2017 - 2018

Xanadu - Archivio

2017 - 2018

Fratelli nella notte

Cristiano Cavina

Feltrinelli, 2017


"È andata a chiamare vostro fratello,” disse il partigiano ferito. Tarzan smise di respirare, sbattendo le palpebre sporche di terra. Nonostante il freddo stava sudando, e gli bruciavano gli occhi. In verità, non sapeva se suo fratello sarebbe venuto.

Quando si studia la guerra a scuola si è abituati ad un elenco di eroiche battaglie, a portare a memoria date e nomi, a ricordare chi in prima linea ha combattuto. Ma ci sono anche uomini e donne che la prima linea l'avevano in casa, che hanno subito perdite enormi e che col passato non hanno mai veramente chiuso. Questa storia racconta di uomini, grandi e piccoli, di fatiche indicibili e di piccoli gesti che possono cambiare il destino per sempre.

Due fratelli, divisi dall'età, da scelte differenti, da modi di pensare non comuni, si ritrovano di nuovo insieme in un momento tragico della nostra storia. È il 1944, e l'Italia sta combattendo una guerra interna, i soldati da una parte e i partigiani dall'altra. Mario è giovane e inesperto e si ritrova ferito grevemente. Immobilizzato e in compagnia di uno sconosciuto, sepolto dal fango, spera di essere salvato da Gianì, suo fratello maggiore, ma sono anni che non si vedono e non si parlano.

Un romanzo capace di dare voce ai vinti, ai poveri, a chi la guerra non la voleva fare.

Questa storia è presente in altre edizioni di Xanadu: 2018 - 2019

La storia è ambientata in italia,nel 1944 verso la fine della 2 guerra mondiale. Il protagonista, Mario,è un ragazzo di 18 anni che per sfuggire all'arruolamento nell'esercito, prima si rifugia da alcuni suoi parenti lontani,poi decide di arruolarsi alla 36esima brigata di Garibaldi. Durante una battaglia Mario viene ferito, ma .....
Questo libro mi è piaciuto anche non essendo il mio genere preferito e mi ha incuriosito fino alla fine.

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Fratelli di guerra

La frase che ti è piaciuta di più

"Ha fallito per tutta la vita,e niente potrà mai cambiare questo. Ma per tutta la vita è stato anche l'uomo che si è caticato in spalla suo fratello ferito, e per venti chilometri, attraverso la notte,lo ha portato al sicuro a casa."

La musica che metteresti come colonna sonora

.

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Credo che la copertina sia adatta alla storia poichè rappresenta il protagonista e uno dei luoghi principali

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Due fratelli riuniti dalla guerra


....Un viaggio in salita verso due vite parallele con un solo punto di incontro che li cambierà per sempre
due fratelli che si sostengono uno dell'altro solo in età adulta, senza nessuna parola.
Il racconto mi é piaciuto molto mi ha incuriosito facendomi appassionare alla lettura di questo brano anche se a volte faccio molta fatica ed é anche molto emozionante,lo consiglierei.

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"Fratelli uniti dalla notte"

La frase che ti è piaciuta di più

"Ogni tanto, una lacrima, una sola, grossa come un chicco di sambuco gli veniva giù da un occhio."
Mi é piaciuta molto la similitudine che fa l'autore.

La musica che metteresti come colonna sonora

See you again

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

mi piace la copertina fa capire che é un ragazzo timido dalle poche parole

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Libro emozionante lo consiglio


Questo libro mi è piaciuto molto...adatto a tutte le età....per qualsiasi lettore

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Fratelli si nasce

La frase che ti è piaciuta di più

Quello che rincasava a notte fonda dagli incontri clandestini gettandosi nel suo letto...era una creatura misteriosa che gli somigliava molto ma di cui conosceva solo la cadenza del respiro e l'odore

La musica che metteresti come colonna sonora

Perfect

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La copertina è molto bella

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Molto bello

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Libro molto bello...con molti messaggi positivi


Il libro mi è piaciuto perchè parla di un argomento che mi ha appassionato sin da piccolo ovvero la seconda guerra mondiale...Ho trovato qualche difficoltà nel leggere il libro perchè per me è scritto in modo articolato, o forse sono io che non sono abituato a leggere. Non sono riuscito a comprendere al massimo il messaggio e la storia dell'autore, forse perché l'ho letto molto in fretta.

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1944

La frase che ti è piaciuta di più

non aveva mei pensato prima e non pensò mai nemmeno dopo

La musica che metteresti come colonna sonora

Time-Hans zimmer

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compratelo oer


Il rapporto fra fratelli, si sa, è fatto di amore-odio,anche se alla fine è sempre amore e niente odio. Ma non quello di Giovanni e Mario ( o Gianì e Tarzan se preferite), il loro rapporto è indifferenza, forse dovuta agli anni che li separano e sicuramente dovuta alla guerra. ...
questo libro, scritto in modo molto diretto, parla della realtà della guerra, di come possa sconvolgere all'improvviso la vita di qualcuno, e di come i rapporti tra le persone siano cambiati al giorno d'oggi.
nonostante sia una storia che non supera il centinaio di pagine non vuol dire che sia semplice da leggere. questa è un storia vera con significati profondi che spesso devi riuscire a scorgere leggendo tra le righe.

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1944:sconosciuti da una vita

La frase che ti è piaciuta di più

Gianì fece come sempre aveva fatto con quel suo giovane fratell; non gli badò. Non una sola volta penso di mollarlo e andarsene. E non gli passò per la testa il pericolo che correva in quell'impresa. Gianì non pensava. Non aveva mai pensato e non pensò mai nemmeno dopo. Faceva semplicemnte ciò per cui era nato; la bestia da soma.

La musica che metteresti come colonna sonora

il piave mormorava

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

la copertina del libro non rappresenta ciò che è scritto all'interno, ma d'altronde mai giudicare un libro dalla copertina

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Fratelli nella notte, un racconto realistico che ti riporta nel clima della seconda guerra mondiale

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

perchè ha deciso di scrivere la storia facendo grandi salti da un anno all'altro ?


Questa storia mi è piaciuta molto per i suoi temi principali, che sarebbero la guerra, la lontananza dai cari e la fiducia. Inoltre, l'epoca di cui tratta è un epoca molto difficile, poichè, tra guerra e povertà, i ragazzi dovevano partire per la leva appena dopo aver compiuto diciotto anni. Mi è piaciuto molto anche l'uso dei nomi specifici delle armi (ad esempio Breda). La lettura è molto scorrevole e consiglierei il libro a chiunque ami poco leggere.

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Tutti gli aspetti della guerra

La frase che ti è piaciuta di più

"Arrancavano nel bosco cercando di non fare rumore"

La musica che metteresti come colonna sonora

Sheep May Safely Graze (J.S. Bach)

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina è frutto diuna bella scelta. lnfatti la prima frase del libro descrive proprio un bosco.

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I fratelli, nel bisogno, ci sono sempre

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Mi complimento con lei per aver scritto questo bel libro.


....
La mia scelta di lettura è caduta su “Fratelli nella notte” perché le avventure dei due fratelli sono ambientate nei territori che oggi appartengono alla provincia di Bologna, la città in cui vivo. Ho apprezzato molto i riferimenti al dialetto bolognese e alle piccoli paesi romagnoli, in quanto mi hanno permesso di immergermi appieno nel testo. Inoltre, ritengo che il libro riesca a collimare le testimonianze sulla seconda guerra mondiale e il messaggio morale che vuole veicolare lo scrittore: l’importanza del rapporto tra fratelli e dell’aiuto reciproco.

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“L'avventura di Tarzan”

La frase che ti è piaciuta di più

“Non una sola volta pensò di mollarlo e andarsene”

La musica che metteresti come colonna sonora

“Let it be” dei Beatles

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina del libro riassume in un immagine stilizzata la personalità di Mario, il protagonista, e lascia un velo di mistero sul contenuto del racconto.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

Una storia che ti farà riflettere sull'’importanza del rapporto tra fratelli.


Il libro parla di un ragazzo che, pur non volendo, entra a far parte di una spedizione partigiana. Non è esperto di guerra e non ama combattere, ma un giorno rimane ferito, e ad aiutarlo è il fratello sconosciuto più vecchio di quindici anni.
Questo libro mi ha colpito e mi è piaciuto nonostante io non ami questo genere; ha saputo commuovermi e farmi riflettere facendomi capire il significato di certi valori e la difficoltà che si incontrava in quelle situazioni.

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un fratello sconosciuto

La frase che ti è piaciuta di più

la guerra non dimentica nessuno

La musica che metteresti come colonna sonora

una colonna sonora malinconica

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

credo che la copertina sia pertinente al contenuto del libro e che possa richiamare l’attenzione della persona che legge

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

una storia commovente di due fratelli sconosciuti che si trovano insieme tra la vita e la morte


...
Questo libro non mi è piaciuto molto perchè l'ho trovato un po' noioso per i miei gusti , pero' lo consiglierei a qualcuno a cui piacciono i libri di avventure. A parer mio l'autore potrebbe essere stato piu' creativo in questa storia e avrebbe potuto rendere la lettura un po' meno noiosa.

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fratellanza in lotta

La frase che ti è piaciuta di più

erano due estranei nati dagli stessi genitori, solo che quando avevano avuto il maggiore erano una coppia giovane, nel fiore degli anni.

La musica che metteresti come colonna sonora

Yiruma - River flows in you

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

penso che la copertina sia molto creativa, ma non si capise se il ragazzo nella copertina sia mario o l'autore.

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una storia emozionante come poche


Il racconto mi è piaciuto molto perché la storia è coinvolgente e ha una grossa morale sulla famiglia , è interessante perché fino all' ultimo non sai come va a finire e il finale secondo me è giusto.

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La vita durante la guerra

La frase che ti è piaciuta di più

La fatica aveva riempito la sua vita , nessuno gli aveva mai insegnato altro .

La musica che metteresti come colonna sonora

La cura (battiato)

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Io l' avrei messa in bianco e nero perché mi riporta indietro nel tempo quando c'era la guerra.

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Due fratelli contro tutto


Mario è un giovane contadino romagnolo, semplice e mite. Non ha sogni né desideri, e accetta con atavica rassegnazione la dura vita di lavoro e fatica che il destino gli ha assegnato. La sua esistenza procede così, nella ciclicità delle stagioni. Al compimento dei diciotto anni Mario riceve la cartolina di leva della Repubblica sociale: è il 1944, e per paura delle armi si sottrae all’arruolamento. Si rifugia prima da alcuni lontani parenti, che aiuta nei lavori più pesanti in cambio dell’ospitalità. Ma la sua presenza è un pericolo per tutti, così si unisce alla 36a brigata Garibaldi. Lì, proprio per la sua semplicità e la sua mitezza, viene esentato dalle azioni militari; si occupa dei muli e dei cavalli, con i quali solamente sembra a suo agio, e per questo legame con le bestie e per la comica rapidità delle sue fughe terrorizzate nei boschi all’arrivo dei tedeschi, gli viene dato come nome di battaglia Tarzan.
Nonostante i suoi sforzi per nascondersi dalla Storia, però, si ritrova in prima linea e per farcela è costretto a contare solamente su Gianì, suo fratello. Ma Gianì è più vecchio di quindici anni: i due sono quasi estranei, tanto che Mario lo ha sempre temuto e non sa prevedere come risponderà a una richiesta di aiuto.
Con un respiro ampio, quasi epico, uno stile potente e asciutto, in grado di rappresentare gesti autentici e dialoghi di poche parole cariche di verità, Cristiano Cavina racconta una storia commovente ed emozionante proprio perché priva di qualsiasi idealizzazione, di qualsiasi nostalgia. Soltanto due fratelli davanti al discrimine fra vivere e morire, senza mostri né eroi; soltanto un ragazzo spaventato che cerca di sopravvivere e un uomo costretto a scegliere se rischiare la vita per salvarlo.
Cavina descrive i protagonisti nel passato e nel futuro, due uomini uniti dalla notte in cui Tarzan venne colpito da una granata e una giovane ragazza per salvarlo chiamò Gianì, il fratello più grande per metterlo in salvo rischiando ogni cosa nel caso fossero stati visti e riconosciuti o peggio presi. La storia ha qui il suo fulcro e Cavina ci racconta l'atmosfera che si respirava, come vivevano la ribellione partigiana e gli attacchi tedeschi, la paura, i campi di grano secchi, la mancanza di denaro la paura di vedersi portare via anche il poco che si aveva, la morte di giovani per un ideale, per la libertà. Un viaggio in salita verso due vite parallele con un solo punto di incontro che cambierà per sempre entrambi, due fratelli che scoprono di essere sostegno uno dell'altro solo in età adulta, senza nessuna parola.
Il racconto è piacevole, non ha ambizione se non quella di raccontare al meglio una storia che è nella memoria di tante famiglie con nonni, padri, fratelli impegnati nella liberazione dell'Italia. Un pezzo di Storia finalmente raccontata senza voli pindarici che riesce a conquistare davvero ogni lettore.

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senzazioni in guerra

La frase che ti è piaciuta di più

Era nato e cresciuto in tempi difficili, venuto su come una bestia.
Con le bestie a quattro anni aveva cominciato a lavorare nei campi e come le bestie aveva imparato ad esprimersi.
Ululati di gioia o grugniti, nient’altro.
Ogni tanto, una lacrima, una sola, grossa come un chicco di sambuco, gli veniva giù da un occhio.
Credo non avesse parole per dire quello che sentiva.
La fatica aveva riempito la sua vita, nessuno gli aveva mai insegnato altro”.

La musica che metteresti come colonna sonora

non ne ho idea

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

cattura l'interesse del lettore e lo spinge a iniziare il libro prima possibile dalla curiosità

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

non ne ho idea

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

non ho niente da dire,un ottimo libro


Molti libri sulle guerre mondiali non mi piacciono, ma questo non rientra fra quelli. Della sua struttura mi è molto piaciuta la decisione di far partire ogni capitolo da un periodo diverso della vita. Questo libro oltre a farmi capir le condizioni in cui vivevano in quei tempi e di quanto possa essere difficile la vita in quelle situazioni, mi ha fatto riflettere molto sull’argomento ‘fraternità’. Il libro tratta di un ragazzo, Mario, che di malavoglia parte per la guerra. Non essendo esperto, gli affidano lavori secondari ma un giorno rimane ferito a causa di una esplosione e una partigiana chiama suo fratello, Giovanni, per aiutarlo. Lui e il fratello non si erano mai visti, dati i 15 anni di differenza, eppure si presenta in suo aiuto.

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20km per una vita

La frase che ti è piaciuta di più

Ci voleva coraggio per restare e ce ne voleva ancora di più per andarsene.

La musica che metteresti come colonna sonora

Waves- Dean Lewis

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina è una delle parti migliori di questo libro, a mio parere cattura perfettamente l’attenzione del lettore

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Nella vita aveva sbagliato tutto, tutto tranne ciò che ha fatto quella notte.


Questo libro mi è piaciuto perchè racconta una storia molto interessante e toccante dal punto di vista emotivo, soprattutto verso la fine del libro, quando ci viene presentata l'immagine di Gianì che rischia la sua vita per salvare quella del fratello.

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Un legame di sangue.

La frase che ti è piaciuta di più

Ha fallito per tutta la vita, e niente potrà mai cambiare questo. Ma per tutta la vita è stato anche l'uomo che si è caricato in spalla un fratello ferito, e per venti chilometri, attraverso la notte, lo ha portato al sicuro a casa.

La musica che metteresti come colonna sonora

Mad World di Gary Jules.

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Secondo me sulla copertina doveva essere disegnato Gianì, con Mario sulle spalle, mentre percorreva la strada per mettere in salvo se stesso e il fratello.

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Si fa di tutto per un fratello.

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Complimenti all'autore di questo libro poichè, secondo la mia opinione, il racconto è davvero coinvolgente ed interessante.


Questo libro mi è piaciuto perchè racconta una storia molto interessante e toccante dal punto di vista emotivo, soprattutto verso la fine del libro, quando ci viene presentata l'immagine di Gianì che rischia la sua vita per salvare quella del fratello.

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Un legame di sangue

La frase che ti è piaciuta di più

Ha fallito per tutta la vita, e niente potrà mai cambiare questo. Ma per tutta la vita è stato anche l'uomo che si è caricato in spalla un fratello ferito, e per venti chilometri, attraverso la notte, lo ha portato al sicuro a casa.

La musica che metteresti come colonna sonora

io metterei una musica movimentata che ricorda un momento drammatico della vita

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Secondo me sulla copertina doveva essere disegnato Gianì, con Mario sulle spalle, mentre percorreva la strada per mettere in salvo se stesso e il fratello.

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si fa di tutto per un fratello

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Complimenti all'autore di questo libro poichè, secondo la mia opinione, il racconto è davvero coinvolgente ed interessante.


Un libro che narra una storia ambientata in Romagna nel 1944. Due fratelli, Mario, giovane contadino, che nel 1944 riceve la cartolina di leva e per sfuggire all'arruolamento nella Repubblica sociale si unisce alla 36° brigata Garibaldi, e Giovanni (soprannominato Gianì) il fratello di quindici anni più anziano che dedica tutta la sua vita al lavoro nei campi e alle fatiche che questa comporta. Il rapporto interpersonale tra i due, da sempre inesistente di fatto inizia quando Mario chiede aiuto al fratello in un momento di pericolo e grande difficoltà. Una storia appassionante, che narra le vicende della guerra collegate alla vita più attuale dei personaggi, scritta con uno stile semplice e scorrevole, con un'alternanza di tempi storici e una visione che dal presente è rivolta verso il passato.

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Io ti salverò

La frase che ti è piaciuta di più

Ha fallito per tutta la vita e niente potrà mai cambiare questo. Ma per tutta la vita è stato anche l'uomo che si è caricato in spalla un fratello ferito, e per venti chilometri, attraverso la notte, lo ha portato al sicuro a casa.

La musica che metteresti come colonna sonora

Knockin' on heaven's door di Bob Dylan

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

La copertina mi sembra adatta e invoglia il lettore ad acquistare il libro.

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Una guerra raccontata da chi non l'ha voluta.


Il libro ‘Fratelli nella notte’ non è un lungo romanzo, ma nell’essere breve è ricco di significati. Sono raccontate parallelamente le vicende di due fratelli Mario e Gianì, i quali, nella casa paterna, vivono le rispettive vite quasi senza conoscersi e si ritrovano insieme solamente durante la notte dal momento che dormono nello stesso letto. Da adulti si separano, per poi ritrovarsi nel tragico periodo di guerra, nel 1944, in cui Mario, ferito, ha bisogno dell’aiuto del fratello per sopravvivere. Proprio da questo episodio principale dell’opera si comprende ciò che l’autore vuole comunicare attraverso la voce narrante. Quest’ultima attraverso commenti ai personaggi, interventi diretti, indiretti e attraverso l’aggettivazione, narra le vicende, i sentimenti, i pensieri di due uomini comuni, in un contesto che è da tutti conosciuto come uno dei più grandi eventi della storia contemporanea, la Seconda guerra mondiale. Di questa ogni persona conosce i protagonisti, i più grandi generali, le gesta gloriose di alcuni e le sconfitte di altri, i paesi coinvolti e genericamente la devastazione e la perdita di vite umane che ha portato. Probabilmente nessuno però considera quello che succedeva a coloro i quali hanno vissuta la guerra ogni giorno e nella loro vita quotidiana dovendo fronteggiare situazioni difficili come bombardamenti, guerre civili, scorrerie, carestie...

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'Uno sconosciuto come fratello'

La frase che ti è piaciuta di più

La frase che mi è piaciuta di più è collegata alla scelta del nuovo titolo, infatti mi ha colpita molto la definizione che il narratore dà della vita di Mario, uno dei due protagonisti delle vicende.
'Uno sconosciuto, che aveva combattuto una guerra soltanto sua, quella per restare vivo. Questa era stata la sua vita in mezzo agli uomini. Aveva vissuto nel mondo come un ospite inatteso a casa d'altri, accettato per pura cortesia. Così se n'era andato.'
Tanto è vero che Mario aveva partecipato alla guerra solamente perché costretto, ma non sapeva combattere e neanche per cosa stesse combattendo perché era solo un ragazzo. Penso che le espressioni 'ospite inatteso' e 'accettato per pura cortesia' si riferiscano al momento della narrazione in cui Mario, ferito, viene salvato dal fratello Gianì. Egli era per Mario una persona quasi sconosciuta perché molto più anziano di lui, infatti aveva vissuto pochi anni nella casa paterna e non aveva mai avuto l'occasione di trascorrere tempo insieme al fratello minore.

La musica che metteresti come colonna sonora

Sceglierei, come colonna sonora, un disco di musica classica perché in circa metà della narrazione, le vicende si svolgono su un fronte militare. Mi sembra un interessante contrasto con gli avvenimenti che si susseguono: ci sono granatieri, bombardieri, alcuni militari sparano con il mortaio, altri utilizzano semplici carabine, di conseguenza suoni assordanti e acuti sono prodotti da queste armi da guerra, contrariamente ai suoni della musica classica, rasserenanti e melodici.

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

A mio avviso l'immagine della copertina non attira il lettore dal momento che non è apparentemente collegata al titolo del romanzo. Solo durante la lettura si comprende il significato del disegno. L'uomo (probabilmente Mario) si nasconde tra gli alberi di un bosco quando è ferito, nell'autunno del 1944, durante la Seconda guerra mondiale.

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'Questa storia narra le vicende di due persone sconosciute, come tutti coloro che hanno combattuto in guerra, semplici uomini che hanno lottato contro altri uomini e non per puntellare i propri ideali ma solamente perché chiamati durante la leva militare.'

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

'Salve, vorrei sapere come è riuscito ad ottenere un così grande numero di informazioni dettagliate e particolari, relativamente alle vicende narrate. La storia è avvincente e i contenuti mi hanno fatto riflettere. Dal momento che frequento il secondo anno della scuola superiore, sto leggendo e analizzando il romanzo storico 'I promessi sposi' di Alessandro Manzoni. Infatti mentre leggevo 'Fratelli nella notte' mi sono chiesta se 'gli umili' come protagonisti, il periodo di decadenza della Seconda guerra mondiale come quello del Seicento sono ispirati a 'I promessi sposi'. Se così fosse, la lettura del libro sarebbe stata ancor più interessante e coinvolgente, dal momento che ho potuto fare confronti e trovare esempi di quello che studio a scuola.'


Storia molto bella, significativa. Racconta la dura vita che allora nel 44 i ragazzi (dopo aver compiuto 18 anni) dovevano sopportare, soppravivendo ai duri tempi della guerra.

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Due fratelli lontani ma, vicini

La frase che ti è piaciuta di più

"Uno sconosciuto, che aveva combattuto una guerra soltanto sua, quella per restare vivo"

La musica che metteresti come colonna sonora

una musica tradizionale

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

bella anche la copertina.

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il ritrovamento di due fratelli grazie alla guerra.


Questo libro non mi è piaciuto molto non essendo del mio genere preferito, ma devo ammettere che l'ho letto volentieri. La lettura è stata veloce e le pagine erano molto scorrevoli anche se c'erano termini di guerra che non si comprendevano facilmente.

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venti chilometri per rimediare

La frase che ti è piaciuta di più

Ha fallito per tutta la vita, e niente potrà mai cambiare questo. Ma per tutta la vita è stato anche l'uomo che si è caricato in spalla un fratello ferito, e per venti chilometri, attraverso la notte lo ha portato al sicuro a casa.

La musica che metteresti come colonna sonora

too good at goodbyes di sam smith

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

no

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Per venti chilometri, attraverso la notte lo ha portato al sicuro a casa.


Il libro è ambientato in Italia più precisamente fra la Romagna e la Toscana nel 1944 verso la fine della seconda guerra mondiale. Il protagonisti principali della vicenda raccontata sono due fratelli, Mario e Gianì. Il secondo dal primo ha 15 anni di differenza e non lo frequenta tanto. All'età di 18 anni Mario riceve la cartolina di leva della Repubblica sociale, per paura delle armi si sottrae all'arruolamento e decide di nascondersi da alcuni suoi parenti lontani. Un giorno gli viene fatta la richiesta di unirsi ai partigiani e lui decide di accettare in quanto la sua presenza era un percolo per tutti. Gli viene dato il compito data la sua inesperienza e la sua paura, di badare alle bestie e ai cavalli. Non tanto tempo dopo Mario rimane ferito gravemente in battaglia e una partigiana di nome Genoveffa decide di chiamare suo fratello Gianì. Mario però non sa se suo fratello sarà disposto a rischiare la sua vita per salvarlo...... Avevo gia letto un libro di Cristiano Cavina l'anno scorso, il testo in questione si chiamava "Scavare una buca" e non mi era piaciuto per nulla. Questo al suo contrario devo dire che mi ha sorpreso molto. Il testo è narrato in 3a persona, la lettura del racconto risulta molto scorrevole in alcuni casi confusa a causa del modo che ha l'autore di far sembrare alcune informazioni come sottintese. Nel libro sono presenti un po' di parole/termini che non conoscevo e che non avevo mai sentito, come per esempio: cataratta, falciare, rudere, presbiterio. Interessante il fatto che ci siano diversi capitoli ognuno per i due protagonisti della storia singolarmente mentre uno per entrambi. Non ho capito il motivo per cui l'autore ha voluto posizionare il capitolo che sarebbe dovuto venire temporalmente dopo come penultimo rendendo le cose più difficili da capire. Lo consiglio a tutte le persone che cercano una lettura tranquilla e scorrevole ma anche un po' impegnativa.

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I fratelli in fuga

La frase che ti è piaciuta di più

Tarzan pensò che non sarebbe morto solo, ma sarebbe morto abbandonato.

La musica che metteresti come colonna sonora

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Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Penso che la copertina sia pertinente con la storia del libro, infatti rappresenta il protagonista del testo ovvero Mario nascosto nel bosco in fuga dai soldati Tedeschi. Devo dire che questa copertina come quella degli altri libri di Cavina trasmette molta curiosità, questo potrebbe essere infatti uno dei motivi per cui l'ho scelto.

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Due fratelli quasi estranei riuniti dalla richiesta di aiuto da uno di loro.


Una storia davvero significativa che spiega ai giovani la dura realtà della guerra, da modo alle nuove generazioni di capirla.
Quei tempi erano più difficili per i giovani, visto che venivano costretti dalla Repubblica Sociale all'arruolamento nell'esercito, non appena maggiorenni.
Non avevano nessun grado di istruzione, proprio per questo sapevano solo grugnire o fare un cenno con la testa qualora gli fosse stato chiesto qualcosa.
Tempi in cui per guadagnare un pezzo di pane bisognava fare sacrifici enormi.
La cosa più dolorosa è che erano semplici ragazzi, potevano vivere gli anni più belli della loro giovinezza in pace e in serenità e invece, erano costretti a far parte delle milizie dell'esercito.
I protagonisti, per l'appunto, sono due semplici ragazzi che seppur fratelli, non si scambiavano neppure una parola.
Vivevano con la costante paura di essere uccisi, (in quella spensierata età è l'ultimo pensiero dei ragazzi), di scontrarsi o di essere catturati dai nazisti.
Il più piccolo era Mario, aveva solo diciannove anni e tanta voglia di fuggire dai nazifascisti pur di non partecipare alla guerra, per questa sua attività fuggiasca gli venne attribuito il buffo soprannome di Tarzan.
Tarzan fu costretto ad entrare in guerra, ma pur di non schierarsi dalla parte dei tedeschi, trovó posto nella trentaseiesima brigata Garibaldi.
Dove venne ferito brutalmente da una Granata che lo porto a diversi svenimenti e stati di malessere durante tutto il corso della guerra.
Il maggiore si chiama Giani, aveva una trentina di anni e frequentava quella brigata di nascosto da sua moglie fascista.
Era molto popolare tra le donne e in paese girava voce che avesse molte amanti.
Nonostante questo suo prestigio e questa sua popolarità, aveva anche lui le sue pecche, tra queste una ferita di guerra di tre anni prima che lo colpì in Grecia.
Nonostante questo suo malessere e nonostante non si fosse scambiato nemmeno una parola con suo fratello minore, lo portava in spalla e lo nutriva, durante tutto quel tempo in cui il povero Mario era stato male.
Due fratelli così diversi, ma così uniti dalla voglia di sopravvivere.

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Sceglierei:"La 36esima brigata di Garibaldi", perché le vicende dei due fratelli sono molto concentrate nelle milizie partigiane.

La frase che ti è piaciuta di più

"Come fai a giudicare quella razza di uomini?"
"Zio tarzan ha dato un metro di budella per la patria e si è tenuto nel fianco due dita di ferro per tutta la vita."

La musica che metteresti come colonna sonora

Come pioveva-Massimo Ranieri

Cosa pensi della copertina? Vuoi mandare un messaggio all’editore che l’ha scelta?

Se c'è qualcosa che mi ha molto deluso di questo libro è la copertina.
Il titolo di questo libro non c'entra molto con l'immagine, visto che essa raffigura Mario da fuggiasco tra boschi e prati.

Inventa una riga come “fascetta pubblicitaria” del libro

"Mario si rese conto di dover prendere la prima decisione da uomo della sua vita."

Se ti va scrivi un messaggio all'autore. Chissà, magari riusciamo a mandarglielo

Mi è piaciuto molto che lei si sia interessato alle vicende che riguardavano tempi passati, mi è piaciuto molto che ha rivissuto con i suoi lettori tutto quello che interessava la guerra e la vita di suo nonno e suo zio in essa.
Alcuni contenuti sono difficili da capire e ho dovuto prestare la massima attenzione per comprenderli avendo solo quattordici anni.
C'è una solida e diversa realtà di vita tra gli adolescenti di adesso e quelli del '44!