura e del suo rifiuto verso le armi e a doversi rifugiare da alcuni parenti che abitano lontano. Così facendo, però, rischia di metterli in grave difficoltà e pericolo.
Così appena gli si presentò l'opportunità di unirsi ai partigiani, lasciò i parenti e si unì alla trentaseiesima brigata Garibaldi.
Qui gli verranno affidati dei compiti semplici che non hanno nulla a che vedere con le azioni militari.
Nonostante tutto il povero Mario si ritroverà in prima linea ferito e potrà fare affidamento solo sul fratello maggiore Gianì.
Solo che Mario non sa se il fratello lo aiuterà o meno, proprio per questo gran divario che c'è fra le loro due età. Fino ad ora sono stati degli sconosciuti praticamente.
Il libro è abbastanza scorrevole, non è né troppo lungo né troppo impegnativo e la trama mi è piaciuta.
Inoltre fa capire cosa hanno passato quelli che si sono ritrovati ad affrontare una guerra che probabilmente non volevano fare, come il nostro protagonista Mario.
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L'aiuto del fratello di Tarzan
La frase che ti è piaciuta di più
Nonostante il freddo, stava sudando e gli bruciavano gli occhi.
In verità, non sapeva se suo fratello sarebbe venuto.
La musica che metteresti come colonna sonora
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Un'esaltante lotta di due fratelli per la sopravvivenza
Gran bel capolavoro che tratta un argomento molto profondo come la guerra. Un libro breve, ma intenso.
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Insieme per sopravvivere!
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Per tanto tempo ho vissuto in mezzo a persone la cui natura mi sfuggiva.
La musica che metteresti come colonna sonora
Imagine-John Lennon
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
La copertina, secondo me, andrebbe migliorata perché il titolo è coinvolgente, ma la copertina è troppo semplice, dovrebbe essere più particolare e ricca di rappresentazioni.
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Sentiti fortunato di non aver vissuto quello che hanno vissuto loro...
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
Complimenti per essere stato così coraggioso nel trattare un argomento così toccante e profondo come la guerra.
Racconto breve e di veloce lettura ma ricco di messaggi su cui riflettere, “fratelli nella notte” è una storia di due fratelli, così diversi ma legati nel profondo, che devono affrontare la guerra. Esperienza che li cambierà per sempre anche se cercheranno di dimenticare e di cominciare una vita normale ma le atrocità e le ferite riportate dall’ essere stati sul campo di battaglia sono troppo profonde.
Questo racconto trasmette tutta la paura, l’ansia e il terrore provocati dal non sapere a cosa si andava in contro provati dai soldati sul fronte. Come si dovevano essere sentiti questi ragazzi appena diciottenni che venivano strappati dalle loro famiglie e costretti ad impugnare un fucile e combattere una guerra non loro in cui magari nemmeno credevano, ma per la quale mettevano in gioco la loro stessa vita. Come dice l’autore, nipote dei protagonisti del racconto, questi ragazzi sono solo persone di grande valore che vanno ammirate per la testardaggine che li caratterizza e per la caparbietà di non essersi mai arresi del tutto, anche quando le forze mancavano e lasciarsi andare era la cosa più facile, ma hanno continuato a battersi per sopravvivere, vincendo la fatica anche della vecchiaia.
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Le cose che ti cambiano
La frase che ti è piaciuta di più
Guarda come è facile morire
La musica che metteresti come colonna sonora
Every teardrop is a waterfall - 2cellos version
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Trovo il disegno in copertina di uno stile troppo moderno e completamente distaccato dal racconto
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Appassionante storia vera di fratelli sopravvissuti al fronte
....
La storia mi è piaciuta perchè da un lato ci racconta il periodo della guerra che a noi giovani è sconosciuto,mentre dall'altro ci racconta di due persone, completamente diverse in tutto (età, idea politica, pensiero,),che nel momento del bisogno ci sono l'uno per l'altro.
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Uniti dalla diversità
La frase che ti è piaciuta di più
"La guerra non dimentica nessuno"
La musica che metteresti come colonna sonora
Tiziano Ferro- Mio Fratello
Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?
Di questo libro non mi ha colpito la copertina perchè essa non completa il titolo nel modo migliore.
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Libro interessante con una storia emozionante
Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo
Di questo libro mi è piaciuto molto il legame che si crea con il contesto della guerra e il rapporto tra due fratelli.
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